Ricordi dalla Russia.





Eccomi nella fredda e gelida Russia. 
Ormai sono passati anni eppur ancora ricordo.
Amicizia, amore, passione, fedeltà, sconfitte, rimpianti, ma anche le tante vincite e rivincite avute.
Ogni esperienza, ogni singola cosa, mi riporta al tempo in cui giocavo ancora col mio beyblade.
Ormai ho ventotto anni e dovrei smetterla di pensare e ripensare ai tempi in cui si giocava con i beyblade.
Devo pensare al mio futuro. Devo pensare a realizzarmi.
Lo so. E' assurdo anche per me, ma fortunatamente ho mio padre e mio nonno qui.
Strano sentirlo dire da me, vero?
Beh...senza di loro non saprei che fare. 
E' vero, li detesto, ma sono pur sempre parte della mia famiglia....
e di me.

Rientro a casa e guardo intorno.
Nulla è cambiato. 
Tutto è come prima, ma la mancanza dei miei amici c'è.
Se sono qui, in questa fredda e gelida Russia, è solo per il mio avvenire e per il mio sogno.
Voglio diventare un avvocato. Qualcuno di importante.
Voglio salvare le persone che, come me, sono senza sogni.
Non voglio che qualcun altro subisca ciò che ho subito io nel monastero di Vorkov. 
Voglio proteggere gli innocenti e costruire qualcosa che vale veramente. 

Sono passati così tanti anni dal mio ultimo incontro e ancor ricordo.
La malinconia ormai è di casa, ma non mi faccio abbattere da questa maledetta nostalgia di stare con i miei compagni.
Anche loro hanno preso le loro strade.
Anche loro si stanno realizzando. 
Perchè dovrei stare con le mani in mano a pensare, quando posso farlo anch'io?
Oh...certo. Voi non sapete nulla della fine che hanno fatto gli altri Bladebreakers.

Beh...si sono tutti realizzati, rispetto a me che sono solamente laureato in giurispudenza.
Rei ha aperto un ristorante cinese insieme a Mao. 
Dopo vari eventi quei due si sono finalmente messi insieme e adesso sono fidanzati da circa tre anni.
Max ha finalmente realizzato il suo sogno di medico chirurgo. Inoltre si è trasferito in America insieme al padre per ricongiungersi con la madre. Lì sembra aver incontrato qualcuno, ma non ne so molto, anche perchè mi interessa ben poco.
Insieme a lui è andato anche il professor Kappa. 
Aiuta la madre di Max a realizzare nuovi prototipi di beyblade insieme alla sua metà, Emily.
Daichi, invece, ha incominciato a lavorare in un safari l'anno scorso. Quel ragazzo è un autentica bestia e credo che lì si trovi a suo agio anche se lo mettono a fare i lavori più sporchi.
E in fine c'è Takao, quella testa calda. Sinceramente non so cosa stia combinando, ma ho sentito da Rei che lavora come impiegato in un'azienda e il capo gli sta creando non pochi problemi. Come al solito prende sempre tutto sottogamba e, nel tempo libero, va ad aiutare il fratello Hitoshi con le lezioni di beyblade invece di finire le pratiche assegnate. 
Hilary, invece, ha incominciato a insegnare quest'anno alle elementari.Inoltre, sembra che tra poco quei due si sposeranno e Daichi non vuole lasciarli da soli.
Fortuna che io non ho tutti questi problemi, anche perchè sono ancora single.

Non voglio rovinarmi la vita per una ragazza qualunque. 
Oggi giorno le donne non esistono più. Ci sono solo femmine in giro ed io non voglio una ragazza del genere, quindi mi dedico alla mia vita tranquilla cercando di fare questa benedetta specializzazione e aprire uno studio legale qui.

So che la strada non è semplice, ma ce la farò. Proprio come ce l'ho fatta con il mio Dranzer a superare tutte quelle sfide ce la farò anche ora.
Guardo il mio beyblade che ho tra le mani facendo un sorriso.
Guardo fuori dalla finestra guardando il cielo azzuro limpido e splendente.
Quel sorriso non si placa perchè ormai so che posso farcela e questo freddo che mi sta accanto non toglierà la fiamma che arde nel mio cuore.
"Si, io ce la farò."Mi dico sperando di rincontrare, un giorno non lontano, i miei amici.