L’Ossessione
è uno strepito indistinto.
Urla, urla,
urla.
Urla.
E ripete
sempre le stesse frasi.
Ossessiva.
È
lì, che
mi guarda.
Ghigna.
Ma petite,
cou-cou.
Non puoi
sfuggirmi, oh mio prediletto
Fallimento.
Soffri?
Gorgheggio.
Annaspo in
cerca di parole.
Un cappio mi
stringe
la gola,
tenaglie mi
legano
le dita,
fauci
metalliche divorano i miei pensieri.
Non
parlo
più.
È un
gioco da ragazzi spezzare la tua
volontà.
Guarda!
Ti stringo fra
l’indice e il pollice.
Ti lascio o ti
schiaccio, mi querida?
Tic-tac.
Tic-tac.
Lacrime,
amare lacrime.
Bruciano come
fuoco.
Cascate di
fiamma sulle mie guance di ghiaccio.
Pugnale.
È
lì,
conficcato nel mio cuore.
Gira e
rigira.
E fa male.
La mia mente!
La mia mente!
Un sussurro.
Abbandona la
speranza.
Legata a me per sempre,
continuerò a
sussurrarti nell’orecchio.
Che cosa?
Ssshhh.
S i l e n z i o