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Autore: FalbaLove    10/08/2016    2 recensioni
-Flora,Flora ci sei?-una voce familiare,acuta e leggermente alterata fece distogliere l'attenzione dai suoi pensieri alla fata della NAtura.
Si girò cercando di mettere a fuoco la figura che,dietro di lei e dentro alla sua stanza, la stava chiamando dal balcone. Finalmente la "strana creatura" decise di fare un passo avanti e di uscire dalla penobra facendosi illuminare dalla luna.
-Stella scusami ero immersa nei pensieri-disse guardando la sua amica nei suoi bellissimi occhi marroni che quella sera brillavano più di ogni altro giorno. Lei sospirò oramai arresa dal suo carattere mite e tranquillo,cioè completamente il contrario del suo.
-Stavo cercando Bloom, l'hai per caso vista?- rispose mentre lo sguardo di Flora di nuovo si lasciava trascinare via dalle tante figure che in quella serata correvano per tutta Alfea. La mora però scosse il capo
-Dovrebbe essere appena uscita per andare ad accogliere i suoi genitori-le rispose lei mentre il suo solito sorriso allegro e timido veniva spazzato via da una insolita smorfia. Stella non rimase impassibile di fronte a quel gesto capendo che qualcosa fruttava nella testa della mora.
-Cosa c'è che ti turba Flora?-
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Flora, Helia, Riven
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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-Flora,Flora ci sei?-una voce familiare,acuta e leggermente alterata fece distogliere l'attenzione dai suoi pensieri alla fata della Natura. Si girò cercando di mettere a fuoco la figura che,dietro di lei e dentro alla sua stanza, la stava chiamando. Finalmente la "strana creatura" decise di fare un passo avanti e di uscire dalla penobra facendosi illuminare dalla luna.
-Stella scusami ero immersa nei pensieri-disse guardando la sua amica nei suoi bellissimi occhi marroni che quella sera brillavano più di ogni altro giorno. Lei sospirò oramai arresasi al carattere mite e tranquillo della mora,cioè completamente il contrario del suo
-Stavo cercando Bloom, l'hai per caso vista?- rispose mentre il suo sguardo di nuovo si lasciava trascinare via dalle tante figure che in quella serata correvano per tutta Alfea. Flora però scosse il capo mentre i suoi capelli mori si lasciavano trascinare dolcemente dal vento.
-Dovrebbe essere appena uscita per andare ad accogliere i suoi genitori,i sovrani di Domino-le rispose lei mentre il suo solito sorriso allegro e timido veniva spazzato via da una insolita smorfia. Stella non rimase impassibile di fronte a quel gesto e pian piano si avvicinò a quella ragazza dalla pelle ambrata che oramai aveva potuto conoscere con tutte le sue sfumature.
-Flora cosa succede? Lo vedo che hai qualcosa che non va -disse flebilmente quasi come se avesse paura di far del male a quell'amica così fragile e introversa. A quella parole la castana sollevò il volto per rispecchiare d nuovo i suoi occhi in quelli della fata di Solaria così diversa da lei: e fu in quel momento che la bionda notò gli occhi verdi e umidi della fata accompagnati da un viso pieno di tristeza e malinconia.
-Oh Stella mi dispiace...-disse flebilmente mentre l'altra la stringeva forte a sè:era vero che loro rappresentavano due caratteri talmente diversi da poter essere associati alla luna e al sole,ma con il tempo avevano imparato a volersi bene e a capire che con la buona forza di volontà potevano far nascere una amicizia fantastica.
-Ti prego amica non piangere-le rispose lei mentre finalmente Flora si liberava di tutta quella sofferenza e tristezza che in quell'ultimo mese affliggevano il suo cuore.
-Qualsiasi cosa sia ti può confidare con me e tu lo sai soprattutto ora che Helia è partito-commentò stringendo forte la fata di Linphea a sè. Il nipote di Saladin infatti proprio una settimana prima era dovuto partire con alcuni specialisti per una missione e quindi ora la bruna doveva cavarsela da sola con le sue insicurezze. Flora però scosse il capo per poi allontanarsi dal petto dell'amica e lanciare di nuovo lo sguardo tra le stelle che in quella notte,con l'aiuto della luna,illuminavano il cielo.
-Scusami, è stato solo un attacco di tristezza. Ora dai ,vatti a preparare per la fantastica serata di stasera- e concluse quella frase con un sorriso tirato pregando che finalmente l'amica se ne andasse e la smettesse con le domande.La bionda la guardò per un istante poco convinta prima di arrendersene capendo che l'altra non era ancora completamente pronta a confidarsi
-Va bene, ma muoviti che ti stiamo aspettando in stanza di Tecna e Musa per prepararci. Voglio risplendere questa sera!-gridò mentre il solito fuoco compariva nei suoi occhi
-Beh sarà facile per la fata del Sole-commentò ironica la bruna mentre finalmente una piccola risatina spezzava il silenzio teso che fino a pochi secondi prima dominava.
-Bene me ne andrò sapendo che finalmente sono riuscita a strapparti una risatina musona-commentò con una smorzia Stella allontanandosi.
Flora sorrise a quel commento: era proprio in attimi come quelli che ringraziava per aver avuto la possibilità di conoscere persone così fantastiche. Capì quindi che doveva cercare di tenere lontana la tristezza e che doveva godersi al massimo la serata: infatti poche ore dopo si sarebbe svolto l'evento mondano dell'anno per baroni e regnanti. Tutti gli elementi alti della società si sarebbero riuniti per festeggiare un altro anno di pace e tranquillità. Ogni anno il luogo era sempre diverso e quell'anno era proprio toccato ad Alfea accogliere la grande società. Era la prima volta che la bruna partecipava a un evento così altolocato a differenza delle sue amiche a causa delle sue umili origine:era l'unica delle sei a non essere una principessa,una futura sovrana. E fu proprio a quel pensiero che il suo volto si incupì di nuovo: Lei era Flora,una semplice fata di Linphea e non la principessa di Domino,di Zenith ,di Melody,di Solaria o di Andros. Lei era una plebea e a volte si chiedeva se era all'altezza delle altre o se l'unico sentimento che esse provavano nei suoi confronti fosse la pietà. Quella sera quindi tutte le sue amiche avrebbero rincontrato i loro genitori,avrebbero trascorso la serata con i proprio ragazzi ricevendo complimenti da tutto il reame: ma lei no,lei era sola. Un'altra lacrima bagnò le sue gote mentre un sorriso amaro compariva sul suo volto:di solito c'era il suo amato a farle capire quanto fosse speciale e che lei non doveva invidiare niente alla altre perchè ai suoi occhi lei era la fata migliore dal mondo,ma in quel momento l'unica cosa a farle compagnia erano i suoi dubbi e le sue insicurezze. Si asciugò l'ultima lacrima e strinse un pugno:non doveva lasciarsi sopraffare da quei pensieri! Lei sapeva benissimo che le sue amiche,le sue migliori amiche,l'amavano per quello che era e non per le sue origini. Finalmente i suoi occhi verdi riacquistarono l'allegria che la contraddistingueva mentre un sorriso spazzava via ogni brutto sentimento. Il suo sguardo cadde sull'orologio e si accorse di quanto fosse tardi:era il momento di far vedere a tutti chi era la semplice fata di Linphea.


-Allora ragazze che ne dite?- a quelle parole Flora si girò di scatto e le lei e le sue tre amiche restarono stupefatte quando ,davanti a loro,comparì una Aisha bellissima e super elegante.
-Oddio Aisha sei stupenda-la prima a parlare fu la bionda mentre la fata dei Fluidi rideva soddisfatta vedendo la reazione stupefatta delle sue amiche.
-Grazie Stella sono contenta che ti piaccia il mio vestito-replicò lei schioccando un bacio sulle gote troppo truccate della bionda.
-Beh ora ditemi che ne pensate del mio di vestito-replicò facendo su se stessa una piroetta che fece svolazzare per aria il lungo strasscico rosa del suo vestito
-Impeccabile al 100 per cento-le rispose la fata della tecnologia mentre i suoi occhi azzurri non si erano staccati neanche un secondo dal suo palmare
-Ma se non hai neanche staccato gli occhi da quell'aggeggio Tecna- continuò la bionda con una smorfia e un'occhiataccia nei confronti dell'amica
-Sai quanto mi è constato questo abito?-
-Sì,lo sappiamo Stella quali sono i tuoi costi in fatto di abiti-questa volta a parlare e a difendere Tecna fu il turno della fata della Musica la quale si stava concentrando nel cercare di stendere alla perfezione il rossetto rosso che incorniciava alla perfezione la sua candida carnagione,bianca quanto la porcellana. La bionda per tutta risposta alzò gli occhi al cielo tornando ad ammirarsi allo specchio mentre Tecna inviava una occhiata di ringraziamento alla sua migliore amica.
-Flora tu cosa ti metterai?- questa volta le parole provenirono dalla leader del gruppo la quale stava cercando,con non poche difficoltà,di infilarsi il suo bellissimo abito lungo e molto principesco che riprendeva alla perfezione il colore dei suoi occhi,azzurri come il cielo,azzurri come la speranza. Le gote della fata di Linphea si fecero improvvisamente più colorite a quella domanda mentre i suoi occhi scendevano verso il pavimento
-Io non lo so-replicò
-Il fatto è che non sono mai andata ad eventi simili prima d'ora e quindi non so come vestirmi-disse facendo un sorriso sincero quando ,finalmente, la rossa riuscì a infilarsi l'abito-trappola.
-Sei stupenda-disse sinceramente ricevendo un sorriso vero e pieno d'affetto da parte della Principessa di Domino
-Ma come Flora?!-improvvisamente una voce acuta e lagnosa ruppe quel bel momento tra le due e fece saltare le altre tre per lo spavento
-Non dirmi che non hai niente da metterti?-continuò avvicinandosi sempre di più alla mora e inciampando nel suo stesso vestito per la fretta:per fortuna ricadde sul morbido,più precisamente sulle gambe di Tecna.
-Questi eventi sono il massimo e tu non puoi presentarti vestita...così-disse mentre Flora in quel momento dava uno sguardo al suo aspetto coì poco principesco e goffo rispetto a quello delle altre cinque principesse. E fu così che alle sue spalle le quattro ragazze riservarono una occhiataccia alla bionda: sapeva perfettamente quanto insicura fosse l'amica,ma a volte sembrava farlo apposta.
-E che per me è la prima volta, io non sono una principessa come voi-replicò Flora mentre si guardava non soddisfatta e con un sorriso tirato allo specchio.
-Non lo sarai per gli altri,ma per noi rimani la Fata della Natura più forte che conosciamo e...-
-La nostra migliore amica-continuò Bloom finendo la frase della principessa di Melody.
-Scusami Flora io a volte straparlo- e fu così che alle sue spalle si aggiunse il riflesso della bionda la quale finalmente capì il suo errore sentendosi peggio di un verme
-Ma sono sicura tra i miei vestiti troveremo qualcosa di perfetto per te-concluse prendendola per mano e conducendola verso il suo armadio grande come Alfea stessa seguite dalle sue amiche
-Posso aprire ora gli occhi?-chiese impaziente mentre sentiva che finalmente le sue amiche l'avevano fatta alzare e che l'avevano portata in un punto non definito nella stanza di Stella.
-Aspetta curiosona... Un secondo e sei pronta-le rispose Bloom mentre sentiva che sul suo volo veniva applicato un rossetto dalla consistenza molto morbida e dall'odore dolce.
-Ok ora puoi aprire!- a quelle parole per suo fortuna i suoi occhi furono liberi di aprirsi e di riabituarsi alla luce,ma la figura che comparve davanti a lei la lasciò senza parole:davanti a lei infatti c'era il suo riflesso allo specchio e fece davvero fatica nel riconoscersi. Vide una ragazza molto alta con i capelli raccolti in una treccia laterale molto spettinata e impreziosita da fiori rosa e bianchi che rendevano il tutto molto romatico. Il suo corpo invece era fasciato da un abito giallo lungo fino ai pieni,smanicato, ma che aveva una profonda scollatura sul retro che lasciava intravedere tutta la sua schiena: la cosa che più le piacque dell'abito furono le impercettibili perline bianche applicate che lo facevano risplendere.
-Allora amica che ne pensi?-le sussurò all'orecchio Aisha guardandola teneramente
-Io non so cosa dire-rispose mentre sentiva che i suoi occhi si facevano sempre più umidi:cosa aveva mai fatto di così speciale per meritarsi tutto questo?
-Ehi guarda che se piangi rovini tutto-disse scherzosamente la bionda guardandola con affetto
-Non sarai una principessa,ma è scientificamente provato al 100 per cento che vali molto di più di loro-disse Tecna
-Anche perchè se no non ti avremmo accettato nel nostro super esclusivo club,signorina-continuò Musa facendo una faccia buffa
-Perchè noi siamo le tue amiche e lo saremo per sempre,qualsiasi cosa accada,ok?-questa volta a parlare fu Bloom mentre tutte si sistemavano in cerchio
-Perchè noi siamo le Winx e sempre lo saremo-e questa volta tutte si unirono in un abbraccio tra le risate divertite .
-Ehm scusate disturbiamo?- a quelle parole dodici occhi si girarono curiosi verso l'entrata dove videro cinque ragazzi ben vestiti.
-Brandon amore!-a quelle parole la bionda si buttò tra le braccia del suo bellissimo fidanzato
-Ehi piano tesoro. Se continui così non riuscirò a sopravvivere per presentarmi ai tuoi genitori come tuo ragazzo-disse Brandon ricambiando l'abbraccio della fidanzata.
-Beh lasciatevelo dire, siete proprio bellissime-
-Nabu lo sai che sei proprio falso?-replicò Aisha andando a baciare il suo bel principe nonchè futuro sposo
-Ci farete sicuramente sfigurare-aggiunse Sky che venne affiancato dalla sua fidanzata che lo aveva lasciato a bocca aperta
-Sei bellissima Tecna- -Grazie Timmy-replicò lei dandogli un tenero bacio
-Anche se questo non è un complimento al cento per cento originale-continuò tra le risate generali -Ehm Musa- -Cosa c'è Riven?-replicò lei sbuffando e avvicinandosi alla fata della Natura
-Io ...ehm volevo dirti...-disse mentre il suo colorito si faceva sempre più simile a quello dei suoi capelli
-Hai visto come è bella Flora?-lo interruppe lei mentre l'amica la maledì per averla messa in mezzo
-Sì certo, ma lei è sempre molto bella-rispose lui visibilmente imbarazzato
-E io no invece? -disse lei alterata. Flora scosse la testa
-No, tu anche tu te la cavi sta sera- Flora alzò gli occhi al cielo a quella frase:Riven si stava scavando la fossa da solo
-Ah così lei è bellissima mentre io me la cavo? Sai cosa siano i complimenti Riven?-continuò lei sempre più adirata. Flora in quel momento decise di intervenire:notò infatti che il suo amico si stava nervosamente grattando la testa pensando a cosa rispondere per non morire mentre l'altra mano ce l'aveva dietro alla schiena. Subito la fata di Linphea non si lasciò scappare l'occasione e schioccando silenziosamente le dita fece comparire dietro di lui un mazzo di rose azzurre ossia le preferite della sua amica. Improvvisamente la faccia dello Specialista si fece confusa e quando sentì che la sua mano non era più vuota la portò in avanti notando con suo stupore i fiori
-Oh Riven un mazzo di rose azzurre? Come facevi a sapere che sono le mie preferite?-disse Musa mentre il suo viso finalmente si distendeva e mostrava il lato dolce in lei che di solito riservava solo alle persone più importanti. Si lanciò sul ragazzo dandogli un bacio a stampo inatteso visto che lui rimase di sasso.
-Forza piccioncini è ora di andare-disse Sky interrompendo quel momento magico e godendosi al massimo la faccia dell'amico
-Su andiamo testone che voglio finalmente presentarti a mio padre-concluse la fata della Musica con un sorriso tenero.
-Arrivo subito Musa-le rispose lui notando che lei si era già allontanata dalla stanza della bionda
-Ehm Flora- a quelle parole la mora,che stava per uscire accompagnata da Aisha e Nabu,fu fermata per un braccio dallo specialista
-Posso parlarti?-disse cercando di mantenere il tono disteso e rilassato conoscendo il carattere mito e timido dell'amica
-Ma veramente...-disse lei sorpresa
-Ci vorrà solo un minuto-
-Va bene se noi ti aspettiamo giù?-e così Aisha e Nabu si allontanarono dopo aver ricevuto un assenso da parte di Flora
-Allora Riven ora siamo soli... cosa succede?- Flora doveva ammettere che si sentiva un po' in soggezione quando stava con Riven:era vero che oramai si conoscevano da anni e che lui era il fidanzato di Musa,ma il suo carattere così forte la spaventava un po'
-Ehm ecco io volevo ringraziarti-disse in modo molto imbarazzato ed evitando gli occhi verdi della fata. Flora sorrise a quel gesto:sapeva quanto era costato a Riven ed era raro che si dimostrasse gentile con qualcuno,esclusa Musa ovviamente.
-Tranquillo ,l'ho fatto con piacere. So che in questo periodo le cose tra voi non vanno per il meglio e poi oggi è una serata molto speciale...non volevo che fosse rovinata-concluse rivolgendogli un sorriso sincero al quale lui ricambiò
-Beh allora Musa ve lo ha raccontato-sospirò e questo fece stranamente male a Flora
-In effetti tu sai che tra di noi le cose non sono mai andate liscie come per esmpio tra te e Helia,ma io ti giuro che sto facendo di tutto per far andare le cose per il meglio-continuò e Flora potè finalmente vedere quanto faceva soffrire questa situazione piena di litigi al ragazzo. Gli si avvicinò,sedendosi affianco a lui, e gli mise dolcemente una mano sulla gamba
-Tranquillo può accadere anche alle coppie migliori-
-No questo non è vero!-questa risposta così forte ed improvvisa spaventò per un attimo la mora.
-Io spesso guardo come Helia parla di te,come si illuminano i suoi occhi quando ti vede e subito vi invidio- purtroppo queste parole per un secondo intristirano la fata di Linphea cosa che non passò inosservata al fidanzato di Musa
-Anche se non lo diamo a vedere soprattutto in questo periodo stiamo anche noi avando i nostri problemi- a quelle parole il suo sguardo si incupì e subito Riven desiderò di poter cancellare la sua frase precedente
-Davvero?-purtroppo questa fu l'unica parola deficiente che gli uscì dalla bocca
-Scusa non volevo essere così diretto-aggiunse tappandosi la bocca e maledicendosi,ma subito cambiò idea notando che la fata era scoppiata in una risata. Non aveva mai avuto molte occasioni per chiaccherare con Flora e in tutti quegli anni l'aveva sempre considerata una ragazza studiosa,noiosa e troppo timida... insomma il suo opposto. Molte volte aveva chiesto a Musa come mai fosse amica di una ragazza così diversa da loro,ma con il tempo Musa gli aveva mostrato tutte le belle qualità della mora e tutto il coraggio che aveva. E forse proprio in quel momento Riven ,per la prima volta,iniziò a rilassarsi come mai aveva fatto prima con nessuna
- Il fatto è che questa allontananza non ci sta aiutando e in più ci si mette anche la festa di stasera- Riven non capì cosa intendesse
-Non sono mai andata ad eventi di questo genere e so già che,senza Helia,mi sentirò un pesce fuor d'acqua-e in quel momento il ragazzo intuì: tinuì cosa diversificasse quella Winx da tutte le altre. Lei era una normale ragazza che doveva ogni giorno relazionarsi con cinque amiche principesse.
-Mi dispiace-disse lui osservando gli occhi color giada della fata farsi sempre più cupi. Si sentiva così impotente davanti alla tristezza di quella ragazza che si stava aprendo davanti a lui. Improvvisamente le prese la mano
-Io ti prometto che oggi farò le veci di Helia-Flora lo guardò senza capire -Starò tutta la serata con te e bada che è un grande onore-
-Ma Musa mi ha detto che ti vuole presentare a suo padre-
-Ma che vada al diavolo quel vecchio! Io ho deciso che questo sarà il mio modo per sdebitarmi- e con quella frase finalmente riuscì a rompre il guscio che Flora aveva sempre usato


-Signori e signore ecco a voi la famiglia regnante di Andros:Re Teredor,Regina Niobe e la prinicipessa Aisha- a quelle parole tutta la gente presente nella grande sala da ballo di Alfea iniziò ad applaudire mentre la famiglia di Aisha scendeva elegantemente la scalinata. Flora applaudì insieme ai suoi amici
-Beh ragazzi come vi sentite a vedere le vostre fidanzate scendere la scalinata?-scherzò lei mentre tutti e cinque imbarazzati aspettavano di vedere le loro bellissime principesse.
-Ecco a voi invece il Re Radius,la Regina Luna e la splendente principessa Stella-a quelle parole Brandon iniziò a fischiare ed applaudire alla fata che raggiante finalmente scendeva la scalinata con i suoi genitori che stranamente non avevano ancora litigato.
-Io la trovo una cosa ingiusta che tu non possa essere lì-disse Riven sbuffando
-Ma io non sono una principessa-disse lei cercando di sorridere:non voleva sembrare invidiosa,ma vedere tutto quello che le mancava un po' le doleva.
-Tranquilla ai nostri occhi tu sei una meravigliosa principessa-disse Brandon sorridendo all'amica:lei,timida come era,iniziò ad arrossire
-Soprattutto noi volevamo dirti, a nome di tutti, che sei bellissima-disse Timmy anche lui imbarazzato,ma sapeva che in quel momento era la cosa da dire più giusta per quell'amica che oramai conosceva da anni.
-Da Domino invece abbiamo il Re Ortitel,la Regina Marion e le Principesse Daphne e Bloom- tutto il pubblico andò in visibilio di fronte alla bellezza della rossa e di sua sorella.
-Certo che se Helia ti vedesse rimpiangerebbe di non essere qui-a quelle parole Riven fu improvvisamente bacchettato da Nabu e dagli altri ragazzi che gli riservarono una occhiataccia. Flora abbassò lo sguardo per un secondo, ma subito ritornò a sorridere
-Lo spero,ma ora andate dalle vostre ragazze che vi aspettano-disse lei notando che finalmente era incominciata la musica. Tutti le riservarono un sorriso e si avvicinarono alle sue migliori amiche per invitarle in un ballo. Flora sorrise contenta ma subito notò una strana presenza dietro di lei
-Riven ma cosa ci fai qui? Sai quanto adora ballare Musa e questo è un momento fantastico che devi sfruttare-disse dolcemente. Lui scosse con decisione la testa
-Non ti ricordi la promessa di prima? Passerò l'intera serata con te-Flora sospirò anche se le fece estremamente piacere finalmente individuare la dolcezza che lo specialista teneva nascosta.
-Ora smettila di fare il bambino:io starò bene mentre tu starai con Musa. Non devi farmi da balia oramai sono più che maggiorenne-concluse spingendolo verso l'amica. Finalmente sola si accorse che in realtà si trovava in mezzo a tantissima gente che ballava,beveva,mangiava e parlava. Tutti i volti le sembravano terribilmente antipatici e quindi subito corse ai lati della sala per cercare di non dare nell'occhio.
-Ahio-improvvisamente si accorse di essere finita addosso a una signora tutta agghingata con mille gioielli e in modo molto pacchiano
-Stupida ragazzina perchè non stai più attenta la prossima volta?-la sgridò la donna cercando di sistemare come meglio poteva il vestito che per lo scontro si era leggermente sgualcito. A quelle parole Flora non rispose, ma sentì che dento di sè stava aumentando la vergogna e l'insicurezza
-Mi...di...spice-balbettò cercando di allontanarsi il più possibile. Finalmente individuò una sedia vuota in disparte e si sedette cercando di riprendere fiato. Il suo sguardo cadde subito in mezzo alla sala dove molte persone stavano ballando:riconobbe subito i suoi amici che ballavano felici.
C'erano Bloom e Sky che ballavano mentre i loro occhi si fissavano con amore.
C'erano Brandon e Stella con lei che guardava male ogni ragazza che osava anche solo posare per un secondo lo sguardo sul suo uomo mentre Brandon dolcemente la accarezzava.
C'erano Aisha e Nabu che innamorati ondeggiavano per la sala ballando egregiamente,cosa che scatenò invidia a molti,ma loro sembravano così innamorati da dimenticarsi del mondo che li circondava.
C'erano Timmy e Tecna:lui goffamente provava a starle dietro e lei,da perfetta innamorata,rideva per ogni suo sbaglio spronandolo a non arrendersi.
E infine c'erano Musa e Riven: lei ballava benissimo e lui provava con tutte le sue forze a starle dietro. Lei lo fissava innamorata e forse leggermente colpita per l'impegno del ragazzo.
Improvvisamente Flora sentì le lacrime far capolinea dai suoi occhi:in quel momento aveva così bisogno di Helia,ma lui non c'era. Si sentì degli occhi puntati addosso mentre una lacrima le rigava la guancia. Alzò lo sguardo e notò quello del suo nuovo amico su di lei:lei per un secondo lo fissò ma dentro di sè si sentiva un verme a rovinare ai suoi amici quella festa magnifica e subito corse tra le lacrime e tra la gente. Finalmente trovò la porta che dava sul balcone e senza esitare la aprì:quando fu fuori le sembrò di non respirare aria fresca da anni. Si appoggiò alla ringhiera e osservò il panorama verde che le si presentava davanti:purtroppo però oramai non riusciva più a smettere di piangere. Ad un tratto udì la porta aprirsi e di bottò cercò di asciugarsi le lacrime
-è inutile, oramai le ho viste-quel tono così familaire la rassicurò:era una popolare e non voleva mostrare a quella brutta gente che era anche una piagniucolona
-Riven-disse lei flebilmente avvicinandosi a lui
-Ehi tutto bene?-disse lui guardandola nei suoi occhi verdi. Lei stranamente non cercò di nascondersi ,ma anzi lo abbracciò
-Riven mi sento così sola-disse tra le lacrime mentre lui ricambiava quell'inaspettato,ma allo stesso piacevole,abbraccio:era strano ricevere affetto da una ragazza che non era Musa,ma stranamente non lo disturbava.
-Ci sono io con te, mi sembra già una cosa fantastica-disse osservando che la sua amica non piangeva più,ma stava ridendo divertita. Riven ascoltò quella risata così dolce e allegra che gli mancò quando i due si separarono.
-Ti ricordi che io sono in debito con te?-disse mentre raggiungeva con la sua mano quella abbronzata della fata. Lei sembrò non disdegnare quel gesto e una strana carica elettrica percorse lo Specialista. Lei annuì mentre lui vide la luna rispecchiarsi nei suoi occhi
-Bene ho una sorpresa per te così saremo pari-e all'improvviso dietro di lui comparve Helia. A quella vista Flora lasciò la sua mano e si buttò tra le braccia del ragazzo
-Helia,ma come mai sei già tornato?-eslcamò lei mentre si scioglieva in un pianto di felicità tra le sue braccia così forti e familiari
-Scusami Flora,perdonami ti prego. Ero così impegnto ad eseguire i miei compiti che mi sono dimenticato di te,della cosa più importante della mia vita. Sapevo quanto tu avessi bisogno di me in questo momento - Ma non riuscì a finire la frase che lei lo baciò:un bacio pieno di amore e di tutti i sentimenti che entrambi provarono in quel momento .
-Ti amo-disse lei guardandolo negli occhi con un sorriso pieno di felicità
-Anche io e devo dirti che ogg sei la più bella-e a quelle parole Flora arrossì,così ingenuamente e involontariamente che Riven non riuscì a non rimare colpito.
-Quindi tutto questo lo devo solo a te-disse le ragazza girandosi verso l'amico che aveva avuto il raro onore di vedere il vero amore
-Si, Riven mi ha telefonato e mi ha raccontato tutto. E così io ho lasciato tutto e tutti e sono corso da te,mio bellissimo fiore-disse Helia accarezzandole teneramente i capelli.
-Sei pazzo-
-Sì di te-concluse il nipote di Helia mentre il cuore di Flora batteva all'impazzata
-Andiamo a ballare?-le propose porgendo la mano. E quando finalmente Flora la sfiorò si sentì la ragazza più fortunata al mondo.
-Un momento arrivo subito-esclamò accorgendosi di riven. Lasciò quindi che il suo ragazo li lasciasse soli
-Grazie ,non sono come ringraziarti-esclamò lei con il suo solito tono dolce.
-Amico-concluse dandogli un tenero bacio sulla guancia e allontanandosi dal suo amato. Riven rimase immobile a quel gesto e,con un comportamento estraneo a lui,si toccò la guancia:sorrise guardando la luna e pensando alla sua nuovo,vecchia amica. Sì una amica...

Il Mio Angolo
Ecco la mia prima storia sulla mia Winx preferita e cioè La fata della Natura e il mio Specialista preferito cioè Helia:ho voluto far entrare come co-protagonista Riven perchè sono sempre rimasta affascinata dal suo carattere così lontano da Flora. La storia naturalmente è incentrata sul fatto che lei è l'unica non principessa(cosa non vera,ma ho lavorato di fantasia )
Un bacio
   
 
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