In una casa si sentiva molta confusione:
"SEI UNA PUTTANA!" strillava un uomo, "Come è possibile che di tutti dove perdere proprio l'ultimo!", "Bastardo, piantala!" rispondeva la moglie, "Non è colpa mia se un porco butta i nostri risparmi in scommesse e alcool", "Che hai detto, troia!?", il padre picchiò la moglie mentre un bambino con lunghi capelli rossi stava in un angolo a guardarli.
Tu li odi, vorresti ucciderli, ma non riesci perchè te ne manca il coraggio, "E POI SONO STUFO DI MANTENERE QUEL RIFIUTO UMANO LA IN FONDO" gridò il padre di Mars riferendosi a lui. "Questo è troppo!" pensi, deve pagarla e tu sai come fare, un ghigno ti appare in faccia.
Durante la sera vai nella camera dei tuoi genitori, li vedi, fanno le loro solite cose sporche non adatte a un bambino della tua età ma ormai tu non ti senti più tale. Entri, "VAI SUBITO FUORI" urlò l'idiota ma Mars prese un coltello e uccise suo padre poi fu il turno della madre.
Poi corsi via nella strada, ce l'avevi fatta!, loro due erano morti, ora eri finalmente libero pensavi mentre correvi.

"E tu chi saresti?" chiese un uomo spaventoso: aveva la pelle blu e occhi gialli ed era vestito da teschio, tu tremi, ti fa paura ma ormai non hai più una casa e ti devi accontentare, "Mi chiamo Mars" rispondi incerto, "Vorrei unirmi a voi", l'uomo e il suo amico lì vicino scoppiano a ridere, "Lo senti, Qilinman? Questo ragazzo vuole unirsi a noi", l'altro aprì la bocca in un orrendo sorriso per te ancora più brutto del precedente, "Ma sì, Shimao, in fondo può sempre esserci utile un arma in più". Non riesci a crederci! La leggendaria DMP ti ha accettato! Sorridi, adesso sei in una nuova famiglia ma non sai che le delusioni sono all'angolo. Passa un pò di tempo, arriva un altro ragazzo della tua stessa età, si chiama Kevin Mask, anche lui aveva un rapporto difficile col padre, diventate subito amici e vi allenate diventando macchine da guerra.

"Anaconda è morto", senti dire da Kevin, "Io, Tel-Tel Boy e MAXman andremo a uccidere quell'idiota". Un po di tempo dopo interrompi i tuoi allenamenti per una notizia che ti sconvolge: Kevin ha lasciato la DMP! Piangi, l'unico amico nella tua vita se ne è appena andato via.

"Ti aspetteranno all'Inferno" risponde Shimao, subito dopo lui e Qilinman li senti ridere, poi senti un esplosione e perdi i sensi, ti risvegli e ti guardi intorno, i tuoi compagni sono morti e ci sono macerie sparse, cammini un po e trovi loro, "Shimao" sussurri, "Qilinman", "Alla fine siete morti pure voi due che vi credevate onnipotenti", ghigni, sì perchè questi anni non ti hanno cambiato, sei sempre rimasto te stesso, crudele, spietato e senza cuore, osservi ancora un po i cadaveri dei tuoi compagni e poi vai via decidendo di infiltrarti nella Muscle League per distruggerla dall'interno.

Dopo un po scoprì la verità alla Hercules Factory: quel bastardo di Sunshine vi ha fatto saltare in aria per via di un qualche accordo che aveva fatto con Shimao e Qilinman, "Stronzo", pensi", "Te la farò pagare", "A che pensi Scarface?" ti chiede un tuo compagno, "Non è niente Jade", rispondi.

"Dottore, è urgente, rischiamo di perderlo" dice un'infermiera, sei in un letto d'ospedale, dopo lo scontro con Kinniku Mantaro sei ridotto davvero molto male, "Proviamo con un elettroshok poi non ci sarà più niente da fare", "NO!" pensi, "Bastardo, sto morendo lo sento, ma io non morirò, NON MORIRò!", ti risvegli e alzi di scatto spaventando tutti i medici che ancora non ti avevano messo lo strumento sulla pancia. Ti togli gli strumenti e ridi sadicamente, "Sono tornato!" esclami, un breve momento di felicità in una vita triste e priva di affetti, uno sfogo che ti permette di liberarti e ritrovare te stesso.

Sentì che Mantaro si è iscritto al Torneo Chojin e poi lo vedi in tv dove lo vedi sconfiggere in finale proprio Kevin. "Come ha fatto?" pensì freddo.

Alla fine del Torneo lo ritrovi mentre sta uscendo dallo stadio, è lui!, non riesci a crederci, "Kevin" esclami con le lacrime agli occhi, lui ti guarda confuso ma a te non importa, hai ritrovato il tuo unico affetto nella tua vita e non vuoi più perderlo, mai più.