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Autore: Caramell_    06/08/2016    4 recensioni
Rick incontra Brianna in ospedale. E' un momento, e già la ama.
[SPOILER 3x10/3x11]
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Non ho mai cercato un uomo da “infiniti ti amo”;
ma semplicemente un uomo, che sa amare senza troppi se.
Antonio Rega

 



 

 

 

 

 

 

 

Drew si sveglia, piano, e sente Rick. Gli sorride su una guancia – buongiorno – sussurra e Rick si muove un poco, arriccia il naso. È meraviglioso, abbandonato su di lui, coi capelli appiccicati alla fronte e gli occhi stropicciati, ma Drew, questo, non glielo dirà mai; è un suo piccolo segreto.
Lento, gli lascia un bacio umido sul collo, si solleva, e gli libera le braccia.
- Caffè? – bisbiglia.
E Rick annuisce – Caffè

 

Rick ci mette un po’ di più, a prepararsi e Drew respira piano, due volte, prova a calmarsi, quando lo vede, poi, espira. Ha messo su un paio dei suoi vecchi pantaloni, zoppica, ma al mattino è sempre così, fa tutto più male, è a petto nudo e tutto scompigliato e morbido e bellissimo – sei sleale – gli dice, e Rick ridacchia, lo bacia sulla bocca.
Il caffè sale tutto e Drew gli passa la tazza calda – vieni con me in ospedale, oggi – e Rick lo guarda perplesso, inclina la testa – perché?
Drew deglutisce – c’è qualcuno – tentenna – che voglio farti conoscere – e sorride di gioia quando anche Rick sorride.

 

Una volta Brianna glielo ha chiesto e Drew si è guardato la mano sinistra, l’anulare, ancora insicuro, ma si è sentito così fiero.
- Com’è lei?
- Non è una lei – e la sua bocca ha formato un piccola o aperta e Drew s’è innamorato di lei più di prima – com’è lui, allora? – e Drew ha arricciato un angolo della bocca, le ha raccontato di Rick, della gamba e dell’esercito, e dei loro baci da sposati, del giorno in cui si sono conosciuti – ero così in imbarazzo, quella volta, ti giuro – e Brianna l’ha ascoltato, attenta, lo ha preso in giro, un sacco, e ha tossito, distrutta.
È stato allora, ore dopo, guardandola dormire, che Drew ha deciso.

 

È come lo scontro di due supernove, come le tessere di un puzzle tutto storto che combaciano, per la prima volta, in un unico, meraviglioso secondo. Drew la vede così, e, per lui, non c’è niente di più perfetto.
Rick ha i pantaloni militari un poco sporchi di terra e un anfibio grosso e pesante e quando vede Brianna mette via il cappello, le sorride – ciao, tesoro – sussurra e Drew ha già le lacrime agli occhi.
Poi succede che arrivano Jordan, e Topher, TC, e Drew deve cambiarsi e infilarsi il camice, allacciarsi bene le scarpe, firmare e – allora gente, il turno di notte comincia tra cinque minuti – e Drew vorrebbe rimanere lì dentro, con loro, ma succede – Drew, incidente, trauma 1 – proprio mentre Brianna sta dicendo a Rick quante volte l’ha battuto ai videogiochi. Drew si chiude la porta alle spalle con le loro risate nelle orecchie.

 

 

 


Rick le ha disegnato sul gesso – cos’è? – e – un cane – non lo sembra per niente – e le ha parlato delle Hawaii, del mare e delle spiagge che lui e Drew hanno visitato assieme, le insegna un gioco di magia, uno di quelli con le mani – me lo hanno insegnato le reclute – le dice – non so quante volte ci sono cascato prima che avessero pietà di me – e Brianna ride, di lui, di tutto e Rick capisce perché Drew l’adora.
Poi gli mette in mano un libro e Rick lo riconosce immediatamente, perché Drew sotto sotto è ancora un bambino e loro, a casa, in libreria, ce l’hanno in triplice copia – edizioni diverse – e quella volta Rick gli ha baciato un orecchio, hanno fatto l’amore per terra.
- Leggi per me? – gli dice Brianna – non riesco a respirare – e Rick legge davvero, per un’ora, forse di più e Brianna pensa, ha un voce bellissima, pensa, sembra Drew. Si addormenta così e, dopo, ci prova anche lei, a cercare Edmund tra la neve[1]

 

 

 


Drew glielo sente dire spesso – non riesco a respirare – e – scusa – e le chiede sempre di cosa si scusa, perché, lei però alza solo le spalle, tossisce forte.
L’ultima volta che era lì, Brianna ha avuto una crisi respiratoria più forte delle altre, e la stanza era tutto un rumore continuo, un andirivieni estenuante. Poi si è svegliata, come sempre – non riesco a respirare – ha bisbigliato.
Drew la guarda dormire, adesso, pensa, ti darei i miei, pensa, i polmoni, dopotutto, a me non servono granché.

 

 

 


Rick gli riempie il viso di baci e Drew gli riposa tra i gomiti, sopra le gambe malandate, nudo – è meravigliosa – gli sussurra all’orecchio – mi ricorda te – e Drew gli morde la conca morbida del collo, se lo sente tremare addosso.
- Che succede se non ce la facciamo? – e Rick se lo tira più vicino, gli stringe piano la schiena – sei uno stupido – gli dice – ce la facciamo – e il suo respiro è così caldo, la sua pelle così dolce – insieme – e poi, dieci baci dopo – la nostra bambina – hanno tutti e due il fiatone, e le spalle di Rick sanno di sale – nostra figlia – ed è un sussurro flebile, un bacio più lungo, come i ti amo, gli abbracci di notte.
Drew la vede domani, Brianna. Le dirà che l’ama, che è già sua figlia.

 

 

 

 

 

 

 

 


















 

 

 

[1] Le Cronache di Narnia, Il leone, la strega e l’armadio

  
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