Fumetti/Cartoni europei > Martin Mystère
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Autore: Roby63    05/07/2016    0 recensioni
"Martin era rimasto colpito da quella visita di Diana che aveva fatto aumentare il suo desiderio di lei, sentiva il suo corpo fremere alle immagini che si creavano nella sua mente e ovunque andasse cercava la sua figura, la sua voce, il suo profumo."
Spero che vi piaccia questa è la mia prima fanfiction e ho deciso di scriverla su una coppia molto particolare XD Buona lettura...
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Java stava lavando i corridoi del dormitorio strofinando con vigore per terra quando sentì delle grida e preoccupato sussurrò con la sua voce rauca e profonda – Diana.. – e si diresse correndo verso la camera della ragazza. Martin strinse forte i pugni, guardò il sorrisetto perverso di quell’essere dalle sembianze di Marivn e vi si scagliò contro gridando. L’essere alzò il coltello in aria per colpire ma Martin gli afferrò il pugno facendo cadere l’arma e infuriare l’avversario che con un calcio lo gettò a terra e, inginocchiandosi su di lui, lo iniziò a colpire con una serie di pugni. Martin riuscì però ad attivare l’U-Watch e lanciare una rete su Marvin che immobilizzato urlò di rabbia, un urlo disumano e agghiacciante pieno di odio , che fece irrigidire e indietreggiare il biondino fino a farlo urtare contro Java. Il cavernicolo vide l’amica stesa in una pozza di sangue e con rabbia si scagliò sulla rete e Marvin, ma fu fermato dalla comparsa di Billy che con la sua vocina stridula urlò –NO!! Non farlo Java, è sempre lui, Marvin! – . Il piccolo alieno aveva seguito tutta la scena dal Centro con M.O.M ed era venuto lì per portare via Marvin e cacciare lo spirito maligno dal suo corpo. Java si fermò con il pugno a mezz’aria e prese il ragazzo intrappolato in spalla mentre si dimenava per portarlo al Centro con Billy. Intanto Martin si era avvicinato a Diana e accarezzandole il volto sussurrava “Ti prego non lasciarmi.. andrà tutto bene non preoccuparti” la sollevò in braccio sentendo una fitta sotto al fianco colpito da tutti quei pugni e al cuore perché la pozza di sangue sotto il suo corpo si era allargata, la sua faccia era pallida e la camicia da notte lacerata in più punti lasciava intravedere la pelle liscia e la ferita. E così, stringendola forte fra le braccia, Martin portò il corpo della ragazza al Centro seguendo Billy e Java che portava in spalla Marvin. M.O.M accorse preoccupata verso di loro, in tanti anni di servizio Martin non l’aveva mai vista così sconvolta mentre comandava con voce tremante ai vari scienziati e medici di portare via Diana e Marvin. Quest’ultimo continuava a dimenarsi e a gridare nella sua rete, mentre Diana sembrava senza vita. Martin non voleva lasciarla, non poteva e cercò di seguire la barella sulla quale la ragazza era stata adagiata, ma M.O.M glielo impedì. Nell’ufficio di M.O.M Martin non riusciva a restare calmo, la donna lo aveva fatto accomodare su una sedia e il ragazzo non riusciva a smettere di muovere freneticamente la gamba destra come se stesse tremando. Passò un’ora così, nessuna traccia né di M.O.M, né di Billy, né della sua adorata Diana… Martin era in preda al panico “e se è successo qualcosa e non vogliono dirmelo?” pensava . Allora si alzò di sbotto dalla sedia e uscì dall’ufficio in cerca della ragazza, la trovò nel reparto “agenti feriti”, in una sala di terapia intensiva, sola e addormentata. Appena entrò si rese conto che tanto sola non era, alle sue spalle, infatti, si presentò M.O.M che lo rassicurò dicendogli -è in coma farmacologico, dobbiamo aspettare che si risvegli…- e uscì dalla stanza. Martin prese una sedia, la avvicinò al letto della ragazza e aspettò tenendole la mano e sussurrandole di tanto in tanto ricordi d’infanzia e un amore, il loro, indissolubile; si addormentò così con il capo poggiato sulla mano di lei e bofonchiando un “Ti amo Diana”. Al suo risveglio quella mano era lì ad accarezzargli i capelli, alzò la testa di sbotto e si perse nei grandi occhi verdi di Diana che lo guardava sorridente dicendo -Ho seguito la tua voce… Ti amo anch’io-. Martin si alzò dalla sedia, i loro volti erano così vicini, nessun imbarazzo, solo il desiderio di stare insieme, si guardarono negli occhi e le loro labbra si cercarono in un bacio. Ad interromperli fu M.O.M che schiarendosi la voce disse: -allora? Abbiamo finito piccioncini?! Una nuova missione vi aspetta, è meglio che vi riprendiate al più presto!- e scoppiarono tutti a ridere felici. (Torrington Academy – Dormitorio femminile, stanza 106 (Diana Lombard)6 mesi dopo...) -Martin sei il solito maiale!- urla Diana contro Martin chiudendosi in fretta la camicetta sbottonata e rossa in viso. -Non è colpa mia! Sono così soffici…-dice guardando la scollatura della ragazza in modo malizioso, -dai vieni qua, fatti dare un altro bacino- , la cinge per i fianchi e lei si lascia andare a quel bacio appassionato, sente l’eccitazione del ragazzo e sorride facendo scivolare la sua mano sui pantaloni di lui che si sfila subito la maglia mostrando gli addominali scolpiti. -Oh, NO! Smettetela!- Urla Billy appena entrato nella stanza con i suoi modi imprevedibili, Diana si copre subito con la camicetta arrossendo e inveendo contro l’alieno e la sua maleducazione, Martin ride. I due amanti si scambiano uno sguardo d’intesa felice mentre l’esserino verde annuncia loro la nuova missione che li aspetta. *** Sono passati 3/4 anni dall'ultima volta che ho scritto. Bhè recentemente mi è successo qualcosa che mi ha fatto pensare, riflettere a come la vita sia breve e a come, molte volte, ti capita di lasciare in sospeso le cose... ho deciso allora di terminare questa fanfiction, la prima e credo proprio anche l'ultima, perché per un passo così breve mi sembrava sbagliato lasciarla in sospeso. AH voglio specificare la scelta del titolo "Il lieto fine esiste davvero?".. non ne sono certa, personalmente non ci credo, ma questa è una storia e sin dall'inizio ho pensato che l'amore tra i due riuscisse a sbocciare senza troppi intoppi. Purtroppo però nella vita non è sempre così e forse perciò il lieto fine non esiste, non so cosa succederà davvero a Diana e Martin... e se uno dei due morisse in una missione? O se Martin tradisse Diana? A noi non ci è dato saperlo, ci basta la consolazione che un giorno i due si sono resi conto di amarsi. Un saluto a tutti quelli che mi hanno letto e a quelli che lo faranno (forse) un giorno. Roby63. P.S. chiedo scusa in anticipo per gli eventuali errori ortografici.
  
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