Mi chiamo Mercuzio Della Scala e questa volta non vi parlerò del mio amore per Romeo, ma bensì della mia vita.
Non mi sono mai chiesto quale sarebbe stato il mio destino, se il mio pensiero e il mio cuore non si fossero indirizzati verso il mio migliore amico. Ma adesso, che la vita mi sta abbandonando e che sto per compiere il salto verso la luce,mi pongo questa domanda.
Avrei potuto condurre una vita del tutto normale come tutti gli altri,e in parte l’ho fatto. Una vita fatta di risa,di giochi,di scherzi con gli amici. Per poi un giorno incontrare quello sguardo tra la folla che mi avrebbe fatto capire cosa vuol dire avere  le farfalle nello stomaco,battere forte il cuore ma soprattutto che la tua vita sarebbe cambiata per sempre.
Vedere la gioia nei suoi occhi il giorno del nostro matrimonio e il dolore misto alla felicità, quando una nuova vita  è pronta per  venire al mondo. L’ emozione di essere padre e  di tenere fra le braccia quella piccola creatura,accarezzare ogni parte del suo tenero,delicato corpicino,sentire il suo profumo e incontrare le sue piccole mani in cerca delle mie.
Veder crescere i nostri  figli,vederli fare i loro primi passi,insegnar loro a cavalcare, tirar di spada. Saperli consigliare come ha fatto mio zio con me. Essere complice con mia figlia,insegnarle soprattutto ad essere sé stessa,ricordandole di sorridere anche quando non è facile. Insegnarle  ad asciugarsi le lacrime dopo ogni pianto. A dirle che spesso il bene,non ne riceve altrettanto, ma di non smettere mai di donarlo.
E quando giungerà anche per lei il momento di innamorarsi,cercherò di non essere geloso della mia bambina, di non incutere timore ai suoi pretendenti anche se accompagnandola all’altare pregherò che,il giovane a cui l’affido,sappia  renderla felice.
Sarò degno successore dell’uomo che mi ha cresciuto,governerò con giustizia e lealtà facendomi  benvolere dai  miei concittadini. Verona vivrà di un nuovo splendore …  e  finalmente metterò fine a quegli  inutili spargimenti di sangue portando pace tra Montecchi e Capuleti, favorendo il matrimonio tra Romeo e Giulietta.
Quando avrò assolto a tutti questi compiti invecchierò con la donna che amo e che ho sempre amato per tutta la vita,che è sempre rimasta al mio fianco,che ha saputo consigliarmi,farmi gioire ma anche consolarmi con un abbraccio nei momenti di sconforto. E alla fine chiedere di essere sepolto accanto a lei mano nella mano...

Mi chiamo Mercuzio Della Scala e  non nego che anche questa vita mi sarebbe piaciuta.