Anime & Manga > Project K
Segui la storia  |       
Autore: Midnight Writer    05/07/2016    1 recensioni
Dal testo:
"Sin dal primo momento in cui aveva incrociato quei suoi occhi blu il mondo si era fermato, e ancora ogni volta che gli capitava di osservare quei lineamenti così particolari che caratterizzavano il suo amico gli pareva che il tempo si dilatasse, quasi come se gli venisse concessa la grazia di stare lì a contemplarlo per attimi eterni e insieme struggersi nel pensare i suoi sentimenti non ricambiati."
[MiSaru/SaruMi] [What if?]
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Fushimi Saruhiko, Misaki Yata
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
“Who ever loved that loved not at first sight?”
William Shakespeare - “As you like it”/“Come vi piace” Atto III Scena V
 
 
Misaki non era mai stato uno di quei ragazzi sempre attorniati da compagnia: non che fosse una persona dall'aria cupa, anzi si impegnava al massimo per apparire sempre solare e simpatico, ma nonostante ciò evidentemente nel suo comportamento c'era qualcosa di sbagliato, dato che si ritrovava sempre solo e con tutti quanti che lo prendevano in giro alle sue spalle.
Ancora una volta si ritrovava da solo a rintanarsi negli sporchi bagni della sua scuola per difendersi da quelle parole taglienti come pugnali provenienti dai suoi finti amici di turno. Pensava di essercisi abituato ormai, ma la verità è che non ci si sarebbe mai abituato. Pensava che nulla sarebbe mai cambiato, e ne era assolutamente convinto finché non conobbe il suo personale e cupo miracolo: un suo compagno di classe di nome Saruhiko Fushimi.
Avevano iniziato a tenersi in contatto quasi per forza, data la riluttanza di Misaki a staccarsi da qualcuno disposto a tenergli compagnia, ma in un modo o nell'altro erano ormai diventati due grandi amici amanti della progettazione di assurdi piani per conquistare il mondo.
O almeno, per Misaki erano tutto fuorché amici: sin dal primo momento in cui aveva incrociato quei suoi occhi blu il mondo si era fermato, e ancora ogni volta che gli capitava di osservare quei lineamenti così particolari che caratterizzavano il suo amico gli pareva che il tempo si dilatasse, quasi come se gli venisse concessa la grazia di stare lì a contemplarlo per attimi eterni e insieme struggersi nel pensare i suoi sentimenti non ricambiati.
“Sono stanco di essere preso in giro...” Sbuffò Misaki a cavalcioni sulla sua sedia e girato verso il banco di Saruhiko
“Mi sorprende che ti interessi ancora di questo branco di idioti.” Gli rispose con aria di sufficienza il suo amico
“Io non sono come te... Non riesco a fregarmene; non sai che darei pur di farli smettere di parlare.”
“Sinceramente credo che un metodo ci sarebbe.” Disse dopo un poco Saruhiko aggiustandosi gli occhiali
“Quale quale?” Fece allora Misaki con gli occhi luccicanti
“Trovati una ragazza.”
L'indifferenza con la quale il moro pronunciò quelle parole parve trafiggerlo in pieno petto e la consapevolezza che era stato da sciocchi illudersi che anche una persona così matura come il suo meraviglioso Saruhiko potesse scadere in qualcosa di tanto infantile come l'amore a prima vista lo fecero sentire umiliato come mai si era sentito prima, ma decise di provare a reprimere ciò che provava
“Eh ma io non la ho mai avuta una ragazza. Non so mica come si trattano.” Rispose con rinnovata freddezza. E in fondo non stava nemmeno mentendo: a stento riusciva a incrociare lo sguardo di una ragazza senza arrossire. M il punto era ben altro: a lui non interessava nessuna ragazza o nessun'altra persona al mondo che non fosse Saruhiko.
“Sempre il solito verginello.” Disse, e pur sapendo che Saruhiko era nella sua medesima situazione sentimentale il solo pensiero che le sue braccia potessero essere state strette attorno al corpo di un'altra, o che le sue labbra avessero baciato quelle di un'altra persona che non era Misaki lo fece accendere di un fortissimo moto di gelosia, che in qualche modo riuscì a nascondere.
“Potremmo fingere di stare insieme così da farti esercitare.” concluse poi il moro con la solita indifferenza che l'aveva prima così stravolto.
A quelle parole però il rosso non poté che annuire vigorosamente.
Se poteva avere l'occasione di poter essere ancora più vicino a Saruhiko, allora anche una mera finzione senza sentimento gli andava bene; anche farsi calpestare il sudore quotidianamente da azioni fatte per finta gli andava bene; qualsiasi cosa gli sarebbe andata bene pur di averlo suo, anche se per finta.
Non mancò tuttavia di giurare a se stesso che ci avrebbe messo tutto l'impegno che un essere umano può mettere pur di farlo innamorare di lui, pur di gettare via quella pesante coltre di finzione che avrebbe da quel momento coperto la loro relazione.
Perché in fondo non gli interessava davvero di ciò che gli altri dicevano di lui: ciò che davvero avrebbe voluto più di ogni altra cosa era essere desiderato dall'oggetto dei suoi desideri; poterlo baciare, toccare e amare in piena libertà e con tutta la sincerità che albergava nell'ancora ingenuo cuore di Misaki.
L'avrebbe fatto innamorare. A qualunque costo.


Note dell'autrice
Buongiorno a tutti quelli che hanno deciso di arrivare fino a qui...
Sinceramente non ho molto da dirvi se non che per abitudine (derivata un po' da un eccesso di autocritica e un po' dalla pigrizia) non rileggo mai i miei lavori, che sono pertanto interamente scritti di getto. Così, per avvisarvi.
Spero comunque che questo breve prologo vi abbia invogliato a seguire questa storiella, e spero anche che mi lascerete qualche recensione :)
Un abbraccio a tutti.

 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Project K / Vai alla pagina dell'autore: Midnight Writer