Crossover
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Autore: BelgiaofRome    03/07/2016    3 recensioni
Si tratta di un (mega) cross over di tipo avventura/fantascienza coinvolgendo Star Trek (prima generazione) con altri universi tratti da comics (esempio: DC), videogiochi (Tf2,...) , serie animate (MLP,...) e altri sopporti nonché personaggi della mia invenzione.
La trama ruota attorno a come dei personaggi, molto diversi tra di loro, reagiscono quando si trovano, nello stesso momento, davanti a a una minaccia comune che nessuno di loro avrebbe potuto immaginare, nonché davanti la scoperta di alcune verità insospettate e il rapporto bene/male.
La storia contiene umorismo, azione, ma anche temi profondi.
Ritmo di pubblicazione: 1 capitolo ogni 2-3 settimane (tranne in casi eccezionali, in tal caso avvertirò)
Avvertimenti: volgarità, violenza, alcune scene trash, uso di alcool
Richiesta:
--Scrivere commenti
--Essere pazienti riguardo la pubblicazione dei capitoli
-Non giudicare la scelta dei personaggi
-Indulgenza (prima fanfict)
Mi scuso in anticipo per eventuali errori grammaticali e ortografici (sono di madrelingua francese)
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Tutti i prigionieri guardarono spaventati verso il trono dove Tyresius si era di nuovo seduto, prima di girarsi e vedere Osirius e Kalashar che lasciarono i loro posti e iniziarono a camminare verso di loro – l’uno con la lancia nelle mane e l’altra con le manette energetici – pronti afferrargli per potere portarli di nuovo verso il sonno artificiale.
Coscienti che se fossero stati di nuovo presi non avrebbero più speranze di tornare negli loro universi, tutti i diciotto compagni di sfortuna iniziarono a agitarsi di tutte le loro forze –  in vano – con la disperata voglia di liberarsi.
 
-“Non voglio tornare dentro questa vasca!” urlava disperatamente Derpy “Voglio tornare dalle mie amiche!”
 
-“E io non o voglia di dormire!” grido Demoman “Rifiuto addormentarmi senza il mio wisky della buona notte!”
 
-“Non pensate di fare di me la nuova bella addormentata esseri schifosi soprannaturali!!!” urlo Soldato con una voce militate “Perché sono un vero  uomo americano con il pelo sul petto e che l’unica bellezza che vedrete sarà il vostro culo nel quale spingerò le vostre teste disgustose!!!”
 
-“Questo non è fisicamente possibile” commento Spock che, anche se tentava di liberarsi, era l’unico con il Pyro a essere relativamente calmo.
 
-“Batman, non ti amo e non mi ami” disse in panico Esploratore “Ma ti supplico, fai qualcosa!”
 
-“Signori” si agito Spia “Se mai devo dormire fino alla fine dei tempi, voglio che sappiate…FATE TUTTI SCHIFFO!”
 
-“Chiudila stupido borghese!” sputtò Cecchino
 
-“MMmmmmph” fecce Pyro che si accontentava di guardare il fuoco.
 
-“Muovetevi piuttosto che guardare il fuoco!” incitò in vano Zulu al mercenario mascherato
 
-“Capitano!” fecce Checov, che era il più giovane degli ufficiali dell’Enterprise e  quindi con il meno di esperienza, sotto stress “Capitano! Cosa facciamo?!”
 
-“Non potete farci questo!” lancio allora Kirk all’ammiraglio che non sapeva cosa dire d’altro tanto si sforzava fino al dolore di liberarsi.
 
-“Prego…” rispose la voce di Tyresius infastidita “Sono il capo di questo luogo… siete i miei prigionieri che non ho nessuno motivo di lasciarvi andare e nessuno cui può aiutarvi…certo che posso obbligarvi a dormire…ed è questo che farò… buona notte Kirk, la sua discussione è stata delle più inutili in eoni della mia esistenza…”
 
Fu cosi che, mentre urlarono, Osirius apri una sorta di telecomando integrato al braccio della sua armatura e inizio a digitare qualche codice, che libero Soldato, il primo al quale si era avvicinato per catturarlo e legarlo, visto che visibilmente i due ufficiali del Virgilius non volevano prendere rischi e preferivano occuparsi dello loro vittime una a una.
 
-“Negativo!” urlo Soldato mentre Osirius lo sollevava nell’aria “Non andrò nelle vostre vasche! Vi manderò io nelle vostre vasche!”
 
Il Soldato diede un colpo di piede nelle parte genitale dell’uomo verde, ma perché questo portava un armatura, niente accado, tranne innervosire Osirius che lancio il patriota americano nell’aria, in direzione del ponte, con l’idea che un piccolo volo avrebbe raffreddato questa testa dura.
Ma, non appena il sergente Doe fu in aria, urlando, compari un dettaglio che alla più grande sorpresa degli prigionieri, sembro fare nascere un sentimento di grande paura a Osirius, e di rabbia a Kalashar… un piccolo dettaglio che nessuno avrebbe pensato: per via della proiezione in aria, la piccola sfera blu che lo stesso Soldato aveva ricuperato nel secondo museo e che aveva nascosto nella sua tasca, uscii dallo stesso nascondiglio, per cadere verso il suolo.
 
-“NYAR!” urlo spaventato Osirius che, accompagnato da Ciaccar il xenomorfo e Kalashar, si mise a correre per ricuperare la piccola sfera…non c’è la fecero… e la piccola pallina di vetro blu si rompo al suolo, causando una esplosione di minore importanza, insignificante in sé, ma che libero una grande quantità di gas blu  che invase subito tutta la piattaforma e parte del suolo.
 
-“NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!” urlo disperato Soldato le mane alzate verso il cielo dopo essere atterrato e girandosi “IL MIO SOUVENIR DI GUERRA! DISTRUTTO!”
 
Ma non fu l’urlo di dolore dell’americano che risonò il più nella stanza, ma i tossi gravissimi di Osirius, Kalashar e Ciaccar che, per un strano motivi, caddero al suolo con ovvie difficoltà di respirare.
Osirius cado presso a Batman, il quale vide che il telecomando del braccio era alla portata del suo piede e non esitò un secondo a darci il colpo più potente che poteva dare malgrado il fatto che era attaccato: il colpo fu miracolosamente abbastanza forte per attivare il meccanismo che disattivo i legami energetici che mantenevano legati i nostri compagni, i quali si ritrovarono di conseguenza liberi.
Nessuno, tranne Pyro, esitò a alzarsi con un salto, ma  iniziarono a entrare in panico quando vissero che i loro carcerieri erano a terra, soffocando.
 
-“O mio dio!” inzio a fare in panico Uhura “Gas mortale!”
 
-“Coprite le vostre bocche!” disse allora precipitosamente Zulu che mise le sue mane sulla sua bocca.
 
-“Signore Pyro!” supplico Derpy “Avete sentito?!”
 
-“Mmph?” fecce il Piromane che, solo sentendo la sua amica stacco il sguardo dalle fiamme, che nel frattempo erano fortemente diminuite, per coprirsi il viso precipitosamente, benché era l’unico di tutti a portare una maschera antigas e che quindi questo gesto era completamente inutile.
 
-“Minuto” fecce Grosso dopo circa un secondo di riflessione e toccandosi “Io non sentirmi male…”
 
-“In effetti” fecce Spock tirando fuori le quattro stesse sfere che aveva preso “Nel museo ne avevamo rotta una e non era successo niente”
 
Kirk e Batman, che prima di ogni cosa erano corsi sul tavolo per ricuperare, per l’uno una pistola faser, per l’altro i suoi gadget, si misero in posizione di combattimento.
Ciaccar tento di alzarsi per saltare sulle sue prede, ma il capitano dell’Enterprise fu più veloce e sparo una raggio paralizzante verso la creatura che fu buttata nel piano inferiore, prima di ripetere lo scenario su Osirius e Kalashar mentre erano deboli e non potevano agire: Kirk non sapeva come mai questo gas non avete effetto su di lui e i suoi compagni ma era nocivo per l’equipaggio del Virglilus, ma sapeva che era un vantaggio da non perdere!
Cosi, sbarazzato dagli tre ufficiali, Kirk punto la sua arma verso l’ultima minaccia: Tyresius
 
-“Cosa è successo?” fecce intrigato Scott
 
-“Non lo so” rispose McCoy “Ma sono contento di essere libero”
 
-“Kof kof…” tossico la voce di Tyresius mentre quest’ultimo si alzo con un po di difficoltà, ma comunque con abbastanza forza per reggere “…allora cosi…vi siete rubato alcune delle miei sfere…kof kof”
 
-“Non fare più un gesto!” minaccio Kirk che punto la sua pistola-faser proprio sull’ammiraglio che era a solo tre metri di lui “O altrimenti sparo!”
 
-“ah..ah” rido con un po’ di debolezza Tyresius, ma con espressione di fiducia nel viso “ avrei dovuto immaginarlo… sono cosi poco abituato a ricevere compagnia che non tengo d’occhio le miei affare…kof kof…ma, chi non è mai stato un po’ distratto in vita sua, vero?”
 
-“Se parlate di queste sfere” minaccio Batman che si avanzo prudentemente e in postura di difesa verso l’ammiraglio “Non so perché hanno questo effetto su di voi, ma ne abbiamo ancora quattordici di riserva! Quindi arrendetevi!”
 
-“Ja!” fecce Fritz che, di nuovo in postura di superiorità, lasciò scappare la sua psicopatia usuale e narcissica “Lei è ormai zolo e noi diciotto! Zei alla noztra merce ormai! Ohohoho! Mi vedo già farti kuello khe volevi farci! Erstaulich!* 
 
-“Arrendetevi e non succederà niente” disse Kirk che sudava dalla concentrazione, per essere sicuro di non mancare il bersaglio.
 
-“Kof…ahah…AHAH!” rido Tyresius che cadde a ginocchio, lasciando il suo bastone rotolare a terra e permettendo cosi a Batman di afferrarlo dalle spalle per mantenerlo “Ahaha… Tutti commettiamo errori…ma…sapete…Kirk…per quale motivo…e malgrado la mia postura attuale… rimango superiore a voi?”
 
-“Ehm…” esitò Derpy ingenua “Perché siete ammiraglio e lui capitano?”
 
-“ahah…no…” fecce Tyresius mentre si lascio sollevare da Batman “vedete… voi quando siete feriti… dovete essere curati velocemente…e riposarvi qualche giorno…”
 
-“Nein” fecce con orgoglio Medico “Ich pozzo kurare mein kolleghi in zoli kualkhe sekondi kon il mein medigun!”
 
-“Stessa cosa per me” disse con un po’ più di umiltà McCoy
 
-“…mentre noi…” prosegui debolmente Tyresius mentre era sollevato da Batman che lo trascinava verso il trono, con la speranza di obbligarlo a sedersi per essere interrogato  “siamo immune a tutto… non possiamo più soffrire…tranne per quello che erroneamente chiamate gas… nostro piccolo punto debole…dopo tutto nessuno, neanche i falsi dei sono immortali…ma soffrire non significa morire… e i miei uomini si rimetteranno in forma in un minuto…”
 
-“E io metterò meno di un minuto a farti un culo cosi!” insulto Soldato che alzo la sua manica, pronto a dare un pugno
 
All’improvviso, Batman si fermo, non riusciva più a tirare indietro Tyresius, il quale, alla sorpresa generale, smise di sorridere, e levo il suo sguardo dal suolo verso i diciassette suoi ex-ostaggi, e con una voce seria e ultraterrena, disse
 
-“Ma…questo sono i miei uomini….io…io….pensate veramente che sono cosi facile da mettere a terra?”
 
Li, il fumo che usci dalle sue occhi si trasformò in un potente fuoco rosso che affascino Pyro ma fecce tremare tutti i altri, mentre Batman senti i suoi bracci al contatto dell’ammiraglio bruciare talmente forti e cosi all’improvviso che non ebbe scelte di lasciare la sua presa.
 
-“Nessuno è immortale…soprattutto i primitivi come voi!” inzio a monologare ad alta voce Tyresius liberato
 
Kirk sparo allora un raggio blu paralizzante verso il suo nemico, ma non solo il colpo non fecce niente, ma l’Ammiraglio fecce un solo battito di mano che creo una corrente d’aria cosi forte che mando il capitano dell’Enterprise e tutti i altri a canto a lui dall’altra parte del ponte.
 
-“Ahia!” si lamento Grosso quando attero “Sento qualcosa di strano”
 
-“MMMMPPHH!” fecce arrabbiato Conhager che soffocava sotto il peso del suo collega, che ancora una volta li era caduto sopra.
 
Ma questa battuta non causo nessuna distrazione a Tyresius, il quale subito dopo il suo colpo senti che Batman, a sua volta già ripreso, stava per dargli un colpo indietro.
 
-“…Ma io…” fecce girando la sua testa di 180° per fissare negli occhi il pipistrello “…non sono come voi…” e giro velocemente il resto del suo corpo per dare un colpo di gamba in direzione di Batman, il quale si era preparato e riusci di poco a evitare il colpo.
 
Cosi, il giustiziere di Gotham, respinto a due metri indietro, butto la sua cappa verso la testa di Tyresius, per disequilibrarlo come lo faceva per i suoi avversari più tosti, prima di dare un colpo laterale con il suo braccio destra e con le protezione degli suoi avambracci puntate verso l’ammiraglio, con l’intento di dargli un colpo non mortale ma serio, e preparando il braccio sinistra come eventuale difesa.
Non servi a niente: Tyresius ricevette la capa in testa, ma non si mosse di un millimetro, quasi come se non era stato minimamente perturbato, e fermo il colpo laterale del giustiziere con il suo proprio braccio. E, guardando il giustiziere con un viso completamente sprovvisto di emozioni, disse, con la più grande calma.
 
-“… noi tutti moriremo un giorno…”
 
Detto ciò, diede un unico ma potente pugno, talmente veloce che solo il movimento dell’aria causato dal gesto poteva essere visto, verso il petto del suo rivale, il quale fu incapace di difendersi e fu nuovamente buttato in aria: Batman urlo di dolore mentre iniziava a salire nell’aria, preparandosi comunque al choc dell’atterraggio… Ma Tyresius non l’intendeva cosi: alzo il suo braccio, afferrò il piede del cavaliere oscuro mentre quest’ultimo era ancora alla sua portata, e in meno di une secondo, lo sollevo sopra di sè prima di sbatterlo contro grande violenza contro il trono. La poltrona di commando non si rompo, e neanche un osso del vigilante di Gotham, protetto dalla sua armatura, ma il colpo fu comunque talmente forte che Batman fu completamente addolorato su tutto il suo corpo.
Malgrado questo, Bruce Wayne tentò di alzarsi, sapendo che doveva reagire il prima possibile… ma Tyresius fu più veloce, e blocco il nostro super-eroi spingendo sul collo di quest’ultime con il suo piede… Di abitudine tale situazione non avrebbe creato problemi al protettore della notte, che sarebbe riuscito a rovesciare la situazione a suo favore… ma li non ci riusciva, la pressione esercitata dal capo del Virglius era troppo forte, e il nostro eroi si trovo costretto a non più lottare per liberarsi, ma a lottare per riuscire a respirare.
 
-“…Ma io…” prosegui con calma Tyresius indifferente alla sua vittima che stava soffocando poco a poco “morirò il giorno in qui lo deciderò io…come sto per decidere della vostra vita, signore Wayne…”
 
L’Ammiraglio, che non si mise a ridere come lo avrebbe sicuramente lo Joker, ma al contrario rimase serio come la morte, blocco Batman spingendo sulla gola di quest’ultimo con il suo piede. Di solito, Batman sarebbe riuscito a liberarsi velocemente e rovesciare la situazione al suo favore, ma Tyresius esercitava una pressione troppo forte, e gli sforzi di Batman non lo fecero muovere di neanche in millimetro.
 
Nel frattempo, i diciassette altri ex-prigionieri si rialzarono e vissero, dall’altra parte, la scena.
 
-“SIGNORE BATMAN!” urlo spaventata Derpy “Dobbiamo fare qualcosa!”
 
-“Mmmph?” fecce il Pyro che guardo alla sua amica prima di alzare le spalle e iniziare a correre verso Batman
 
-“Adesso sp…” inizio Kirk che tento di tirare la sua pistola phaser prima di rendersi conto che non c’è l’aveva più “Do..dové la pistola?!”
 
-“La vedo! E’ caduta li a terra!” m fecce Checov, puntando il dito verso il piano inferiore.
 
-“Dobbiamo prenderla!” fecce McCoy
 
-“Me ne occupo io!” fecce Esploratore saltando che prima che chiunque poté dire qualcosa
 
-“Scemo!” urlò Conhager mentre tentò in vano di fermare il suo giovane collega “Ci sono i due altri e lo xenomorfo laggiù!”
 
-“Pff!” con quello che li abbiamo messi non dovrebbero muoversi prima di un po’” fecce indifferente Mundy.
 
-“Ma non avete sentito?!” fecce Scott “Si rialze…”
 
-“SIGNORE BATMAN!” urlo Derpy quando vide che Tyresius stava aumentando la pressione sul giustiziere della notte, il quale sarebbe morto tra poco se nessuno interveniva.
 
“MMMMPH!” fecce il Pyro mentre inizio a caricare verso Tyresius, ma quest’ultimo alzo la mano, e tutto il fuoco attorno alla piattaforma si trasformo in una vera e propria colona infernale che colpi in pieno il mercenario mascherato che fu di nuovo pro-pulsato. indietro a meta del ponte.
 
-“SIGNORE PYRO!” fecce piangendo Derpy che volo, seguita dagli altri tranne Spia, Mundy e Conhager rimasti indietro e Esploratore che era di sotto.
 
-“Era un bravo soldato!” fecce Doe “Che è morto nell’onore!”
 
-“State zitto!” fecce McCoy che aiutò il piromane a rialzarsi “E’ ancora in vita!”
 
-“Mollusco di scemo mascherato da pessimo film degli anni trenta!” inizio a gridare Soldato “O muori in battaglia o reggi in piede fino alla fine!”
 
-“Deve essere stato la sua combinazione anti-infiammabile ad avergli salvato  la vita” notò Spock
 
-“mmmph…”
 
-“Come signore Pyro avete visto il paradiso?!” fecce Derpy sorpresa dal discorso che lei sola aveva capito dal Piromane
 
-“Dobbiamo fare qualcosa per Batman!” fecce Scott che, rassicurato che il mercenario era in vita, torno all’emergenza del momento
 
-*Bof, per me pozziamo fare ankhe a meno* penso Medico *ma è vero khe potrebbe ezzermi utili per zcappare, dopotutto a lui zolo è più forte di tutti i mie kollehi mezzi inziemi…* rifletto prima di dire con un grande sorriso falso “Ja! Zalviamolo”
 
-“Oh! Ehehe!” rido Demoman che notò la presenza non troppo lontano da loro della lancia che Osirius aveva lasciato cadere quando aveva iniziato a soffocare “Lasciatemi fare!”
 
-“Cosa vuoi fare idiota?!” fecce Soldato “Non andrai da…”
 
Il patriota non ebbe il tempo di finire la sua frase che Tavish lo respinge, corse prendere la lancia e inziò a correre come una belva in direzione dell’Ammiraglio, il quale, indifferente agli eventi che si succedevano velocemente dietro di lui, stava guardando la sua prede svuotarsi lentamente delle sue energie.
 
-“Sapete signore Wayne…” aveva cominciato a dire Tyresius subito dopo avere respinto il piromane “…la vostra disperata voglia di vivere è forse l’unica qualità che trovo in voi…e anche questo lo trovo futile…”
 
-“YAAAAAR!” urlo il Demolitore che salto in aria, attraverso il muro di fiamme, la lancia in mano, pronto a impalare l’odioso Ammiraglio, ma succedette una cosa strana che solo Batman notò.
 
In effetti, il cavaliere oscuro alzo i suoi occhi e vide che, tranne Tyresius, tutta la stanza sembrava essere rallentata, come sé il tempo si era quasi fermato. Sposto il suo sguardo verso il suo  esecutore, il quale giro leggermente la testa per vedere lo scozzese sospeso in aria, prima di guardare di nuovo Batman, sorridendo, sorridendo con sorriso di soddisfazione. Cosi, lo stesso Tyresius alzo il suo piede di Batman, liberandolo della presa, e alzo i bracci un po’ come se si apprestava a abbracciare un vecchio amico, e il tempo riprese la velocità normale.
 
-“AAAAAR!” fini Tavish che pianto, con tutte le sue forze, la lancia nelle spalle di Tyresius, talmente forte che i due terzi di quest’ultima, che era lunga di un metro ottanta, usci dal petto di quest’ultimo “MUORI BASTARDO!!!”
 
-“Ah…ah” fece Tyresius sorridendo in un ultimo sospiro prima di cadere sul suo trono dove non si muovo più e dove il su fumo si dissipo poco poco insieme alle fiamme
 
-“NOO!” disse mortificata Derpy
 
-“Era lui o noi!” si difese Demoman che aiuto Batman, che era troppo mancava ancora troppo di soffio per potere parlare, a rialzarsi, per raggiungere i altri.
 
-“Piccolo Tyresius non cosi forte allora!” moco Grosso
 
-“Faremmo meglio a uscire da qui” fece Kirk che non avrebbe voluto la morte di Tyresius, ma che sapeva che ormai l’unica cosa da fare era andarsene.
 
-“Aspettate” fecce Esploratore da sotto “Ho ritrovato la pistola laser o come cacchio lo chiamate”
 
-“Bene, vieni qui allora..” fecce Conhager con una voce poco rassicurante
 
“Okay!” fecce il ragazzaccio “E dire che volevi fermarmi! Sappi che io sono una vera forza della natura e che non rischio niente da solo!” inizio a vantarsi mentre inizio a salire… ma ebbe un pessimo presentimento e, istintivamente fecce un salto in avanti per raggiungere i altri…ed ebbe ragione, perché manco per un pelo di salire prima una potente esplosione verde che scoppio proprio dove si trovava l’attimo di prima “Che caz***?!” urlo allora spaventato.
 
-“Landares…” fecce debolmente Kalashar, stesa sulla sua pancia con un espressione di rabbia, e che nel frattempo aveva di nuovo trasformato il suo braccio in una grande canone energetico.
“Iviar…nyaronar…vertraakar!!!” urlo, e in un gesto di grande furia, alzo il suo braccio in direzione del ponte di vetro sopra di lei e dove si trovava il nostro gruppo, e inizio a caricare quello che si annunciava un colpo potentissimo.
 
-“OH OH!” fecce Grosso vedendo che le cose stavano per andare male
 
-“TUTTI INDIETRO!” ordino con forza Kirk mentre con tutti i altri fecero grandissimi passi indietro.
 
Fu cosi che per un pelo, e per via di un grande miracolo, tutti riuscirono a tornare verso la porta e a scappare fuori dal ponte prima che quest’ultimo fu distrutto di miliardi di pezzi da un grosso raggio verde.
Non ebbero il tempo di riprendersi che dal fumo dell’esplosione usci, in un salto furibondo il xenomorfo, bocca e artigli aperti pronto a uccidere con estrema violenza il primo sul quale sarebbe atterrato.
 
-“AAAAAAAH!” urlarono come delle ragazzine Derpy e il Medico
 
-“Va fan culo tu!!!!” urlo di spavento Esploratore che non esito un secondo e punto la pistola faser sull’alieno, prima di sparare lo stesso raggio paralizzante blu che proietto il mostro all’altro lato della stanza.
“Cazzo!” si lamento allora il giovane mercenario “Come si fa a passare del paralizzante al disintegratore su questa dannata pistola del futuro?!” e inzio a dare colpi ripetuti su quest’ultima
 
-“Attento incosciente!” tento di fermare Zulu
 
L’ufficiale giapponese, malgrado i suoi riflessi molto rapidi, non ebbe il tempo di impedire all’Esploratore di sparare per incidente un raggio arancione che andò a ridurre una poltrona della sala di commando sotto di loro in miliardi di particelle invisibile. 
 
-“Soppongo che sia questo…” fecce allora il ragazzaccio a se stesso
 
-“Stai attento!” sermono Scott “Avresti potuto faaaaaaa!!!!”
 
Tutti si girarono per vedere che l’ingegnere dell’Enterprise era stato afferrato da Osirius, il quale aveva approfittato dalla confusione per salire.
 
-“Nonononnononon!” inziò a fare sotto stress Derpy
 
-“TU!” minaccio allora Grosso “ABBIAMO FACCENDA DA RISOLVERE!!!! YAAAAA!!!!” e urlando si precipitò sull’uomo verde.
 
Questo gesto ebbe il merito di liberare Scott, e inizio cosi una lotta a mani nudi tra il bolscevico e l’uomo al quale aveva tagliato la testa. Se lo scontro avrebbe potuto essere equilibrato a prima vista, non fu per niente cosi, e ben presto Osirius ebbe il vantaggio, e inizio a strangolare con tutte le sue forze il russo, il quale inferocito metteva in vano tutta la sua forza per lottare
 
-“AIUTO!” fini per urlare Grosso
 
-“Negativo soldato” pestifero Doe “Voi comunisti sapete rompere i cazzi all’America quindi non scusa per non mettere al tapetto questo uomo in putrefazione!”
 
-“Siete pazzo?! Do… oh no!” inizio a fare Uhura prima di notare che Kalashar, che aveva trasformato le sue gambe in jet-pack, stava salendo nell’aria, il braccio-pistola in carica per un nuovo colpo
 
-“Odio la mia vita….” Fecce Cecchino davanti allo spettacolo
 
-“E io mi odio per non essere riuscito a andarmene da voi quando avevo l’occasione…” disse Spia
 
Kirk guardo intorno a lui: l’Esploratore era l’unico armato, ma era troppo preso dalla paura per agire, Derpy e Medico erano fuori gioco per le stesse ragione. Grosso era alle prese di Osirius insieme a Tavish che nel frattempo era andato in rincorso al suo collega. Tutti i altri erano incapaci di compiere qualsiasi gesto utile, presi da un lato da un androide che li avrebbe fatti esplodere tra un minuto, e dall’altro un uomo virtualmente immortale con una forza superiore al colosso del gruppo! Senza parlare dello xenomorfo che sarebbe sicuramente tornato alla carica. Il capitano dell’Enterprise si giro, per sbrigarsi di aprire la porta e incitare tutti a scappare, quando vide che Batman, steso a terra sotto le cure di McCoy e Spock, stava uscendo, debolmente, dalla sua cintura la diecina di sfere blu che lui stesso aveva ricuperato nel museo… Le sfere blu! Ecco la soluzione! Non si sapeva perché, ma erano in grado di mettere fuori gioco i loro avversari abbastanza tempo per permetterli di scappare via da qui!
 
-“SPOCK! McCoy” urlo Kirk come un ordine “Prendete le sfere blu e lanciatele!”
 
-“Cosa?!” fecce McCoy che non capi subito
 
Spock al contrario, capi l’ordine e prese le sue quattro sfere blu. Qualsiasi scientifico avrebbe avuto un po’ di rabbia di dovere sacrificare tale oggetto che avrebbe potuto studiare, ma Spock non era un nostalgico e l’ordine di Kirk era la soluzione più logica sul momento per sopravvivere. E cosi, senza  nessuna esitazione, lancio le sue quattro sfere su Osirius, il quale al contato del gas cosi liberato dall’impatto, lascio la sua preda per iniziare a tossicare violentemente.
McCoy capi allora l’intendo del capitano, e cosi, senza perdere un secondo in più, prese le tutte le sfere da Batman e li lanciò il più velocemente possibile su Kalashar.
Alcune delle piccole palline di vetro mancarono il bersaglio, ma due riuscirono a toccare e a rompersi su Kalashar, la quale, pur rimanendo sospesa nell’aria, smise di caricare il colpo e inizio a tossicare.
 
-“Cosi si fa!” disse Cecchino con un gesto ottimista della mano
 
-“TE!” urlo Grosso che approfitto della debolezza temporanea del suo nemico “TORNA DOVE ERI!!!”
 
Fu cosi che Mikhail sollevo Osirius e lo lancio sull’androide, precipitando cosi i due di nuovo sotto il piano inferiore con un potente rumore metallico. La minaccia era ormai lontana, ma per quanto tempo? Nessuno era sicuro.
 
-“Ehehehe!” fecce Soldato “Abbiamo vinto!”
 
-“No scemo!” fecce Conhager mentre apri precipitosamente la porte “Torneranno tra qualche instante!”
 
-“In effetti” disse con calma Spock “Non abbiamo quasi più nessuno mezzo di difesa, rimanere qui sarebbe la cosa più illogica da fare”
 
-“Io voglio solo tornare a casa!” fecce Derpy
 
-“Anch’io!!!” fecce Esploratore
 
-“Basta chiacchiere” disse McCoy che aiuto Batman a rialzarsi “Dobbiamo andare via, subito!”
 
-“Ben detto!” fecce Tavish
 
-“Finalmente un discorso intelligente!” aggiunse Spia
 
-“Vigliacchi!” inizio a recitare Soldato “Abbiamo sconfitto questi tre scemi che sono ormai  fuori combattimento e ucciso il loro capo!”
 
-“N..No…” disse debolmente Batman mentre si stacco da McCoy per potere riprendere le sue forze
 
-“Cosa volete dire?” chiedo con un po’ di ansia Checov
 
-“Tyresius” si sforzo Batman mentre si mise di nuovo in posizione di difesa “Non è morto, sapeva che Tavish lo avrebbe colpito e si è lasciato fare.”
 
-“Che cosa?!” urlo il Demoman
 
-“ah…ah..ahahahaha” inizio a farsi sentire la voce dell’Ammiraglio.
 
Spaventati (tranne Spock, Batman e il Pyro) , tutti si girarono lentamente verso la piattaforma dove un attimo fa erano stati legati per scoprire l’identità dell’uomo che era stato la causa del loro arrivo e delle loro miserie, il luogo dove in appena qualche minuto erano scappati e ucciso lo stesso uomo prima di recarsi presso la porta ed essere sopravvissuti a un altro attacco. Adesso, proprio al momento in qui pensavano che tutto era finito e che potevano scappare, vedevano Tyresius, che malgrado aveva un lancia di quasi due metri che lo attraversava il suo corpo, si stava rialzando con calma, come se non ci fosse niente, e si giro tranquillamente verso i nostri diciotto compagni di sfortuna, separati da lui da un enorme buco dove una volta c’era il ponte.
L’Ammiraglio, con un aria seria, guardo indifferente in direzione dei suoi due uomini caduti a terra sotto di lui, poi la punta della lancia che li usciva da petto…ebbe un leggere rictus, e poi guardo agli nostri compagni.
 
-“State scherzando vero?!” fecce Tavish “Vi ho perforato il cuore!”
 
-“Ehm” fecce esitante Zulu “Non so se devo essere eccitato di vedere una cosa cosi soprannaturale o al contrario urlare dalla paura…”
 
-“Ankhe io mi faccio la ztezza domanda mein freund aziatiko” rispose Medico “Ma ich zcelgo la zeconda ozione…AAAAAAAAAAAAAAH GROZZO PROTEGGIMI!!!”
 
-“SILENZIO PRIMITIVI!” urlo Tyresius con una voce che sembrava provenire di un altro mondo, che fecce di nuovo tremare la stanza, prima di calmarsi e, proseguendo con una voce molto più calma ma non per questo meno spaventosa “Allora, primitivi, cosi pensavate farmi fuori cosi presto, allora che ci conosciamo appena?”
 
-“Affirmativo!” fecce Soldato
 
-“No!” provo a fermare Kirk “Volevamo solo...”
 
-“ahaha!” rido con calma Tyresius ma con un tuono che risuono in tutta la stanza comprendo la voce di tutti i altri, prima di riprendere il suo discorso in completa indifferenza e con un espressione ancora più neutra di Spock “Vi faccio la domanda: secondo voi, io, l’Ammiraglio Tyresius, l’essere che ha viaggiato attraverso i vari universi e attraverso le epoche…io che ho visto morire degli dei, ucciso uomini come Wells che minacciavano i miei piani, che ho il potere di distruggere i vostri mondi a qualsiasi momento… pensate che posso essere ucciso da una semplice lancia?”
 
Tutti rimasero zitti, alcuni per paura, altri semplicemente perché non sapevano cosa dire, neanche per provocare. Tyresius, allora, levo i suoi guanti che mise in tasca, prima di afferrare la punta della lancia, e tirarla dall’avanti finché non la leva completamente e tenerla nella mano sinistra.
Quale non fu la sorpresa dei nostri compagni che non c’era neanche una goccia di sangue né sulla lancia né sul petto di Tyresius: l’unica cosa cambiata era un piccolo buco nella camicia bianca di quest’ultimo, i quale non sembrava neanche ferito.
L’Ammiraglio inizio a guardare la lancia, ebbe un nuovo piccolo rictus sul suo viso serio e alzo la mano destra.
 
-“Eh..eheh…siete veramente degli idioti…vi offro l’occasione di uccidermi usando la vostra testa e il…gas come lo chiamate…e malgrado ciò, sprecate l’occasione, pensando che con questa lancia il vostro problema sarebbe stato già risolto…”
 
E li, al grande spavento di tutti, l’indice della mano destra di Tyresius divento rosso bollente, come se fosse del metallo riscaldato fino alla fusione, diventò tagliante come un coltello e si allungo di circa 50 centimetri.
 
-“La prossima volta, pensate meglio e agite in maniera più intelligente” concluse l’Ammiraglio, che con l’estremità del suo dito toco la punta della lancia, la quale si disintegro interamente in fiamme e in cenere in uno solo secondo.
Liberate le sue due mane, Tyresius alzo i due bracci, un po’ come un prete lo fa per una cerimonia religiosa, e guardo agli nostri compagni.
 
-“Ma devo essere onesto, primitivi…mi avete sorpreso un po’…non avrei neanche immaginato che vi sareste liberato…peccato che non abbiate potuto fare meglio che di guadagnare un po’ di tempo…e tutti sappiamo come il tempo e realtivo… Davvero un peccato… Adesso, comunque, mi dispiace, ma capisco che vi ho forse leggermente sottovalutati… non posso permettervi di vivere… e per questo, eccezionalmente per degli primitivi, rivelerò il…mmm… 0,5% del mio vero potere…”
 
-“I..Il 0,5%?!” fecce Esploratore
 
-“Volete dire che fino a adesso non avete usato neanche un frammento delle vostre capacità?!” fecce Derpy che, pur non essendo la migliore delle matematiche, sapeva comunque arrivare a questa conclusione.
 
Tutti si misero in posizione di difesa, sia nel senso di prepararsi allo scontro che nel senso di mettersi dietro per non essere i primi a essere colpiti, ma quello che vissero li fecero capire che un scontro frontale non sarebbe servito a nulla…In effetti, in solo qualche secondo, il fumo che usciva degli occhi di Tyresius diventò nero e riempi inizio a uscire  in grande quantità, prima di trasformarsi in fuoco. Poi, l’Ammiraglio inizio a levitare nella l’aria a due metri del suolo, e tutti i suoi nove diti fino a adesso rimasti normali diventarono a loro volta lungi coltelli incandescenti, e tutto il fuoco che era intorno alla piattaforma fu aspirato dal corpo di Tyresius, mettendo in evidenza le vene di quest’ultimo. Poi, per chiudere la sua trasformazione, il viso del capo del Virgilius si allungo, e dove prima c’era un manco totale di espressività, era comparso un grande sorriso di denti, tutte a punte e lunghi di una diecina di centimetri, talmente grande che avrebbe potuto staccare la testa di Grosso in uno solo boccone,
 
-“Che cos’è questa mostruositàà!?” fecce Cecchino
 
-“Ahaha!” rise con un vero riso demoniaco Tyresius “ALLORA PRIMTIVI, COSA VOLETE DIRE ADESSO?!”
 
-“BUON MOMENTO PER CORRERE!” urlo Mickhail
 
-“Esattamente” disse tranquillamente Tyresius, prima di fare risalire tutte le fiamme del suo corpo verso le sue mane e, facendo anche comparire dell’elettricità verde, e tiro cosi una potente carica di fuoco e di ecletticità in direzione dei nostri compagni, i quali ebbero solo il tempo di mettersi a terra per evitare il colpo che non solo distrusse la porta dietro di loro, ma anche quella della l’ascensore che era all’altro lato del lungo corridoio che avevano attraversato.
 
Esploratore, forse perché era il più giovane e vivace, fu il primo a rimettersi in piedi e constatare che se non stava preparando uno nuovo attacco, Tyresius stava volando verso di loro su una colona di fumo nero, la bocca mostruosa aperta e le mane fulminante pronte a strapparli vivi.
Il mercenario non ancora trent’enne non esito un momento e punto la pistola faser, attivata questa volta su la modalità “DESINTEGRAZIONE”, su la minaccia.
Kirk e Batman vissero la scena, e urlarono al ragazzaccio di fermarsi e non commettere l’irreparabile, ma sia perché la paura era troppo grande che per il fatto che non li senti, quest’ultimo sparo: un lungo raggio laser arancio attraverso la sala prima di colpire in testa Tyresius… L’Ammiraglio si fermo e urlo, ma non divento cenere, anzi, dopo qualche secondo si calmo e alzo la mano per proteggere il viso, il quale era intatto e sorrideva.
 
-“I…Impossibile”, fecce Scott che come i altri, approfitto dell’unica conseguenza positiva dell’azione di Esploratore – distrare l’Ammiraglio, si stava alzando “Il raggio disintegratore è fatto per distruggere tutto, solo i scudi delle astronave o i oggetti di troppa grande dimensione possono resistere per un po’ di tempo!”
 
-“E io..:” disse Tyresius “Posso resistere tutto il tempo che voglio…” e con la sua mano, inizio a assorbire tutto il raggio fino a svuotare l’arma del giovane mercenario.
Cosi, con tutta l’energia del laser disintegratore contenuta nella sa mano, Tyresius sorrise davanti i suoi avversari, i quali, impauriti, iniziarono lentamente a camminare indietro, verso l’ascensore da dove erano arrivati, i occhi rivolti sull’Ammiraglio. L’Esploratore, provo a sparare di nuovo, ma la pistola era vuota, e quindi la lascio cadere, sudando e impaurito da questo essere che non poteva essere disintegrato.
 
-“Oh?” fecce Tyresius con un aria per niente rassicurante “Volete veramente andare? Va bene, ma prima devo ridarvi qualcosa che vi appartenga…”
 
-“Sacha?” chiedo Grosso
 
-“Il mio muffin di colazione?” imito Derpy
 
-“Non proprio…” sussurrò Tyresisus con un piccolo sorriso minaccioso  che mise le due mane in fronte a lui e inizio a creare una sfera energetica con il raggio disintegratore, che diventava sempre più grossa e instabile
 
-“CORRETE!” urlò allora Kirk che per primo aveva capito che, con qualche potere soprannaturale, l’Ammiraglio stava per scatenare contro di loro un potente attacco fatale.
 
Cosi avvertiti, tutti si girarono e senza perdere tempo in chiacchiere, riuscirono in soli qualche secondo a raggiungere l’ascensore, il quale rappresentava per loro l’unica via d’uscita e di sopravvivenza.
Esploratore, che era stato il primo ad attraversare il corridoio e a entrare nella cabina, inizio a premere a caso e il più velocemente possibile su tutti i tasti che poteva vedere.
 
-“COSA ASPETTI?!” urlo Spia quando entro a sua volta “ATTIVA QUESTO DANNATO ASCENSORE!”
 
-“Aspettatemi!” fecce Scott, non molto abituato agli esercizi fisici, che era ancora a meta percorso insieme a Grosso.
 
-“No no no! Fan culo no!” inizio a tremare Esploratore “Non ci riesco! Non funziona!”
 
-“KOZA VUOI DIRE?!” fecce allora Fritz impaurito che afferro il giovane e inizio a agitarlo in tutti i sensi
 
-“Lasciatelo! Non vedete che li fatte venire la nausea?!” intervenne McCoy che malgrado la gravità della situazione pensava al mantenimento del controllo generale e libero il giovane che aveva la testa che girava dal suo collega tedesco che fu respinto.
 
-“Cosa volete dire con non funziona?” chiese Zulu che tentava di mantenere la calma
 
-“Il colpo di fiamme lanciato da Tyresius deve avere rotto l’ascensore” fecce Batman che non riusciva a chiudere la porta
 
-“E no c’è tempo di riparare niente!” urlo Conhager
 
-“Signori” disse Spock mostrando come dall’altra parte del corridoio, Tyresius stava canalizzando tutte le energie a sua disposizione per alimentare la sua sfera di disintegrazione, la quale era diventata più grossa “Sembra che siamo condannati”
 
-“No, deve esserci un modo!” dichiaro Kirk che si cercava con i occhi un eventuale via di uscita alternativa, ma non trovava niente, e tornare nella sala sarebbe stato una condanna a morte, se mai avessero il tempo di farlo prima di essere disintegrati da Tyresius.
 
-“Nono!” inizio a piangere Derpy “Non voglio finire cosi! Se solo ero intelligente, forse avrei potuto trovare una soluzione!”
 
Il colosso russo Mikhail si giro verso la pony per consolare, ma si fermo, colpito dall’illuminazione del suo cervello – cosa abbastanza rara per meritare di essere sottolineata – che trovo una soluzione.
 
-“PONY!” urlo Mikhail contento “GRAZIE, MI HAI RICCORDATO BUONA IDEA!”
 
-“Come sarebbe?” chiedo la pegasa
 
Ma prima di avere una risposta, il mercenario sovietico urlo e diede un potente pugno dove c’erano i tasti di attivazione della cabina, e davanti gli occhi o impressi o spaventati di tutti i suoi compagni di sfortuna, strappo i fili
 
-“FACCIAMO COME DERPY AVEVA FATTO!”
 
-“Oh no…” fecce Conhager
 
-“Non ancora!” si lamento McCoy
 
-“Non ancora cosa?” chiedo Uhura
 
Batman senti una leggere vibrazione verso il basso dell’ascensore, e poi alzo i occhi per vedere che, ecco, Tyresius aveva stava finalmente per sparare il suo colpo. Senza perdere un solo minuto, il giustiziere salto verso i fili elettronici dell’apparecchio urlando a tutti di afferrarsi agli altri o agli muri.
Questa azione fu un vero miracolo di ultimo secondo, perché non appena il super eroi diede il colpo finale al meccanismo dell’ascensore, quest’ultimo inizio a cadere a tutta velocità verso il basso, mancando letteralmente per un solo secondo l’attacco di Tyresius, che in un millisecondo aveva illuminato di una luce arancia accecante tutta la sala di commando e il corridoio dove i muri furono carbonizzati e tutte le statue doro che il nostro gruppo aveva potuto osservare durante il loro incontro indesiderato con l’Ammiraglio ridoto in microscopiche particelle. Quando il raggio colpi il luogo colpi lo spazio dove c’era prima l’ascensore, ci fu una potente esplosione, della quale l’onda colpi dall’alto la cabina dove i nostri compagni stavano urlando, e che urlarono di più visto che l’ascensore si mise a scendere ancora più velocemente.
 
-“Non voglio morire spacciato in marmellata!” grido Checov
 
-“Grosso,  ti giuro che si non sopravvivo a questo ti ammazzo!” insultò Esploratore
 
Tutti urlavano, tranne Spock che era sempre calmo e il Piromane che sembrava morire dalle risate, malgrado il fatto che serrava negli suoi bracci Derpy per consolara. Finalmente, in un po’ meno di un minuto, l’ascensore colpi violentemente il suolo arrivato al primo piano – che per fortuna era la sala dove si trovavano le piccole astronave dove avevano potuto osservare l’arrivo dei pochi ma pericolosi ufficiali del Virgiulius – e come era successo prima, per via probabilmente della resistenza esterna degli ascensori, tutti furono ancora vivi, ma erano addoloriti.
Cosi Kirk, determinato e con l’aiuto di Batman, fu il primo a uscire e ad aiutare i altri tirandoli fuori della cabina.
 
-“Presto presto!” commando James Kirk “Dobbiamo muoversi!”
 
-“Cosa facciamo?!” chiese McCoy
 
-“Potremmo prendere una di queste astronave e uscire dal Virgilius” fecce Spock
 
-“Ottima idea Spock” fecce Kirk “Sbrigiamoci!”
 
-“Era tempo che qualcuno proponesse qualcosa di intelligente!” inizo a monologare la Spia “Se mi avevate dato retta la prima volta, non avremo dovuto subire…”
 
-“Lazciami pazzare franceze!” urlo il Medico che spinse il suo collega a terra per correre impazzito verso l’unica astronave già aperta – quindi la stessa con la quale Tyresisus e i suoi due uomini erano tornati da una spedizione qualche ore prima – e entrarci mettersi al riparo
 
-“MEDIC!” urlo Grosso che lo segui “Torna qui! Ho bisogno di te per ricuperare Sacha!”
 
-“Aspettatemi idioti!” fecce Conhager che, conscio che i suoi due colleghi europei non erano capaci di attivare un apparecchio di tale livello tecnologico”
 
-“Aspettate un po’!” inizio Demoman “Volete che entriamo in questo uccello meccanico per andare chi sa dove? MAI!!!”
 
-“Buon per te!” rispose Spia correndo verso l’astronave “Ti saluterò i tuoi vicini da parte tua!”
 
-“Codardo francese!” grido Cecchino al suo collega francese
 
-“Signore Tavish, non abbiamo scelta!” fecce McCoy
 
-“O per favore pancia di birra irresponsabile!” disse Esploratore “Non fare lo scemo!”
 
-“NAH!” sputto lo guercio scozzese
 
Batman diventava nervoso, sapeva che ogni secondo perso era un secondo offerto a Tyresius per lanciare un altro attacco, e quindi si mise verso il mercenario per tirarlo di forza, visto che anche se era un criminale idiota e vivendo nel vizio non meritava – secondo il giustiziere della notte – di morire. Ma appena cominiciò a camminare notò che sopra dell’ascensore una luca gialla/rossa, e fu preso da un pessimo pressentimento e salto sul mercenario per spostarlo.
 
-“Mettetevi al riparo!” urlo allora Batman
 
Se il mercenario scozzese e l’americano protestarono e rifiutarono, tutti i altri erano ormai consapevoli che quando Batman ordinava qualcosa era meglio ubbidire, e cosi tutti corsero indietro giust’in tempo per evitare una vera colonna di fiamme che usci la gabbia dell’ascensore e prosegui in linea dritta fino a colpire l’altro lato della stanza, dividendo cosi la sala in due con un muro infernale.
 
-“Tyresius deve avere catalizzato tutte le fiamme che c’erano di sopra”
 
-“Ma non mi dire…”fecce sarcasticamente McCoy
 
-“Meno male che Batman ci ha avvertito!” fecce Kirk che inizio a correre verso l’astronave “Dobbiamo andare, adesso!”
 
-“Non chiedetemelo due volte!” fecce Scott che segui il suo capitano
 
-“Ehm, penso che finalmente entrero in questa nave spaziale hehe…” inizio ridendo falsamente il Demolitore prima di buttare Batman  urlando come una ragazzina mentre corse più velocemente di tutti i altri verso l’astronave scelta prima di urlare correndo “ASPETTATEMI!!!”
 
-“Vigliacci! Non si sfugge un campo di battaglia” grido Soldato prima gi guardare l’ascensore ormai in fiamme “Pensi che ho paura di morire in fiamme dannato Ammiraglio dei miei stivali?! Sono già in fuoco!  Fuoco di rabbia di darti una lezione di pugni e insulti!”
 
-“Non fare il stupido!” dice Esploratore che insieme al Cecchino e Batman forzo il patriota a entrare nell’astronave.
 
-“Cosa state facendo molluschi?! Voglio combattere fino alla morte come il grande generale Custer contro gli fottuti indiani!” sermoni Doe
 
-“Una altra volta cretino!” li rispose Mundy
 
Tutti cosi si misero a correre verso l’astronave, tranne il piromane che era come ipnotizzato dalle fiamme, malgrado il fatto che cominciano a scomparire, e non si muoveva.
 
-“Signore Pyro!” fecce Derpy
 
-“Mmph?” chiedo il mercenario con la maschera per rispondere alla sua amica
 
-“Dobbiamo andare, signore Pyro, non abbiamo tempo! Dobbiamo partire subito se vogliamo avere una possiblità di ritrovare i nostri amici!”
 
Il mercenario esito, guardo alle fiamme, che per lui erano splendide, e poi alla piccola pegasa. Sembro lamentarsi, ma alla fine acquiese e non solo si mise a sua volta a correre verso l’astronave, ma prese anche la pony in bracci per assicurarsi che anche lei entrasse in tempo.
-“Ci siamo tutti!” dichiaro Zulu mentre faceva entrare nell’astronave il mercenario e la pony
 
-“Allora cosa aspettate?! Fateci andare via da cui prima che queste abominazione tornano qui!” urlo Spia
 
-“Non capisco come azionarlo!” fecce Scott “Non sono i stessi aparecchi che quelli concepiti da Starfl
 
-“Sono un ingegnere, non un pilota!” rispose Conhager che iniziava a stressare. Guardo intorno a lui e trovo una sorte di chiave inglese di grande dimensione. Cosi, come lo faceva quando era nervoso, la prese e tento di dare un colpo violento sul panello di controllo.
 
-“Siete pazzo?!” urlo Batman che smetto di riflettere per impedire al texano di rompere tutto fermandogli il braccio
 
-“E cosi che risolvo le mie creazione quando hanno degli problemi! E non toccarmi bugiardo!” rispose l’Ingegnere respingendo il giustiziere.
 
-“Signore Conhager, calma vi prego, ne parliamo dopo…” disse Kirk che sapeva che avrebbe dovuto spiegarci con il texano sul fatto di non averli dato piena fiducia, ma che sapeva anche che la priorità assolutamente era di attivare quest’astronave e scappare dal Virgilius.
“Zulu, Checov, provate questi tasti, McCoy controllate se tutti stanno bene, presto!”
 
Zulu e Checov corsero allora aiutare Scott, e si misero a premere su ogni pulsanti che potevano trovare. La situazione non cambiava e l’angoscia cominiciava a diventare pesante quando il giovane ufficiale russo noto una piccola leva vicino a una poltrona.
Preso alla volta dalla curiosità e dalla necessità di trovare una soluzione, Checov decise di tirarla e attivo cosi un motore sotto l’astronave che inizio ad alzarsi lentamente fino a levitare a tre metri del suolo.
 
-“C’è l’ho fatto!” fecce Checov
 
-“Ottimo lavoro Checov” parlo velocemente Kirk che guardò e vide che l’astronave nella quale erano era diretto nella direzione opposto all’uscita “Ma Dobbiamo girarsi se vogliamo uscire e non schiattarci contro il muro!”
 
-“Ci pensiamo!” fecce Conhager che mise un po’ la sua rabbia da parte e raggiunge i tre ufficiale spaziali che erano già al lavoro e tento di fare muovere l’apparecchio, cosa che succedeva ma in maniera squilibrata e incontrollata
 
-“State attento!” si lamento Spia “Non voglio che ci scattiamo contro un muro!”
 
-“Ohoh!” fecce Grosso
 
-“Cosa c’è?” chiese Cecchino
 
-“Porte ancora aperte!” rispose Mikhail
 
Alcuni membri si girarono e vissero che, in effeti, presi dall’angoscia di non riuscire ad attivare la piccola astronave, si erano scordati di chiudere la porte.
Kirk noto allora una piccola leva vicino alla porta e capi subito che questo era la soluzione, e corse per abbassarlo, ma prima che  lo raggiunse, un shoc violente colpi l’astronave e tutti persero l’equilibro e caddero a terra. Quando il capitano alzo i occhi, senti rumore di metallo e vide lo xenomorfo che visibilmente era riuscito a scendere dalla sala di commando per poi saltare e raggiungerli. L’alieno non era ancora completamente entrato, anzi, non cadeva a terra perché aveva afferrato la parte con i suoi bracci. Ma i suoi gridi e il suo comportamento bestiale facevano che era molto arrabbiato e che stava mettendo tutta la sua energia per entrare dentro e compiere una strage.
 
-“AAAAHH!” urlo Derpy

-“Non fatelo entrare!” disse Kirk mentre si preparava al peggio, visto che era il più vicino a Ciaccar
 
Il Pyro, avvertito dagli gridi della sua amica, prese una sorta di ascia di grande dimensione che era a canto a lui e insieme al Grosso si mise a correre verso l’alieno per tentarlo di finire una buona volta con lui.
 
-“MMMF!”
 
Ma purtroppo per i due mercenario, lo xenomorfo non era stupido e, quando furono alla sua portata, si alzo un po con i suoi bracci per essere abbastanza alto per potere usare la sua coda e usarla per buttare i suoi due attacanti indietro e riuscire a porre una sua gamba dentro la piccola astronave. Ancora un po e sarebbe stato totalmente libero dei suoi gesti e pronto alla contro offensiva.
Gli altri mercenari aiutati da McCoy e Uhura provarono allora ad afferrare qualsiasi oggetto, casse in metallo soprattutto, per poterli lanciarli sulla minaccia con la speranza di colpirla e farla cadere. Ma purtroppo, Ciaccar riusci a evitare i colpi e ad entrare, emise un potente grido di minaccia e preparo a saltare.
 
-“SPOSTATEVI!” urlo Batman che si mise a correre verso la creatura, spingendo su i lati Spia e Spock.
 
Ciaccar riconobbe l’avversario che li aveva cosi bene resistito e, desideroso di prendere la sua rivincita, decise di attacare il giustiziere di  Gotham come bersaglio prioritario e smise la sua corsa per orientarsi verso quest’ultimo.
Grave errore da parte dell’alieno, perché se Batman era deciso a cacciarlo, la sua strategia non era basata su uno semplice scontro frontale, ma piuttosto su una trappola; in effetti, non appena lo xenomorfo salto di verso di lui, Batman salto a sua volta, afferro una barra di metallo sul tetto e ne approfitto per prendere lo slancio necessario per potere dare un potente colpo di gambe sullo xenomorfo che fu cosi espulso fuori della piccola astronave per cadere violentemente su una cassa metallica di sotto.
Non appena Ciaccar fu neutralizzato, Batman lacio la sua presa per compiere un salto presso la porte e abbassare la leva e chiudere la porta, non solo per impedire allo xenomorfo di tornare, ma anche per evitare all’aria di scappare nel caso in qui sarebbero riusciti a scappare del Virglius.
 
-“Spero che sta bene…” dice Derpy riferendosi allo xenomorfo “E’ solo un animale dopo tutto!”
 
-“Ma voleva mangiarsi come un wurstel!” rispose Medico in panico ma sorpreso dalla reazione del pegaso.
 
BOUM BOUM
 
 Due potenti colpi colpirono l’astronave, la quale inizio a girare velocemente in maniera incontrollabile, facendo nuovamente perdere l’equilibro a tutti e attivando delle allarme sia sonore che luminose all’interno.
 
-“Cosa c’è adesso?!” urlo Uhura
 
Kirk, provando a non cadere, si avvicino da una finestra e vide che era Kalashar, anche lei rimessa in forma dall’effetto del gas e scesa, che con il suo braccio – canone a sparare degli attacchi di plasma verde verso di loro.
 
-“Sbrigatevi! L’androide è tornata!” disse Kirk
 
-“Facciamo il nostro possibile!” rispose con agressività Conhager che con Scott e i due piloti dell’Enterprise tentava di orientare l’astronave nella buona direzione verso la grande porta blu elettromagnetica che portava fuori dello Virgilius e dentro quello che Tyresius chiamava il “nulla”
 
-“Non c’è solo Kalashar che è tornata!” fecce Spia che guardando alla finestra vide che anche Osirius era sceso ed era armato da una sorta di Bazooka laser puntato su di loro “SBRIGATEVI IMBECILI!”
 
-“Dai dai!” si innervosì Zulu che aveva capito come girare, ma che era distratto dagli colpi ripetitivi di Kalashar che facevano tremare l’apparecchio “Non riesco a manovrare bene!”
Nel frattempo, Conhager che continuava a premere degli tasti a caso, attivo incidentalmente un mecaniso che fecce uscire due mitragliatrice su i lati frontale dell’astronave nonché una sorte di joystick – simile a quelli usati negli aeri di guerra – sul panello di controllo presso un poltrona di pilotaggio sulla quale era seduto Checov.
 
-“AH!” giubilo Soldato “Adesso si che ci divertiamo!”
 
L’Americano sollevo e lancio in aria il giovane ufficiale russo per sederci, prendere a due mane il joystick e premere sugli tasti che erano sopra, attivando cosi le due potente mitragliatrice che si misero a sparare velocemente raggi laser blu che si distrussero tutto quello che toccarono, casse di aciaio o altre astronave rimaste a terra, e lanciando marche di fuoco sugli muri.
I colpi sparati da Soldato colpirono Kalashar che fu proiettata su diversi metri, ma che si rialzo, visibilmente ancora in vita; Osirius e Kalashar, per conto loro, riuscirono a evitare i colpi e a mettersi al riparo, ma era solo una questione di secondo prima che tornassero all’attaco.
 
-“Dannazione! Certo che questi vermi sono tosti!” insulto Doe
 
Zulu avrebbe voluto dare una lezione a questo pazzo che aveva maltrattato il suo collega e amico, e che aveva sparato sugli avversari senza ricevere ordini o senza pensare alle conseguenze; ma non poteva perdere l’occasione di avere finalmente il pieno controllo dell’aparecchio e la giro finalmente nella direzione giusta.
 
-“Okay banda di cervelloni!” minaccio sotto angoscia Mundy “Adesso che siamo pronti fateci uscire da questo fottuto luogo!”
 
-“No sappiamo come attivare la piena velocità!” commento Zulu
 
-“Signori, sarebbe meglio sbrigarsi a capire il funzionamento per attivare i propulsori” commento Spock che guardava alla finestra

Kirk e Batman si avvicinarono a Spock per vedere che Tyresius, anche lui sceso, stava levitando in aria alla loro stessa altezza e, indifferente alle distruzione che erano attorno a lui, stava generando nelle sue mane dell’elletricità di colore verde ad alta tensione e li stava guardando con un sorriso crudele, consapevole che i suoi ex-ostaggi erano ormai intrapolati in una situazione con sole due esiti: la fuga nel nulla o una morte certa quanto rapida.
 
-“SCOTT! DOBBIAMO PARTIRE SUBITO!” urlo Kirk
 
-“Non ci riesco!” urlo Scott “Abbiamo premato tutto!”
 
-“Non quello tasto li” dichiaro Checov dopo essersi rialzato e mostrando un grosso tasto quadrato verde protetto da una protezione di vetro.
 
-“AAH! Non voglio morire cui!” urlo Esploratore che affero la chiave inglese trovata dal suo collega texano e corse per rompere il vetro prima di premere il pulsante.
 
-“NO!” urlo Conhager “Cosi potresti…”
 
Non ebbe il tempo di finire di parlare che i motori posteriori dell’astronave esplosero in un potente raggio verde che distrusse tutto quello che era nello hangar e propulso l’aparecchi e i suoi occupanti fuori del Virglius alla velocità della luce.
La loro partenza fu cosi veloce e violente che i diciotto fugitivi furono placcati alla porta di dietro e non riuscirono più a muoversi, costretti cosi a potere solo guardare davanti loro lo schermo dove il nero assoluto del nulla cominciava a rompersi per lasciare posto a delle fiamme e a piccole interruzione di luce verde.
A ogni secondo che passava, la piccola astronave accelerava ancora di più e le luce verde cominciarono a diventare bianche.
A un certo punto, la velocità era tale che se qualcuno fosse riuscito a mettere la sua mano davanti i suoi occhi, avrebbe potuto vedere tutti i gesti compiuti e le colore della sua pelle mischiarsi con tutto il resto.
Alla fine, tutto il schermo  divento bianco puro al punto di essere acciecante. I nostri compagni avrebbero voluto urlare, ma le forze di reazione al movimento dell’astronave esercitavano su di loro una pressione cosi alta che ebbero del male a respirare e non riuscirono a fare uscire il minimo suono.
Fu a questo punto che l’astronave emise una seconda e ancore più potenta propulzione e che scompari del nulla in una potente luce bianca che scompari in qualche secondo.
Allo stesso momento, Kalashar, Osirius e Ciaccar che si erano messi al riparo per non esseri presi dall’onda, uscirono dal loro nascondiglio per vedere che il loro Ammiraglio non si era mosso da un centimetro da dove si trovava, e che il suo unico cambiamento era di essere tornato alla suo stato iniziale, con un espressione di divertimento sul viso.
 
-“Perdonaci Tyresius” disse Kalashar con serietà “Ti abbiamo disonorato oggi”
 
-“Non c’è dubbio” rispose con calma ma anche con una voce ferma l’Ammiraglio “Certo mi avete delusi, ma c’è una cosa strana con questi primitivi…Non solo si sono svegliati, ma ormai sono riusciti a scappare del nulla per entrare nello spazio vuoto che lo separa degli universi…più determinati che pensavo…almeno che...oh...l'ora sarebbe dunque giunta?”
 
L’Ammiraglio si giro e guardo intorno a lui: tutte le sue astronave erano a pezzi e il resto della stanza sembrava irrecuperabile, ma lui rimase indifferente e inizio a camminare verso l’ascensore, con l’intenzione di tornare nella sua sala di commando.
Mentre camminava, comunque, fecce un segno della mano, e tutto quello che era distrutto, dall’ascensore a le nave, iniziarono a riparasi, fino a tornare nello loro stato originale, come se niente fosse e che fossero nuovi di zecca. Allora che stava per entrare nell’ascensore, Tyresius si fermo e disse queste parole
 
-“Questi primitivi non sono una minaccia di per sé per la nostra missione, e non valgono la pena di essere uccisi dalla mia mano…  ma sarebbe meglio evitare inutile complicatezze… Sapete che nessuno ci ha mai scappato, quindi appena saranno atterati su un pianeta, li andremmo a coglierli prima che diventano un problema.”
 
 

Mentre l’Ammiraglio tornava a meditare su i fatti accaduti e che i suoi uomini stavano eseguendo i suoi ordini, i nostri diciotto fuggitivi stavano penetrando in una veloce successione di tutti colore, blu, rosso, giallo, viola, verde, tutti insieme mischiate, accompagnato da vibrazione terribile che faccevano rimbalzare la loro nave spaziale in tutti i sensi, da destra a sinistra e dall’alto verso il basso.
I compagni si sentirono male, e rischiavano sul serio di avere una crise di epilessia, ma per fortuna loro, le vibrazione smisero, le colore, benché presente smisero di succedersi violentemente per stabilirsi in un insieme più calmo e armonioso, e l’astronave  rallento progressivamente fino a fermarsi del tutto e lasciarsi trasportato in questo strano mondo multicolore come una nave trasportata dal vento sul mare.
 
-“Mia tezta…” si lamento Medico mentre si riprendeva del viaggio “Troppo veloce, troppe immagine kolorate!”
 
-“Tutto apposto?” chiedo Checov retoricamente
 
-“NIET!” rispose Grosso “Mia testa male da esplodere!”
 
-“Mi sento peggio che quando sono completamente ubricaco!” si lamento Tavish
 
-“Scusami ma non credo visto che quando sei ubricaco sei capace di svanire nel cesso!” commento Esploratore
 
-“Come signore Pyro?!” chiedo Derpy “Si è divertito?!”
 
-“MMmmmpf” rispose affermando con la testa il pyromane mentre rideva
 
-“Sul serio, dove siamo arrivati adesso?” rispose McCoy per cambiare il discorso
 
-“Venite a guardare” fecce Batman che era stato il primo a rialzarsi e ad avvicinarsi allo schermo centrale dell’astronave per osservare.
 
Il giustiziere della notte fu presto raggiunto dagli altri e tutti insieme furono riuniti in silenzio per ammirare questa strana visione di uno spazio interamente rosso/arancione percorso da nuvole blu, gialle e verde: a prima vista questo descrizione potrebbe sembrare orrenda e senza bellezza, ma in realtà, a guardare bene, c’era qualcosa di affascinante in questo vasto spettacolo sereno, dove numerose forme comparivano e scomparivano solo per lasciare posto ad altre. L’unica cosa che veramente contrattava quella scena erano piccole luce bianche attraverso le quale si potevano vedere delle persone o animali, tutti diversi i unni dagli altri, agire nel loro mondo.
 
-“Signori” concluse Spock “Questi devono essere immagine degli vari universi che esistono”
 
-“Aspettate” riassume Spia “Quindi queste immagine passagiere sono immagine di universi?”
 
-“Non soltanto, penso che si entriamo dentro ci vedremmo direttamente portati e che da li si possono visitare le varie galassie con i loro sistemi e loro pianeti. Cosi deve procedere Tyresius”
 
Fu cosi che per lungi minuti, tutti rimasero fissi ad osservare le varie scene che comparirono davanti a loro e che potevano ascoltare, e per un breve momento di rilassamento si misero a commentare quello che vedevano.
 

-“Avete creato degli velociraptor?” chiese con preoccupazione l’efemera immagine di un uomo vestito da una camicia blu con una piccola sciarpa rossa mentre reggeva nelle mane una sorta di grossa lucertola appena nato.
 
-“Non sono dei dinosauri i velociraptor?” chiedo Checov
 
-“Si” dice Spock
 
-“Che cosè un dinosauro?” chiedo Derpy
 
-“Delle gigantissime creature che vivevano molto tempo fa sulla Terra prima di scomparire e lasciare il posto a noi esseri umani” spiego Uhura
 
-“Se questo mondo è somigliante al nostro” commento Spia “Devono essere pazzi di riportare alla vita queste immonde creature! Di sicuro non finirà bene!”
 
 
Quella scena scompari e, un po’ più lontano,  fu un'altra immagine a comparire: su quest’ultima, c’erano di uomo giallo – non giallo come gli asiatici ma proprio giallo come una banana – grosso e calvo, con una barba marrone, vestito di una camicia bianca e un pantalone blu che si stava sedendo a canto a un bambino, anche lui giallo e che come era anche biondo no si sapeva distinguere i capelli del resto della testa, vestito per conto suo di un t-shirt rosso e di un short blu.
 
-“Eurk!” dice Cecchino “Sono talmente brutti che mi vengono da vomitare!”
 
“Bart, figlio mio, dobbiamo parlare…” disse l’uomo giallo al bambino
 
-“Oh che carini” dice Derpy “L’amore familiare è una delle cose più bella al mondo!”
 
-“Mangia il mio short grosso ciccione!” rispose il cosidetto Bart
 
-“O Brutto bacarospo!!!” urlo il padre prima di strangolare il figlio con le sue due mentre quest’ultimo afferro una lampada che inizio a usare sul suo genitore.
 
L’entrata a questo universo scompari con l’immagine del litigio familiare, ma in seguito a questa visione la maggiore parte degli compagni erano o paralizzati a bocca aperta o scandalizzati, gli unici ad essere veramente indifferente – oltre Spock che era nella sua natura – erano il Grosso, il Soldato e lo Demoman.
 
-“Che vergogna!” fecce McCoy “Si dovrebbe levare la guardia parentale a questo indegno padre che maltratta i figli!”
 
-“Bof” disse Mikhail “Visto peggio”
 
-“E poi questo piccolo irresponsabile e maleducato si è meritata questa punizione!” inizio a pestifere Doe “Anzi, lo dovrebbe mandare in un campo di addestramento militare! Cosi diventerebbe un vero uomo pronto a morire per la patria!”
 
-“E poi ragazzi!” aggiunge Tavish “Il mio padre mi strangolava ogni giorno per educarmi, e adesso sono diventato un adulto responsabile e educatissimo, un vero gentleman!”
 
-“Ne sei sicuro?” chiese retoricamente Conhager
 
-“Certo!” inizio ad urlare lo scozzese guercio “Che il culo della p* della troia di Anna Bolena mi sia testimone! Buuuuurp!!!”
 
-*lo immaginavo* penso Scott rotolando i occhi di noia
 
Nessuno ebbe il tempo di reagire e di esprimere con maggiore vigore il proprio punto di vista che una altra luce bianca compari a canto di loro. Questa volta, l’immagine che riuscirono a vedere era quella di persone vestiti con  strani costumi colorati parlavano con un  forte americano, anche se non si capiva una singola parola di quello che dicevano. A un certo punto, questi stessi individui cominciarono a fare dei movimenti con i bracci e le gambe prima di mettersi davanti a loro una sorta di arma e urlare qualcosa in giapponese, la parola “HENKA!”
 
-“Cosa significa Henka?” chiese Spia
 
-“Trasformazione” rispose perplesso Zulu, incuriosito di vedere giovani americani pronunciare una parola nella sua madrelingua
 
-“Chi sono questi?” inizio Soldato “Si credono al carnevale vestiti cosi ridicolmente?! Non bastava il pipistrello?! E ancora, Batman almeno a stile, questi sono semplicemente ridicoli, soprattutto quello in rosa-bianco! Se fosse nel loro mondo mi farei il piacere di montarli come sono fatti i veri uomini e mettersi un vero uniforme!”
 
-“Ma io li trovo carini” sussurrò Derpy, che sembrava ricevere il consenso del piromane.
 
A questo momento, i “ridicoli guerrieri” scomparvero in uno potente fumo grigio, dal quale compari in tutta potenza  un Robot Gigante appena creato che inizio a camminare verso una specie di gigantismo dinosauro che sputava elettricità blu, la bestia a sua volta si giro e inizio cosi una terribile lotta tra la natura smisurata e il genio tecnologico umano.
 
-“Oooh” fecce Derpy “E’ questo un dinosauro?”
 
-“Non credo” fecce Checov “Non ho mai visto qualcosa del genere e non abbiamo mai trovate traccie di creature simile!”
 
-“Se fossi lei..” disse McCoy l patriota americano dopo che l’immagine del robot contro il mostro scomparisse “Non vorrei essere nel loro mondo affatto, perché non credo che vi lascerebbero dargli una lezione cosi facilmente”
 
-“Te adesso st…” stava per insultare Doe
 
-“AAAAAH!” urlo Medico che interrompo la discussione e punto sullo schermo “UN MORTO VIVENTO!”
 
Si girarono dunque nuovamente sullo schermo per vedere uno scheletro, piccolo ma robusto, vestito da un giacca blu e con un short nero da ginnastica e un paio di pantofole da letto, che stava dormendo profondamente su un letto.
 
-“E’ solo un scheletro che dorme” fecce Spock “In una situazione normale sarebbe stato impressionante, ma dopo quello che abbiamo visto non mi sorprenderebbe che esiste un mondo in qui per qualche ragione i scheletri riescono a vivere”
 
-“La magia?” propone Derpy che per fortuna sua parlava con l’essere più calmo e passibile del mondo, altrimenti avrebbe ricevuto uno sguardo di rabbia.
 
-“Se cosi fosse dovrà trattarsi di magia nera!” disse con spavento Tavish che era molto superstizioso su queste cose “Mi riufiuto di entrare in questo universo!”
 
-“Smettela!” fecce Kik “Non credo che sia una creazione di magia nera, e anche se cosi fosse non sembra per niente una minaccia”
 
-SAAAAAANS” interrompo allora la voce giovane proveniente dalla visione dell’universo, i nostri compagni tornarono ad osservare e vissero un altro scheletro, più magro ma soprattutto più grande, vestito da una sorta di grande corazza bianca, di una capa rossa, di una mutanda blu e di due alte botte rosse
“Alzati pigroni, devo dire qualcosa!”
 
-“Mmm?” fecce tranquillamente lo scheletro chiamato Sans mentre si svegliava “Oh…buongiorno fratello, che ossa c’è?
 
-“Non ditemi che a appena fatto una pessima battuta sul fatto che sia una scheletro…” sospirò Spia
 
-“Credo proprio di si” rispose Scott che insieme agli altri umani - tranne Batman - e Derpy si tratteneva di sorridere al gioco di parola.
 
-“Non capisco le vostre risate fecce Spock

-"Non mi soprende Spock" rispose McCoy
 
-“Sans, non è divertente” prosegui il grande scheletro “Viene piuttosto ad ascoltare: IO, Il Grande Papyrus, ho appena elaborato la più geniale enigma per catturare gli eventuali umani che potrebbero venire qui! Nyeh nyeh nyeh!
 
-“Veramente Papy?” chiese Sans
 
-“Si!” rispose il fratello orgoglioso “Installerò un sistema elettrico sotto il suolo e chiunque ci camminerà sopra si prenderà una piccola scossa elettrica, cosi saranno bloccati e saranno costretti ad arrendersi! Ovviamente farò un passaggio sicuro per permettermi di raggiungerli e arrestarli dopo, ma comunque è l’idea del secolo! Lo chiamerò l’Electrical Maze!!!
 
-“Bravo Papy, mi sembra un bel piano scheletrizzante…
 
La grande maggioranza degli nostri compagni si misero a ridere, sotto l’incomprensione di Spock e i tentativi di Batman e Kirk di mantenere la calma e la Spia che si lamentava del pessimo gusto di questo schelettro.
 
-“Piccolo schelettro comico fa ridere!” fecce Mikhail
 
-“Per favore basta!” fecce Spia che non apprezzava il tipo di umorismo “E’ una battuta indegna e poco originale!!”
 
-“E’ solo che non sai divertiti, vecchia ossa!” insulto Esploratore
 
-“SAAAAAAAANS!” fecce durante questo tempo Papyrus che visibilmente non sopportava neanche lui l’umorismo del suo fratello “Smettila con queste punch-line e alzati per aiutarmi, abbiamo molto lavoro da fare prima che gli umani arrivano, anche se non ne ho mai visto uno in vita mia, comunque io scendo, sbrigati!”
Il grande scheletro usci della camera, ma si mise a urlare prima di fare “aya, oyou, che dolore, aya!
 
-“Sei ancora caduto nelle scale?” chiese Sans mentre si alzava ancora sonnolente.
 
-“Si, ma il Grande Papyrus regge sempre” disse orgogliosamente ma un po’ addolorato Papyrus
 
-“Ovviamente” disse Sans “Dopo tutto sei…
 
-“Signore vi prego, no…” cominciò a pregare il francese
 
-“…un osso duro ;) 
 
-“Basta!” fecce Spia mentre l’immagine scompari
 
-“Ma dai, era divertentissimo!” fecce Esploratore “Se solo riuscivo a fare delle battute cosi geniale”
 
-"E io mantengo che no si puo cadere più basso nel ridicolo e nel pessimo gusto!" fecce Spia

Fu allora che compari l'imagine di un grosso americano, sessant'enne, grasso ma ben vestito, biondo, che sembrava parlare alla gente per farsi eleggere. Quest'uomo urlava talmente forte che Derpy si mise le zoccole sulle sue orecchie per non sentire quello che diceva, vale a dire:

-"E io vi dico che dovremmo distribuire delle arme alle nostre moglie, i nostri figli e persino i nostri cani per proteggere la nostra nazione degli attacchi degli terroristici, degli messicani, degli musulmani, degli gay, degli europei, degli cinesi, degli africani, degli non americani e degli extra-terrestri! Vi prometto di rifare la nazione grande e di fare alleanza con tutti i grandi dirigenti del mondo come la Corea del Nord per abbattere la Russia e tutti i paesi musulmani e deportarli a Guantanamo! Prometto che manderò via di questo paese ogni fottuto bugiardo che parla di ambiente o di crisi economica! Sono ricco quindi credetemi! Se sono eletto, prometto che impedirò ogni riforma sulla saluta, la gente deve meritarsi le cure! Bla bla bla bla! Faremmo dell'America la nuova potenza mondiale e sbarazzata dagli ebrei approfittatori e manderò a fan culo l'Unesco - chi se ne freaga di qualche roccia in Italia o altrove?! - e l'ONU dittatoriale!"

-"Come non detto" fecce Spia

-"A me piace! Finalmente uno con le palle!" fecce Soldato con orgolio prima di cantare l'inno nazionale

-"Adesso capisco come mai gli Stati Uniti d'America sono crollati nel 2060" sussuro Checov

-“Adesso calma” invito Kirk che malgrado sorrideva sapeva che doveva mantenere il suo serio e invito tutti a tranquillizzarsi, nel frattempo un'altra immagine compari sullo schermo, questa volta c’era una sorte di grande hangar di azienda nella quale un giovane ragazzo giapponese, in uniforme scolastico, sembrava spaventato nel guardare una ragazza giovane, con lunghi capelli rosa e vestiti…molto sexy di colore rosso/rosa, ma che sembrava ferita gravemente, e che reggeva uno strano robot nelle sue mane.
 
-“I..Inori Yuzurirha?” fecce spaventato il giovane giapponese che rimase fermo ad osservare, talmente impaurito che tutti pensarono che si sarebbe svanito
 
-“E dai, non rimanere fermo li!” incito Soldato “Si un uomo e avvicinati da questa ragazza!"
 
-“Comunque, ammetto che preferisco questa scena a quella dei due altri scheletri” fecce Spia che inizio a guardare la ragazza "Molto di più..."
 
-“Ja…” imito Fritz che anche lui si mise a guardare la giovane “Molto più intrezzante”
 
Kirk guardo i mercenari e vide che tutti, all’eccezione dell’Ingeniere, del Soldato e del Piromane, erano focalizzati sulla ragazza. Non sopportando questo vizio da parte loro, ordino nervosamente a Zulu che guidava l’astronave
 
-“Ne abbiamo visto abbastanza! Signore Zulu, adesso dobbiamo assolutamente trovare l’entrata del nostro universo o capire come localizzarlo! La priorità assoluta è adesso contattare Starfleet e avvertirli che non solo siamo vivi ma anche del pericolo dell’Ammiraglio.”
 
-“Bene capitano” rispose l’ufficiale giapponese
 
Il capitano dell’Enterprise stava per riprendere soffio quando senti la mano di Batman appoggiarsi sulle sue spalle.
 
-“Kirk, prima devo tornare sulla mia Terra e salvare Gotham e il mio mondo, è mio dovere stare li al più presto, quindi troviamo prima il mio universo e poi andate negli vostri"
 
Il capitano dell’Enterprise rimase fermo, costernato: quando aveva fatto l’accordo con Batman, era sincero ed era pronto ad aiutarlo. Ma era anche vero che non aveva immaginato tutto il succedersi degli eventi e la gravita della situazione del suo universo, e non pensava dovere confrontarsi con la scelta di onorare la sua promessa e quella di direttamente andare nel suo proprio universo, perché se entravano in universo, non era detto che sarebbero riuscito a uscirne di nuovo e ancora meno a andare negli altri per salvarli in tempo.
Kirk non amava per niente quello che stava per dire, ma se doveva scegliere non poteva esitare,  e quindi disse
 
-“Mi dispiace Batman, ma la confederazione del mio universo è in pericolo: centinai di pianete sono minacciate e non posso permettermi di lasciarli perdere, devo evitare la guerra!”
 
-“La mia Terra è l’unica che ho!” fecce Batman che si arrabbiava “Mi dispiace per voi, ma non posso abbandonarla!”
 
-“Se è per questo” interrompo Conhager che sposto violentemente Zulu per prendere il suo posto “Propongo un compromesso: noi torniamo nel nostro universo e voi ve la cavate da solo! Dopo tutto, l’Amministratrice non si ucciderà da solo e siamo solo miserabili assassini che non si preoccupano degli altri!”
 
-“E fuori questione!” si arrabbiò Scott che sposto il texano “Starfleet è più importante!”
 
-“Come potete pensare che la vostra Confederazione sia più importante della mia Gotham?!” s’innervosì Batman respingendo Scott “Capisco che la situazione è grave da voi e sono desolato, ma non potete impedire una guerra che è già in corso, mentre io posso ancora fare qualcosa per il mio mondo!”
 
-“SI, dopo tutto questo Tyresius a detto che la vostra Starfleet era già finita!” dice Esploratore
 
-“Come la vostra miserabile Gotham!” aggiunse Spia “Allora lascia perdere pipistrello e abbandona!”
 
Batman non poté più resistere e diede un colpo di pugno per buttare via il francese. Cosi la maggiore parte degli mercenari – in realtà tutti tranne il piromane che rimase presso Derpy – si precipitarono sul giustiziere. Certo, Kirk e i suoi ufficiali tentarono di calmare la situazione, ma gli otto uomini della Red Compagny, che non si erano scordati di essere stati manipolati dagli loro falsi alleati, ne approfittarono per risolvere i conti, e cosi inizio una lita generale in qui tutti prendevano a pugno tutti i altri.
 
-“I criminali della vostra specie devono essere in prigione!” urlo Batman dando un colpo di piede per rovesciare Grosso e mantenerlo a terra.
 
-“Forze, ma nel frattempo non ci siamo e abbiamo una vendetta da compiere, allora spostati miliardario fortunato!” fecce l’Esploratore salto sulla schiena del giustiziere per accennargli dei pugni
 
-“Starfleet deve essere salvata per prima, cosi forse potremmo trovare un modo di salvare tutti!” fecce Zulu che tento di tirare il giovane mercenario.
 
-“Dopo che Gotham sia stata distrutta?!” rispose Batman respingendo il giapponese
 
-“Non me ne frega niente banda di vermi!” urlo Soldato strangolando Cechov “La nostra vendetta egoistica è prioritaria su ogni vostro problema!”
 
-“JA!” fecce Fritz mentre McCoy lo placco contro un muro.
 
-“Non avremmo mai dovuto fidarci di voi!” grido allora il dottore spaziale
 
-“COME?! Siete stati voi a mentirsi!” s’innervosì Conhager che diede un colpo per buttare giù  McCoy prima di scontrarsi direttamente contro Kirk “Adesso la pagherai, bugiardo!”
 
-“Non sei forte quando credi!” grido Grosso che si era rialzato e aveva afferrato Batman prima di buttarlo su Scott, il quale schivo il colpo ma si ritrovo faccia a faccia con la spia “Adesso io darti lezione Pipistrello!" urlo nuovamente Mikhail che si precipitò per iniziare una lotta contro il protettore di Gotham.
 
Spock, pur essendo calmo, intervenne e libero il suo collega Cechov del Soldato Doe, al quale diede un potente colpo che lo precipito indietro, ma quest’ultimo si rialzo e torno alla carica e saltare sul vulcaino.
Nel frattempo, Zulu perse il controllo sull’Esploratore e cadde a terra; tento di rialzarsi ma si prese un colpo di piede in faccia e inizio a sanguinare del naso.
 
- “Prendi questo limone!” disse Mundy che era il responsabile del colpo e ridendo “hehehe! Chi è il prossimo?!”
 
L’Australiano si giro e vide che tutti erano occupati a lottare, tranne Uhura che lo guardava con un espressione di rabbia mal contenuta.
 
-“Ah sorry mate…tranquilla ciccia” fecce un po’ perplesso Cecchino “Al contrario del mio idiota collega britannico sono veramente educato io e non mi permetterò mai di picchiare una del sesso debole senza nessuna difesa”
 
La luogotenente interprete dell’Enterprise non era un grande combattente, ma rimaneva una donna degna di sé che non si sarebbe lasciata trattare come una persona debole ne i suoi compagni maltrattati in questo modo, e quindi non esito un secondo per dare un calcio non potente ma comunque preciso nell’entro-gamba dell’australiano, il quale cade a terra di dolore urlando insulti incomprensibile
 
-“AhAH!” si mise a ridere la Spia, il quale dopo avere respinto l’ufficiale Scott aveva osservato la scena “Sei talmente ridicolo! Sei veramente la vergogna di tutto il tuo paese di ladri in esilio, australiano!”
 
-“Adesso ne ho abbastanza di te camembert!” grido Mundy non appena senti il suo odiato collega e che per via della rabbia si scordo del suo dolore e salto sul suo provocatore per prenderlo a pugni, malgrado il fatto che erano nello stesso campo.
 
In tale modo, tutti iniziarono a picchiare tutti, tranne Derpy che osservava spaventata la scena e il Piromane che li stava a canto
 
-“Ma” dice Derpy con le lacrime all’occhio “Io pensavo che eravamo amici…e i amici non si litigano cosi…io…io voglio solo tornare a casa, li almeno la gente non si comporta cosi!” e inizio a piangere
 
Il Pyro la guardo, e mentre vide la sua amica piangere il suo mondo gioioso e rosa divento grigio e depressivo… La capiva bene, anche lui si divertiva a offrire zuccheri e arcobaleni agli cherubini che vedeva durante le missione, ma appena questi ultimi se ne andavano felici, lui doveva subire i litigi eterni e ripetitivi dei suoi colleghi di lavoro, e aveva sempre più difficoltà a sopportarlo malgrado che ogni tanto lo faceva ridere. E li un idea si fecce nell’idea del mercenario: e se al posto di tornare nel suo triste mondo solo per vendicarsi di una vecchietta aiutava la sua amica pegasa a tornarsene a casa? Magari avrebbe potuto rimanere in questo mondo dove faceva sempre bello e dove l’amicizia e la pace erano i credo fondamentali… Pyro serro i pugni determinati: l’astronave prima di andare salvare Starfleet o Gotham o andare dare una lezione all’Amministratrice si sarebbe fermato nel regno Equestria dove lui e la sua amica potranno essere felici!
Si mise dunque a urlare a traverso la sua maschera e si precipito verso i sedici uomini che stavano lottando; il piromane non era il più robusto né il più resistente, ma nella sua determinazione e furia si rivelo essere abbastanza forte per respingerli tutti verso il panello di commando.
Purtroppo per lui e tutti i altri, questa azione ebbe una conseguenza imprevista: In effetti, buttato su una poltrona di pilotaggio, Scott, o piutto
sto la sua schiena, premo incidentalmente lo stesso pulsante verde che aveva attivato il propulsori e che li aveva spediti in questo strano luogo.
Come la prima volta, l’astronave si mise ad accelerare violentemente e tutti, presi di sorpresa, furono di nuovo spinti verso il fondo
dell’apparecchio e dovettero limitarsi a guardare lo schermo: vissero un luce bianca invadere quest’ultimo, e non misero molto tempo a capire che erano entrati in un universo, peccato che non ebbero il tempo di vedere quale!Cosi, con lo stesso viaggio stremante di vibrazione ed allarme, mischiati con i urli, l’astronave lascio lo spazio multicolorato per arrivare, dopo una violente luce verde scura,  a uno spazio normale, con delle stelle, un sole, diverse pianete e una catena di meteoroide verso la quale si stava dirigendo a piena velocità.
 
-“Come se non bastasse Tyresius!” fecce McCoy disperato
 
-“NAAAA!” urlo impaurito Demoman “Fate qualcosa!”
 
Malgrado che tutti i mercenari e Derpy urlavano di paura, i due piloti dell’Enterprise, senza neanche aspettare l’ordine di Kirk, corsero sulle sedie di pilotaggio e tentarono di deviare l’astronave. Checov e Zulu erano degli esperti, ma non erano familiare con questo sistema e non sapevano bene come coordinare i loro gesti. Perciò, riuscirono ad evitare la prima grossa meteoroide, e anche le due successive in maniera maldestra ma fortunata, ma non potevano fare niente in confronto al numero di rocce volante che c’erano, e alla fine una piccola colpi violentemente una ala dell’astronave che si rompo.
Il colpo ebbe la buona conseguenza di buttare l’astronave fuori della traiettoria delle meteoroide, ma causo all’apparecchio di prendere fuoco all’esterno e girare su se stesso, fuori controllo e privando i suoi occupanti di ogni azione efficace, prima di precipitarsi verso un pianeta simile alla Terra.
Tutti i fuggitivi furono cosi buttati gli uni sugli altri, contro i muri, il tetto e il suolo dell’interno dell’astronave, disperati e senza mezzi, pregando che l’astronave, già parzialmente distrutta, poteva reggere quest’ultimo sforzo e non esplodere con i suoi passeggeri.
 
-“Reggetevi bene!” tento in vano di ordinare Kirk che vide che erano entrati nell’atmosfera del pianeta e che era conscio che l’impatto, mortale o no, sarebbe stato molto violento e che incito cosi tutti a preparsi.
 
-“Mi pento di tutto quello che ho fatto!” urlo disparatamente Eslporatore che era convinto che non sarebbe sopravvissuto e che avrebbe incontrato il suo creatore al purgatorio
 
-“Io mi pento solo di avervi conosciuto!” urlo Mundy
 
-“Santa Maria, madre del signore…” inizio a pregare Scott che era credente
 
-“SACCCHHHHHHAAAAAAA!” urlo Grosso che voleva che le sue ultime parole furono rivolte alla sua arma
 
CRRRRRAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSSHHHHHHHHH
 
Fu cosi  che, dopo una veloce cadute di tre minute che sembro di essere solo di poche secondo, l’astronave colpi violentemente la terra del pianeta e rimbalzo su circa otto chilometri, distruggendo tutto al suo passaggio – soprattutto alberi –  prima di rallentare e fermarsi completamente, non dopo avere causati danni irreversibile al paesaggio locale, sul quale si poteva vedere ormai una grande traccia di terra rovesciata e fumante di calore.
Non appena l’astronave fu ferma, completamente distrutta dall’esterno e con l’incendio della sua ala che comincio a diffondersi sul resto, la sua porta si apri immediatamente, come se fosse stata concepita appositamente per fare uscire i suoi occupanti in caso di incidente grave. Cosi, senza perdere un solo minuto, e malgrado che tutti avevano molto male, i diciotto fuggitivi uscirono corsero su circa trenta metri, per allontanarsi il più possibile dell’apparecchio che rischiava di esplodere a qualsiasi momento.
Passarono circa cinque minuti prima che i nostri compagni ripresero il loro soffio e che il fuoco dell’astronave, che alla fine non esplose, inizio a stabilizzarsi e a diminuire per via del manco di materie combustibile e del vento.
Sollevati ma ancora un po’ esausti, tutti guardarono attorno a loro: era notte, forse le undici di sera, e visto il freddo ma il manco di neve conclusero che era o l’autunno o l’inizio di primavera, e si trovavano in una vastissima pianura nord europea, delimitata all’orizzonte da campagne e, a canto a loro, una densa foresta estesa a perdita di vista.
 
-“Possiamo ringraziare il cielo che le astronave di questo Tyresius sono cosi resistente!” dice McCoy che, ripreso, fu il primo a rompere il silenzio  “Altrimenti saremmo sicuramente morti adesso!”
 
-“Cosa facciamo capitano?” chiedo tossicando Uhura
 
-“Tyresius a una mappa del multiverso” disse McCoy “Ma per fortuna nostra credo che avremo qualche giorno davanti a noi”
 
-“Rimaniamo cui per la notte” ordino Kirk “Proveremo a ricuperare del materiale intatto nell’astronave, e domani partiremmo alla ricerca di esseri locali per tentare di capire dove siamo arrivati e…”
 
-“Rimanete cui se volete!” disse Batman “Io parto subito! Gotham a bisogno di me!” e si giro verso la foresta verso la quale cammino determinato
 
-“Signore Batman” inizio Spock “Viaggiare solo in territorio sconosciuto di notte senza nessuna risorsa è completamente illogico”
 
-“Illogico?” si fermo Batman arrabbiato “L’unica cosa illogica che ho fatto è di avere accettato di collaborare con questi fuorilegge pericolosi e di avere seguito le vostre iniziative! Kirk,  ho avuto fiducia quando mi avevate promesso di mantenerli sotto controllo e trovare una soluzione, ma sembrerebbe che mi sono sbagliato! Vi auguro sinceramente di trovare un modo di salvare Starfleet a te Derpy di raggiungere Equestria, ma non posso permettermi di perdere più tempo e sarà meglio se faccio da solo, almeno per il momento. Se trovo la civiltà, li darò le vostre posizione e li avvertirò per l’Ammiraglio” poi si giro verso i mercenari “Per quello che vi riguarda, preferisco avvertire gente locale sulla minaccia di Tyresius e trovare un modo di salvare Gotham piuttosto che darvi quello che meritate, perciò auguro di mai più rivedervi e vi sconsiglio di seguirmi”
 
-“Batman, aspettate!” tento di fermare Kirk, ma il super-eroi non era inclino a discutere sulla sua decisione e senza ascoltare cammino da un passo fermo e veloce fino a scomparire dentro la foresta. Il capitano lascio perdere, ma non si dispero: per il poco di tempo passato con lui, sapeva che Batman non era un idiota e neanche un egoista: forse avrebbe in effetti trovato qualche civiltà e mandato soccorsi, e se cossi fosse che sarebbe tornato per aiutarli; poi chi non sarebbe arrabbiato e avrebbe bisogno di un po’ di solitudine dopo questi eventi? La situazione per Kirk sembro allora pessima ma non critica, almeno finché i mercenari iniziassero a litigare!
 
-“Vai codardo! Scappa!” urlo Soldato “Miserabile pipistrello! Se torni questo di faro mangiare i tuoi simili con i pugni in bocca!”
 
-“Signori, vi ordino di calmarvi!” disse Kirk che cominciava a perdere pazienza e che non voleva che nessuno oltre Batman, nel quale aveva fiducia, andasse via dal gruppo.
 
-“Niente a fatto sissy!” grido Conhager prendendo la chiave inglese che aveva trovato e un po’ di metallo dell’astronave che aveva ricuperato sul suolo “Avevamo un accordo con voi e ci avete tradito! Da adesso in poi, ognuno per conto suo!”
 
-“Esatto” giurò Soldato “Adesso noi veri uomini combattenti ce ne andiamo, seguitemi voi otto fannulloni!”
 
-“No!” urlo Demoman
 
-“Cosa c’è l’inglese in tutta?!” rispose Soldato
 
-“Sono stufo di sentirti darmi degli ordini allora che non sei il capo! Adesso che la p*** di amministratrice non è più la nostra superiore e che non devo più renderli dei conti, no sono più obbligato a seguire i tuoi ordini del cazzo! Brutto mangiatore di pop-corn marcito e puzzolenti di grasso!!!”
 
-“Mi seguirai o…” continuo arrabbiato Soldato
 
-“Oh cosa?!” attacco Demoman “Mi darai un calcio al culo?! Provaci e saro io a infischiarti qualcosa nel tuo culo, e non sarà piacevole Yankee! L’unica cosa che avrai da me è il mio dito nella tua faccia, asshole!” e li fecce un dito di onore.
 
-“MMmmmppffmmfph” si lamento tristemente Pyro, visibilmente intenzionato a calmare la situazione e ristabilire la pace.
 
-“O chiude il becco te!” urlo Esploratore “Non capiamo cosa dice, e anzi non c’è ne fregiamo un cazzo!”
 
-“In effeti!” commento Spia “Non c’interessa niente di cosa dice, come non ce ne importa niente di te abominazione! Sei completamente inutile e essere morto sarebbe più piacevole che discutere con te!”
 
Ci fu un momento di silenzio, dove tutti guardarono il Piromane che era come paralizzato… i suoi sentimenti erano stati colpiti a vivo e sentiva distrutto. Cosi si mise a piangere, prese una sorta di piccola ascia che aveva trovato nell’astronave prima di uscirne e si mise a correre come un disperato verso la foresta dove scompari.
 
-“Signore Pyro! Non andatevene!” chiamo Derpy “Vado a cercarlo!” e si mise a volare, anche se maldestramente visto che era ancora più stordita de solito, dietro il suo amico”
 
-“Derpy, no..:” tento di fermare Uhura, ma non fu abbastanza veloce per fermare la pegasa che scompari a sua volta nella foresta. La luogotenente i giro allora arrabbiata verso i mercenari  “Siete soddisfatti, brutti maleducati senza cuore?!”
 
-“Abbastanza” fecce indifferente la Spia
 
-“Tu fermala donna!” commento Soldato prima di girarsi verso Demoman “E tu, lady, cosa pensi di fare se non segui i miei ordini?!”
 
-“Io?!” chiedo sorpreso Tavish che non sapeva veramente cosa poteva fare, poi si giro e vide l’ingegnere spaziale Scott che, si ricordo, era scozzese come lui. Allora afferro lo stesso Scott e lo tiro verso di lui prima da abbracciarlo come se fosse un vecchio amico prima di vedere e tirare verso di lui Scott “Io rimarrò con il mio caro amico compatriota e i suoi compagni!”
 
-“Cosa?!” chiedo perturbato Scott che non sapeva cosa pensare o dire, visto che non apprezzava particolarmente il guercio ubriaco
 
-“Esatto my friend!” urlo Demoman “Saremmo migliori amici per la pelle e condivideremmo ogni singoli eventi della nostra vita insieme!  Non come te brutto maiale americano che avrà come solo amico le tue medaglie in cartone!”
 
Il soldato americano comincio a tremare della rabbia, serrava i pungi cosi forte che un po’ di sangue ne usci e le sue dente rischiavano di rompersi a qualsiasi momento…nessuno non doveva mancargli di rispetto, ne insultare le sue medaglie che aveva fatto lui stesso con della plastica! Allora li perse pazienza e urlo come una bestia
 
-“YAAAAAAAAAAAAA!!!!! Sapete cosa?! MI SONO STUFFATO DI ESSERE CIRCONDATI DA INCOMPETENTI E DI OGNI SINGOLO VERME CHE SIETE!!! ADESSO VI LASCIO MARCIRE DA SOLO E VADO COSTITUIRMI UNA NUOVA SQUADRA VERA E UBBIDIENTE PER VEBDICARMI DELL’AMMINISTRATICE!!! ADDIO STRONZI DEBOLE EFFEMINATE SENZA NESSUNA UITLITA E INDEGNI DI ESSERE CHIAMATI UOMINI!!!!”e li respinge con violenza Checov e Zulu che erano dietro di lui e cammino arrabbiatissimo verso la foresta dove divento il quarto personaggio a scomparire
 
-“Benissimo!” insulto Demoman “Rimetti un bacio sul sedere di Lincoln da parte mia!”
 
Kirk guardo i suoi uomini, non sapeva cosa doveva fare, perché se era sicuro che Batman e Derpy sarebbero tornati, questo non era il caso degli mercenari. E anche se non se li apprezzava per niente, sapeva che visto la minaccia che rappresentava Tyresius era meglio che tutti fossero uniti
 
-“Questo Soldato ha comunque ragione su un punto!” urlo Spia “Fate tutti schifo! Rimanere con voi è solo stato una perdita di tempo, quindi anch’io me ne vado! Au revoir perdenti, ci rivedremmo in inferno!” e comincio a camminare verso la foresta.
 
-“Non sopravvivrai una notte da solo in questa foresta…” li grido Cecchino che anche li, stufato degli altri se ne andava verso il bosco, ma in una altra direzione del francese per essere sicuro di non rivederlo più “E ne sono contento! Se ti ritrovo vivo domani, mi faro un piacere di tagliarti la gola, frenchie!”
 
-“Se non ti pugnalo prima!” urlo in risposta il francese
 
E cosi i due eterni rivali, ognuno per conto suo, scomparvero nella foresta davanti la disperazione di Kirk che non riusciva a fare ragionare la gente.
 
-“Demoman, rimani cui se vuoi, ma noi altri ce ne andiamo!” fecce Conhager con i mercenari rimanenti “Abbiamo dignità e non rimarremo un minuto di più con questi bugiardi! Preferiamo mettere cinque mesi e affrontare da solo Tyresius a questo punto!”
 
-“DA!” urlo Mikhail “Andiamo a cercare Sacha!”
 
-“Cosa?!” urlo Esploratore “Vuoi tornare da questi pazzi per ricuperare la tua stupida arma?!”
 
-“DA! E Sacha non è stupida arma! E’ Sacha!” rispose Grosso
 
-“Sai cosa, vai prendertela da solo se è cosi importante per te!” li rispose il giovane mercenario
 
-“Okay!” rispose il colosso russo “Grosso non ha bisogno di piccoli uomini! Grosso forte e imbattibile e andrà salvare Sacha anche se deve affrontare Tyresius a mane nude!” e inizio a camminare verso la foresta, ma non senza chiamare “Vieni Medico!”
 
Fritz guardo esitante il Grosso, poi i due altri mercenari e infine Tavish insieme ai ufficiali. Il tedesco era pazzo ma non scemo, e  non voleva che il gruppo si spezzasse, anche perché sapeva che se voleva tornare nel suo universo il più utile era Kirk con i suoi uomini. Ma da un’altra parte, il sovietico era l’unico a realmente riconoscere il suo valore e che non lo avrebbe abbandonato”
 
-“Medico?” chiedo Grosso
 
-“Javol mein freund!” disse Medico poco sicuro di se mentre raggiungesse il suo collega “Ti akkompagnero!” poi, dopo che Grosso sorridente si giro nuovamente verso la foresta, il tedesco lo segui ma cominciò a stressare e pensare “Zpero zolo di non rivedere quezto Tyreziuz o khe Grozzo sia abbazatanza forte per difendermi, almeno che riezco a farli cambiare idea e farlo tornare indietro!”
 
E cosi il tedesco e il bolscevico scomparvero a loro volta nella foresta. Kirk, tento allora di fare cambiare idea agli due ultimi mercenari rimasti. Chiamo allora Conhager e tento di fermarlo mettendo la mano sulle spalle di quest’ultimo, per rallentarlo e potere discutere con lui. Ma il texano era arrabiato e diede come unica risposta un pugno nella pancia del capitano dell’Enterprise, il quale cadde per terra.
 
-“Lasciateci in pace! Ci avete mentito e non vogliamo più niente a che fare con voi!”
 
-“Esatto! Non abbiamo bisogno di voi perdenti!” aggiunse Esploratore “Con la mia velocitò e l’intelligenza di Engie saremo capace di sopravvivere da soli!”
 
-“Signori, la logica vuole…” inizio Spock che era calmo ma serio
 
-“Fanculo la logica, elfo!” insulto Esploratore
 
E cosi, camminando verso la foresta, l’Esplortatore e l’Ingegnere scomparvero nella foresta, lasciando cosi Kirk solo con i suoi sei uomini e un ubriaco in manco presso a un astronave distrutta nel mezzo di niente. Quando si rialzo, Kirk che fino a adesso si era trattenuto e aveva mantenuto la sua calma di superiore, lascio uscire la sua frustrazione e perse il suo self-control.
 
-“Volete essere soli?!” urlo Kirk arrabbiato “Benissimo! Noi siamo capaci di uscire di queste situazione! Andatevene pure! Non abbiamo bisogno di voi per salvare Starfleet!!!”
 
-“Kirk” fecce McCoy che arrivo per calmare il suo amico/capitano “Non serve a niente, torneranno, ne sono sicuro, lasciali calmare e ricordarsi della minaccia che rappresenta Tyresius…Intanto dobbiamo organizzarsi…”
 
-“Cosa facciamo allora capitano?” chiese Checov
 
-“YEAH!” Dice Demoman facendo il saluto militare, molto più maldestramente che Soldato a punto di essere ridicolo “Cosa facciamo? Sono pronto a eseguire gli ordini!”
 
Kirk si calmo e penso alla situazione: era solo con sette uomini nel mezzo di un pianeta sconosciuta in un universo che quasi sicuramente non era il suo. Tutti i altri se ne erano andati, e anche se aveva bisogno di loro erano troppo arrabbiati per essere ragionati sul momento. Certo, la priortià era di trovare una civiltà per avvertirla della minaccia di Tyresius e chiedere aiuto per raggiungere la Terra di Starfleet e anche, se possibile, Gotham e Equestia e forse anche il mondo dei mercenari; ma adesso era notte, e tutti erano stanchi e distrutti dalla loro fuga per potere camminare e discutere con le autorità locale. Quindi, come lo diceva, era meglio fare sosta dove erano.
 
-“Fatte un fuoco e preparate un campo per la notte. Vedete se non c’è niente di intatto e utile nell’astronave e domani partiremmo alla ricerca degli altri, visto che – tranne Batman – non credo che andranno lontano.”
 
E cosi il gruppo ridotto a otto cominciò a lavorare per preparare un campo di fortuna, andando cercare legno per fare il fuoco e forse del cibo per finalmente pranzare. La serata si annunciava lunga e difficile, ma l’indomani si annunciava già peggio, visto che non dovrebbero perdere un attimo per organizzarsi a salvare i loro mondi e resistere a l’Ammiraglio.
Ma, per questo, dovevano sopravvivere alla notte…







Erstaulich! = fantastico!

Capitolo finalmente scritto! Mi scuso del rittardo, pensavo di uscirlo prima ma per via dell'imprevista lunghezza, del calore e dello studio è un miracolo che sia steso. Spero ch vi piacerà ugualmente ^^
Forse vi chiederete come mai non ci sono più immagine? Be, il fatto è che mi chiedevo quanti di voi saranno capace di riconoscere i vari piccoli riferimenti fatti: certo, alcuni sono ovvi e facile, ma rimango curioso e propongo che il primo a scoprile tutte riceverà un indizio per il prossimo chap, che o sara pubblicato prima del 20 luglio o, se non è il caso, verso il 26 visto che parto in vacanza.
Parlando di riferimenti, alcuni dei cameo non avvranno nessuno ruolo nel seguito della storia, ma altri...forse, quindi non spammate per chiedermi se rivedrete tale o tale personaggio
Vi auguro di avere avuto una lettura piacevole come sempre e delle buone vacanze, e se il capitolo vi è un po dispicaciutto, è normale perchè ho dovuto tagliarlo in due e che la seconda parte sarà un po particolare ^^ ciao ciao
Tengo a precisare e ringraziare Nickoku e Neon Genesis Kurama per avermi inspirato per due cameo e, nel caso del secondo, avermi fatto scoprire questa serie abbastanza piacevole ;)

 
   
 
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