Anime & Manga > Diabolik Lovers
Segui la storia  |       
Autore: Ciceronix    10/07/2016    2 recensioni
Cosa succede se una squadra di cacciatrici mezze vampiro si imbatte in sei vampiri e una ragazza da proteggere? Idea mia molto folle per stravolgere la serie, spero vi piaccia!
Genere: Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Yui Komori
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Giappone: 0:26 p.m.

" Questa notte è incantevole, non ne dubito. Passeggiare sotto l'ombra dei fiori di ciliegio al chiaro lunare era da sempre stato il mio pane quotidiano durante i miei anni infantili. Perciò lasciare questo paese significò un grande colpo per me. Oramai sono tornata, anche se non per una vacanza, purtroppo… "

Svoltato l'angolo di una palazzina ottocentesca la ragazza nell'abito candido e vermiglio si ritrovò faccia a faccia con il suo bersaglio. Il quarantenne teneva stretto tra le dita adunche un ammasso rosso, probabilmente ciò che rimaneva di Mei Kawasaki, una sedicenne scomparsa la settimana precedente. Per precisare le circostanze del rapimento era stato affermato che la ragazza fosse una vergine. E' risaputo che la purezza sia la caratteristica condivisa dalle vittime preferite dai maniaci. Se fosse stato un comune mortale, avrebbe potuto spezzargli in due secondi quella faccia sudaticcia e lasciarlo alle autorità. Ma non lo era, perciò bisognava utilizzare strumenti adeguati.

<< I Sakura sono stupendi nelle tenebre, non trova anche lei? >>

L'uomo non rispose, inghiottì la saliva e si mise in posizione di attacco: non poteva certo fidarsi di una ragazza così strana da non spaventarsi alla vista di un cadavere, per giunta sua coetanea. E poi emanava un odore diverso, pericoloso.

<< Cosa le prende? Dal suo fascicolo mi ero fatta l'idea di un invincibile assassino. Evidentemente mi sbagliavo: è solo un animale viscido e miserevole. Un vero porco disgustoso, esattamente come gli altri! >>

Irato, l'assassino le si avventò con uno scatto inumano, mostrando i canini appuntiti.

<< Donnaccia...ti strapperò quelle nocciole dalle orbite a morsi...e i tuoi capelli scarlatti si confonderanno nella tua linfa! >>

Lei rimase ferma e sogghignò, iniziando il conto alla rovescia.

'Cinque...quattro...tre...due...UNO!'

Aspettò solo che la distanza si fosse accorciata, trovandosi a confronto con le fauci spalancate di lui, poi sparò: gli ficcò la pistola argentata dai rilievi dorati in gola e sganciò un letale proiettile ferroso, ottenuto dalla fusione di crocifissi. Il metallo si inondò nell'esplosione scarlatta da lei causata, che terminò in una grandine di membra che corrosero la bellezza dei petali rosa.

<< Troppo semplice. >>


Controllando i dintorni, prese in mano il cellulare, compose uno strano codice è mandò un messaggio alle sue colleghe, aprendo così la chat dell'intera squadra.
 
Colette= (Collegamento Parigi, Francia);
 
Edith= (Collegamento Berlino, Germania);
 
Lucy= (Collegamento Londra, Gran Bretagna)

Ashley= (Collegamento Los Angeles, U.S.A.);

Sui= (Collegamento ***, Giappone);

S= N. 1 abbattuto. Come procede a voi?

A= Tsk, non capisco come possano definirsi 'vampiri', mi vergogno di esserlo per metà!

L= Idem. Ho sonno per la noia, quella sapeva solo urlare e fare la vigliacca, patetica. Ho fatto un favore all'umanità, togliendola di mezzo.

C= Il mio era cattivo...mi dava della sgualdrina...e infastidiva Bunny...ma adesso è più carino con la bocca tutta cucita!

Edith= ...Tutto bene...opponeva resistenza all'inizio ma alla fine ha ceduto. Il mio sensore rileva qualcosa...ce n'è un altro da te, Sui!

Sui= Esattamente. Riesco a vedere i suoi spostamenti, ma ho bisogno questa volta del vostro appoggio, amiche mie.

<< Sempre con te, leader >>

La rossa si girò: tre ragazze erano comparse dal nulla, radunatesi in quella strada apparentemente disabitata e pacifica.

<< Dov'è Lucy? >>

<< Conoscendola, ci avrà già precedute...Oh, lo ha pure trovato! È vero Bunny, Lucy è proprio un fenomeno! Si trova in una villa, poco distante da qui! >>

<< Che bambina letale... >>

Commentò Ashley, sistemandosi il coltello da lotta nella giarrettiera

<< Non chiamarla bambina, detesta essere chiamata in quel modo. >>

La avvertì Edith, rannicchiandosi e cominciando ad odorare l'aria.

<< Per di qua! >>

Sui le superò, pulendo la pistola macchiata di muco e sangue con aria tesa.

<< Sbrighiamoci, ho un brutto presentimento...una puzza incomprensibile mi invade le narici... >>

La situazione nella villa isolata in mezzo nel nulla non rientrava nelle migliori per la british girl. Aveva appena vinto il duello contro la preda, accuratamente divisa a metà dalla lama impregnata di acqua Santa della sua spada:

<< Anime corrotte da questo losco peccatore, possiate voi riposare in pace... >>

<< AHHHHHHHHH! >>

Yui si massaggiò il collo, sospirando: quel giorno era stata morsa per ben tre volte! La cosa che le dava fastidio di più in quei momenti era quando il suo corpo si lasciava dominare dalla forza inumana dei suoi 'persecutori', senza reagire.

Era diretta in cucina per riformare i litri scarlatti perduti, quando non emise un urlo di terrore alla scena davanti i suoi occhi rosati: una ragazza, ad occhio e croce quindicenne, dai capelli a caschetto castani e dagli occhi blu cielo inespressivi reggeva tra le mani indossanti dei guanti candidi un'enorme spada imbrattata del sangue appartenente all'uomo dimezzato sul parquet rosso dell'atrio. Yui indietreggiò, inciampando sulle prime scale, mentre la ragazzina le si avvicinò piano per rassicurarla:

<< Tranquilla...non è come sembra...non perda la calma... >>

Le strinse in fine la mano tra le sue, dopo aver buttato l'arma di lato:

<< Si fidi di me, signorina Komori. >>

<< Come sai...il mio...cognome? >>

L'anemia ebbe la meglio, così Yui Komori si accasciò come un sacco vuoto tra le braccia di Lucy, svenuta.
<< Ehi, che le succede? Si svegli! >>

Scuotendola, rivelò  i punti rossi sulla pelle pallida, erano freschi, ancora gocciolanti.<< Che significa questo?! >>

<< Lucy! >>
Le quattro la accerchiarono, chiedendo spiegazioni sul perché avesse una ragazza senza sensi in grembo.

<< Cosa stiamo qui impalate?! Portiamola subito via di qua! Questi segni... >>

Ashley si irrigidì, sfiorandoli.

<< Sono di... >>

Continuò Colette, stringendo la presa sul suo coniglio di pezza.

<< Purosangue. >>

Sui corrucciò la fronte, non riusciva a capacitarsi sul perché il caso di quella povera ragazza non fosse stato inserito tra le loro missioni. Eppure il database mandava accuratamente ogni informazione di minacce paranormali nazionali e internazionali!

<< Questo posto...mi disgusta... >>

Edith odiava le ragazze rinchiuse e usate come giocattoli dalle persone, specialmente se aristocratiche. Accordatesi di portare con loro la bionda, le cinque fecero per varcare la soglia di ingresso ma la trovarono sigillata:

<< Desolato, ma trovo inopportuno rubare la proprietà degli altri, mie care signorine. >>

Un ragazzo occhialuto dai capelli corvini e gli occhi rosso rubino scese dalla scale con un gran portamento, ignorando il rumore acquoso delle budella pestate dalle sue scarpe lucide.

<< Più di tutto, non gradisco avere carcasse nella mia dimora. >>

Si fermò dinnanzi a loro, sistemandosi la montatura sul naso e mostrando i canini in un sorrisetto sinistro.

<< Comunque, mi aggrada la vostra visita: anche se mezze vampiro, sareste ottime spose sacrificali. >>

'Spose sacrificali?!'

Afferrò il polso di Sui, passandole il pollice sulle labbra tinte di rosso, mentre lei cercò di dimenarsi per raggiungere la pistola con la mano:


<< Tu andresti bene...mi sembri una ragazza a modo... >>

<< Lasciala andare! >>


Lucy si sentì afferrata per le spalle: un ragazzo dai capelli di un biondo sfumato, un gigante, paragonato alla sua figura, la fissava con i suoi magnetici occhi azzurri con apatia:

<< Non reagire...sei fastidiosa... >>

<< Anche tu...toglimi quelle palanche di dosso...o te le mozzo... >>

Rispose lei con calma glaciale mista a freddezza, ricevendo come risposta uno sbadiglio dal biondo.

<< Ehi, voi due, giù le mani! >>

Ashley si bloccò quando sentì delle dita affusolate intorno al suo...seno.

<< EH...sono vere! Così morbide, grandi...mi sto eccitando... >>

<< AHHHHHHHHHHHHH! >>

La californiana afferrò il suo molestatore per la giacca e lo scaraventò stile WWE sul muro, coprendosi l'osé scollatura del suo lungo abito bianco.

Il rosso non sembrò dolorante, anzi, ridacchiò in modo malizioso. 

<< FUFUFU...mi piacciono le ragazze energiche, di solito sono quelle più calienti... >>

Ashley avvampò, girando disgustata il capo per non perdersi in quei felini occhi di smeraldo.

<< Qui si mette male, Bunny! >>


Allontanandosi, Colette urtò contro qualcuno: era molto aggraziato, con i capelli ametista e gli occhi di un violetto brillante, solcati da delle occhiaie grigiastre.

Teneva tra le braccia un orsetto di peluche, che piacque subito alla francesina.

<< Dì un po', sei cieca per caso? >>

<< Ehm, no... >>

<< Allora che ragione avevi di VENIRMI ADDOSSO?! TE E QUEL TUO CALZINO! >>

La prima cosa che pensò Colette fu di essersi imbattuta in un bipolare, poi quando realizzò che aveva offeso il suo amato coniglietto di pezza, replicò con le lacrime agli occhi.

<< Beh, almeno non ha un muso da gorilla come il tuo stupido orso! >>

Il ragazzo, arrivato anch'esso a piangere, diede il via ad uno scambio di battute isteriche contro la sweet lolita. Sembrava una specie di terza Guerra Mondiale.


Edith rimase immobile in un angolo, sperando di non incontrare vampiri dal carattere complicato: ultime parole famose. Un ragazzo,albino come lei, se ne stava a braccia incrociate e con la schiena al muro. Digrignò i denti per la scenata pietosa dei suoi fratellastri e incontrò poi con gli occhi rosso cremisi quelli argentati della ragazza.

<< Perché diavolo mi stai fissando?>>

<< Sei comparso all'improvviso... >>

<< Non me ne importa niente. Smettila e basta. >>

Edith abbassò la testa per trattenere un ringhio, stringendosi nella felpa nera. Non era l'unica persona solitaria in quella situazione, dopotutto.

L'ultimo della combriccola infine arrivò: un giovane dai capelli castani-rossicci, occhi verdi sfavillanti e dal corpo asciutto. Accortosi della povera Yui sul pavimento la prese in braccio, incurvando le labbra in un lieve ghigno:

<< Eccoti, Chichinashi. >>

Guardò poi austero il casino che si era creato nel soggiorno: Reiji e Sui si guardavano l'un l'altra con attenzione, volendo essere pronti a chi avrebbe sferrato il primo colpo.

Lucy probabilmente si era arresa: a causa della stanchezza dettata da mancanza di sonno si sarebbe addormentata in piedi se Shu non l'avesse trascinata con sé sul divano. Caddero entrambi così in un sonno profondo, vicini seppur due estranei.

Ashley continuò la sanguinosa lotta con Laito, intento a lasciarla in lingerie.

Kanato e Colette cominciarono a tirarsi i capelli come due ragazzini, mentre Teddy e Bunny si godevano la scena con le zampe curiosamente intrecciate.

Edith non fissò più Subaru dopo quell'interazione poco cordiale. Quest'ultimo però non perse l'occasione di lanciarle qualche occhiatina.

Ayato si schiarì la voce, attirando l'attenzione di tutti.

<< Ore-sama è confuso: esige una spiegazione e subito! >>
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Diabolik Lovers / Vai alla pagina dell'autore: Ciceronix