Introduzione
Canto del Drago e del Leone
Una nazione forgiata dal fuoco di mille battaglie,
un cielo buio e una notte senza stelle,
le grida e il pianto di donne e bambini,
Jua Akifa1: il sole che muore ha bagnato il Deserto col sangue dell’ Harad.
Il Drago dal respiro incandescente e il Leone dal possente ruggito
sorti dalle sabbie e benedetti dai Valar
combatteranno per far brillare la Luce.
Fuoco contro fuoco, fratello contro fratello
la guerra sarà dura e crudele,
il Drago dal cielo farà terra bruciata del nemico
e il Leone lo dilanierà coi suoi artigli .
Sangue sarà versato e spade saranno spezzate,
tutto sembrerà perduto.
Il Drago e il Leone non saranno soli
Il Popolo e le Torri accorreranno in loro aiuto al grido di:
“Per il Sultano, per il Raj, per la gloria dell’Harad,
per i Valar, per l’onore e per la libertà,
per la memoria del Giusto, per la salvezza della Fenice.”
L’alba sorgerà sul campo di battaglia e di Jua Akifa non rimarrà che cenere,
Il Drago possente e il valoroso Leone,
il Popolo indomito e le sagge Torri
guideranno il Raj verso una nuova era.
un cielo buio e una notte senza stelle,
le grida e il pianto di donne e bambini,
Jua Akifa1: il sole che muore ha bagnato il Deserto col sangue dell’ Harad.
Il Drago dal respiro incandescente e il Leone dal possente ruggito
sorti dalle sabbie e benedetti dai Valar
combatteranno per far brillare la Luce.
Fuoco contro fuoco, fratello contro fratello
la guerra sarà dura e crudele,
il Drago dal cielo farà terra bruciata del nemico
e il Leone lo dilanierà coi suoi artigli .
Sangue sarà versato e spade saranno spezzate,
tutto sembrerà perduto.
Il Drago e il Leone non saranno soli
Il Popolo e le Torri accorreranno in loro aiuto al grido di:
“Per il Sultano, per il Raj, per la gloria dell’Harad,
per i Valar, per l’onore e per la libertà,
per la memoria del Giusto, per la salvezza della Fenice.”
L’alba sorgerà sul campo di battaglia e di Jua Akifa non rimarrà che cenere,
Il Drago possente e il valoroso Leone,
il Popolo indomito e le sagge Torri
guideranno il Raj verso una nuova era.
Iscrizione scolpita sul Muro dei Canti a
Vecchia Thar’El’ Nadani
Vecchia Thar’El’ Nadani
- Juan Akifa in Swahili significa:” il sole che muore” poiché non essendoci bontà in lui è come se la luce del sole fosse morta.