i due eroi appena atterrati si guardarono in torno e videro un paesaggio surreale. arcangelo michele con circa 10 angeli scesero e gli spiegarono come funzionavano le cose all'inferno e per mactavish era difficile da capire ma per Kirito era molto familiare, a quanto pare all'inferno funziona così: ci sono 6 piani e per ogni piano esistono 2 torri che sono posizionate 560 km l'una d'altra dove dentro risiede un Boss con un suo vice che comandano 227 legioni di demoni e una legione è formata da 6.000 demoni per un totale di 1.362.000 demoni a piano e il nostro compito è di eliminarli il più possibile, i demoni sono sparsi per tutto il livello e quindi noi dovremmo camminare incappucciati per poter procedere verso le torri. mentre ci levammo la terra dalle scarpe il primo nostro obbiettivo ovvero Agaliarept il Demone del primo piano, si inalzò davanti a noi con sguardo assassino e occhi rossi come sangue, il suo aspetto era come un minotauro mezzo toro e mezzo uomo ma in più una coda di serpente e ali nere come la pece, ci guardammo e facendo un cenno con la testa avanzammo verso di lui, alzai il fucile e cominciai a sparare, infastidendolo ma capii che i proiettili gli facevano qualcosa, allora feci una base di fuoco mentre kirito lo attaccava dall'alto ma i nostri attacchi non avevano l'effetto sperato e stava anche sorgendo un'altro problema o vero altri demoni si stavano avvicinando a noi con lunghe lance, allora per evitare che ci circondassero misi il fucile in Automatico e sparai a tutto quello che muoveva e in quel caso i miei proiettili furono letali ovvero uccidendoli con un solo colpo anche kirito non ebbe problemi a eliminarli ma erano veramente tanti così ci concentrammo su Agaliarept durante la corsa per sbaglio caddi vicino la sua Coda che lui spostò subito, allora capii che il suo punto debole era la Coda. Kirito mi aiuto ad'alzarmi, presi una granata e la tirai vicino a lui e presi kirito dalla giacca e gli gridai " seguimi ragazzo e tieni giù la testa " grazie al caos della granata ci avvicinammo dietro a Agaliarept e gli saltai addosso e gli sparai alle ali che usava per allontanarci, riposai la pistola e lo presi per il collo cercando di bloccarlo, nel mentre il ragazzino ( kirito ) ripuliva la zona. arrivati a quel punto gli gridai " ti decidi a tagliar.... " non feci in tempo a finire la frase che il Demone mi scaraventò a terra allora per evitare che attaccasse kirito presi il mio coltello e lo conficcai con forza nel piede di Agaliarept alzando lo sguardo e gridando " taglia la coda " allora kirito estrasse la Elucidator dal corpo morente di un Demone e taglio di netto la coda e con la Dark Repulser sporca di sangue la conficcò nel cuore di Agaliarept uccidendolo. allora mi rialzai, tirai fuori la baionetta dal piede del demone, andai verso Kirito e gli misi una mano nella spalla e dissi " ottimo lavoro ragazzo " sorridendo e cambiando caricatore al mio M4. mi misi in ginocchio e raccolsi la mia mantella la indossai e mi misi il cappuccio, anche kirito lo fece dato che dovevamo camminare per KM, dopo qualche ora di cammino vidimo una città stile medievale con le anime dei sventurati che vivevano una seconda vita lì come se niente fosse, persone di tutte le epoche che vivevano nello stesso mondo, e non erano cadaveri che camminavano ma erano in carne è ossa, cioè vive cazzo, comunque cercammo di attraversare la città con più discrezione possibile ma mentre camminavo una ragazza mi cadde davanti e nel mentre stringevo la Colt in mano e kirito era pronto a sfoderare le lame, lo guardai e con un cenno gli feci capire di stare calmo, la aiutai ad'alzarsi e vidi che aveva un pezzo di pane e si diresse verso un ragazzino donandoglielo -Pov's Mactavish: non credevo di poter vedere una scena simile all'inferno, allora è vero tutti si pentono alla fine solo che questa povere anime lo hanno capito tardi- fine Pov's. mentre ero vicino alla ragazza delle guardie o vero dei demoni che controllavano le anime come una sorta di polizia si avvicinarono con aria minacciosa e kirito con un sorriso assai inquietante disse " capitano questi li lasci a me " io allora presi la ragazza e la portai al sicuro dietro a un carro io ritornai da Kirito e dissi " allora io ne conto 10 che vuoi fare ? " kirito mi guardo e rispose " 5 io e 5 tu, facile facile " il demone davanti a noi cerco di dirci qualcosa " ehi arrende.... " ovviamente non fece in tempo a finire la frase che gli arrivo un proiettile benedetto calibro 45 ACP dritto nelle palle degli occhi ed'esclamai " meno uno, stronzi " e così senza usare il fucile io con la mia pistola e kirito con le sue lame uccisero e squartarono i 10 demoni, io mi riavvicinai alla ragazza e che ragazza, seno abbondante, occhi azzurri, capelli rossi e lunghi. quando la situazione si calmò mi girai e gli dissi " signorina lei come si chiama ? il mio nome è Soup e il mio amico si chiama Kirito " la signorina guardandomi con i suoi occhi azzurri mi guardò e mi rispose " il mio nome è Calypso ".