FIGHT FOR THE HELL
-CAPITOLO 1: UNA NUOVA MINACCIA
Diversi anni dopo le vicende del Mortal Kombat il regno esterno cadde insieme al suo imperatore Shao Kahn per mano dei valorosi combattenti della Terra guidati dal Dio del fulmine Raiden.
La terra visse un periodo di pace per circa otto anni, durante i quali i cittadini terrestri si dimenticarono, o quasi dei terribili avvenimenti accaduti in passato...Tutti tranne Scorpion, che, una volta vendicato il suo clan, massacrato dallo stregone Quan Chi si era impadronito del regno occulto assumendo sempre più potere. Sentiva che la sua lotta non era ancora finita… Sentiva che Quan Chi non era l’unico responsabile dello sterminio dei suoi compagni... Egli pur essendo stato un potente stregone non poteva aver compiuto il tutto da solo, anche lui aveva bisogno di aiuto per compiere un impresa così ardua, e il cuore di Scorpion, o quel che ne rimaneva chiedeva ancora vendetta, la sua ira non si era placata uccidendo colui che lo aveva ingannato. Il dolore che provava non si era affievolito, anzi, più ci pensava più il suo odio verso il mondo cresceva.
Nel frattempo Raiden era stato convocato dagli Dei anziani per discutere di un’oscura presenza che si faceva sempre più minacciosa, essi avevano avvertito un immenso aumento di magia oscura provenire dal cuore delle montagne Qin, in Cina, dove era situato un segretissimo altare che aveva il potere di aumentare esponenzialmente il potere di un artefatto posto al suo interno mediante un rituale eseguibile soltanto alla mezzanotte dell’ultimo giorno dell’anno. Il Dio del fulmine intimorito dalla possibilità che il regno esterno potesse tornare si recò subito al suo tempio per riflettere sul da farsi… Doveva agire subito, bisognava radunare dei guerrieri per prepararsi all’ormai imminente catastrofe che si stava per abbattere sulla terra, sapeva già a chi rivolgersi.
Quando raggiunse il dojo di Liu Kang lo trovò vuoto, sul portone principale vide appeso un biglietto sul quale vi era scritto:
” Quest’oggi il dojo rimarrà chiuso, le lezioni riprenderanno domani mattina alle ore 6:00, mi scuso con gli allievi.
                                                                                                                                                                     Il sensei Liu Kang.”
Raiden rimase stupito, non era da lui allontanarsi senza essere sicuro che le reliquie presenti al suo interno fossero custodite in mani affidabili. Effettivamente Liu Kang non aveva lasciato la palestra di sua volontà, Johnny Cage lo aveva preso di forza e portato in città, voleva che assistesse alla prima del suo nuovo film “ CAGE CONTRO L’ARMATA DEMONIACA” insieme ai suoi vecchi compagni, sua moglie Sonia e il Maggiore Jax. Il sensei era rimasto impressionato dai progressi che la tecnologia aveva fatto durante la sua assenza, poiché non vedeva una città da quando aveva combattuto per la libertà della terra otto anni prima. Si meravigliava per praticamente qualsiasi cosa vedesse: non capiva come gli esseri umani potessero parlare tutto il tempo con degli oggetti luminosi, non ne comprendeva il senso. Ma la cosa che  lo stupì più di tutto furono un magico paio di occhiali che indossati riuscivano, mediante qualche oscuro incantesimo, a far fuoriuscire dallo schermo del cinema le immagini, gli sembrava quasi di poterle toccare.
Dopo tre interminabili ore di noia ed effetti speciali scadenti il Liu Kang tornò finalmente al suo dojo, emozionato di aver visto il suo primo film in 3D. Lì trovò Raiden infuriato che lo aspettava seduto davanti all’ingresso che sbraitò “Dove sei stato? Lo sai che ti devi sempre tenere pronto per qualsiasi evenienza!” Il sensei, non sapendo cosa rispondere chinò il capo e seguì gli ordini del Dio di entrare nella struttura.
Una volta informato il suo vecchio amico sul terribile presagio degli Dei anziani Raiden si occupò di avvertire anche gli altri, che capirono subito la gravità della situazione e decisero di seguirlo. Temeva che un giorno come quello sarebbe arrivato, sapeva che le forze di cui sia lui che i suoi combattenti disponevano non erano sufficienti a contrastare l’ondata di potere oscuro che i grandi saggi avevano sentito, decise quindi di cominciare un addestramento per migliorare le condizioni fisiche e mentali dei suoi guerrieri, ma non poteva farcela da solo, aveva bisogno dell’ aiuto di qualcuno che avesse più esperienza nell’ambito della magia nera. Scorpion, che una volta ucciso Quan Chi ne assorbì l’anima per aumentare i suoi poteri, era ormai in grado di maneggiarli quasi perfettamente ed era l’unico in grado di aiutare ancora un a volta i guerrieri della Terra.
Liu Kang, non era convinto della scelta del suo maestro poiché Scorpion non era affidabile già al tempo della lotta contro il regno esterno, ed ora, diventato ancora più forte poteva essere un pericolo per tutto il nostro mondo.
“Amico mio, so che questa è una scelta rischiosa ma è l’unico modo che abbiamo per saperne di più su questo potere oscuro, senza le preziose informazioni di Scorpion non potremmo nemmeno avvicinarci al controllore di una tale forza” disse Raiden “Io non mi sono mai fidato di quel demone, e se avendo assorbito l’anima di Quan Chi avesse ereditato anche la sua malvagità?” Replicò Liu Kang “Ormai la decisione è stata presa, la comunicherò al più presto al consiglio degli dei anziani, spera che quello che credi non sia vero o potremmo trovarci in guai ancora più grossi di quelli in cui già siamo” Il Dio se ne andò e gli altri rimasero in silenzio sperando che Scorpion decidesse di aiutarli.
Nel frattempo al re del regno Occulto erano giunte voci di un possibile rivale per il dominio dello stesso, Shang Tsung, una volta distrutto l’impero del suo padrone Shao Kahn scomparve e nessuno seppe più nulla di lui, molti lo credevano morto… Ma si sbagliavano.  Scorpion non ebbe nemmeno il tempo di prepararsi per la battaglia ormai imminente quando all’improvviso ci fu un lampo di luce verde, che portava con se lo stregone. Non era più come tutti lo ricordavano, era in qualche modo ringiovanito: i suoi capelli erano neri e risplendevano alla luce delle fiamme del regno Occulto, i suoi occhi emanavano energia ed era circondato da un aura di potere. Aveva ringiovanito il suo aspetto e migliorato le sue abilità continuando a divorare le anime degli umani, che gli conferivano molta energia.
Una legione atta a difendere il re dell’inferno composta da 100 demoni si scagliò su di lui, intenta ad ucciderlo ma Shang Tsung si difese in maniera del tutto inaspettata, non contrattaccò, si limitò a incassare tutti i colpi scagliati dalle bestie demoniache. Ad ogni ferita corrispondeva un aumento del suo potere, e dopo qualche minuto sprigionò un ondata di energia che spazzò via la legione, lasciandolo così libero di avanzare verso il trono. Egli voleva spodestare Scorpion e assumere il controllo del regno occulto, e, soprattutto delle sue infinite legioni di demoni, voleva vendicarsi di quello che la Terra aveva fatto al suo padrone e alla sua vecchia dimora distruggendo il pianeta una volta per tutte.
Non sapeva però che il Re era diventato molto più forte da quando lo aveva incontrato nel Mortal Kombat.
Si diresse verso il trono del regno, ma lo trovò vuoto. Una colonna di fuoco apparve dietro di lui, al suo interno si intravvedeva un’ inconfondibile armatura di gialla.
“Finalmente” disse Shang Tsung “ Ti stavo aspettando, credevo che fossi scappato per la paura, in fondo mi è bastato un solo colpo per spazzare via un intera legione dei tuoi migliori guerrieri” Scorpion si limitò a osservare attentamente il suo avversario e, con una velocità innaturale lanciò il suo arpione infuso della magia di Quan Chi verso il suo cuore, ma Shang Tsung non si fece cogliere alla sprovvista e lo schivò con un rapido scatto verso destra. Si scagliò su Scorpion lanciandogli delle palle di fuoco, che lo avvolsero senza nemmeno scalfirlo. La collera del Re aumentò ancora, rendendolo più forte.
Raiden arrivò nel regno Occulto in tempo per vedere Scorpion che infilzava i resti dello stregone su alcune lance infuocate, il suo corpo riportava segni di gravissime bruciature oltre che di ferite mortali da arma da taglio, il Dio del fulmine, spaventato dalla potenza del signore dell’inferno si inginocchiò e gli disse che ancora una volta era l’ultima speranza della terra di salvarsi dall’ oblio. “Vecchio alzati, non ho bisogno delle tue lusinghe e non ho tempo da perdere, voi del regno della Terra avete sempre bisogno del mio aiuto ma non avete mai qualcosa da offrire in cambio dei miei servigi. Trova una ricompensa degna di me e magari potrò anche ascoltarti”.  Raiden esitò per qualche secondo e disse:” Se ci aiuti a salvare il regno della terra chiederò agli dei anziani di rivelarti chi è il vero responsabile della morte del tuo clan” Scorpion attirato dalla proposta e spinto dalla sua insaziabile sete di vendetta accettò pensando che una volta rivelatogli chi era il vero assassino dei suoi cari avrebbe potuto facilmente trovarlo e farsi giustizia una volta per tutte, ma si sbagliava……