"Il procuratore Miles Edgeworth sceglie la morte " Queste parole mi rimbombavano nella testa, da quando il Detective Gumshoe mi chiamò disperato per annunciami le parole del bigletto del mio caro Edgeworth. Era colpa mia se in questo momento non era seduto nel suo divano del suo ufficio pulitissimo, a bere una tazza di tè mentre guardava "Il Samurai d'Acciaio" e lasciava che il suo "caro Phoenix" lo disturbasse fingendosi arrabbiato, era colpa mia se si era suicidato. Gli avevo rievocato brutti ricordi come la morte di Gregory Edgeworth, suo padre. Avevo anche sguinzagliato Franziska Von Karma contro me stesso, quell'ochetta munita di frusta che lo chiamava "fratellino". Maya pronunciava quel nome con fierezza, era fiera che il suo capo fosse un "amico" del grande procuratore - Almeno il signor Edgeworth sarebbe stato più gentile con me! - - Il signor Ehiwood? E chi sarebbe?- chiedeva la piccola Pearl, oh se solo tu lo sapessi. - L'acerrimo rivale di Nick, in un certo senso. Ma in realtà sono anche buoni amici. Me lo ricordo come se lo avessi visto solo ieri, con lui ogni processo si trasformava in una battaglia all'ultimo sangue. Lui e Nick lottavano sempre senza esclusioni di colpi. Sai, quando si è rivali... - spiegava Maya, volevo fermarla per non iniziare a piangere. - Maya! Non nominarlo mai più in mia presenza! - non ce l'avevo fatta a non urlare - Uh...? E perché, Nick? - - Scusa, Maya. Dimenticavo che tu non sapevi cosa è successo... - iniziai a parlare con un filo di voce - Lui... Lui se n'è andato... E non tornerà mai più... - - Coooooosa?! A-aspetta un secondo! In che senso "se n'è andato? " - Ero stufo di quella conversazione... Franziska era in cerca di vendetta, voleva vendicare il suo "fratellino" - Sai benissimo a chi mi riferisco... herr Miles Edgeworth! Miles era come un fratello minore per me. - Stringeva la frusta furente... lui era l'uomo che mi spinse a diventare avvocato... - Se n'è andato solo per colpa tua. Non è forse vero, herr Phoenix Wright? - - Io... Io... - non riuscivo a parlare - Nick! Ma cosa intende dire? - - Dopo quel caso, Edgworth è diventato strano... ed è peggiorato giorno dopo giorno. Non ha quasi più messo piede in tribunale, e poi, improvvisamente, è scomparso lasciando solo un messaggio in procura... - - Il procuratore Miles Edgeworth sceglie la morte. - Pronunciava Franziska. - Tutto questo è avvenuto circa un anno fa, poco dopo la tua partenza per Kurain - spiegavo a Maya - Il signor Edgeworth... È morto? - Maya aveva un'espressione triste - Io non ci credo. È ancora vivo, ne sono sicura.. È ancora vivo, da qualche parte. - diceva Franziska con fermezza. - "Il procuratore Miles Edgeworth sceglie la morte?" Più che comprensibile! Tu hai rovinato la sua carriera da procuratore! Era tutta la sua vita! E quella stessa vittoria ha gettato nel fango il nome dei Von Karma! - spiegava disgustata - Maya, non nominarlo più, ok? - dicevo a lei. Non potevo crederci. Ero a parlare con la donna-frusta quando ho sentito una voce familiare e amata. - Non sei cambiata di una virgola, Franziska. - - .. Tu... Tu... Come fai a mostrarmi ancora la tua faccia senza provare un minimo di vergogna?!? Hai infrangato il nome dei Von Karma... Ci hai sputato sopra! Dovresti scappare con la coda tra le gambe, come un cane bastardo! - - Ti riferisci al credo dei Von Karma? "Essere sempre e comunque perfetti..." - era cupo - Allora dimmi, Franziska. Come ti sono andate le cose, ultimamente? Ho sentito che la tua presunta "perfezione " sia vacillata un po', qui negli Stati Uniti. - aveva un ghigno sul viso, ancora non mi aveva notato? - T-tu! - Urlava Franziska - Forse non sei ancora pronta a farti carico di tutte queste responsabilità, ecco perché sono tornato. - - Sciocchezze! Io... Non mi sono ancora arresa! Non perderò più! Questo caso è MIO! Non te lo affiderò MAI! - iniziava ad andare via - Umpf. Eh sì, non è proprio cambiata di una virgola. - diceva lui guardando dal suo lato - Pensavo che il procuratore Edgeworth fosse ormai molto e sepolto! Io... non volevo b rivederti mai più! - non lo guardavo in viso, ma lui guardava me - Un'accoglienza calorosa per una persona che non vedi da un anno... - - Fai silenzio! - dissi, poi mi abbracciò dopo tanto tempo facendomi piangere, mi mancava, pensavo fosse morto, invece era sempre stato fuori a cercare un senso della parola "procuratore", un senso che aveva scelto di capire grazie a me. Mi mancava, il mio caro Miles era tornato per vedermi e per baciarmi, finalmente quel biglietto non mi tormentava più, Miles era mio. - Stupido... Testa di porcospino! -