[Ambientato dopo
il capitolo finale del volume 28]
Preziosi insegnamenti
Mentre sta
scendendo le scale verso la cucina, svegliato da un calcio più poderoso degli
altri di Beel, l’ultima cosa che Tatsumi
Oga si aspetta di vedere è la figura seduta di Hilda che sorseggia una bevanda fumante – sarà tè? – nel tavolo
della stanza.
Sa che
probabilmente l’ha sentito, eppure non si gira verso di lui e questo gli permette
di sprecare qualche minuto in più di quanto vorrebbe nell’osservarla.
Ha i capelli
curiosamente lisci, che gli cadono lungo le spalle e il solito vestito da maid ha lasciato
il posto a uno dei pigiami rosa di sua sorella.
«Hai intenzione
di fissarmi ancora a lungo?» domanda infine Hilda,
con il suo solito tono freddo.
«No,
rilassati.» risponde Oga, prendendo dal frigorifero l’acqua
e versandola velocemente nel bicchiere. È ancora un po’ stupito di vederla a
quell’ora, perché ha imparato con Misaki che le
uniche volte che si faceva un tè notturno era quando aveva qualche pensiero che
la preoccupava, ma Hilda non è una ragazza normale.
Anzi, non è nemmeno una ragazza umana.
Fa spallucce
ed è pronto a tornarsene in stanza, quando lo sguardo gli cade sulla fotografia
di famiglia sotto la fontana, simbolo del passato che hanno cambiato e che,
allo stesso tempo, hanno lasciato intatto. Di lato c’è anche una foto che hanno
scattato, con Hilda e Beel
in posa e lui che si lamenta di doversi fare fotografare.
Vicina a
quella coi suoi genitori, è la prima volta che Oga si
rende conto che, in qualche strano modo, quella è una foto della sua famiglia.
«Perché Hilda?»
«Mh?» mormora lei, rivolgendogli un’occhiata sinistra.
«Perché hai
deciso di tornare?»
«Lo sai. Sei
forse il genitore peggiore che poteva capitare al signorino, ma tu sei senza
alcun dubbio suo padre. E io seguirò sempre il signorino.»
«E se avessi
scelto di… non conoscervi?»
Hilda sorrise leggermente, beffarda e
tagliente come al solito: «Non l’avresti mai fatto, Oga.
Sei un cretino, ma ormai il signorino Beelzebub è tuo
figlio.»
Sciacqua la
tazza nel lavandino e la ripone nel mobiletto, oltrepassando la figura di Oga e diretta verso la stanza di sua sorella.
«Non l’ho
fatto solo per Beel.»
Tieni le
braccia lungo i fianchi, ma se potesse avrebbe già infilato le mani in tasca. Hilda si ferma e gira leggermente la testa mostrandogli i
capelli che le coprono l’occhio sinistro.
«Non sono
necessarie bugie tra noi, Oga. Il nostro unico legame
è il signorino e non pretendo che tu sviluppi dell’affetto nei miei confronti,
come io non lo farò nei tuoi.»
«Libera di
crederci o no, ma non era una bugia.»
Stavolta la
risposta di lei è una breve risata, seguita dalla sua figura che si gira verso
di lui, fissandolo negli occhi.
«E allora cosa
volevi dire?»
Oga, prima di risponderle, chiude la luce
della cucina ed immerge entrambi nel buio, deciso a chiudere la discussione e a
tornarsene a dormire. Non si ricorda neanche perché ha aperto l’argomento.
«Che è vero.
In un modo strano, assurdo, per niente normale.»
«Cosa?»
«Che sei mia
moglie. E le mogli, come ci ha insegnato la nostra avventura di oggi, si vanno
sempre a riprendere.»
Se Oga avesse lasciato la luce accesa, avrebbe visto le guance
di Hilda tingersi vistosamente.
«Beh, ora
buonanotte. Ciao, ciao.» conclude sbadigliando Oga,
salendo rapidamente le scale e scomparendo nella sua stanza.
Un sorriso
fiorisce naturalmente sul viso di Hilda e la sua
risposta, non più che un sussurro, si perde nel silenzio di casa Oga.
«Il genitore
peggiore che poteva capitare… ma senza di te non
sarebbe lo stesso, Tatsumi.»
Fine.
Oh. <3
Ho finito da
poco la lettura del manga ‘Beelzebub’ che ho adorato!
Divertente, nonsense, allegro e a tratti profondissimo (quando Beel dice ‘papà’ volevo sciogliermi nelle mie lacrime ç_ç).
Inutile dire,
penso si capisca dalla fic, che mi sono innamorata di
Hilda e Oga *_* sono
perfetti insieme! Sembra che quasi non si sopportino, ma il loro rapporto
cresce tantissimo durante il manga e l’affetto che nutrono l’uno per l’altra è
quasi evidente secondo me x°D
E il finale,
con tutti i parallelismi alla famigliari Oga e al
fatto che, comunque, loro sono una famiglia per quanto strana e poco umana, li
ha fatti diventare quasi canon nella mia mente u.u
Non nego che
potrei scrivere ancora su di loro, sull’alter ego di Hilda
che è palesemente innamorata di Oga XD e su tutto
quello che potrebbero aver fatto nei due anni di stacco alla fine del manga.
Vedremo xD
Per ora,
spero tanto che questa piccola flash vi piaccia e spero in un piccolo
commentino**
Grazie <3
EclipseOfHeart