Quante volte vi è capitato di perdere un amico così da un momento all’altro? Di perderlo, crescendo?
Ci si smette di parlare, di salutarsi e da un giorno all’altro ci si ignora pure, senza alcun motivo. Succede e basta.
Prima amici e poi è come se non vi fosse mai conosciuti.
...
Inizialmente mi prefissavo dei giorni o delle scadenze per avvicinarmi e parlargli, ma ogni volta che mi avvicinavo al fatidico momento, mi tiravo indietro perdendo l’iniziale coraggio. Mi immaginavo possibili frasi che gli avrei potuto dire e parole che lui avrebbe potuto rispondere ma sentendomi sempre meno sicura di quello che sarebbe potuto succedere, decidevo di rinviare lo “scontro”, illudendomi di potermi preparare psicologicamente all’eventuale incontro, se fosse avvenuto qualche giorno più tardi. Ma i giorni che iniziai a rimandare divennero settimane, poi mesi finché non divennero anni.
Ed erano passati più o meno due anni dall’ultima volta che avevo avuto contatti con lui e ormai la mia vita aveva imparato ad andare avanti anche con la sua assenza. Più o meno.