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Autore: Story_of_a_Joke    20/08/2016    1 recensioni
Canzone: "Mad Hatter
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Gotham si stira, pronta per tornare ad essere la gioiosa città che i suoi abitanti hanno sempre desiderato, mentre il sole la punge nell'alba di un nuovo giorno.
Genere: Romantico, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Batman aka Bruce Wayne, Joker aka Jack Napier
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Batjokes'
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Premessa n°1: Il testo in grassetto (alla fine della storia) è una mia modifica (apportata per ambientarsi meglio alla storia) del testo originale della canzone "Mad Hatter". La parte del testo originale è "My brain is scattered. You can be Alice, I'll be the Mad Hatter."
N°2: Questa storia la vorrei dedicare a Rabbit_Hole (LadyJulia). Non per un significato particolare, ma semplicemente perché mi ha aiutata tantissimo in questo periodo e io ho cercato di contraccambiare, e mi sembrava giusto dedicarle una storia decente (spero che lo sia). Detto questo, spero che ti piaccia, mia cara Alice, e che piaccia anche a tutti gli altri. BUONA LETTURA! E... perché sei così seria?





 

Gotham si stira, pronta per tornare ad essere la gioiosa città che i suoi abitanti hanno sempre desiderato, mentre il sole la punge nell'alba di un nuovo giorno.

I raggi del sole riflettono contro le finestre della Wayne Manor.

Uno uomo alto e muscoloso sta portando un vassoio con sopra due tazze di caffè verso il letto, dove una figura con i capelli ricci e leggermente colorati di verde è serenamente coricata.
 

-Buongiorno!- dice Bruce Wayne, posando il vassoio sul comodino e chinandosi per baciare il suo amato -Ti ho portato la colazione.-

Jack batte i suoi occhi assonnati, sorridendo.

-Oh, ma come siamo gentili oggi!-

Entrambi si mettono a sedere, prendendo le rispettive tazze di caffè in mano.

-Hai dormito con la mia maglietta...- si lamenta Bruce, vedendo la maglietta con lo stemma di Batman addosso al suo compagno, al quale stava troppo larga.

-Lo so...- dice Jack, sbadigliando -E vedo che tu non ti sei fatto molti problemi a metterti la mia...- guarda la sua maglietta con il Joker addosso a Bruce, pensando a quanto gli stesse dannatamente stretta

Un silenzio rilassante cade improvvisamente nella stanza, mentre i due sorseggiano il loro caffè.

-Oggi dobbiamo uscire, ricordi?- è Bruce a interrompere quel magico, silenzioso momento.

Jack sbuffa, alzando gli occhi al cielo.

-Basterebbe un colpo secco...- sospira l'uomo, facendo un gesto con le mani, come per darsi una mazzata sul collo.

-Vedo che siamo di buon umore stamattina, J!- Bruce si mette a ridere, contagiando il suo amato che scoppia in una fragorosa risata, mentre accende la radio.
 

My friends don't walk, they run

Skinny dip in rabbit holes for fun

Popping, popping balloons with guns, getting high off helium
 

-Puff... l'avrò sentita fino alla nausea, 'sta canzone!- sbuffa Jack.

-Dove? Ad Arkham?- chiede Bruce.

-Eh certo, dove se no? Ogni giorno accendevano la radio, e questa canzone la davano minimo tre volte al giorno.-

-Certo, che mettere una canzone che riguarda la pazzia in un manicomio non è proprio il massimo!- Bruce sorride -Andiamo a prepararci, dai!-

Prende Jack per le braccia, portandolo di peso verso il bagno, mentre la musica continuava ad andare.
 

I'm peeling the skin off my face

'Cause I really hate being safe

The normal's, they make me afraid

The crazies, they make me feel sane
 

-Siediti qui.- dice Bruce, mettendo uno sgabello davanti allo specchio del bagno.

Jack fa come gli viene detto.

-Passami il rossetto.-

-ANCORA??!- quasi urla Bruce -Non avevi detto che non te lo saresti più messo??-

-No, io non ho detto così!- lo corregge Jack -Io ho semplicemente detto che non mi sarei più truccato gli occhi di nero e messo il cerone bianco sulla faccia! Il rossetto lo toglierò più in là!-

-La gente deve capire che sei cambiato ora, non più in là!-

-E un rossetto cambierebbe l'opinione della gente? Andiamo, Brucy! Lo sai che devo ancora abituarmi al fatto di dovere mostrare le cicatrici!-

Bruce sospira, prendendo il rossetto rosso e passandolo al suo uomo.
 

I'm nuts, baby, I'm mad,

The craziest friend that you've ever had

You think I'm psycho, you think I'm gone

Tell the psychiatrist something is wrong
 

Bruce pettina delicatamente i capelli di Jack, mentre quest'ultimo è intento a mettersi il rossetto.

-Sei cambiato tanto da quando ti ho portato ad Arkham...-

-Lo so, Bruce, e te ne sarò grato a vita per averlo fatto!- dice Jack, cercando di far capire tutta la gratitudine che prova nei confronti dell'ex uomo pipistrello -Se non fosse stato per te, in questo momento la città sarebbe un rogo vivente con morti e feriti, e tutto per mano mia... per mano di Joker...-

Una goccia di acqua salata esce dalle iridi scure di Jack. Al solo pensiero di tutto quello che aveva fatto, di tutto il male che aveva procurato, gli veniva voglio di morire.

-Ma ora siamo qui... io sono qui con te...- lo tranquillizza Bruce, asciugandogli la lacrima.

-E, te lo giuro...- Jack si gira per guardare dritto negli occhi il suo amato -Non c'è altro di cui ho bisogno!-
 

Over the bend, entirely bonkers

You like me best when I'm off my rocker

Tell you a secret, I'm not alarmed

So what if I'm crazy? The best people are

All the best people are crazy, all the best people are
 

-JACK!- urla Bruce da dietro la porta della loro camera da letto -Ti vuoi dare una mossa?? Tra 10 minuti dobbiamo essere al ristorante!-

-Senti, Bruce!- urla di rimando Jack -Se non vuoi che esca in mutande, devi aver un attimo di pazienza...! Ho bisogno del mio tem... MA DOVE SONO 'STI MALEDETTI PANTALONI??-

-Sono nell'armadio, Jack...- sospira Bruce. Cosa doveva farci con quell'uomo??

Dopo 4 minuti buoni, Jack esce finalmente dalla stanza.
 

Where is my prescription?

Doctor, doctor please listen
 

-La buon ora!- borbotta Bruce, ricevendo uno sguardo minaccioso dall'altro uomo.

-Dov'è la mia giacca?-

-Quale?-

-L'unica che ho, Bruce! Quella viola!-

-Per Natale giuro che ti compro una nuova giacca!- si lamenta Bruce -E' in sala.-

Jack corre nella stanza indicata dall'altro, per poi uscirne con la sua solita giacca viola.

-Okay... andiamo?- chiede Jack, sorridendo.

Bruce gli da un bacio, dopodiché gli prende la mano.

-Andiamo.- dice, mentre si dirige fuori dalla porta, felice di poter finalmente tenere la mano al suo amato.
 

My brain is loser

You can be Batman,

I'll be the Joker

 



 

   
 
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