La vista dalla sua finestra era stupenda, il mare all'orizzonte, un magnifico cielo azzurro sopra di esso!! Da piccoli era una gara a chi si abbronzava di più, lui rispetto a me è Sara partiva avvantaggiato, aveva già la pelle di un colore olivastro che subito prendeva colore. Era una vita che non andavamo a mare, era una vita che non facevamo piú tante cose. Essendo in passato stati vicini di casa spesso ci ritrovavamo nel cortile a guardare l'lalba insieme, le notti passate a parlare. Abbiamo sempre avuto un affinità nel nostro modo di dialogare ma quando durante l'adolescenza si presentò con la prima foto della prima ragazza che le piaceva iniziai a fingere di essere l'amica di sempre!Piano piano presi le distanze,cominciai a stargli lontana, a sfuggirgli. Poi quando Sara bussó alla mia porta le cose cambiarono ancora un volta! Pensavo di non rivederlo mai più, lui era partito già da qualche anno, dopo qualche settimana tornò per stare vicino alla sorella in difficoltà. << Niente camomilla!? >> resto ferma a fissare il panorama << Non serve! >> Lui si dirige verso la cucina,volevo raggiungerlo ma non riuscivo a scollarmi da quel punto dove ero ferma immobile già da qualche minuto. Temevo che non appena mi sarei mossa tutto sarebbe iniziato come un effetto domino, sentivo il mio cuore battere cosí velocemente anche se lui era in un altra stanza. << Vuoi stare lì tutto il giorno!? >> mi volto, aveva poggiato delle tazze con della cioccolata sul tavolino davanti al divano, indossava un jeans chiaro che modellava a perfezione i lineamenti del suo fondoschiena, una camicia bianca con delle svolte fino ad altezza del gomito,sbottonata... potevo vedere la maestosità dei suo pettorali. << Cosa c'è!? >> mi chiede lui notando il rossore sulle mie guance << Nulla....! >> ..mi siedo << Non si direbbe >> Continua a guardarmi senza problemi,lui ė sempre stato quello forte e diretto tra noi...io invece mi sono sempre nascosta dietro mille scuse! << Chi era l ragazza di prima!? Non che siano affari miei! >> lui mi guarda un attimo << La mia massaggiatrice! >> la sua massaggiatrice penso << Si dice così adesso..!?pensavo si dicesse collega!! >> prendo un biscotto sperando che non dica nulla che mi faccia sentire ancora più a disagio. << Non credo di doverti spiegazioni! Posso avere l'amica, la collega, la massaggiatrice,posso avere ciò che voglio!! >> mi risponde con un tono di arroganza. << Come fai ad essere così? Cambi ragazze in continuazione, che ci trovi di bello! Niente sentimenti! Niente piani per un futuro, niente!! >>.....lui si poggia allo schienale, si accende una sigaretta << Tu non puoi capire! >> gli sfilo la sigaretta dalle dita per fare un tiro anch'io. << Da quando fumi!? >> mi chiede perplesso. << Da quando ti importa cosa faccio!? Cosa non posso capire!? >> gli passo la sua sigaretta << I sentimenti che provo io sono molto intensi, carnali, sono scosse profonde che prendono ogni singolo millimetro della pelle >> lo guardavo. Oggi era più bello e arrogante del solito,mi avvicino per prendere la tazza con la cioccolata. Lo vedo avvicinarsi al mio viso,profumava di dopobarba misto al tabacco << Tu cerchi sentimenti come l'amore! E intanto dimmi, quando é stata l'ultima volta che qualcuno ti ha fatto sentire donna!? >> quella frase, quella voce....avrei voluto lasciare tutto lì e scappare via << Perché ti diverte trattarmi così!? >> basta scappare << Perché devi prenderti gioco del mio modo di vivere! >> mi alzo in piedi e senza rendermi conto alzo anche di una tonalità la voce << Perché riesci solo a criticare tutto ciò che sono!?.... Ero solo venuta per scusarmi ma con te ogni cosa diventa talmente insostenibile. sono monotona!? Bene..... Sono una che non rischia mai nulla!?La principessa viziata che ha tutto,no!? >> sentivo le mie guance prendere fuoco, le lacrime che volevano venire fuori per via di tutta quella tensione accumulata....ero sul punto di esplodere davanti a lui ma non volevo assolutamente, ero brava a fingere, avrei solo dovuto resistere ancora un po'. Lui mi guardava quasi preoccupato di quella mia reazione non ero mai riuscita a dirgli tutte queste cose insieme. Ero sempre scappata lasciandolo con le sue convinzioni....e adesso ero lì, in piedi, di fronte a lui, con solo un tavolino a dividerci. << Tu non sai niente di me Luke, tu non mi conosci..non più!! >> Devo andarmene da qui, prendo la borsa è mi dirigo alla porta,cerco di aprirla ma era ancora chiusa a chiave. Sento i suoi passi dietro di me. Mi volto fissando il pavimento, la mia schiena poggiata sulla porta, sentivo i suoi occhi addosso, non avevo il coraggio di incrociarli, non avrei potuto sostenere ancora un suo sguardo. Si avvicina, prende le chiavi dalla sua tasca e molto lentamente gira la chiave, quasi come se stesse prendendo tempo, tempo per fermarmi!? Tempo per dire qualcosa.....tempo, che si era fermato ancora una volta attorno a noi! Il suo telefono squilla << Si Sara,é qui......ok a dopo! >> ero pietrificata davanti a lui...volevo andarmene ma le mie gambe non si muovevano << Mia sorella si era preoccupata! >> mi riferisce calmo << se vuoi andare adesso puoi >> mi dice un po' dispiaciuto. << É tutto qui? Mi lasci andare così!? Senza insulti!?"..... >> Perché avevo parlato!? Sbatte le mani alla porta.. all'altezza della mia testa ero bloccata dalle sue braccia. Mi guardava fisso negli occhi, vedevo il suo petto contrarsi ad ogni respiro....era visibilmente agitato! Forse anche un po incazzato....ma continuavo a guardarlo! Volevo un pretesto per andare.....o forse per restare!! Era ad un soffio dalle mie labbra << Cosa vuoi da me principessa!? >> ancora quel nomignolo.. perché detto con tanto disprezzo << Niente! >> ....gli rispondo a denti stretti. << Bugiarda! Sei una piccola principessa Bugiarda >> ..... << Voglio solo andarmene da qui! >> lo guardo e vedo l'espressione sul suo viso cambiare. Aveva notato i miei occhi pieni di lacrime, aveva visto la parte di me che soffriva << Evelyn! >> lo guardo sorridendo mentre due lacrime si fanno strada << Sono patetica,hai ragione tu! Sono una vigliacca! Adesso scusami,ho bisogno di aria! >> lui si allontana un pó per lasciarmi lo spazio di andarmene. Lo guardo qualche secondo, asciugò le lacrime mentre lui mi tira a se e mi abbraccia. Sento il suo cuore battere sul mio petto, le sue braccia avvolgermi in quella caloria che ho sempre voluto sentire, lui è proprio qui, adesso e mi stà abbracciando,perché!? Il suo cellulare che squilla ancora un volta ci riporta alla realtà << Megan >> sussurra lui quasi scocciato da quella chiamata << Dovresti risponderle >> lo incoraggio con un sorriso << Io stó andando via! >> ..... << Evelyn,resta con me! >> Non credo a ciò che sento, vuole che resti << Davvero,sto bene non preoccuparti! >> ancora una volta mi blocca la porta che stavo per aprire << Evelyn! Voglio che resti con me! >> sembrava quasi implorarmi << Perché!? >> gli chiedo senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi. << Abbiamo bisogno di un pó di tempo per noi! >> mi dice accarezzandomi il viso. Mi dirigo verso il soggiorno, poso la borsa è mi lascio scivolare sul divano. Lui si siede accanto a me è con un braccio mi tira a se. Tra noi solo i rumori dei nostri respiri...vorrei restare così per sempre....pensai!