Winx, 'Quando torna a casa' di Applepagly su EFP Fanfiction

Ad essere onesta, non so per quale ragione io abbia scritto una cosa del genere.
Insomma, le storie... così non sono il mio forte, ma Tecna e Timmy mi sono sempre piaciuti e non sono mai riuscita a vederli solo nel modo spiccio con cui si è soliti presentare la loro relazione. Alla fine, credo che con gli anni abbiano imparato a condividere molto più che il solo interesse per la tecnologia, no?
Questo è un tentativo. Solo un tentativo.
Buona lettura!
TheSeventhHeaven

Quando torna a casa

Quando torna a casa, non avverte mai quel forte aroma di stufato che ieri stuzzicava i suoi sensi, mentre percorreva la stretta stradina verso la piccola dimora di Flora ed Helia; né quel delicato profumo di magnolie che accompagnava il loro ingresso.
Quando torna a casa, non riceve quel leggero bacio che ieri si sono scambiati Flora ed Helia, non appena lui ha messo piede in salotto; né quella domanda, quel "Com'è andata, la tua giornata?" che è, senza alcun dubbio, la prima cosa che la moglie chiede al marito.
No; quando Timmy torna a casa, Tecna non c'è quasi mai.
Quando torna a casa, avverte solo puzza di chiuso, dell'aria che non viene cambiata da - le ha contate - dieci ore e ventitré minuti; non ci sono magnolie, all'ingresso, perché Tecna è allergica.
Non le piace cucinare, nemmeno se usa la magia: in genere dei pasti se ne occupa lui - è molto più bravo; e non le piacciono molto nemmeno i fiori, perciò nessuno glieli regala mai - solo chi non la conosce può pensarla più felice con un mazzo di rose in mano che con un apparecchio elettronico di ultima generazione.
Quando torna a casa, anche se Tecna è già lì, non gli concede nessun bacio e la prima cosa che lei gli chiede è "A che punto siete, con la ricerca?".
Non si lascia andare alle effusioni troppo spesso, sostiene che un uso eccessivo possa diventare un abuso che mina l'importanza di quel gesto e lo porti a scadere nella monotonia; e la ricerca che conduce in laboratorio con il suo team è, in verità, il fulcro della sua giornata.
No; quando Timmy torna a casa, certe cose se le può scordare, ma gli va bene così.
Perché è allora, quando lei gli sorride con quegli occhi magnetici, gli sfiora la mano mentre riordinano il cucinino - preferisce farlo a mano, così hanno il tempo di parlare della ricerca - dopo la cena, quando esce in ritardo la mattina per aiutarlo con la sua invenzione più recente, quando zittisce le sue preoccupazioni con un abbraccio; è allora che capisce che lo ama per davvero. In modo diverso, più distaccato; ma lo ama per davvero.
Quando torna a casa, sa di essere davvero a casa.