17/04/2009
6 recensioni1.I Miss You (prima parte)
Scommetto che vi sono mancata,beh ho avuto molte cose da fare ad esempio incasinarmi la vita recandomi allo stage dell’FBI in Virginia. Ma cosa ci volete fare sono fatta cosi io amo i casini perché poi so sempre come risolveri, vero?!?….
Veronica esce dal bagno dell’hotel e con fare deciso afferra la cornetta del telefono e compone il solito numero ormai imparato a memoria;
_Ufficio dello sceriffo Mars_ risponde una voce all’altro capo del telefono, Veronica sorride e si siede sul letto, _Salve , vorrei sporgere denuncia contro un padre che si dimentica di riversare attenzioni sulla sua unica e splendida figlia,Sceriffo!_ lo canzona ,il padre si sistema la cornetta all’orecchio e sorride riconoscendo la voce acuta di Veronica, _Oh signorina, sarebbe davvero ingiusto denunciare un padre tanto figo_ risponde Keit .
Veronica sorride, _Come va a Neptune?_ chiede appoggiandosi al cuscino, _La solita vita.Tanti cattivoni che attendono me per essere sbattuti in gatta buia_ risponde fiero,
veronica si acciglia _Papà, ti avrò detto mille volte che ‘’gatta buia’’ è passato di moda.Se vuoi essere un padre figo devi aggiornare i vocaboli e magari prendere un dizionario un po più moderno!_ lo prende in giro la ragazza.
_E li in Virginia come va tesoro?_ chiede tornando serio, Veronica si rimette seduta , cercando di buttare la conversazione sul ridere _Mi diverto un sacco, pensa stasera andrò in uno streat club ed eseguirò uno spogliarello.Si dice che paghino davvero bene, quasi quasi cambio mestiere_
_Oh certo tesoro, ma ricorda pagamenti solo in contanti_ la ragazza accenna un sorriso, tutto ad un tratto si accorge si provare una morsa di nostalgia _Ehm…okai devo proprio andare ora!_ mente per concludere la telefonata, Keit annuisce accorgendosi del cambiamento nel tono della figlia, am decide che sarà meglio non indagare. _D’accordo tesoro, ci sentiamo presto_ la ragazza annuisce e senza rispondere riaggancia.
D’accordo cosa puo fare una ragazza senza impegni di sabato pomeriggio in una città sconosciuta?Si alza dal letto e si butta la borsa in spalla, Tanto vale uscire un po dal mio nascondiglio….
Prima che possa richiudere la porta della stanza, qualcosa in tasca inizia a vibrare. Veronica estrae il cellulare e rimane perplessa guardando lo schermo.
Strano, non credo di conoscere questo numero ,forse qualcuno si sarà sbagliato.
_Si?_ chiede sistemandosi l’apparecchio tra spalla e orecchio,
_Allora sei viva!_ , Veronica smette di armeggiare con la serratura e tiene il telefono con la mano,
riconoscerebbe quella voce fra mille.Una voce che un tempo le aveva provocato dolore e un tempo amore. _Logan!_ esclama la detective un po sorpresa.
Il ragazzo ghigna in quel modo che solo lui sa fare! _Non ho riconosciuto il tuo numero, da dove chiami?_ domanda Veronica incamminandosi per il corridoio dell’ hotel , _Da un telefono publico.Adoro l’effetto sorpresa_ confessa tamburellando con le dita sulla parete della cabina telefonica.
Veronica si riavvia la chioma bionda con la mano libera cercando di nascondere nella propria voce quella vena di imbarazzo che minacciava di salire a galla, _Non credevo mi avessi chiamata_ ammette, si ferma nella hol dell’albergo per prestare più attenzione al suo interlocutore. _Beh sai non sono molto prevedibile, ma le ragazze amano questo particolare aspetto_ risponde con malizia. _Ma dimmi di te , comè la Virginia?_ ,
_Umida e alberata_ risponde schiettamente strappando un sorriso a Logan,
_Bene sono felice che la descrivi con tanto entusiasmo.Deve esserti entrata nel cuore_ i due sorridono contemporaneamente.
Riecco il senso di nostalgia.Sta calma Veronica conta fino a dieci e poi saluta cordialmente.1…2…3…4…5…6
_Bene, ora che ho adempiuto al mio dovere devo salutarla Miss Mars_ la ragazza tira un sospiro di sollievo, per fortuna Logan l’ha salvata da quel saluto imbarazzante, _Ok…a presto_ mormora. Nessuno dei due ha detto veramente cio che sentiva, due parole citate in molte canzoni malinconiche Mi manchi.