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Autore: Overfire    31/07/2016    1 recensioni
All'improvviso entrò Midnight, con un'espressione allarmata sul
volto.
"Che succede Midnight ?" subito Clint le si fece vicino e le poggiò le mani sulle spalle, lei utilizzò il linguaggio dei segni
"Qualcuno sta attaccando l'avamposto vicino al settore deserto !"
disse il mech lapidario "Quanti sono ? Chi sono ?" lesse di nuovo i
gesti della femme e si fece più cupo.
"Decepticon. Sono una cinquantina" rispose per lui Kickback,
un'altra dei pochi a poter comprendere Midnight.
Genere: Avventura, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Arcee, Autobot, Decepticon, Nuovo personaggio, Optimus Prime
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Transformers: Prime
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La stella che illuminava quel pianeta era incredibilmente calda.

Ahoras era famoso per il suo bizzarro territorio. Il pianeta era fisso davanti ad una stella azzurra, la faccia illuminata era caldissima e desertica, la faccia al buio invece era coperta di ghiacci e con temperature e climi rigidi. Esisteva però, una striscia dove non c'era luce, ma non era nemmeno buio, vi era una specie di crepuscolo eterno. Lì il clima era mite e favorevole.

Dopo la disfatta dei Decepticon di Megatron, gli Autobot si erano spinti ad esplorare quel pianeta. Alcune piccole squadre avevano costruito una base ed un discreto centro comunicazioni.

Blaster, un giovane mech dalla corazza color burro, stava tallonando Overfire in giro per il centro comunicazioni.

"Signora, ci sono dei rilevamenti che deve assolutamente vedere !" sbraitò il giovane, quasi disperato

"Se non la smetti di chiamarmi signora e di darmi del lei, giuro che dovrai far vedere quei rapporti a qualcun altro !" gli rispose la predacon arrabbiata, le dava fastidio che Blaster continuasse a darle del lei, quando ormai tutti gli Autobot su quel pianeta le davano del tu e la trattavano come un'amica di vecchia data.

"Va bene ! Hai vinto ! Adesso per piacere guarda questi dati ! È di vitale importanza !" alla fine Blaster si arrese, sebbene gli sembrasse di mancare di rispetto al proprio comandante in carica, dandole del tu.

Overfire fece scorrere gli occhi sul datapad che le aveva passato il giovane

"Riferisci questo ad Oprimus, io mi occupo di radunare una squadra di ricognizione" ordinò la femme, per poi sparire dietro l'angolo, lasciando Blaster da solo.

"Arcee ! Clint !" la predacon entrò nella mensa a passo di carica e si diresse verso il tavolo a cui erano seduti alcuni mech e femme della squadra di Windmaster, il figlio di Ratchet e Lùmina.

A capotavola stava seduto un mech rosso e blu, praticamente identico ad Optimus, Clint, alla sua sinistra, Arcee e alla sua destra, una femme dalla corazza nera cromata di blu scuro e due penetranti occhi bianchi come il latte, Midnight.

"Ciao mamma, che succede ?" Clint la squadrò incuriosito e preoccupato allo stesso tempo

"è stato rilevato un segnale debole di vita nel settore ghiaccio, tu ed Arcee venite con me in ricognizione" rispose la predacon al figlio.

La prima ad alzarsi fu Arcee, una serie di sguardi dispiaciuti le furono puntati addosso. La piccola femme aveva stretto forti legami di amicizia con i membri della squadra di Windmaster, a cui si era unita, e tutti le stavano intorno.

Ognuno di loro era riuscito a distruggere poco alla volta, quel muro che si era creata per paura di perdere qualcun altro vicino a lei.

La seguì Clint. Midnight gli sfiorò il braccio in un gesto di buon augurio e gli sorrise. Quasi nessuno si accorse di questo piccolo gesto. Clint ricambiò il sorriso e cominciò ad allontanarsi.

Era abituato a comunicare con i gesti, era l'unico modo per comprendere Midnight. Nessuno in quella base, e forse nelle fila Autobot, aveva mai sentito la sua voce, nè tanto meno il mech rosso e blu. Non sapeva il perchè di quel voto al silenzio, ma col tempo aveva imparato a capirla e a decifrare i suoi comportamenti.

Fin dalle prime volte in cui prendeva parte alle missioni con lui e la sua squadra, aveva sentito una specie di moto protettivo nei suoi confronti e non aveva mai esitato a gettarsi nella mischia per tirarla fuori dai guai.

"Di che si tratta ? Si sa qualcosa oltre alla presenza del segnale ?" la voce di Arcee lo distolse dai suoi pensieri

"No. Ma dobbiamo muoverci" Overfire premette con un pugno secco, il pulsante di apertura dell'Hangar

"Prenderemo la Black Hole, il ponte spaziale non è ancora tornato operativo, sta avendo alcuni problemi con l'energon sintetico" spiegò la femme mentre si avvicinava alla navicella arancione e nera con delle rifiniture rosse

"Ecco perchè non vediamo Windmaster da stamattina ! I suoi compagni di squadra non hanno fatto altro che chiedermelo !" dissela piccola femme azzurra.

I tre salirono a bordo della navicella

"Se Shotgun scopre che gli abbiamo preso la nave ci fucila tutti e tre" un ghigno furbo si formò sul volto del comandante

"Mamma ! Non gli hai detto nulla ?!" la rimproverò Clint mentre si sedeva alla postazione di comando, Shotgun, il suo compagno di squadra, era particolarmente geloso della sua nave ed era capace di sparare a chiunque l'avesse presa senza il suo permesso.

"Sempre la solita ragazzina eh ?" qualcun altro salì a bordo, un mech rosso e blu, con un gran sorriso stampato in volto

"Optimus !" Overfire non perse tempo e si gettò tra le sue braccia, felice come una pasqua di rivedere il propio marito. Essendo a comando della base di Ahoras, non aveva molte occasioni di vederlo.

"Ehi" Optimus la accolse baciandole la fronte "Come stai ?" le chiese

"Bene ora che sei qui !" la predacon sorrise e lo baciò con dolcezza

"Vi siete forse dimenticati che abbiamo una ricognizione da svolgere?" il tono burbero di Ratchet, appena arrivato, interruppe quel momento magico. I due guardarono a terra imbarazzati

"Andiamo allora ! Si parte !" Clint azionò i propulsori e la navicella schizzò fuori dall'hangar.

Il segnale li guidò in una grotta riparata dalla tormenta in corso.

Una capsula, ricoperta di ghiaccio e semidistrutta, era davanti all'entrata.

"Un atterraggio di fortuna" esalò Ratchet

"Dev'essere qui da molto tempo. Da quando siamo arrivati non è atterrato niente sul pianeta se non le nostre navi" sugli occhi di Overfire si formò un velo cupo

"Andiamo a controllare lo stesso, i nostri sensori potrebbero essersi sbagliati" disse Arcee

"No, non si sono sbagliati, il ghiaccio che la ricopre è spesso" la contraddisse il medico, con tono lapidario.

"Questa è la capsula di Eclipse" mormorò Overfire con gli occhi lucidi

"Eclipse ? La tua amica neutrale di cui avevi parlato ?" disse Ratchet confuso

"Sì. E la credevo morta, ma la sua capsula è qui" senza aggiungere altro, la femme entrò nella grotta sotto gli sguardi apprensivi dei compagni.

Sul pavimento ghiacciato c'erano gocce di energon rappreso e dei segni di trascinamento. Con la scintilla a mille, Overfire avanzò finoad un mucchietto di neve e ghiaccio.

Si gettò in ginocchio e scavò con foga.

Si rivelò ai suoi occhi colmi di speranza, una femme dalla corazza rosa pesca e blu notte, con una grossa ferita all'altezza del petto e congelata.

"Eclipse ! Eclipse !" pigolò Overfire scuotendola, Optimus la allontanò con delicatezza per lasciare il posto a Ratchet e la strinse forte.

"è viva per miracolo. Il ghiaccio ha bloccato la perdita di energon e l'ha mandata in stasi. Clint, aiutami a portarla dentro la Black Hole" sentenziò il medico e subito Clint si avvicinò per aiutarlo.

Alla base, i membri del team di Windmaster si radunarono subito attorno alla loro compagna per domandarle della missione, mentre Ratchet e Clint trasportarono Eclipse in infermeria d'urgenza.

Questo attirò l'attenzione di curiosi e con i curiosi arrivò anche JJ, una femme rosa e grigia, accompagnata da una femme dalla corazza bianca e nera a scacchi, gli occhi impari (il destro blu scuro ed il sinistro giallo zolfo) e la coda, Kickback.

JJ era la pettegola per eccellenza, se c'era una nuova alla base, lei era la prima a saperlo.

"Mamma ! Papà !" urlò Kickback facendosi strada tra la massa di cybertroniani.

I due genitori erano fermi vicino alla nave, Overfire cupa in viso ed Optimus era preoccupato per lei, era una situazione complicata e lui non sapeva come aiutare la compagna.

"Cos'è successo ?" sul volto della femme a scacchi si formò un'espressione di incomprensione, era da molto che non vedeva la madre così preoccupata, da quando Clint era ritornato non propriointero da una missione su una delle lune vicine.

"Eclipse è viva" disse lapidaria la predacon

"La tua amica ? Quella di cui ci avevi parlato ?" disse Kickback sorpresa, le era stato raccontato che Eclipse era morta, molto tempo prima che Overfire diventasse in Autobot.

"Sì. Non so come sentirmi al riguardo. Ho paura che se lascio la gioia prendere il sopravvento, succeda qualcosa di brutto ad Eclipse e la cosa mi distrugga completamente" confessò la predacon, non aveva mai nascosto il suo stato d'animo ai suoi figli, se non in casi particolari.

"Andrà tutto bene, ne sono sicuro" Optimus sorrise, imitato da Kickback

"Mamma, stai tranquilla !" la giovane predacon abbracciò la madre con trasporto "Non vedo l'ora di conoscere zia Eclipse !" quella frase strappò una risatina ad Overfire, che alla fine si lasciò andare.

Intanto Arcee, liberatasi dalla calca di compagni, cercava di togliersi dalla testa l'immagine di quella femme.

Le era rimasta impressa a fuoco. Era in qualche modo attratta dalla sconosciuta e questo la confondeva. Era una sensazione nuova e strana e la scintilla le batteva rapida nel petto.

"Ciao Arcee" la piccola femme azzurra fece un salto dalla sorpresa

"Ciao Blaster. Stai cercando Kickback ?" salutò il mech dalla corazza giallina

"Come hai fatto ad indovinare ?" Blaster alzò un sopracciglio, confuso

"Quando ci incontriamo tu cerchi sempre Kickback. Prima l'ho vistacon JJ, andava verso sua madre" gli rispose quasi ridendo

"Ok grazie !" detto ciò, lui scappò via nella direzione opposta.


Sentiva le palpebre pesanti, incollate. La testa le scoppiava ed il petto le bruciava come se sfosse in fiamme.

Con uno sforzo mostruoso, accompagnato da un lamento di dolore,riuscì a muoversi ed aprire gli occhi.

Attorno a lei, tutto era di un bianco accecante e l'aria era fresca.

"Si sta svegliando, Windmaster, va' a chiamare gli altri" disse un mech bianco con gli occhi azzurri, rivolto ad uno simile a lui, ma con gli occhi grigi.

Non passò molto tempo, che nella stanza entrarono altri mech e femme.

"Dove sono ?" mormorò, squadrando tutti i presenti. Il suo sguardo si fermò su una piccola femme azzurra, come rapito. Si fissarono per lunghi istanti, fino a che un'altra femme con la coda, non entrò di corsa nella stanza.

"O-Overfire !" esclamò riconoscendola

"Eclipse sei viva !" la femme nera e bianca le si gettò tra le braccia,scoppiando in lacrime

"Sì, chi ti ha fatto credere che ero morta ?" Eclipse era tra il serio ed il divertito

"Aaon. Con una delle sue macchine infernali, mi ha mostrato Nightmare Clip che ti trafiggeva in pieno petto" le rispose Overfire

"è successo davvero. Nightmare Clip, mi ha quasi uccisa. Peccato che non sapeva della mia operazione alla scintilla. Tempo fa, dovetti farmi spostare la scintilla a destra a causa di un problema alle tubature dell'energon. Dopo essere stata ferita, mi sono trascinata nella mia capsula e sono scappata, schiantandomi su un pianeta ghiacciato" raccontò la femme blu.

"Loro chi sono ? E dove siamo ?" domandò Eclipse

"Siamo alla base Autobot di Ahoras, loro sono i miei amici e la mia famiglia. Optimus, mio marito, Clint e Kickback, i miei figli, Blaster, il mio assistente tecnico, Arcee, Ratchet, il medico, ed infine, ultimo ma non meno importante, Windmaster" Overfire passò a presentare tutti gli Autobot presenti con un gran sorriso ed ognuno di loro rispose con un cenno.

All'improvviso entrò Midnight, con un'espressione allarmata sul volto.

"Che succede Midnight ?" subito Clint le si fece vicino e le poggiò le mani sulle spalle, lei utilizzò il linguaggio dei segni

"Qualcuno sta attaccando l'avamposto vicino al settore deserto !" disse il mech lapidario "Quanti sono ? Chi sono ?" lesse di nuovo i gesti della femme e si fece più cupo.

"Decepticon. Sono una cinquantina" rispose per lui Kickback, un'altra dei pochi a poter comprendere Midnight.


Angolino dell'autrice !

Salve ! Sono resuscitata e pubblico dal telefono ! B)

Non potete capire la mia soddisfazione in questo momento XD ! Mi sento la regina dell'HTML !

Dato che dal telefono non ho l'opzione 'codice sergente', mi sono dovuta arrangiare e ho messo il codice a mano su tutto il testo B) !

Ma parlando di cose serie XD ! Che ne pensate del capitolo ?

Questa storia sará piena di nuovi OC XD ! Spero che continuiate a leggerla e cercherò di aggiornare piú spesso !

Non prometto niente però XD ! Le crisi di ispirazione ci sono per tutti XD !

Baci !

*sparisce in un ponte terrestre*

  
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