Anime & Manga > Maria-sama ga miteru
Segui la storia  |       
Autore: Cissnei    22/04/2009    0 recensioni
Cos'è la possessività? Una dimostrazione d'amore estremo? O forse soltanto pura e semplice ossessione? Sei riuscirà a fare luce sui suoi sentimenti incontrando di nuovo la persona che durante i suoi secidi anni aveva amato più di ogni altra cosa al mondo. O almeno, così credeva.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

1.

 

“Start”
“Spegni computer”
“Arresta il sistema”

La ragazza dai capelli biondi spense il suo pc portatile e tirò un silenzioso ma sentito sospiro di sollievo. Raccolse alcune scartoffie dalla scrivania e le infilò nella sua borsa rigida, poi si alzò dalla sedia girevole e si avviò verso l’uscita dell’ufficio.

Lungo le scale salutò gentilmente i suoi colleghi ed una volta che fu scesa per strada guardò il suo orologio da polso, scostando leggermente la manica della camicia azzurra: erano le 11.
Oggi ho finito presto”, pensò.

Si incamminò a passi piccoli e veloci  e raggiunse la sua macchina, una Wolkswagen Beetle gialla. Sorrise.
Non riusciva ad evitarlo. Ogni volta che guardava la sua automobile le tornavano in mente le parole di Youko, quando per la prima volta le aveva mostrato il suo mezzo di locomozione.

Certo che non vuoi proprio passare inosservata, eh! Però questa macchina, con questo giallo così acceso… è proprio da te”, le aveva detto la ragazza dai capelli corvini.

Scacciò questi pensieri dalla mente ed aprì il portabagagli, infilando la borsa nera e richiudendolo. Era in procinto di aprire lo sportello dal lato del guidatore, quando ad un tratto si fermò; era troppo presto per tornare a casa, a quell’ora non avrebbe trovato nessuno.
L’idea di dover stare nel suo appartamento da sola non la attirava affatto, odiava stare ferma senza fare niente.
Si appoggiò quindi alla macchina gialla ed iniziò a picchiettare nervosamente il dito indice contro la carrozzeria; stette qualche minuto in attesa che le venisse in mente qualcosa da poter fare per ingannare il tempo. Poi ebbe un’idea.

La Lilian

L’istituto nel quale la ragazza aveva passato la sua infanzia e la sua giovinezza distava pochi isolati da lì: sarebbe stata una bella passeggiata, anche se era sicura che il rivedere quel viale alberato e la  statua sorridente di Maria sama le avrebbero sicuramente provocato una forte malinconia.

Beh, potrei anche adocchiare qualche bella ragazza in uniforme e raccontarle dei bei tempi in cui frequentavo il suo istituto… sarebbe una bella tecnica di approccio

Rise; amava recitare la parte della “sciupa femmine”.
Le si addiceva davvero tanto il comportarsi in quel modo, senza contare che per lei era davvero conveniente il fatto che la gente la potesse vedere come una persona priva di sentimenti o che pensasse solo a divertirsi.
Cercava di apparire il più possibile invulnerabile agli occhi degli altri, ritenendo che se si fosse comportata così nessuno avrebbe mai potuto in alcun modo ferirla.
Sperava di non dovere più provare l’atroce sofferenza che aveva provato durante i suoi sedici anni.
Perché lei, in realtà, i sentimenti li provava. Forti ed intensi più che mai.

 

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Maria-sama ga miteru / Vai alla pagina dell'autore: Cissnei