Batman, 'That Little Push: Ho scritto Ti Amo col mio sangue' di Story_of_a

Premessa n°1: Per questa storia ho preso spunto da "Fairy tail" di little black cat
Premessa n°2: Questa storia è molto simile (in particolare nel finale) alla mia precedente storia "My Immortal", anche perché ho deciso di inserirle in una specie di serie che si chiama "That little push" ovvero "Quella piccola spinta". Vedi... la follia è come gravità: basta solo una piccola spinta!
Premessa n°3: Volevo ringraziare Rabbit_Hole (LadyJulia), che mi da la forza di continuare a scrivere. Grazie, Alice! Voglio dedicarti questa storia perché non ne scriverò più per un po' di tempo (credo), e questo è il risultato dei tuoi incoraggiamenti! Spero ti piaccia!
Buona lettura!
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Una notte come tante altre, a Gotham. O almeno, così sembra.

In un vicolo apparentemente deserto, un uomo sta rivelando al mondo la sua vera identità. Si sta togliendo la maschera di fronte al suo più grande nemico.

Un proiettile, proveniente non da molto lontano, colpisce l'uomo proprio mentre sfila la maschera, prendendolo in testa.

Dallo stesso vicolo, urla strazianti di dolore si levano in aria.

How can you see into my eyes, like open doors
Leading you down into my core

-NO!!!-

Joker urla, mentre acqua salata percorre le sue guance, senza volersi fermare.

-Bats! Bats! Bats! Oh, Batsy!- l'uomo, ormai uscito di testa, continua ad urlare.

Ormai ha perso il controllo di se' e non sa come smettere, così lascia che il dolore esca fuori dalla sua bocca finché ha fiato in corpo.

Si avvicina al viso dell'uomo pipistrello, che giace a terra, morto.

-Bruce...-

Where I've become so numb

La rabbia si fa strada nel principe del crimine.

Si alza, girandosi per vedere chi aveva messo fine alla vita del suo amato.

Con immensa rabbia e stupore, nota dolorosamente che era uno dei suoi scagnozzi.

-Tu!!- Joker si avvicina velocemente all'uomo, con aria minacciosa e ferita.

Without a soul
My spirit's sleeping somewhere cold
Until you find it there and lead it back home

Lo scagnozzo cerca in tutti i modi di scappare, ma quello è un vicolo ceco, e Joker non sembra volerlo perdonare.

-Dove credi di poter andare, eh?-

-I...io...- l'uomo balbetta, spaventato, mentre il cown gli punta la pistola alla tempia.

-"Tu" cosa? Che diavolo ti ha detto il cervello?? Mh? Ti ho forse dato l'ordine di ucciderlo??-

-Ma capo... l'hai detto tu! Siamo tutti vittime! Cosa cambia se uccido Batman? Sarebbe solo un vantaggio...!-

-TACI! Io ti salvo il culo assoldandoti... mi fido di te... e tu come mi ripaghi? Uccidendo la persona più importante della mia vita??- Joker non si rende neanche più conto di cosa sta dicendo.

La rabbia ha preso il controllo. Ormai è uscito di testa. Niente lo può calamare.

-Anche per uno come me sei senza cuore!- gli urla contro -Sei un lurido bastardo!-

Preme la canna della pistola più forte contro la testa dell'assassino del suo amato.

Now that I know what I'm without
You can't just leave me
Breathe into me and make me real
Bring me to life

-...AAAH!-

Joker urla, girandosi velocemente verso Batman e sbattendo il piede per terra.

Quando vede l'uomo morto per terra, il dolore sale ancora di più, la rabbia con lui.

-Lui non c'è più...- dice in un sussurro appena percepibile. Gli occhi si fanno sempre più lucidi e rossi.

-Capo...- dice lo scagnozzo, dietro di lui -Mi dispiace... giuro che non sbaglierò più...-

In altri momenti, avrebbe riso, ma ora proprio non ne ha voglia.

Mette la pistola in tasca e prende il coltello, girandosi verso lo scagnozzo.

Gli si avvicina lentamente, il coltello puntato in avanti.

-Vittime... non lo siamo tutti?!-

Bring me to life
(I've been living a lie, there's nothing inside)
Bring me to life

La lama lacera la carne, arrivando dritta al cuore dello scagnozzo, uccidendolo sul colpo.

Una mano spinge per terra il corpo morto, con ancora la lama infilzata.

-Batsy...- un sospiro, e una lacrima scende libera lungo le guance del clown, sfiorando le cicatrici sul suo volto.

-Non c'è più...- borbotta.

-Non c'è più...- continua a dire, mentre con un piede sposta il cadavere del suo ex scagnozzo, di quello che ha rovinato tutto. Quello che ha ucciso il suo amato.

Si avvicina al corpo senza vita di Batman, e il dolore lo assale.

Cade in ginocchio, le lacrime che gli rigano il viso e rimuovono gli ultimi residui di trucco rimasti.

-Non c'è più...-

Frozen inside without your touch
Without your love, darling
Only you are the life among the dead

-Svegliati...- dice Joker con un filo di voce, strattonando delicatamente il corpo dell'uomo pipistrello.

-Bat... non mi puoi abbandonare anche tu...-

Il mantello nero non fa il minimo movimento.

All this time I can't believe I couldn't see
Kept in the dark but you were there in front of me

-E perciò è così che ti chiami, realmente... Bruce...-

Joker gli accarezza i capelli.

-Tu sei l'unico che è riuscito a farmi battere il cuore... Con te era tutto più divertente! Mi facevi sentire diverso... più vivo!-

Un sorriso sforzato compare sulle labbra del clown.

-Non so come hai fatto...-

Le sue mani accarezzano il viso freddo di Bruce.

-Hai dipinto il buio.-

I've been sleeping a thousand years it seems
Got to open my eyes to everything
Without a thought, without a voice, without a soul
Don't let me die here
There must be something more

Le labbra stirate in un sorriso, gli occhi rossi e lucidi, le cicatrici ricoperte da rossetto rosso.

L'ombretto nero che gli contorna gli occhi è sbavato, e il cerone bianco sulla faccia è ormai sciolto.

La mano si insinua nella tasca della giacca viola, tirandone fuori un pezzo di vetro, simile a quello delle bottiglie di birra.

-Mi hai riportato in vita.-

Bring me to life

-Sai, un giorno mi hanno chiesto in cosa credevo... Tu lo sai in cosa credo? -

Un pezzo di vetro, stretto nel pugno di una mano terribilmente bianca, fa scendere sangue.
Sangue, che viene raccolto da due dita altrettanto bianche e sparso per formare un piccolo cuore rosso con un'altrettanto piccola scritta al suo interno.

-Vedi... io credo semplicemente che ciò che non ti uccide ti rende... più strano...!-

La mano si insinua nuovamente in una delle numerose tasche di quel soprabito viola, uscendone poco dopo accompagnata da un sinistro oggetto metallico.

-...ma penso che questa volta non sopravviverò...-

Wake me up inside
(I can't wake up)
Wake me up inside
(Save me)
Call my name and save me from the dark

Un click risuona macabro nell'aria, mentre i muri del vicolo tengono in segreto tutto quello che sta succedendo.

-Vedi... la follia, è come la gravità...-

Il riflesso dell'arma sulla parete sale lentamente d'altezza.

-...basta solo una piccola spinta!-

Bid my blood to run
(I can't wake up)
Before I come undone
(Save me)

La canna è fredda. Sfiora la tempia con gentilezza.

Non sembra intenzionata a spostarsi.

-Non pensare di liberarti tanto facilmente di me... io ti seguirò ovunque. E ti amerò per sempre, pipistrellino mio, puoi giurarci!-

Lacrime calde percorrono il viso di Joker, e si insinuano nelle cicatrici, in quel sorriso folle.

Il suo sguardo malinconico, ora quasi umano, è rivolto verso l'uomo pipistrello.

-Arrivederci all'altra sponda, mio caro.-

Un boato invade l'aria.

Un corvo, che fino a quel momento se ne stava appoggiato sul muretto ad osservare ignaro la scena, pensa bene di volare via.

Save me from the nothing I've become

Il sole è ormai alto nel cielo, e i suoi raggi riflettono contro i muri e i vetri di un vicolo abbandonato.

Due corpi privi di vita giacciono al suolo, le mani unite, come se non volessero lasciarsi andare.

Un dolce sorriso sembra governare un viso scoperto dalla sua maschera.

Plic, dice una goccia color rubino, e scende indecisa lungo un ciuffo verde fino a cadere con soddisfazione per terra.

Sull'asfalto, il disegno di un macabro, piccolo cuore rosso, contenente un "TI AMO" del medesimo colore.