Fumetti/Cartoni americani > Batman
Segui la storia  |       
Autore: Alucard97    04/08/2016    3 recensioni
Gotham City. Una metropoli oscura vigilata dal cosiddetto Cavaliere Oscuro. Una guerra tra due criminali: il Joker e Johan Liebert, detto "Il Mostro"
Johan Liebert e Joker, i due criminali e serial killer più spietati del mondo stanno per incontrarsi. Cosa nascerà tra loro? Una rivalità? O un'alleanza? E chi è Rin? La ragazza che ha attirato misteriosamente le attenzioni di Batman?
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alfred Pennyworth, Altri, Batman, Joker, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap. 1: Il Mostro sta arrivando
 
Monaco di Baviera, luogo imprecisato
 
Una stanza, normale, arredata con i mobili indispensabili: Una scrivania, una poltroncina girevole, un armadio, un divano e un tavolino. La stanza era illuminata da una flebile luce, seduto sulla scrivania vi era un ragazzo col volto in ombra. Il ragazzo in questione era al telefono e teneva sulle ginocchia un’iguana.

“Sì, Haider. I coniugi Rüdelt. Stanotte. 21:30 precise” Disse riattaccando il telefono. Volse il suo sguardo all’iguana sulle sue ginocchia e si esibì in un piccolo sorriso “Hai fame, JJ? Non devi temere, tra poco potrai mangiare... papà è quasi libero...”

La pace e la quiete di quell’ufficio vennero interrotte da un uomo, che sfondò la porta terrorizzato

“CAPO! CAPO!” Urlò l’uomo a perdifiato, si inginocchiò dinnanzi alla scrivania tenendo la testa bassa, dopodiché la alzò posando il suo sguardo su quello del ragazzo, “Aiuto… Aiuto” disse spaventato

“Calmati, Husband. Riprendo fiato e dimmi tutto” disse il ragazzo mantenendo un tono calmo e pacato. Accavallò le gambe e portò le mani sotto il mento, in procinto di sentire il rapporto del suo subordinato

“I-i-i-i nostri u-u-u-o-o-mini di G-G-G-Gotham s-sono m-m-orti capo...” balbettò Husband

La figura alla scrivania mantenne la sua solita calma, rimase in silenzio per qualche secondo, dopodiché parlò: “Morti? Tutti?”

“Solo quelli del quartiere sud. è terribile capo. La loro morte è strana. Spaventosa!”

“Spiegati meglio”

A quel punto, il sicario estrasse dalla sua giacca tre fotografie “G-g-guardi lei stesso. Queste ce le hanno inviate dei nostri agenti che sono andati sul posto” disse porgendogliele sulla scrivania. Il ragazzo le guardò, mostravano i cadaveri, essi erano morti con un inquietante e terrificante sorriso sulle labbra. Una morte che non aveva mai visto prima. Un’immagine del genere avrebbe sconvolto chiunque, ma per qualche ragione l’individuo non si scompose anzi, mantenne la sua compostezza

https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t34.0-12/13872386_271000579958859_357672214_n.png?oh=2c800397bca8e319445949704ad89a64&oe=57A62FBA
 
 
 
 





“Sui loro corpi sono state trovate anche delle carte da gioco... dei Jolly. Capo, io non capisco” fece il sicario, stavolta più tranquillo

Il ragazzo continuò a mantenere la calma anche se, il suo sottoposto, non fece caso al fatto che il suo capo stava accarezzando l’iguana con un’insolita velocità, come se fosse agitato. In volto, non traspariva alcuna agitazione

“Non c'è bisogno che tu capisca, Husband, per me è molto chiaro. Sei stato bravo a riferirmi tutto”

“L-l-la ringrazio Capo. T-t-tolgo il disturbo” disse rimettendosi in piedi

Il ragazzo si alzò dalla sua postazione e posò l’iguana sulla sua scrivania, si avvicinò al suo uomo, il quale riuscì a vederlo con estrema chiarezza il volto, e con dolcezza disse: “Oh, no, Husband, non così in fretta. C'è ancora una cosa che devi fare, prima”

“M-mi dica Capo. Qualsiasi cosa”

Il ragazzo mise una mano nella sua giacca ed estrasse una pistola, gliela puntò in fronte “Salutami gli altri, mi raccomando”

“LA PREGO CAPO SI…” Non finì la frase che il povero Wolfgang Husband si ritrovò a terra morto, con un proiettile in fronte

Il ragazzo rimise la pistola nella giacca, si diresse verso la sua scrivania e prese la sua iguana in braccio “Shhh, non è niente JJ, ora papino è libero e ti preparerà la pappa... tuttavia…” Si diresse davanti alla finestra, ora il suo viso era ben visibile. Era un ragazzo giovane, sui vent’anni, dai lineamenti delicati. Aveva i capelli biondi ondulati, che andavano ad accarezzargli le orecchie e gli occhi azzurri. Era un ragazzo terribilmente bello, perfetto. Il naso era sottile e dritto e le labbra disegnavano un sorriso

“…Penso che presto dovremo fare un viaggetto a Gotham City” in quel momento il suo delicato sorriso si trasformò in un perfido ghigno malefico. Se qualcuno l’avesse visto, l’avrebbe sicuramente scambiato per un mostro, ma infondo, era questo il suo soprannome “Il Mostro”
 
CONTINUA

Note dell’autore
Ed eccoci qua… Questa è… come dire… una “fan fiction cazzeggio”. Che vuol dire? Beh, significa che la aggiornerò molto di rado. L’ho scritta perché sono con un blocco mentale. Un blocco che riguarda Age of Zeus… Domani parto, starò via una settimana quindi non ci vedremo per un po’. Non volevo partire senza salutarvi e così vi ho portato questo. Spero vi piaccia, sarà un crossover tra Batman e il manga di Monster. Questa è una fan fiction scritta a due mani, infatti l’utente “Rory Drakon” mi ha dato una mano ad ideare questa fan fiction. Infatti più avanti troverete un suo personaggio originale. Spero vi piaccia e… alla prossima!
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Batman / Vai alla pagina dell'autore: Alucard97