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Autore: InsaneMonkey    17/06/2016    2 recensioni
Si muore per l'astio morboso, per una speranza sbiadita, per un attimo mancato, per un bacio mai dato...
Genere: Angst, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Giroro, Natsumi, Saburo
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Triangolo
- Questa storia fa parte della serie 'Dolce malinconia'
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"Maledizione, maledizione a me..."

Eppure l'ha amata fin dalla prima volta in cui i loro sguardi si sono intersecati per volere del destino, fin da quando ha realizzato di essere stato sconfitto da lei, colpito con irruenza e impeto dalla sua cartella scolastica - fin da quando ha realizzato di non essere la creatura più forte dell'universo.






💔






Odio e amore.


È proprio complicato capire a volte quale dei due termini di questo binomio così indissolubile, di questo legame così profondo e al contempo contorto sia il più forte e vivo.

È proprio complicato capire a volte come riescano a fare capolino due sentimenti talmente in contrasto, ma talora quasi gemelli, ad arrampicarsi come un'edera per il cuore.

È proprio complicato capire a volte fino a quanto possano sconvolgere la tranquillità interiore, esercitare gravità sull'animo, come lo opprimano o in alternativa accendano.

È proprio complicato capire a volte quale sia meglio accantonare in un angolo remoto e quale custodire a lungo, gelosamente.

È proprio complicato accettare tutto ciò. Davvero tanto.






💔






«Saburo».

Un sussurro dolce e labile percorre in poco un sottile tratto di nulla; è rapido a volare libero e leggiadro nell'aria, cullato dai respiri affannati e accelerati di entrambe le figure, e raggiunge subito la sua destinazione: i timpani del ragazzo dai capelli argentei.


«Natsumi».

Un sospiro placido in risposta, mansueto e tranquillo come il carattere di chi l'ha emesso, che lambisce il collo della ragazza dalla selvaggia chioma magenta.

Lo sfiora delicatamente, solleticandolo appena.

In quella camera da letto, al buio, regnerebbe incontrastato il silenzio se i due protagonisti di quella magica e romantica notte, legati da un intenso sentimento di morbosa attrazione reciproca, non si stessero rivolgendo frasi dolci come il miele, se non si stessero giurando amore eterno solo scambiandosi sguardi.

Stanno coronando di beltà un sogno ad occhi aperti, un momento di intimità meraviglioso nella sua piccolezza e pregno di significato. Insieme.

Saburo avvicina il suo corpo nudo e slanciato a quello minuto di Natsumi per poi cingerle la vita con un gesto docile e repentino.

Stringe appena la presa sulla porzione di pelle dell'altra, coperta dal morbido tessuto delle lenzuola candide e pulite.

Sulle gote di Natsumi si profila una vivace sfumatura porpora, nascosta e mascherata dalle tenebre della stanza, mentre alcune goccioline di sudore continuano a rigarle il volto lasciando dietro una scia umida.

Un brivido di piacere le attraversa la schiena.

Poi Saburo indugia, piuttosto a lungo, sullo sguardo di Natsumi: fa in modo che non perda di vista la coppia di fulgide pietruzze color nocciola, le quali tempo addietro lo hanno ammaliato, che i suoi brillanti zaffiri ci restino immersi senza lasciarle più andare.

In seguito si accinge ad avvicinare la bocca sottile a quella rosa pesca di colei che ha scoperto di adorare sopra ogni altra cosa al mondo, permettendo all'imbarazzo e all'agitazione di aumentare vistosamente nel cuore di lei: ecco perché martella come impazzito, producendo battiti veloci.

La ragazza dal canto suo attende e brama vivamente quel contatto stupendo che per sua immensa fortuna sta per avvenire.


È un attimo, breve e passeggero, e le labbra di Natsumi finalmente sfiorano quelle di Saburo.

Quanta dolcezza trapela dal romantico bacio che si scambiano e che approfondiscono senza alcuna esitazione.

Quanta emozione riempie quello stesso bacio, che presto diviene intenso, avido di smodato amore.

Un bacio dettato da una necessità compulsiva e disperata di mostrare il turbine di forti sentimenti che si fa strada nell'animo giovane dei due.

Un bacio vitale quanto l'ossigeno, esattamente come tutti quelli che si sono dati durante la nottata insieme, in un'atmosfera suggestiva.

Una frenetica danza di lingue che si cercano segue alla manifestazione di affetto e attrazione: è tutto semplicemente perfetto.  






💔






C'è un ranocchio carminio, con una cicatrice sull'occhio destro, che ha da sempre covato in segreto un profondo amore per Natsumi e un altrettanto grande odio per Saburo.

C'è un ranocchio carminio, dal temperamento duro e ardito, che ha incessantemente sperato di riuscire a confessare ciò che prova tuttora alla ragazza dai graziosi codini cremisi.
Ma ogni volta si è ritrovato un sapore amaro in bocca, un dolore atroce nel cuore, perché l'oggetto del suo interesse romantico ha fin dal principio indirizzato i propri pensieri al suo rivale dai corti capelli del colore della luna.

C'è un ranocchio carminio, ferito interiormente, visceralmente, che nonostante tutto non smette di amare Natsumi, di rivolgere a Saburo un misto di acredine e astio.

Ma che così non cessa di soffrire...






💔






Giroro ama Natsumi. La ama da morire.

Giroro odia Saburo. Lo odia da morire.


Ama la natura gentile e dolce di Natsumi, che sia sempre pronta ad aiutare chiunque si trovi in difficoltà, a dare una mano.

Odia lo spirito tranquillo di Saburo, avvolto da un'aura di mistero, un espediente che si è costantemente rivelato capace di stregare le ragazzine, alle scuole superiori.


Ama la sua voce colma di note pacate, il suo tono rassicurante e cordiale e quei tratti femminili, dietro ai quali si cela un carattere audace.

Odia la sua cadenza, sensuale e ammaliante per Natsumi e per la calca di fanciulle che almeno una volta nella vita l'hanno corteggiato; rimbomba nella testa di Giroro per tormentarlo.


Ama i suoi occhi profondi: gemme limpide come acqua, ambre dalle sfumature di cioccolato.

Odia i suoi, di occhi: un blu oltremare mitigato da un chiaro viola, una tonalità non ben definita, su cui sputerebbe fiele.


Ama il suo orgoglio, una barriera che come cristallo si infrange in mille cocci quando la vede arrossire.

Odia il suo volto, il sorriso che indossa, in cui solamente lui individua la viltà di una serpe velenosa che semina discordia.


Ama i cortesi gesti e le piccole attenzioni che gli ha sempre riservato, anche se mai ammetterà di averle trovate tutte oltremodo tenere essendo fiero e testardo.

Odia che abbia sedotto Natsumi - la sua Natsumi - e che il destino sia stato così crudele da fargli perdere la grande guerra contro il suo principale nemico: si domanda per quale ragione sia successo ciò che mai sarebbe dovuto accadere, senza sapere come rispondersi.






💔






Come vorrebbe essere al posto di Saburo, per poter stringere Natsumi in caldi e rassicuranti abbracci, per baciarla, accarezzarla.

Per sussurrarle all'orecchio cose mai dette, destinate a morire nel nulla assoluto, a rimanere muti desideri costretti a non avverarsi.

Ormai non gli resta che rassegnarsi, abbandonarsi all'amara consapevolezza di averla persa per sempre, pur non essendo in grado di tollerare una sorte così ingiusta e nefasta.

La donna per la quale ha lottato duramente, che ha messo al primo posto e che gli ha fatto capire quale fosse il vero significato dell'amore, consentendogli di scoprirne la grandezza, ora appartiene ad un altro.

E, no, non tornerà indietro...
Mai più...






💔




















~ Magico Regno dei Kinder Pinguì ~

Nonostante provi un viscerale odio per il genere erotico, ho voluto fare un tentativo, per sperimentare qualcosa di nuovo! :)

Spero che la storia sia piaciuta: ci ho messo molto impegno, ma un po' non mi soddisfa. :/

Un ringraziamento speciale va a marianne60, che mi segue sempre❤

A presto! 💓

InsaneMonkey ~






   
 
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