-incidente
Nell'aria c'era odore di fresia e di rose
ma anche di sangue,che fuoriesce copioso da quella spina che,facendo intravedere sicurezza nel gambo di una splendida rosa bianca, agisce rovinandone il paesaggio ed il colore,cambiando l'evolversi delle cose.
Quello per Nanako doveva essere un giorno felice,liberatorio da tutto lo stress e dai numerosi coinvolgimenti.tutto alla fine era andato per il meglio,lei le aveva rivelato quel segreto inconfessabile ed il suo amore,a Nanako pareva di toccare il cielo con un dito dopo quella confessione,sapere di condividere con qualcuno un segreto,anzi non con qualcuno,ma con Lei era un'emozione indicibile;quel segreto per lei era come un conforto,una prova del suo amore e della non rivelata promessa che per sempre sarebbero rimaste insieme,legate dall'amore e da quel segreto.
Quella splendida giornata le sorrideva nascosta dalla vaporosa tenda rosa della sua stanza,lei sorrideva a sua volta a quella veduta,alla prospettiva di passare quella soleggiata giornata con Lei,da sole,ad attendere il tramonto;mai si era immaginata potesse accadere.Tanto aveva sognato un'incontro che chiarisse lei tutti i sentimenti,gli sguardi e i desideri mai espressi finalmente sarebbero usciti dal tumultuoso profondo.Nanako pensava questo da sotto le coperte di lino bianco,e rideva,non stava più nella pelle ed era anche piuttosto nervosa all'idea di esporsi così tanto con Lei;così decise di fare una doccia calda prima di prepararsi,come per lavar via tutte le insicurezze.Alle 11 sarebbe uscita da casa,avrebbe dovuto farlo più tardi,ma davvero non riusciva a stare in quella casa a nascondere la sua euforia a sua madre per paura delle domande;decise quindi,subito dopo quella lunga doccia bollente, di scegliere l'abito adatto per un'occasione così speciale,le ci vollero 2 ore piene per decidere ed alla fine optò per il classico vestito color pastello che tanto amava Tomoko"ti mette in risalto"le diceva;decise di abbinare a quel grazioso vestito delle ballerine color pesca,ed una sobria borsetta a mano grigia.
Per passare un pò il tempo decise di incontrarsi con Tomoko,infastidita per il tardo avviso e per il lavoro arretrato,ma,sentita l'offerta di Nanako per i pasticcini,accettò di buon grado.
Dopo aver fatto una lunga passeggiata,finalmente Nanako le aveva rivelato il nome della persona con cui aveva un'appuntamento
SAINT JUST
Dopo averle sistemato il fiorellino tra i capelli ed averla accompagnata fino all'arrivo del tram,Tomoko la salutò scherzosamente e la lasciò sola a prendere il tram.così Nanako,fremente ed entusiasta per l'attesa,percorse il tragitto ed aspettò l'arrivo della sua saint just in quella panchina alla fermata del tram.
Quello per Nanako doveva essere un giorno felice,ma il fato non volle accontentarla.
In quello stesso istante tutto si fermò:Nanako s'incantò guardando il celo privo di nuvole ed il mare puro e limpido,Kaoru,nel corso di una partita di Basket,proprio quando stava indirizzando la palla nel canestro,la vide,in tuta, bella e raggiante come non mai e,come era apparsa scomparve nel nulla.
In quello stesso istante una giovane donna si librò,come una foglia nel vento,per poi ricadere a terra,perdendo i sensi.