Claquesous non si sorprende nemmeno quando la voce del ragazzo risuona con un accento divertito nella semi oscurità del vicolo in cui si sono rifugiati, tendendo le orecchie per udire i passi affrettati e gli schiamazzi lontani degli sbirri oltre l'ansito dei loro respiri.
«Andiamo, non dirmi che hai paura! Proprio tu...»
[Montparnasse/Claquesous]