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Autore: Alphamaxnova1    14/06/2016    0 recensioni
Una misteriosa guerra
Un misterioso codice
Con un balzo nel vuoto, comincia ufficialmente l'avventura della giovane Krystal
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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In volo approfittai per vedere chi c'era a bordo dell'aereo 
Eravamo in 15, considerando me e Sam 
Tutte persone armate fino ai denti...e tutti molto probabilmente membri della resistenza di fortuna
Una cosa però non mi tornava Sam stava andando ad Oured per cercare un suo amico...ma gli altri dove stavano andando? 
"Sam...questo aereo dove sta andando?" 
"Ad Oured...te l'ho già detto" 
"Si ma....dobbiamo andare tutti ad Oured?"
"Dovevi tirarti indietro prima del decollo sai?"
"Nono...non mi sto tirando indietro...però non capisco....perché mandare così tante persone nella terra di nessuno?"
Alla mia domanda, uno strano silenzio avvolse la già tesa aria della fusoliera 
"Non ci stanno mandando..." Disse una delle tante persone "...noi ci stiamo andando per nostra scelta" 
"Cosa?"
"Noi membri della resistenza non abbiamo missioni, ce le poniamo noi...le persone a bordo di questo aereo, una volta toccata terra, andranno in direzioni diverse" 
"Quindi...non fate altro che andare dove vi pare"
"Più o meno si" 
Guardai le persone sedute attorno a me E cominciai a pensare Questa guerra...che senso ha veramente?
Non feci in tempo a pensare ad una risposte che l'aereo tutto di un colpo sobbalzò Come i sobbalzi cominciarono, le persone a bordo iniziarono ad andare nel panico 
E in mezzo al casino Sam si limitò a dire "Direi che siamo arrivati"
"Cosa sta accadendo?"
"Dalle nostre parti si chiama antiaerea"
Improvvisamente, un brusco movimento dell'aereo mi fece sbattere la testa contro il tettuccio È la mia visione del mondo si fece subito più confusa 
Ricordo alcune grida Quelle del pilota sopratutto...che continuava ad urlare "Non riesco a tenerlo su" 
E vidi solo le luci delle fiamme fuori dalla finestra, seguite da un potente urto che mi fece perdere i sensi 
Eravamo arrivati nella terra di nessuno

A risvegliarmi fu la famigliare voce di una persona che chiamava il mio nome
Aperti gli occhi, mi rialzai con un po' di fatica e cominciai a guardarmi attorno
I detriti dell'aereo erano avvolti dalle fiamme e sparsi ovunque lungo una grigia e increspata strada
Attorno a me, degli immensi grattacieli danneggiati dalle persistenti battaglie del luogo, è più guardavo in avanti più la strada spariva nella grigia nebbia della città
"Krystal!"
Ed ecco la voce di Sam
"Sto bene sto bene....dove sono gli altri?"
"Credo siano morti, ho trovato qualche corpo di qua"
Iniziai a camminare e a cercare possibili superstiti
Girato l'angolo però, mi ritrovai dinanzi alla solita macabra scena
Tutte le persone che erano a bordo di quell aereo erano morte
E a quanto pare non vi era proprio alcun superstite
"Cercati un arma....forse tra i relitti trovi qualcosa" Mi disse
Iniziai a camminare in mezzo ai resti dell'equipaggio
L'odore di carne bruciata era davvero nauseabondo
Ma sapevo anche che se volevo sopravvivere dovevo trovarmi qualcosa per difendermi...e la prima cosa che prese la mia attenzione, fu uno sporco fucile posizionato sopra i resti di una lastra di acciaio
Mi chinai per prenderlo, ma proprio poco prima di toccarlo, un sordo suono ruppe l'irreale silenzio che avvolgeva la zona
È difficile dire cosa fosse....sembrava un urlo, ma non un urlo umano, un urlo paragonabile a quello di una qualche immonda bestia
"Cosa....cosa è stato?"Chiesi
"Deve essere un unità di ricognizione"
"Unità di ricognizione? Come diamine fanno a fare un simile rumore?"
"Beh....guidano dei battle gears, ed il suono dei loro motori è piuttosto forte sai?"
"Battle....gears?"
"Unitá da combattimento mobile...sono veloci agili e letali...ma poco resistenti"
"Sono una specie di carro armato veloce quindi?"
"Beh...se consideri che al posto dei cingoli ha delle gambe e che al posto della torretta ha delle braccia....si...è un carro armato"
Un po' spaventate è preoccupata dalla descrizione, raccolsi il fucile da terra assieme ai collegati caricatori e cominciai a dirigermi verso Sam
"Faremo meglio ad andarcene..." Mi disse "lo schianto deve aver attirato l'attenzione"
"Ok" "Bene....a proposito sai usare un fucile vero?"
"....beh...imparo in fretta"
"Lo spero per te"
Mi guardai ancora una volta attorno
"A proposito" chiesi "....dove dovevamo andare?"
"Da quello che so, vogliono uccidere un informatore da queste parti...direi che dobbiamo scoprire in qualche modo dove lo vogliono uccidere con precisione"
"È come faremo?"
"Pensavo di prendere in ostaggio qualche soldato nemico..."
"Non vedo molte altre soluzioni....quindi va bene"
Il piano appariva già un po' più chiaro allora Sam voleva aspettare che un Unitá di ricognizione passasse per perlustrare la zona dell'incidente, e approfittare dunque di questa occasione per rapire un soldato nemico
Come cominciammo ad apprestarci verso un possibile nascondiglio (essendo un imboscata dovevamo nasconderci per non farci vedere e mantenere il fattore sorpresa) un suono attirò la nostra attenzione
Una lastra della superficie esterna dell'aereo si stava muovendo a fatica, spinta da qualcosa o qualcuno sotto
Senza esitare ci avvicinammo per spostare la lastra e rivelare chi teneva al sicuro
Il ragazzo che aprii bocca mentre eravamo ancora in volo, era lì, ancora vivo e armato di pistola, pronto a non essere preso dal nemico
"Stai bene?"
Il ragazzo sospirò prima di dire "...si...dove sono?"
"Terra di nessuno"
"...ci hanno trovati?"
"No...non ancora...però stanno arrivando"
Con queste parole, il ragazzo si alzò
"Mi tocca muovermi allora"
"Aspetta...dove vai?" Chiesi
"Ho anche io la mia missione sai? È stato un piacere conoscervi ma devo andare....e di urgenza"
"Beh...dicci almeno come ti chiami" continuai
"Venom..chiamami Venom...."
E con queste parole sparii nella nebbia
"Perché glie lo hai chiesto?" Mi chiese Sam
"Beh...perché non farlo?"
"In guerra nessuno ha un nome....i morti sono morti, ed i morti sono tutti uguali"
Mi disse mentre ci avviavamo verso un nascondiglio
"Beh...posso comunque chiamarti Sam no?"
"Non essendo il mio vero nome si...puoi farlo...però ora che ci penso non mi hai ancora detto come io debba chiamarti"
"Beh...Krystal?"
"Ma non è il tuo vero nome?"
"Si..almeno credo"
"...va bene dai...tanto in questo inferno i nomi non hanno importanza"
Nascosti tra una maceria ed un altra, cominciammo a sentire il terreno tremare sempre di più, mentre lo stridulo urlo dei motori diventava sempre più pesante
Ed improvvisamente, dalla nebbia, due Unitá da combattimento mobili uscirono
"Sono loro?" Chiesi
"Si...sono loro"
Le due Unitá cominciarono a perlustrare l'area dell incidente, spostando con delle potenti braccia le lastre di acciaio rimaste a terra Le gambe di quei cosi sembravano umane, il corpo presentava però una caratteristica rientranza sul petto...probabilmente una presa d'aria La testa era invece posizionata poco sopra questa turbina, e anziché presentare un collo e altre strutture simili a quelle umane, era collegata direttamente al fusto
Le braccia invece credo rappresentassero il vero armamentario del veicolo Nel primo esemplare si riconosceva facilmente un mitragliatore ed un lanciarazzi, mentre nel secondo un fucile ed una lama, in aggiunta sulla spalla del secondo vi era posizionato un lanciarazzi sul quale vi era incisa la scritta "katyusha class-C"
"Katyusha?" Sussurrai a Sam
"Si....è il modello di lanciarazzi"
"Sono armati fino ai denti quei due...come diamine facciamo a catturarne uno?"
"Beh...ora come ora non sono in grado di combatterci....e inoltre a vedere da i loro movimenti i piloti mi paiono inesperti"
"Non sono in grado di combatterci?"
"Si....il lanciarazzi katyusha ha la stessa funzione dell'artiglieria....colpisce solo a lungo raggio, le armi in loro possesso possono inoltre colpire bersagli solo in presenza di aggancio, se siamo veloci ci rimane come unico rischio la lama del secondo battle gear...."
"Mi pare troppo pericoloso..."
"Hey...dimentichi cosa sappiamo fare?"
Non aveva torto....però non lo avevo ancora visto in azione
Per me era ancora tutto possibile
"...ok quindi cosa facciamo?"
"Ecco il piano: vedi la prima Unitá?"
"Quella con il mitragliatore sul braccio?"
"Si...devi sparare qualche colpo contro la sua testa...li sono posizionati i sonar di profonditá"
"...uhm...gli occhi quindi?"
"Si devi accecarlo, se ci riesci riuscirò ad avvicinarmi a sufficienza e dovrei essere in grado di disabilitare entrambe le Unitá"
"Sicuro di riuscire a farcela da solo?"
"Beh...se urlo piano B fai la stessa cosa che hai fatto all'aeroporto"
"Uhm....dici la folata di vento?"
"Esatto"
Tirai quindi fuori il mio fucile cominciai a prendere la mira Allineato tutto, premetti il grilletto per colpire il bersaglio
Ma come il mio dito fece scivolare il grilletto, nulla accadde
"C...cosa?"
"La sicura"
"Ah...uhm...come la tolgo?"
Sam si limitò con una mano a muovere una levetta sul lato del fucile
"...grazie"
"Ok...quando vuoi ora"
Ripresi di nuovo la mira Allineata la testa del battle gear nemico con il mio mirino, presi un profondo respiro e premetti di nuovo il grilletto
Una potente scarica mi fece sollevare la mira
"CONTINUA A SPARARE"
urlò Sam, proprio mentre usciva dal rifugio con una mano sopra la presa della katana
Io continuai a sparare addosso alla testa dell'unitá nemica, fino a quando questa cominciò a sparare a caso contro l'edificio dall'altra parte della strada
Nel frattempo, Sam approfittò della confusione per saltare sopra la testa del gear da me bersagliato
Il secondo battle gear notò quasi istantaneamente il ragazzo posizionato sopra la testa del suo alleato...anche perché si era messo ad urlare "Sono qui lattina!"
La seconda Unitá, come ovvio che sia, si limitò ad alzare il braccio e a sparare un colpo di fucile contro Sam
Peccato che il giovane ragazzo è stato in grado di schivare facilmente il colpo con un salto...e non solo Schivando ha fatto si che la seconda Unitá colpisse la prima in testa...decapitandola
Grazie a dio era solo un ammasso di metallo....non avrei sopportato la vista del sangue in una simile situazione Mentre però io pensavo sul da farsi, Sam si era giá posizionato dinanzi alla seconda Unitá, invogliandola di nuovo ad attaccare
È come prevedibile, con tutta la sua forza il battle gear scaraventò la sua lama contro Sam
Peccato però che questo suo attacco si è rivelato inutile, dato che la katana è stata in grado di bloccare la lama senza alcun problema
In preda alla furia, la seconda Unitá aumentò la potenza del attacco, fino a schiacciare il ragazzo a lui nemico....o così sembrava
Sam infatti si era semplicemente limitato a spostarsi a destra e a lasciare cadere la lama nemica
Approffittò di questa occasione per staccare con un taglio netto il braccio al battle gear rimasto
Battle gear che rispose attivando i propulsori posizionati sulla schiena per guadagnare quota
Alla vista della scena, il ragazzo si limitò ad alzare la testa e a dire
"Giusto...dimenticavo che potete volare...."
Arrivato ad una certa altezza però, il secondo battle gear attivò il lanciarazzi katyusha posizionato sulla spalla
"...questo però non lo ricordavo"
Una pioggia di missili cominciò a piovere contro il nostro protagonista, il quale però con molta calma di limitò ad estrarre la pistola e a sparare a ciascuno di essi, riuscendo nel suo intento
Il battle gear ricadde dunque verso terra, è una volta atterrato tentò di colpire Sam con il fucile
Come prese la mira però, qualcosa andò a colpire il motore...disattivandolo
Qualcosa di affilato...come una katana
Sam aveva disattivato anche la seconda Unitá
Sam aveva vinto

Uscii dal mio nascondiglio per avvicinarmi alla scena
Il pilota della seconda Unitá aprii il portellone del suo veicolo per tentare la fuga
Inutile dire che ad attenderlo c'eravamo io e Sam
"Allora...sai perché sei qua vero?" Disse il mio amico
"La vera domanda..." Rispose l'esausto pilota tenendosi il ferito braccio "...è cosa ci fate voi qua..."
"Questo non ha importanza....ora...se vuoi sopravvivere farai meglio a rispondere alle nostre domande"
"Da me non avrete nulla"
"Dimmi....il tuo braccio fa male?"
"Huh?"
"Sai...posso porre fine alle tue sofferenze tagliandolo"
"Non mi fai paura sai?"
Sam senza esitare, piantò la lama nel braccio del malcapitato, il quale cominciò ad urlare in preda ad atroci dolori
"Non l'ho ancora staccato....ti facciamo paura ora?"
"Okok....vi dirò tutto....peró per favore non uccidetemi"
"So che dovete uccidere dei prigionieri qua...giusto?"
"È probabile"
"Rispondi con si o no" disse Sam riposizionando la mano sopra la katana
"SISISISISI"
"Bene....sai chi sono i prigionieri vero?"
"S-so solo che fanno parte di una certa brigata lynx....non so altro giuro"
".....tu menti"
"GIURO È TUTTO QUELLO CHE SO"
"E dimmi....come si chiamano i condannati"
"Non lo so....ho sentito solo il nome di una certa Annah...nient altro"
"Dove vogliono ucciderli?"
"Davanti all edificio di Giada..."
"E coma faccio a sapere io qual'è l'edificio di giada?"
"...è...qua vicino...è molto alto ed ha delle decorazioni blu e gialle alla base"
"Molto bene...ti sei guadagnato la sopravvivenza..."
Il soldato però non rispose, si limitò a tenersi il braccio ferito e a cercare di rialzarsi
Sam girò la sua testa verso di me, e dopo un attento sguardo gridò
"DIETRO DI TE"
D'istinto presi in mano il mio fucile e mi girai
Il pilota della prima Unitá era ancora vivo...e mi stava puntando addosso una pistola
Non esitai Premetti il grilletto Ed il silenzio venne rotto da due separati spari
Lo avevo colpito....in testa
Ma a quanto pare Anche lui aveva preso me
Abbassai lo sguardo
La mia spalla si stava riempendo di sangue
Ma era strano Non provavo dolore Sentivo tutto come prima, non sentivo nulla di diverso
Ed infatti, la ferita cominciò subito a rimarginarsi...ed ad una velocitá impressionante
E dinanzi allo strano avvenimento, Sam mi guardò e mi disse "Ok...anche questo mi è nuovo"
Guardai anche io con aria leggermente confusa 
"Quindi...posso rigenerarmi?"
"Così sembra"
"Ok...questo è strano"
"Beh....potrebbe tornarci utile...ora forza....dobbiamo muoverci"
Senza esitare, Sam ritirò la sua katana e cominciò a muoversi verso la nebbia
Non potevo fare molto altro...lo seguii lasciandomi alle spalle un cadavere ed una persona ferita a terra
Mentre seguivo l'unica persona affidabile, iniziai a pensare tra me e me quale fosse la vera causa dei miei poteri
Le linee sulla mia mano si erano illuminate quando mi ero rigenerata
Che fosse tutto collegato a queste linee?
A questo punto potevo solo chiedermi "da dove vengono queste linee? Perché ce le ho?" Ma mentre riflettevo tra me e me, finii con lo sbattere contro Sam
"Ma che....perché ci siamo ferm-"
"Ssssh..."
Rimasi un attimo in silenzio
Non si sentiva molto...solo un lontano fischio
"Ti ricordi perché si chiama terra di nessuno vero?"
"...perché la bombardano costantemente con artiglieria?"
"Esattamente"
Ed il fischio cominciò a diventare sempre più forte Fino a quando finì interrotto da una fragorosa esplosione, causata dal impatto del colpo con uno degli edifici
Senza esitazione andammo a nasconderci dietro alcune macerie
Dopo la prima esplosione,ne andarono a seguire molte altre....alcune più vicine altre più lontane
"Come fanno a sapere che siamo qua?"
"...abbiamo lasciato in vita quel tizio"
"Ma...come ha fatto?"
"Tutti i soldati si portano dietro una radio sai?"
"E perché noi no?"
"Di solito sul campo dobbiamo cavarcela senza l'aiuto di nessuno..."
"Capito"
Non che avesse molto senso
Ma il frastuono causato dalle esplosioni non mi permetteva di ragionare bene
Poi improvvisamente, tutto cessò, lasciando a terra qualche cratere di più
Per nostra fortuna l'artiglieria non è la più precisa delle armi
Finita la pioggia esplosiva mi rialzai Il proiettile che aveva colpito l'edificio aveva staccato dei pezzi da esso
E quei pezzi erano proprio davanti a me Ed erano colorati in un indistinguibile blu e giallo
"Quindi...è questo il palazzo di giada..."
Iniziammo a girare attorno ad esso
Dopo però a malapena due giri, finimmo con il trovare una spiacevole sorpresa
Dieci persone, tutte con un foro in testa, sdraiate a terra avvolte dal sangue
Tutte e dieci con una lince disegnata sulla schiena Sam, alla truculenta vista si limitò a dire
"...siamo arrivati tardi..."
Le linee sulla sua mano divennero leggermente più luminose
"....dannazione..."
Continuò Io invece guardai una di queste dieci persone
Era una ragazza...molto bella a dire il vero
E con un aria molto famigliare
Mi scervellai per cercare di capire chi fosse
Poi però, controllando nella tasca del mio abito, trovai la risposta
La foto che mi aveva dato il barista Era la stessa ragazza della foto ....Annah
Quale era il senso di questa guerra? Quale era il senso di tutto....
Sam si avvicinò ad uno dei corpi, e con molta freddezza cominciò a perquisirlo
Dopo poco, trovò una mappa
Su di essa, era riportata in blu la posizione di una casa nel centro di Oured
"Perché quella casa è cerchiata?" Chiesi
"C'è solo un modo per scoprirlo...."
È proprio con queste parole, ricominciammo il nostro viaggio verso l'ignoto
Mentre camminavamo, ne approfittai per fare una domanda
"Sam...tu perché combatti?"
Sam voltò il suo sguardo verso di me, e disse
"Ci sono più motivi a dire il vero"
"Beh...abbiamo tempo no?"
"...per fermare questa follia..."
"La guerra?"
"Si.."
"...e qual è il secondo motivo?"
"Diciamo che è una faccenda...personale"
"In che senso personale?"
"...beh....diciamo che questa katana non è mia"
"E di chi è?"
"È una lunga storia"
"Beh....abbiamo tempo"
"Non abbastanza a quanto pare...."
Continuai a camminare
"E tu Krystal....perché combatti?"
"A dire il vero....non lo so...è come se una parte di me lo volesse"
"Quindi...tu vuoi combattere per alimentare la guerra?"
"No...per fermarla"
"Fermare la guerra..." Sam si limitò a fare una lieve risata
"...se dovessimo riuscire a porre fine alla guerra...cosa faremo?"
"Beh...non so...vedremo..."
"Ti sei chiesta perché le persone che erano salite a bordo di quell aereo non avevano esitato a morire?"
"...no"
"...perché non hanno un futuro....tutto ciò che gli restava...era il presente"
"Quindi....hanno perso tutto..."
"Avrebbero perso tutto anche vivendo....per loro non c'era scelta"
"....capisco"
"Noi non combattiamo per il nostro futuro.... ....combattiamo per il futuro degli altri"
 
Improvvisamente, Sam si fermò per guardare un attimo la mappa
"Dobbiamo orientarci un po'...saliamo su questo palazzo"
"Per vedere dall'alto?"
"Esatto"
Il primo edificio venne utilizzato da noi come vetta d'osservazione
Sotto di noi, la città avvolta dalla nebbia...la terra di nessuno
"Se non sbaglio..." Continuò "...la casa indicata sulla mappa si trova da quella parte"
"Muoviamoci allora"
"Si...direi che è una buona...."
Il semi silenzio venne interrotto da un famigliare grido
"....dei battle gear??" Sussurrai
"Esatto....devono essersi accorti della mancanza dei due di prima"
"Dici che ci hanno visto?"
"Difficile a dirsi...se sono equipaggiati con visori infrarossi potrebbero-"
Ed improvvisamente Dalla coltre di nebbia fuoriuscii un Battle Gear
Era veloce....troppo veloce
Sam prese istantaneamente in mano la katana e, per salvarmi, mi spostò fuori dalla traiettoria dell'unitá nemica
Il mio unico amico finii trascinato nella nebbia dal Battle gear...lasciandomi sola
Iniziai a pensare a come scendere
Nemmeno il tempo di formulare un ipotesi Il terreno sotto i miei piedi venne distrutto dall'impatto di un missile
Io, assieme alle macerie, cominciai a cadere verso terra
Saranno stati 30 metri...eppure non so come sono riuscita ad atterrare in piedi
Ripresi un attimo fiato
"Dove diavolo è Sam?" Sussurrai
Uno stridulo suono...anzi....lo stesso stridulo partii di nuovo da dietro le mie spalle
Mi girai, e dalla nebbia uscii un'altra di quelle Unitá Aveva un minigun attaccato ad un braccio, ed un lanciarazzi attaccato all'altro
Per mia fortuna non c'era niente attaccato alle sue spalle
Passai credo qualche secondo a fissarlo immobile
Poi però, il battle gear nemico fece la prima mossa
Alzò il braccio con attaccata la minigun
"P-possiamo parlarne.." Urlai
Inutile dirlo, non erano molto preposti ad un amichevole dialogo
Aprii il fuoco Ed io...forse di istinto, lanciai una folata d'aria contro il nemico
Fu qualcosa di incredibile
Non solo deviò i proiettili, ma scaraventò l'unitá nemica contro un palazzo
"Ah....è stato facile" pensai
Già.....troppo facile Nemmeno un secondo e il nemico si rilanciò all'attacco a velocitá particolarmente elevate, lanciando contemporaneamente due missili contro di me
Usai ancora una volta la mia folata d'aria Bastò per far schiantare i due missili contro i palazzi affianco a me
Ciò fermò i missili...ma non il nemico Infatti, dopo l'impatto dei missili, venni colpita violentemente dal braccio del battle gear
L'impatto fu sufficientemente forte da farmi volare per almeno una ventina di metri in orizzontale
Riatterrai ancora una volta in piedi Ero pronta a colpire il nemico una seconda volta
Ma alzato lo sguardo, lui non era più li Il rombo del suo motore si sentiva ancora però
Alzai ancora di più lo sguardo
È lui era sopra di me...in caduta libera
Scattai in avanti per schivare l'attacco
Riuscii nell intento, e subito dopo essermi fermata, mi rigirai lanciando un altra folata d'aria...usando però sta volta tutte le mie forze
La folata fu così potente che sollevò anche dei pesanti detriti presenti sulla strada
Il battle gear riuscii a pararsi dalla folata... Ma non dai detriti
Alcuni di questi volarono ad una velocitá tale che riuscirono a perforare la spessa corazza frontale dell'unitá
I danni subiti furono sufficienti a farlo cadere di schiena a terra
Ero riuscita a sconfiggerlo
Avevo usato così tanta forza che le linee si erano anche allungate fino al mio avambraccio
Ed ora, la stanchezza controllava il mio corpo
Cercai di rimanere in piedi, ma non ci riuscii e finii con l'inginocchiarmi
"Dannazione...da quando sono così forte?" Sussurrai
Il battle gear non era però sconfitto
Mentre io ero in ginocchio, lui si rialzò
Stranamente però, il suo pilota decise di aprire finalmente bocca
"Niente male piccoletta..."
"Anche te..." Ripresi un attimo fiato "...non sei male"
"Ora però....facciamo sul serio"
"Che?"
"Attivare modalità Overdrive"
Gli occhi del battle gear passarono dal loro comune colore giallo ad un potente colore rosso
"N..non promette bene" mi dissi
Alzò entrambe le braccia ed aprii il fuoco su di me ad una velocitá veramente incredibile
Usai quel poco fiato che mi rimaneva per scappare in una via dietro l'angolo
Tutti i colpi andarono a colpire la parete di uno degli edifici
Non feci nemmeno in tempo a guardare un attimo fuori dalla mia copertura che il battle gear nemico mi colpii in faccia con una potente ginocchiata
Venni di nuovo scaraventata in aria
Mi ripresi poco prima di venire colpita di nuovo dal nemico
Cercai di lanciare una folata...ma ero troppo stanca, e quindi non uscii nulla di buono
Mi colpii una seconda volta, scaraventandomi a terra
Cercai di rialzarmi...riuscivo a malapena reggermi in piedi ora Il nemico era pronto a schiacciarmi una volta per tutte
Era le fine La mia fine
Ma poi..da non so bene dove, un proiettile andò a colpire il battle gear
Prima sul petto
Poi in testa
Ed infine sulla spalla
Questa serie di colpi lo fece di nuovo cadere a terra
Cercai di approfittarne per scappare
Ma come tentai di muovere un passo, la stanchezza ed il dolore mi fecero di nuovo cadere a terra
Una figura misterioso si avvicinò e mi prese in braccio (anche se penso mi avesse messo in spalla)
"Tu....chi sei?" Dissi sfinita
"Chiamami venom ok?"
"Ve....nom..." E detto ciò persi i sensi
Quando ripresi conoscenza, non mi trovavo più per terra
mi trovavo seduta con le spalle al muro
Ero ancora un po’ stordita per i colpi subiti…ma per lo meno stavo bene
Alzai lo sguardo
la prima cosa che vidi fu la martoriata strada
Crateri ovunque misti a macerie….nulla di nuovo
la mia attenzione venne però presa da dei suoni
Degli spari
“Le granate non hanno effetto su di me sai?”
Qualcosa mi diceva che quel battle gear era ancora attivo
poi delle esplosioni
Mi rialzai e….con le poche forze rimaste, mi diressi verso i suoni
lo so….una mossa stupida…ma non potevo lasciare quel “venom”morire
arrivata all’incrocio, la situazione mi pareva più che chiara
venom si teneva a stento in piedi
nonostante tutto, continuava a mirare con il suo fucile da cecchino contro la testa del nemico
“Cosa succede? hai perso la voglia di combattere?”Urlò l’impavido soldato
“No….ho solo finito le munizioni del minigun…e stavo pensando se finirti con un missile oppure solo con le mie mani nude”
“…Fatti sotto”
il battle gear scattò e cercò di colpire violentemente venom usando il suo braccio
per fortuna il ragazzo era abbastanza agile da approfittare della situazione per evadere il colpo e scappare
Come mi vide però, si limitò a urlarmi
“VAI A DESTRA”
“C…che?”
“FALLO EBBASTA”
non esitai ovviamente
iniziai a correre verso destra
essendo ancora un po’ stanca, non andai a piena velocità….venni raggiunta poco dopo da venom
“Spero che tu abbia un piano….”urlai
“Io ho sempre un piano”
ci fermammo e ci girammo
L’unità nemica era partita più infuriata di prima
passato l’incrocio si girò verso di noi, alzò il braccio con il lanciamissili ed urlò
“Non avete scampo”
Io stavo già pensando ad un possibile piano di fuga
Peccato che Venom si sia limitato ad estrarre un detonatore ed urlare
“TU non hai scampo”
Una potente esplosione avvolse il battle gear nemico
l’onda d’urto fu così forte da farmi indietreggiare di qualche passo
“Lo….Lo abbiamo distrutto?” chiesi
dalla coltre di fumo sollevata dalla detonazione si evidenziarono due occhi di color rosso
“No…quel bastardo ha uno scudo difensivo”
“un cosa?”
“usa parte della sua energia per creare uno scudo elettromagnetico….vuol dire che non lo abbiamo nemmeno scalfito"
L’unità nemica uscì dalla coltre di fumo, alzò il braccio con il lanciamissili ed urlò
“Game Over”
stranamente però non accadde nulla
“huh….ah quindi ho finito anche i missili eh?….poco male” continuò il nemico prima di staccare sia il lanciarazzi che la minigun
“cosa sta facendo?” chiesi
“sta passando alle lame secondarie….Se vuoi vivere ti consiglio di seguirmi”
Il battle gear sostituì di fatto le sue armi con due lame
finito lo scambio, si rimise in posizione
“hai un piano B vero?”
“No”
Eravamo davvero tanto fottuti
Come il nemico avanzò, sam lanciò una granata contro il palazzo sul fianco della strada, innescando così una pioggia di macerie
“Scappa….io lo trattengo” disse
dopo qualche secondo però, si riguardò di nuovo indietro e disse
“C…cosa? Perché sei ancora qua?”
“Da sola non posso vincere….”
Il suo volto venne brevemente illuminato da un sorriso
“Apprezzo il tuo gesto…ma come pensi di sconfiggerlo?”
“Appena si libera dalle macerie, io lo attirerò in modo tale da permetterti di colpire i motori a getto sulla sua schiena….”
“gli togliamo l’agilità?….mi pare un buon piano”
“Già ha finito le munizioni…il che è un grosso vantaggio….se riusciamo a immobilizzarlo avremo più probabilità di vittoria”
“Capito….cerca di non farti ammazzare”
Cosi detto, iniziai ad aspettare che il polverone sollevato dalle macerie si dissolvesse
Non ci volle molto, dopo poco infatti gli occhi rossi del Battle Gear apparivano molto evidenti
Iniziai a correre contro il nemico, ignorando ogni segno di stanchezza del mio corpo
Il nemico notò subito il mio attacco, e per non essere da meno, lanciò un fendente verso terra
Senza problemi lo schivai, portandomi dietro l’unità
Ora dovevo fargli mostrare le spalle a Venom
Caricai la mia energia sul braccio destro, e ne approfittai per lanciare una lieve folata di vento sulla sua schiena
bastò ad attirare l’attenzione
si girò però di scatto, utilizzando la sua seconda lama
riuscì non so bene come a schivare il primo colpo…Ma non il secondo, il quale con molta violenza mi scaraventò contro il palazzo adiacente, distruggendo buona parte di esso
ricaddi di nuovo a terra
Ero in ginocchio, quasi non riuscivo più a muovermi
lui invece, aveva già alzato la lama, ed era già pronto a finirmi
alzai le braccia, per tentare di fermare con i miei ultimi sforzi la lama
ma come chiusi gli occhi, un bang ruppe il silenzio
il Battle Gear rimase immobile per qualche secondo, prima di cadere di nuovo a terra, facendo atterrare la sua lama a pochi centimetri da me
“è…è finita?” sospirai
per mia fortuna Venom era riuscito a sparare
giusto in tempo aggiungo
Poi…improvvisamente, gli occhi dell unità nemica si riaccesero
La mano che era caduta a pochi centimetri da me si riattivò, afferrandomi violentemente
l’unità si era rialzata
“bel tentativo…davvero….”disse
“peccato che sia stato un po’ troppo azzardato”
la mano stava lentamente stringendo la presa su di me
iniziai a sentire sempre di più un dolore alle ossa
stranamente però, più chiudeva la presa, più mi mancava fiato….più mi sentivo forte
aprii leggermente gli occhi
le linee si stavano allungando…dalla mia mano erano già quasi arrivate alle spalle
mentre cercavo in qualche inutile modo di liberarmi, l’unità nemica alzò il secondo braccio, avvicinò la lama attaccata ad esso al mio collo e disse
“ora…è il tuo momento…”
allontanò il braccio per prendere un po’ di corsa
e dopodiché, attivò i propulsori attaccati alle estremità della lama
Era giunta la mia ora
chiusi gli occhi
ma anzichè sentire la lama tagliarmi la gola una volta per tutte, sentii un suono metallico
aprii gli occhi e…
Sam!
Era riuscito ad arrivare in tempo
non so come
non so quando
ma era riuscito ad arrivare in tempo per salvarmi
“Maledetto bastardo, mi hai tolto tutto ciò che avevo già una volta…non lo farai di nuovo”
“s…sam”
Non so come, ma con una forza quasi sovrumana sollevò la spada del battle gear ed approfittò del momento per tagliare la mano che mi stava stringendo
ricaddi a terra, la rovinosa caduta non mi impedii però di vedere l’incredibile scena
Sam, subito dopo aver tagliato la mano, si girò ad una velocità incredibile verso il robot
ed alzando solo una mano, scatenò una tempesta di fulmini tutta indirizzata al cuore del robot
la scarica fu così violenta che dissolse tutta la nebbia presente nella zona
il Battle Gear, oramai troppo danneggiato cadde a terra, mentre invece Sam si limitava a riporre la sua katana nella fodera
cercai di rialzarmi per vedere qualcosa
ma ero troppo stanca
cosi stanca che chiusi gli occhi per poter riposare….almeno una decina di minuti
 
Quando riaprii gli occhi, sopra di me non c'era più il grigio cielo, ma uno sporco soffitto
Mi trovavo al chiuso
A quanto pare mi avevano portato qui mentre dormivo
Una volta alzatami, cominciai a guardarmi attorno per cercare di capire la mia attuale posizione
C'erano diverse persone sparse in un enorme sala....tutte armate e tutte vestite come le dieci persone che avevamo trovato prima
Mi alzai ed iniziai a cercare qualcuno di famigliare
Nemmeno il tempo di fare due passi che una voce famigliare mi interruppe
"Ti sei svegliata finalmente" Era venom
"Venom! Dove mi trovo?"
"Beh....a quanto pare in una base temporanea dei lynx"
"Ma...come l'abbiamo raggiunta?"
"Sam aveva segnato su una mappa la sua posizione....anche se mi ha detto che la mappa non era sua..."
"Si si....credo di aver capito...a proposito....dov'è Sam adesso?"
"Si è messo a parlare con il comandante di questa base"
"Cosa ha in mente?"
"Beh...non ho sentito molto...ma a quanto pare vuole incontrare il capo assoluto dei lynx"
"....le cose non mi tornano allora....cosa vorrá veramente fare Sam?"
"Cosa vuoi dire?"
"Fino ad ora è rimasto molto vago sul suo obbiettivo....mi ha detto solo che doveva incontrare un informatore....o qualcosa di simile....non mi ha mai detto in modo specifico il suo obbiettivo"
"Beh...parlando con lui ho scoperto di avere un obbiettivo comune"
"Ah...e quale sarebbe?"
"....distruggere il Getter II"
"Getter II? Ne hanno costruito un altro?"
"Ne sappiamo poco a dire il vero...pochi sanno veramente qualcosa....le informazioni riguardanti la nuova presunta arma sono in possesso solo dei comandanti di alto grado nemici" "E gli informatori che stavamo cercando come erano riusciti ad ottenere tali informazioni?"
"Missioni di infiltrazione in basi nemiche"
"....eppure qualcosa sará pur arrivato fino a noi no?"
"Si...qualcosa è arrivato...sappiamo infatti che il Getter II è stato costruito come incrociatore classe S"
"Una nave?"
"Classe S"
"E classe S per cosa sta?"
"Classe Spaziale...è in grado di volare e di abbandonare l'orbita terrestre"
"...ora capisco....Sam sta solo cercando di fermare un eventuale catastrofe..."
"Anche...più che altro non vuole che Fortuna venga sconfitta"
"Chiaro"
Poi...improvvisamente, una porta si aprì
È da essa uscì Sam, seguito da un uomo particolarmente barbuto e robusto
"Stasera signori..." Disse il robusto signore"....si va a rubare una nave di classe S nemica"
"E quello chi è?" Chiesi
"Quello è il comandante di questa base...il signor Erich Johnson"
"Uhm....ah si..mi sono quasi dimenticata di chiedertelo...chi sono i lynx?"
"Sono una fazione di partigiani di fortuna....si chiamano così perché il loro comandante si fa chiamare proprio "lynx""
"Che originalitá...."
"A differenza di noi ribelli, loro sono più vicini all'esercito di fortuna"
Mentre parlavamo, Sam si unii dicendo
"Ti sei svegliata?"
"Si...mi dispiace solo di essermi fatta trasportare fino a qua come un morto"
"Nah tranquilla...non è la prima volta che lo faccio"
Improvvisamente, iniziai a sentirmi più come un peso per lui...come una persona inutile, non in grado di sopravvivere da sola
"Sam...volevo solo scusarmi..."
"Per cosa? Te l'ho già detto di essere abituato a trasportare una persone malconcia..."
"No....non per quello....volevo scusarmi per la mia debolezza...per non essere stata in grado di sconfiggere quel nemico da sola"
"Nemmeno io ero in grado di abbatterne uno la prima volta....quindi non devi scusarti Inoltre sei riuscita a mettere in difficoltà un simile bestione da sola....è una cosa notevole non credi?"
"No....non credo....penso più che altro di essere un peso per te...penso che sia meglio per te che io rimanga qua..."
"Se ciò fosse vero, ti avrei lasciata morire la fuori....la veritá è che io ho bisogno di te per riuscire nella mia impresa..."
"Fermare il Getter? E allora perché non me lo hai mai detto?"
"Perché non è per quello che ho bisogno di te..."
"E per cosa hai bisogno di me?"
Sam allora alzó la manica e mostrò le linee sulla sua mano
"Per queste.... Ho passato decisamente troppo tempo a cercare altre persone con questa caratteristiche...ed ora ho davanti a me una delle poche persone simili a me e voglio fare di tutto per scoprire cosa vogliono dire...è per questo che ora voglio raggiungere il capo della Lynx"
"No aspetta...qualcosa mi sfugge...cosa c'entra il capo della lynx....ovvero lynx stesso?"
"Anche lui ha questi segni...e anche lui ha dei poteri..."
"Quindi...tu stai cercando solo la verità...."
"Anche....oramai però penso di aver capito di aver fatto un errore.... Non posso costringere una persona a seguire una strada sconosciuta... ....mi dispiace di averti coinvolto in tutto questo....se vuoi puoi restare qui fai pure Dopotutto è il posto più sicuro al momento"
Sam lasciò la sua katana sul letto e abbandonò la stanza togliendosi il cappuccio
Solo a quel punto iniziai a pensare
"La veritá....
....il mio passato

 
Ed ora, per cambiare lo stile narrativo, passerò dalla prima persona alla terza, giusto per rompere un po' la monotonia del racconto

Così, quella stessa sera, nascosti dietro un mucchio di detriti,Sam Venom ed un piccolo gruppo di soldati lynx iniziarono ad osservare i movimenti di un gruppo nemico
La piazza che stavano osservando aveva fatto da pista d'atterraggio per un incrociatore di classe S, atterrato perché a corto di carburante...o almeno cosi si crede
"Scusa se ti chiedo..." Disse Venom"...ma una volta rubato l'incrociatore, dove andiamo?"
"A nord, verso Quota 401"
"E perché?"
"Beh...mentre l'avanzata nemica rimane in stallo qua ad Oured, un battaglione di carri nemici sta cercando di sfondare le linee di difesa a nord per cercare di aggirare Oured e quindi aprire un passaggio per la forza d'attacco principale"
"....quindi noi andiamo a nord per fermare l'avanzata?"
"Anche...a nord però l'unica postazione difensiva a nostra disposizione è Quota 401....o collina 401 se preferisci..la quale è attualmente sotto il comando di indovina chi?"
"Lynx?"
"Esattamente"
"Beh...rischiosa come manovra"
"Meno rischiosa delle altre opzioni"
"Beh...passare la linea di difesa di fortuna qua ad Oured per raggiungere la collina passando per territorio alleato non è un opzione?"
"Ci vorrebbe troppo tempo"
"Capisco...beh tornando con i piedi per terra....come rubiamo un fottuto incrociatore?"
"Io faccio da esca, voi salite sull incrociatore"
"...e se decidono di far decollare l'incrociatore?"
"Impossibile....durante il rifornimento tutto il personale viene scaricato all'esterno per evitare perdite in caso di errore nel rifornimento"
"Chiaro....cosa aspettiamo allora?"
"Che finiscano di caricare il carburante...appena staccano il bocchettone partiamo"
"Chiaro"
Improvvisamente però, dietro le macerie si unii un altra persona
Sam riconobbe subito l'individuo, e dopo aver leggermente sorriso disse "Sapevo saresti arrivata Krystal"
"Sai com'è..stare al sicuro è noioso"
"Beh....comunque lascia che ti dica come conquisteremo quella nave..."
"Ho sentito, tu fai da esca e noi entriamo, non c'è bisogno di ripeterlo"
"Peró...non male"
"Ho da ridire una cosa sul piano però"
"Cioè?"
"Faccio pure io da esca"
"Cosa?" Sospirò Venom
"Andiamo...dopotutto è quello che so fare meglio no?"
"No...non se ne parla, è troppo rischioso" continuò
"Lascia stare Venom....per me va benissimo" riprese Sam
"Devo ancora riscattarmi per oggi"
"Ok...però cerca di fare attenzione"
"Ovviamente"
Ed improvvisamente, dalla nave venne staccato il bocchettone
"Ecco il segnale...Krystal seguimi"
"Ok"
Krystal e Sam iniziarono a viaggiare dietro le macerie, seguendo un percorso che gli avrebbe poi portati ad aggirare la nave
Arrivati dall'altra parte, Sam uscii dalla copertura, trafiggendo un soldato nemico
Krystal fece lo stesso, solo che anziché accoltellare il nemico si limitò a sparargli con il fucile rinvenuto in giornata
Il gruppo di soldati notò subito la presenza dei due intrusi, e in men che non si dica iniziarono a formare una barriera difensiva sul lato della nave
"Vi diamo 30 secondi per posare le armi" urlarono
"Krystal..."
"Si?"
"Quando loro sparano, io faccio da scudo deviando i proiettili con la mia katana... ...tu approfittane per lanciare una folata di vento"
"Ok...ma poi cosa faccio?"
"Non fermarti...continua a lanciare folate di vento, continua fino a quando non vedi più nessuno in vita"
"Chiaro....ci provo" Sam si posizionò allora due passi davanti a Krystal
Come posizionò una mano sulla katana, un enorme scarica di proiettili cercò di colpirlo
Muovendo però la katana a una velocitá a dir poco impressionante, riuscì a deviare i colpi contro i muri circostanti
Krystal approfittò invece della situazione per concentrare l'energia sulle sue mani
Appena le linee sulle sue mani iniziarono a diventare luminescenti, lanciò una potente folata che andò a sollevare da terra una ventina di soldati
E subito dopo la prima folata non si fermò, cominciò a lanciarne una seconda ed una terza e molte altre
La potenza dei suoi colpi era sufficiente a sollevare tutti i soldati nemici da terra e a metterli fuori gioco
Dopo solo una decina di colpi però, Krystal si fermò in preda alla stanchezza
Respirando quanto più possibile, notò che non vi era più alcuni sparo nell'aria Sollevò la testa e disse
"C'è l'ho fatta Sam?"
"Gli hai eliminati tutti....ottimo lavoro" Krystal
allora, riprendendosi lentamente, guardò le sue mani e disse "Sono diventata morte....distruttrice di mondi..."
Poco dopo, l'incrociatore riprese il volo ed iniziò a volare verso nord nel mezzo della notte...è proprio mentre il viaggio comincia noi ci rispostiamo in prima persona

 
Mentre solcavamo l’oceano di nuvole, ne approfittai per andare a vedere come stava il resto dell equipaggio
A quanto pare il piano era riuscito alla perfezione, avevamo un incrociatore volante e non avevamo perso nessuno per conquistarlo
ora non ci restava altro che raggiungere quota 401
Nella parte anteriore della nave c’era a guardare l’immenso cielo stellato Sam
ne approfittai un attimo per potergli parlare di nuovo
“quindi…andiamo a cercare lynx ora”
“già”
“…volevo comunque chiederti una cosa”
“dimmi pure”
“oggi…quando mi hai salvata dal battle gear hai detto che non avresti di nuovo perso tutto…cosa volevi dire?”
Il sorriso che illuminava il volto di Sam sparì, lasciando spazio ad un ruvido viso
“a un fantasma del passato…”rispose guardando la sua katana
“passato….beh….almeno tu conosci il tuo”
“Che tu mi creda o no…ti invidio sotto questo punto di vista”
“non hai avuto un passato felice?”
“La guerra ha portato tante cose vie dalla vita delle persone…la felicità è sicuramente una di queste”
“Beh…posso chiederti allora cosa ti è successo in passato?”
“è una lunga storia…e inoltre è tardi…faremmo meglio ad andare a dormire”
“me la racconterai un giorno?”
“sicuro come le stelle che brillano in cielo…”
e detto ciò andò a dormire
dopotutto aveva ragione
necessitavamo di dormire
anche perché quella di domani sarebbe stata una giornata molto lunga

 
   
 
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