Tratto dal testo:
Le sue mani continuavano a stringere con forza i suoi capelli, mentre i suoi denti erano così stretti da poter quasi scricchiolare.
Le lacrime scorrevano copiose su quel viso delicato, dalla pelle chiara e priva di qualunque imperfezione, ma non gli importava.
Voleva solo sfogare il suo dolore, liberare una minima parte dell’atroce morsa che gli stava attanagliando il cuore da quasi mezz’ora.
Sapeva di essere solo e sapeva che nessuno lo avrebbe mai trovato, eppure, se qualcuno lo avesse scoperto, se qualcuno lo avesse visto lì, con le spalle al muro, i pugni così stretti da riuscire ad incidere la propria carne con le unghie e gli occhi gonfi dal pianto, non gli sarebbe importato.
A meno che non fosse stato lui.
Lui, che era sempre stato la causa dei suoi sorrisi.
Lui, che adesso era la cagione di ogni sua lacrima.
Lui, che aveva sempre amato.
Lui, che, a quanto pare, mai lo aveva ricambiato.