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Autore: Hephily    13/07/2016    0 recensioni
" Una semplice rossa melodia.
Una rosa di sangue.
Un inverno rosso.
Son tre caratteristiche macabre e bellissime son la loro condanna."
Tratto dal Prologo:
- Sento odore di sangue, qualcuno si è tagliato, il profumo è strano … come se stesse emettendo una melodia, è cosi il buono quel sangue. - Disse lui senza fare caso a me.
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hanabusa Aido, Kaname Kuran, Nuovo Personaggio, Un po' tutti, Zero Kiryu
Note: Raccolta | Avvertimenti: Violenza
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Battaglia Finale - Nuovo Inizio!


( Pov’s Shu )

Quello stupido di Rido si era fatto battere così facilmente dalla mia debole sorellina Erena e da quel vampiro di livello D.
“Stupidi sciocchi non mi batterete così facilmente, mi mancava poco per purificare Merodi e poi sarebbe stata mia, mia per sempre.”
Pensai dentro di me, non dovevo permettere che Kaname si mettesse di nuovo in mezzo.
Questa volta lo avrei eliminato per sempre, nessuno doveva più pronunciare il suo nome.
Doveva essere dimenticato da tutti specialmente da Merodi, lei era la prima che doveva dimenticarlo.
- Merodi stai bene? – Il fatto che la mia dolce gemella si indebolisse ogni volta che cercava di attaccarmi mi rendeva ancora più felice.
- N-Non ti preoccupare Kaname, riuscirò a vincere. - Rispose lei, la sua era voce stanca ed affannata, stava per collassare davanti a tutti.
“Dannata anche se ti stai spingendo al limite riesci lo stesso a ferirmi, e quest’ultima ferita che mi hai procurato era solo un avvertimento, come se mi volessi dire di finirla… Stupida! Non i fermerò davanti a niente! Io resisterò finché tu non sarai di nuovo mia”

-Non dovresti distrarti in un combattimento!- Sentì un pugno sulla mia pancia, dannata che non sei altra Erena. Feci un ghigno di dolore. – Buffo mi dai consigli a me sul non distrarmi nel combattimento e poi ti distrai tu! -Continuava ripetutamente a colpirmi, non riuscivo a contrattaccare come volevo, potevo solo difendermi.
Ha sbloccato i suoi poteri e ora anche lei poteva superarmi nel combattere, come potevo fare? “Adesso sono solo, veramente solo” pensai dentro di me.
Che mi stava succedendo? Non era da me pensare queste cose, non potevo pensarle, come facevano loro.
Però a guardarli, si aiutavano avvicenda, sono uniti, e si incoraggiano, quasi li invidio, hanno trovato chi li ama veramente.
NO! Non sono come loro non posso pensare queste cose come loro.
Merodi non è felice con loro, lei vuole solo me, devo salvarla assolutamente dalle loro grinfie.
- Chissà cosa stai pensando Shu?- Chiese mia sorella, avvicinandosi minacciosamente a me, che voleva farmi.
-Sto pensando che tu non ti trovi bene con loro, e che ti porterò via con me, e staremo di nuovo insieme, perché so quello che vuoi!- Imprecai su di lei attaccandola, non si difese minimamente. Era stesa a terra, è il momento per usare la spada, e purificarti, ti terrò sempre con me.
Impugnai la spada.

-Fermo! Non te lo permetto!- Senti qualcuno prendere la spada con il sangue solido, poteva essere solo lui, il figlio di Rido.
-Maledetto Shiki!- Gridai con tutto me stesso.
Nessuno doveva impicciarsi in questa situazione, adesso basta, mi sono stufato, dovete starne fuori! Voi stupidi vampiri mi state annoiando!- Dissi scagliando una delle sfere di oscurità molto forte. Perfetto erano tutti fuori gioco, nessuno adesso si sarebbe messo tra me e Merodi.
Presi nuovamente la spada assicurandomi che tutti fossero svenuti per la mia potenza, li chiusi dentro le sfere d’oscurità così da non poter intralciarmi.

-Adesso sorellina quello che mi serve è un po’ del tuo sangue.- Dissi avvicinandomi per prenderle del sangue.
Ero vicino a lei, presi la sua mano è svenuta anche lei, perfetto nessuno mi avrebbe fermato era il momento.
In quell’istante sentì due cuori che battevano forte. Che stavo facendo? Stavo per uccidere la sua creatura, così mi avrebbe odiato ancora di più.
Perché volevo farle del male? Come sono arrivato a tutto questo?
Sarei diventato lo zio di questo bambino che sarebbe nato, sarà felice Merodi di diventare mamma, perché lei era semplicemente perfetta.
Che vado a pensare? No, questo bambino è solo frutto di un traditore doveva morire, non doveva vedere la luce della luna, non doveva nascere per nessuna ragione al mondo.
Lui era solo una cosa inutile che non serve, come suo padre.
Scagliali con ferocia la spada sul ventre, quando qualcosa la bloccò.
-N-Non ti permetto di far del male a mio figlio!- Imprecò Merodi creando un blocco di ghiaccio sulla spada, così da non poterla trafiggere.
-C-Cosa?- Mi diede un  calcio nel petto e mi fece volare a terra. -Maledetta! Non potrai sconfiggermi, sei sola nessuno ti aiuterà!- Mi alzai velocemente creando delle sfere oscure intorno a me.
Un passo falso e le avrei scagliate su di lei.

-Non sono sola, ho Kaname, i miei amici, mia sorella e soprattutto ho i nostri genitori che mi aiutano!- Dalla sua bocca uscivano stupide parole, la sua testa non ragionava più.
-I nostri genitori non ti aiutano, perché non volevano tutto questo, non hai continuato la nostra tradizione dei livelli S!- Ero in posizione d’attacco, potevo batterla, ne ero più che sicuro.
-Non mi interessava seguire le tradizioni dei livelli S, da quando ho conosciuto Kaname tutto è cambiato, non devo essere legata a te perché lo voleva il consiglio!- Eppure aveva ragione su quello che diceva, ognuno è libero di amare chi vuole e di avere una vita propria, perché seguire queste tradizioni?
Basta questa situazione doveva finire, la mia parte buona si stava ribellando e prendendo possesso del corpo, non dovevo permetterlo.
-Sei solo una sciocca ragazzina non capirai mai cos’hai perso stando con Kaname!- Dissi attaccandola ma riuscì a schivare i miei colpi.
Che stava succedendo?
La sua velocità aumentava sempre di più. La guardai per un’istante.

-Si esatto il sigillo, ho sbloccato il sigillo!- I suoi occhi cambiarono, aveva un occhio rosso fuoco e un occhio rosso come la luna, si stava facendo del male.
Non volevo che arrivasse a questo.
-S-Smettila ti fai solo del male!- Dissi parando uno dei suoi colpi, era più forte di quanto pensassi, mi stava superando in potenza.
-Non mi faccio del male, faccio una cosa giusta tu me la pagherai tanto per il male che mi hai causato! - Rispose sferrandomi uno dei suoi pugni.
Con il sigillo sbloccato era difficile attaccarla, non faceva altro che creare lastre di ghiaccio per impedirmi ogni via di fuga, era al solito.
Sapeva come mettere i nemici alle strette.
Corsi velocemente verso la spada per prenderla, e attuare il mio piano.
-Possiamo sempre ragionare!- Dissi impugnando la spada, sapevo come giocare la carta. -Sai non vuoi vedere i tuoi amici morire vero?- Chiesi alzando le sfere d’oscurità davanti a lei, vedendo i suoi amici in pericolo si sarebbe arresa.

-C-Cosa? Come hai potuto maledetto!?- Ribatte con grande ferocia.
-Mai far arrabbiare il vampiro che dorme, lo dovresti sapere benissimo anche tu non credi?- Tenevo le sfere sotto il mio comando, potevo ucciderli soffocandoli.
-E ora come farai? Adesso sei sola, nessuno ti può aiutare, visto Kaname si è arreso, non ti ama così tanto da poterti difendere!- Vidi nel suo viso la tristezza che stava salendo, era fatta.
-Non è vero Kaname mi ama!- Povera Merodi credeva veramente che questo vampiro l’amava, figuriamoci.
-Ti sbagli! Se ti amava ti avrebbe difeso da tutti, invece guarda cos’ha fatto ti fa combattere al suo posto, è questo lo definisci marito!- Replicai stringendo la sfera di Kaname.
-No, lascialo! Tu non vuoi lui, vuoi me, prendi me, ma lascialo andare, lo amo troppo per vederlo soffrire!- Ribatte lei stringendo i pugni.
Amava così tanto quello sporco traditore che non mi permetteva di ucciderlo.

-E va bene lo lascio andare, ma tu vieni qui vicino a me e ti prometto che lo lascio andare via.- Non avrei mai lasciato andare via Kaname, doveva morire davanti a lei.
-V-Va bene, sarò tua.- Rispose avvicinandosi a me, finalmente era tra le mie braccia.
Non potevo permettere che se ne andava di nuovo.
-Perfetto adesso vedrai morire Kaname e tutti i tuoi amici, anche Erena morirà.- Dissi stringendo le sfere. Era fatta avevo vinto contro tutti loro.
Nessuno poteva battermi adesso.
-NO! Avevi promesso, che non lo avresti ucciso, lascialo andare!- Imprecò  muovendosi per liberarsi dalla mia presa.
-Avevo le dita incrociate, non ti ho promesso un bel niente sappilo, adesso morirà per un tuo semplice sbaglio!- Ribattei stringendo sempre di più le sfere, vedevo nei loro occhi chiedere aiuto. Peccato nessuno potevi aiutarli.

-Maledetto, me la pagherai!- Impreco dandomi una gomitata nello stomaco.
Maledetta, per Kaname avrebbe fatto di tutto anche farsi uccidere, stupida perché ti comporti in questo modo!?
-Lascialo andare subito!- Ribatte lei cercando un modo per salvare i suoi amici.
 Ma era impossibile.
-Guarda come stanno per morire soffocati, che goduria!- Mi misi a ridere, sono contento di quello che stavo facendo.

-M-Merodi non preoccuparti, sai benissimo che ti amerò sempre!- Come riusciva a parlare nonostante la sfera non le permetteva di fare niente. – Non devi preoccuparti per nulla ragione al mondo, non è colpa tua!-
La stava incoraggiando a fare qualcosa, quelle parole nascondevano qualcosa, che solo loro due riuscivano a capirsi.
-Kaname! Ti salverò, salverò tutti voi!- Disse Merodi guardando ogni angolo, stava cercando qualcosa.
Riusciva benissimo a creare piani in poco tempo.
I suoi occhi diventarono come prima, sarebbe morta se continuava a sfruttare i suoi poteri in questo modo.
-Cosa vorresti fare? Non puoi liberarli da un potere come al mio.- Risposi guardandola attentamente.
-Sicuro? Sai il ghiaccio può ghiacciare tutto, posso liberarli da lì dentro non ci vuole tanto!- Che cosa? Come ha potuto fare una cosa del genere.
Com'è riuscita? Bastarda non ti permetterò di vincere per così poco.
Mi girai velocemente e tutte le sfere erano ghiacciate pronte a esplodere.

-Per questo siamo una squadra! Anzi una famiglia la definisco, questa è una famiglia per me e non ti permetto di distruggere il mio sogno.- Disse Erena andando affianco alla sorella.
-Pensavo che ci sarebbero stati problemi grossi, però ho trovato anche io una famiglia.- Intervenne Aidou.
-Sono d’accordo con il biondino, per me loro sono una famiglia.- Ribatte Zero.
Maledetti loro non capiscono cosa sia la famiglia, cos’è la vera famiglia.
-E poi nessuno mi può separare da Merodi, in qualche modo riuscirò sempre ad averla con me.- Ribatte Kaname andando affianco a lei.
-Ragazzi dobbiamo coprire Merodi finché non riesce a recuperare le energie!-Ribatte la sorella di Kaname, quella maledetta ci mancava solo lei a impicciarsi con queste cose.
-Te la vedrai con me.- Disse lo sporco traditore, accettavo benissimo la sua sfida, non mi batterà facilmente e tanto meno loro non vinceranno mai.
Devo essere io a vincere non loro, dovevo portare tutto come tanti anni fa, era il mio obbiettivo.
-Certo Kaname quando vuoi.- Cominciai ad attaccarlo ripetutamente senza dargli tempo di attaccarmi o difendersi.
Anche i suoi amici fecero una brutta fine, peccato che l’unico problema è lui, è sempre più. Ma so come batterlo.

 ******

( Pov’s Kaname)

Maledetto che non era altro, la sua intenzione era quella di far stancare Merodi per attaccarla.
Giuro che perirai per ciò che hai fatto alla mia amata, non ti lascerò fare del male a chi amo veramente più al mondo.
Come riusciva a far del male a Merodi? Perché non capiva che facendo così, faceva del male a sua sorella, anche se stavano insieme, Merodi e Erena gli volevano bene lo stesso.
Arrivare a questo solo perché lo voleva il consiglio, era davvero crudele il modo in cui Shu trattava le sue sorelle, anche se l’amava doveva rispettare le loro scelte.
-Kaname che facciamo?- Chiese Erena dietro di me.
Merodi era senza forza, aver sbloccato il sigillo in lei, le aveva causato danni enormi.
Ma inoltre poteva far male a nostro figlio, non se ne stava accorgendo del dolore che poteva infiggerli.
Ma era pur vero che lei era l’unica a sconfiggere Shu, anche se tenevo testa a lui, Merodi sapeva come poterlo mettere fuori gioco.

-Non lo so, Erena siamo rimasti solo io e te.- Guardavo Shu che non si avvicinasse a noi due, e né tantomeno che si avvicinava a Merodi proprio ora che non si può difendere.
-Che problema avete non sapete come fare? Oppure nelle vostre vene scorre la paura?- Quanto mi irritava il suo modo di fare, volevo ucciderlo.
Ma prima dovevo toglierli dalle mani la spada che apparteneva alla mia ragazza.
-Non è come pensi! Noi riusciremo a batterti costi quel che costi!- Disse con gran forza Erena, non si tirò indietro per nessuna ragione al mondo, aveva un coraggio enorme da vendere a tutti quanti. Grazie a lei sono anche cresciuto anche io, stavo perdendo le speranze quando non sapevo come trovare Merodi.
Però lei mi ha dato una grande forza e non mi ha mai fatto smettere di sperare che un giorno, potevo riabbracciare la mia amata.
-Che parole stupide escono dalle tua bocca sei tale e quale a tua sorella!- Attaccò la sorella con una grande velocità, che aumentava sempre di più era difficile seguirlo.

-Ho preso dalla migliore a quanto pare, non ho preso da uno come te!- Disse Erena difendendosi con la sua falce.
Dovevo solo sperare che Merodi si riprendesse subito.
Non potevo far nulla in quel momento.
-Tu non hai preso niente da Merodi, non sarai mai come lei!- Shu colpi un fianco di Erena facendola cadere a terra.
-Fuori uno, manchi solo tu, sporco traditore che non sei altro!- Si girò violentemente verso di me, era il momento di attaccarlo, dovevo farlo stancare finché potevo.
-Non ho paura di te e mani ne ho avuta!- Imprecai attaccandolo con furia, i miei poteri contro di lui era inefficaci.
Anche se distruggevo la terra sotto di lui, era sempre inutile, forse sono spacciato.

-Sento il profumo della tua paura da qui, nessuno ti crede.- Rispose attaccandomi con le sue sfere oscure, erano sempre più forti e difficili da contrastare. -Cosa c’è non riesci a tenermi testa? Ti sei già stancato di combattere? Strano ti facevo più forte Kuran.-
Lo odiavo non sopportavo una tale provocazione, nessuno poteva parlarmi in questo modo.
-So combattere non pensare che hai vinto così facilmente!- Dissi usando delle travi di legno con la telecinesi.
-Pensi che delle travi di legno mi possano fermare?- Ribatte lui ferendomi un braccio con la spada. maledetto la ferita era troppo profonda di questo passo non si rimargina più. -Oh che buon profumo ha il tuo sangue, vorrei assaggiarlo sai.- Leccò la spada davanti ai miei occhi.
-Non è con quel poco di sangue che riuscirai a vincere sappilo!- Replico guardando dove fosse Merodi, era sparita, come poteva essere?
La tenevo sotto controllo eppure, non c’è. Che aveva in mente di fare?

-Kuran non devi distrarti!- Senti un colpo oltrepassarmi il fianco e poi qualcosa che usciva dal fianco destro.
Mi misi inginocchio per era finita, il sangue stava sporcando tutta la neve sotto di me.
-Oh che peccato dopo che mi stavo divertendo tu già stai morendo? È vero questa spada fa miracoli sai.- Mi prese dai capelli e tirò la testa all’indietro.
Voleva mirare a tagliare la mia testa.
-Dopo che mi avrai ucciso, pensi che Merodi starà con te? Pensi che ti amerà?- Chiesi guardando le sue mosse.
-Certo, tu morirai e si dimenticherà di te, anzi le farò dimenticare di te con le mie mani, sai questa spada fa miracoli, e poi tra poco collasserà e tu non potrai fare niente per aiutarla.- Quelle parole mi davano sui nervi proprio.
Come riusciva a fare questo, proprio non potevo capire. Vidi Aidou alzarsi, che voleva fare.

-L-Lascia s-stare il nobile Kuran!- Aveva un braccio rotto eppure scagliò contro Shu delle sfere di ghiaccio.
Fecero volare la spada più lontano possibile dalle mani di Shu. -Non hai il permesso di uccidere il nobile Kuran!- Disse Aidou avvicinandosi, non riusciva neanche a camminare dalle ferite che gli aveva inferto.
-E tu pensi di fermarmi con così poco!?- Sollevò Aidou con i suoi poteri. -Ti posso uccidere, tanto tu non mi servi, e non servi nemmeno a loro, perfino quello che consideravi tuo amico non ti vuole.-
Non era vero, anche se con i miei amici non ero gentile, mi preoccupavo per loro.
Cercavo in tutti i modi aiutarli anche se non lo davo a vedere.
-Dici solo bugie, conosco Kaname da più tempo di te! E so il suo carattere non è come credi tu!- Imprecò su Shu, aveva ragione Merodi sul fatto di Aidou che lui non mi avrebbe mai tradito.
 -Kaname ha un carattere che può sembrare cattivo, ma non lo è si è sempre preoccupato di tutti.- Anche io mi ero comportato male diverse volte con Aidou, ma lui mi era sempre stato vicino, perfino quando non avevo più Merodi affianco a me, mi aveva aiutato molto, e anche gli altri mi aiutarono.

-E tu pensi che queste parole possono farmi cambiare idea nell’uccidere un mio nemico?
Ti sbagli, nessuno mi fermerà, anzi Aidou fammi sapere come sarà l’inferno dato che ci andrai subito!- Si scaglio con ferocia sopra di Aidou, chiusi gli occhi.
Non volevo vedere un mio amico morire.
-N-Non ti permetto di toccare ciò che per me è importante!- Quella voce quella frase, non poteva essere che lei, la mia amata.
Aprì subito gli occhi, dovevo essere sicuro che era lei.
-Bastarda! Come sei riuscita a riprenderti velocemente?-Il suo sguardo era davvero furioso pensava veramente che Merodi si facesse battere così facilmente. -La spada come l’hai presa?!-
Mi stava per far pena, era arrivato il momento della sua fine e cosi doveva essere.
Non doveva esistere più nessuna traccia di lui e né tantomeno di quello che aveva fatto.

-Mi è bastato poco per recuperare le energie, e mentre tu stavi combattendo mi sono nascosta per aspettare il momento giusto, e te la farò pagare per quello che hai fatto a Kaname e Erena e anche agli altri!- Guardai Merodi, non era la stessa, i suoi occhi si fecero più rossi.
Si stava facendo troppo male, non volevo che moriva davanti a me.
No non volevo per niente che succedesse una cosa de genere davanti ai miei occhi.
-Merodi fa attenzione! Ti prego.- Dissi alzandomi con fatica.
-Kaname, ti ringrazio ma ora è compito mio difendervi, ti prometto che non morirò che non sarà tutto vano quello che farò.-
Non mi assicuravano per niente quelle parole. -Intanto lascia stare Aidou!- Imprecò scagliando del fulmini sopra Shu che lasciò la presa subito.

-Merodi ascoltami se continui così potresti farti seriamente male, e non sarai tu a vincere ma Shu, ti prego non fare di testa tua, una mossa falsa e potrebbe accadere di tutto.- Dovevo evitare che si facesse del male sia lei che nostro figlio.
-Ecco Merodi ascolta il tuo dolce Marito, non devi farti male, possiamo ricominciare tutto da capo.- Disse Shu ridendo con malignità, non lo sopportavo proprio.
-Merodi non devi dare ascolto a nessuno dei due, devi credere a quello che hai fatto e a quello che farai! Non devi permettere a nessuno di mettere piede nella tua strada!- Intervenne Aidou con  la voce affannata.
Che le stava consigliando? La stava mandando a morte certa.
Non doveva dirle questo.

-Oh guarda il biondino che da consigli su come affrontare le cose, sei patetico!- Rispose Shu. -Sai biondino non ti sopporto più, è giunta l’ora di farti stare zitto!-
Scagliò contro di lui un’enorme sfera os
cura.
-AIDOU!- Gridai con tutta la mia forza. Non potevo credere che Aidou moriva, non riuscivo a crederci.
Mi alzai velocemente per andare verso di lui. Aidou non devi morire, per nessuna ragione al mondo.
-Adesso mi hai stancato Shu, questa volta sarà la tua fine!- Vidi Merodi attaccare Shu velocemente.
Non riuscivo a seguirli di quanto erano veloci. E non vedevo neanche chi poteva avere la meglio, non potevo non intervenire.
Era da codardi non saper prendere una posizione.
Guardai con quanta forza Merodi si impegnava per ottenere la vita che ha sempre desiderato.

Aveva ragione Aidou, non deve permettere a nessuno di mettere piede nella sua strada.
Vidi i corpi giacenti dei miei amici a terra, si erano impegnati duramente per questo scontro.
Tutti loro volevano una vita felice e ci stavano riuscendo ad averla.
-Sorellina cara, cosa ti succede non riesci più a starmi dietro?- Merodì faceva fatica a combattere era sull’orlo di collassare da un momento all’altro.
-N-Non mi arrendo così facilmente!- Sputò del sangue dalla bocca.
Fu il primo segno che il suo corpo non riusciva più a reggere questa forza.
-Su lo sai anche tu che stai per morire se non la smetti di combattere, ti conosco fin troppo bene.- Guardai Merodi, stringeva sempre di più i pugni, aveva in mente qualcosa dovevo aiutarla.

-Lasciala stare e con me che te la devi vedere!- Se la facevo riposare poteva farcela di sicuro.
Combattere dandoci i turni, era l’unico modo per far riposare Merodi.
-Due contro uno così non vale siete veramente dei cattivi bambini.- Disse Shu ricevendo un colpo da Merodi che lo mise inginocchio.
Parla lui di lealtà, non ha fatto altro che attaccare alle spalle.
Guardavo Merodi che respirava con fatica.
Shu non era più in grado di muoversi, tutte le ferite inferte lo portarono quasi alla morte.
Il sangue le usciva dalla bocca.

-Mi dispiace ma la tua fine è arrivata ora!- Una lastra di ghiaccio si sovrappose tra me e Shu.
Non riuscivo a vedere come andava la situazione, perché devi fare tutto da sola?
Il ghiaccio mi permetteva poca visuale.
Presi un palo della luce e cominciai a batterlo sul ghiaccio con la speranza che si rompeva.
Riuscì a vedere ben poco.
-È così è giunta la mia fine vero Merodi?- Vidi Shu sofferente, si meritava questo è altro.
-S-Si è giusto che va così fratello.- Anche dopo tutto il male che le aveva inferto  Merodi lo chiamò fratello.
Vidi la spada di Merodi oltrepassare il cuore di Shu, era finita davvero.
Subito dopo Merodi svenne per l’eccessivo uso dei suoi poteri.
L’ultima cosa che fece e toccare le mani ti suo fratello e stringerle per l’ultima volta.
Era davvero finita avevamo vinto.

Potevamo vivere finalmente felici.
Era giunta l’alba ormai e Merodi non aveva ripreso conoscenza.
-C-Che è successo? Dove siamo? -Chiese Yuki alzandosi da terra. -E tutto finito?-
-Si Yuki è tutto finito abbiamo vinto.- Risposi prendendo il corpo di Merodi.
-Che male alla testa, aspettate dov’è Shu giuro che lo faccio fuori!- Esclamò Aidou mettendosi in posizione di combattimento.
Mi fece ridere con la sua battuta.
-Shu non c’è più e lo dobbiamo solo a Merodi è riuscita a liberarci da questo guaio.- Risposi guardando la mia amata.
-Kain ti prego svegliati non farmi preoccupare Kain.- Vidi Ruka scuotere il corpo di Kain era il solito a fare gli scherzi.

-Bu! Hai avuto paura che ero morto vero?- Guardo Ruka negli occhi. Li vidi felici a quei due.
-Sei uno stupido non devi farmi preoccupare in questo modo!- Rispose Ruka abbracciandolo, fece un ghigno di dolore per le ferite riportate.
-Sorellona!svegliati ti prego!- Intervenne Erena guardando il corpo di Merodi privo di sensi.
Guardai Zero che aiutava gli altri ad alzarsi.
Era giunto il momento di andarmene via con Merodi e aspettare che si risvegliasse.

-Tranquilla Merodi si riprenderà.- Rispose Zero avvicinandosi a Erena.
-Zero.- Dissi con un tono serio.
-Kuran.- Mi guardò seriamente.
-Da oggi tu sarai il capo dormitorio della Night Class, voglio che ti prendi cura degli altri in mia assenza, e soprattutto che ti prendi cura di Erena.- Sapevo che quelle parole erano difficili da capire per alcuni di loro.
-C-Che vorresti dire?- Chiese Erena guardandomi preoccupata.
-È arrivato il momento di andarmene e portare Merodi in un posto sicuro, Zero saprà prendersi cura di ognuno di voi.- Replicai guardando tutti negli occhi, era l’unica cosa giusta da fare.

-Vengo con voi, nobile Kaname.- Intervenne Aidou mettendosi davanti a me.
- Anche io vengo con te Kaname, voglio recuperare il tempo perso con voi.- Disse Yuki, feci ceno con la testa che ero d’accordo.
Mi voltai verso il bosco e iniziai a camminare con in braccio Merodi. Aidou e Yuki mi seguirono.
Gli altri invece rimasero lì a guardarci andare via.
Finalmente avevo un lieto fine con la mia amata Merodi.
Potevo benissimo contare su Zero, sarà un ottimo capo dormitorio.
E avrà una famiglia con Erena, come del resto anche io avrò la mia con Merodi.


Angolo Autrice:

Sera ragazzi mi scuso per il ritardo di tanti mesi, ma ho avuto dei problemi. Ma adesso come vedete sono tornata! Mi dispiace comunicarvi che questo è l'ultimo capitolo. Così finisce la fiction. Spero ce vi piaccia! Perdonatemi se ci sono errori ma sono stanchissima, oggi è stata una giornata pesante! Recensite voglio sapere che pensate dell'ultimo capitolo! Baci e a presto vampiretti!
   
 
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