Dolore, solo il dolore e il cuore a pezzi di una famiglia che ha perso una persona importante.
"In ospedale ti guardavo dormire, mi appoggiavo con la testa al bracciolo del divanetto e ti osservavo mentre eri sedato, attaccato a tutti quegli aghi, riempito di tutte quelle medicine. Però eri ancora lì con me, avevi le mani calde e il respiro affannato. Sei così diverso in quella bara ora, così poco te, che credo di non aver ancora realizzato quello che è successo. Ti guardo e mi chiedo insistentemente come tu possa non esserci più, come possa essere vero tutto questo."