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Autore: kimoon    21/06/2016    0 recensioni
Lei dice: Come faccio a dimenticarlo?!
Lui molto serio risponde: Non devi farlo, ma devi soltanto essere in grado di trasformarlo in un ricordo e andare avanti..
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: L/Kim Myungsoo, Lee Sungjong, Nam Woohyun, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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 Capitolo  13

"Esattamente cosa ci facciamo qui?", chiese curiosa al ragazzo; era passata una settimana e il giorno dell’incontro era giunto, all'inizio non sapeva se andarci, ma, avendo promesso quei 2 mesi , non poteva tirarsi indietro. 
Myungsoo aveva deciso di portarla al Luna Park, all'inizio aveva optato per qualche ristorante, ma, pensando che lei fosse già andata a mangiare in posti alquanto altolocati, puntò per qualcosa di semplice e che la facesse divertire. Con se aveva portato il pranzo al sacco preparato dalla madre e tutto l’occorrente per la giornata. 

"Non lo capisci... Per divertirci, quale posto migliore di un Luna Park", afferma Myungsoo mettendosi davanti alla ragazza sorridendo,  

"Tra i tanti posti che ci sono proprio un Luna Park... ", continuò lei con una faccia da disapprovazione. 

Erano passati anni da quando Rachel era andata al parco giochi, l'ultima volta ci andò con Sungjong per il loro primo appuntamento. Avevano passato la giornata più bella della loro vita, hanno giocato, mangiato a volontà e urlato come matti nella casa stregata e, per finire in bellezza, sono saliti sulla ruota panoramica. Da lì sopra videro quasi tutta la città e, con il tramonto che faceva da sfondo, si diedero il loro primo bacio.
 Da quel giorno si erano ripromessi di ritornare, ma, purtroppo, questo non fu possibile.
Quello era un dei ricordi più belli che potesse avere.

"Dai! Hai detto che qualsiasi posto  andava bene, quindi, entriamo e divertiamoci", concluse poi Myungsoo dirigendosi  verso l'entrata.

Il Luna Park era grandissimo, possedeva tantissime giostre e diversi tipi di montagne russe, dalle più paurose alle più semplici. Oltre alle giostre c'erano le bancarelle con i giochi, dal tiro al bersaglio al tiro al segno con il cerchietto. 
Per Rachel c'erano troppi ricordi, non poteva non guardare la bancarelle con il tiro al bersaglio e pensare a quanto fosse negato il suo ragazzo nel giocare, non aveva vinto nemmeno una volta e nonostante tutto non riusciva ad ammettere la sconfitta. 
 Myungsoo,  mentre chiede con quale giostra iniziare, si accorge della sua espressione, cupa, triste e immersa nei suoi ricordi. 
Quell'espressione nostalgica e triste, lo rendeva curioso sul cosa pensasse. Rimasero lì per qualche minuto, finché lui decise di distrarla comprandole dello zucchero filato,

"Ecco! Una delle cose che bisogna fare quando si viene al parco giochi è mangiare del buonissimo zucchero filato", dice il ragazzo mettendosi davanti a lei per riportarla nel mondo reale. Subito lei distolse lo sguardo e iniziò a guardare Myungsoo .

"Io...... Io n-non so se riesco a restare, mi dispiace", disse Rachel, non riusciva spiegare il sentimento che provava in quel momento ma , per lei, era difficile rimanere lì,

"Perché? è successo qualcosa? Non ti senti bene?", chiese con faccia preoccupata,

"No, è solo che..."

"Se ti senti bene allora possiamo restare, abbiamo già comprato il biglietto non c'è niente di male nel passare una giornata divertente con questo tempo bellissimo", la interruppe lui, forse, in fondo, aveva capito a cosa alludeva, ma, nonostante tutto, lui voleva rimanere con lei e farla sorridere, voleva vedere nella sua faccia quella serenità che tanto desiderava che lei avesse,

"...... Facciamo così, se io faccio o dico qualcosa che ti darà fastidio, allora, la giornata finirà lì, Okey", terminò  lui allungando la mano e aspettando che lei la stringesse. All'inizio Rachel era scettica, non sapeva se accettare ho semplicemente provarci,

".....V-va bene... Ci proverò", decise poi stringendo la mano dell'amico,
 
a quella reazione Myungsoo ne fu così tanto felice, che, tirò fuori un sorriso da 32 denti.
Non ci pensò nemmeno due volte e la trascinò, per prima cosa, sulle montagne russe. Appena partiti Rachel non aveva nessun espressione nel volto, non voleva mostrare un minimo di cedimento,

"è stato bellissimo.... Anche se non hai fatto neanche una smorfia, riuscirò a farti ridere oggi", disse Myungsoo mentre scendevano dalle montagne russe,

"Non so se riuscirai nell'intento, voglio vedere se il famoso grande fotografo riuscirà a farmi ridere o farmi fare un'espressione divertita", rispose lei mentre scendeva le scale con le mani incrociate, il ragazzo la prese come gesto di sfida e diventò più motivato di prima,

"Allora... il prossimo è...... La casa stregata, va bene?", disse il più grande dirigendosi verso l'edificio un po’ piccolo.
Myungsoo non era tanto appassionato dalle cose paurose e orrende, anzi,  ne era terrorizzato , non riusciva a guardare neanche un film horror che ne rimaneva spaventato e non dormiva per giorni, ma, doveva entrare per riuscire a far cambiare espressione alla sua amica, era più determinato che mai.

Dopo in paio di minuti uscirono dalla casa, Rachel era alquanto tranquilla e non sembrava neanche un minimo spaventata, mentre, lui non riusciva a reggersi in piedi,

"Non faceva così tanto paura, anzi, non facevamo per niente paura", disse lei guardandolo inginocchiato per terra,

"Come!?..Pensavo di perdere dieci anni della mia vita.... L'hai vista quella donna come è spuntata dal nulla, oppure, lo scheletro apparso dall'alto.... Il mio cuore non può reggere per cose del genere",  continuò lui alzandosi di scatto mentre si teneva una mano sopra il cuore,

"Comunque.... Non cambia il fatto che tu sia un fifone!", lo prese in giro lei mentre si allontanava,

"Non sono un fifone! Aspettami!", urlò lui inseguendola.

Salirono su tantissime giostre, ma, Rachel non sorrise nemmeno una volta, il ragazzo non capiva e non sapeva cosa fare, 

"Adesso perché non giochiamo al tiro al bersaglio", propose lui, 

"Va bene", rispose lei,

Myungsoo prese la pistola giocattolo caricata con le palline è cerco di prendere un carion che stava proprio davanti a lui, ma, dopo sette tentativi non ci era ancora riuscito,

"Arrenditi, non riuscirai mai a colpirlo... Vuoi che porvi io?", desse lei 
"Ce la posso fare! solo altri tre tiri, se non riesco, allora, mi arrenderò", rispose determinato e convinto che ci sarebbe riuscito. 
Lanciò due tiri e niente, ma, dopo il terzo ci riuscì,

"Si! l'ho colpito! Sapevo di riuscire a farcela sono un genio!", esultò lui, il signore gli porse il carion e, subito dopo, si girò e lo diede a Rachel,

"Questo è per te..", continuò poi,

lei non sapeva come reagire o come comportarsi , erano anni che non riceveva qualcosa da qualcuno che non era Woohyun, o, un membro della sua famiglia,

"N-non serve ... l’hai vinto tu i-io..."

"Lo voglio dare a te, ho provato tutte queste volte solo per regalarlo a te"

Lei accettò,  e, inconsciamente, accenno in sorriso, che Myungsoo notò subito,

"Hai sorriso!", esclamò lui mentre saltava tutto contento,

"Non ho sorriso , smettila, è solo la tua immaginazione", Rachel cercò in tutti in modi di smentire anche se, in teoria lo aveva fatto,

"Si invece, hai riso è stato un'accenno ma è pur sempre un sorriso",

"Non farti strane idee, mi è scappato... Comunque..... Fra poco ci sarà il tramonto, cosa vuoi fare?", cercava in tutti in modi di deviare la cosa,

"Hai ragione, allora.... visto che ci sarà il tramonto che ne dici della ruota paranoica, la vista da lassù è bellissima, va bene?, signorina ho appena sorriso ma non lo voglio ammettere", continuò lui ridendo, era ancora euforico,

Rachel, era bloccata, sapeva che prima o poi avrebbe proposto proprio quello, ma, nonostante tutto era indecisa e non sapeva il perché. Di solito avrebbe risposto subito no, ma, con lui ormai erano successe cose fin troppo strane e che normalmente non avrebbe permesso fin dall'inizio,

"Va bene! Ma devi smetterla con questa cosa del sorriso.. Come ho detto prima non l’ho fatto", disse lei sbuffando,

"Okey, ho capito, signorina nego tutto perché sono orgogliosa e mi vergogno", disse lui prima di correre verso la ruota panoramica.

Prima di salire la ragazza si bloccò e pensò al quel momento indimenticabile che era solo per lei e la persona che amava e ama tutt'ora, e si chiese che cosa stesse facendo in quel momento,

"Io... I-o non posso salire, sarebbe ingiusto, mi dispiace", disse poi correndo via,

Myungsoo era sorpreso, appena la vide correre lui subito la seguì. Corsero per un lungo periodo di tempo senza fermarsi, finché Rachel si bloccò di colpo,

"Cosa ti succede? Tutto bene?", chiese il ragazzo tra un  fiato all’altro,

"Io non so nemmeno perché sono qui! Ti ho dato la possibilità si essere mio amico, solo perché in questo modo, dopo due mesi,  potevo semplicemente dirti addio, ma, adesso sono entrata con te al Luna Park, ho giocato con te , scherzato con te.... io..... io dovrei semplicemente scambiarti quattro parole  e finirla.... Perché.... Perché passo le giornate con te?......Mi dispiace ma, non posso... Ora vado", subito dopo corse verso l'uscita senza lascare il tempo a Myungsoo di rispondere.

Lui era lì fermo, sapeva che seguirla avrebbe semplicemente peggiorato la situazione, ma, anche se aveva sentito quelle parole lui non si era ancora arreso e  avrebbe fatto di tutto pur di avvicinarsi a lei.
Intanto Rachel era uscita dal parco giochi ed era ferma al parcheggio, immobile, era stanca, triste, e solo una persona poteva aiutarla,

"BIP...BIP...BI-Woohyun ho bisogno di te"















   
 
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