Cos'è per te l'amicizia? 
Si dice che l'amicizia è quel legame quasi indistruttibile, che supera ogni difficoltà. 
Ogni difficoltà... 
Ho passato quasi due - tre anni della mia breve vita nel tuo negozio. 
Ci passavo i pomeriggi quando uscivo dal doposcuola.
Cos'è per te l'amicizia? 
Ricordo che parlavamo di tutto, dalle cazzate a cose serie; ti parlavo di tutto, dalle mie insicurezze ai problemi familiari e tu, sapevi consigliarmi. 
Parlavo con te perché vedevo un’adolescente intrappolata in un corpo adulto, che usciva con dei ragazzini/e senza fregarsene degli altri; eri come una madre del quale potevo confidarle i miei dubbi. 
Ti dissi della mia prima sigaretta, della canna. Mi copristi quando mio padre entrò nel negozio ed io stavo fumando in quello spazio striminzito... Ricordo ancora la strigliata di capelli perché eri preoccupata, nervosa ed un po' incazzata. 
Cos'è per te l'amicizia? 
Ricordo quando ti domandavo di tua madre e tu mi dicevi che aveva degli acciacchi a causa dell'età. 
Io ero lì ad ascoltarti, a chiederti le cose. 
Eri un'amica perché mi dicevi le cose in faccia, eri diretta-anche troppo-, il tanto da farmi stare di merda ed incazzarmi al momento però la sera, quando andavo a dormire, prima di prendere sonno pensavo alle tue parole. 
Ti incoraggiavo dicendoti di scrivere un libro, ed infatti iniziammo pure a scriverlo... Speravo davvero che lo finissi perché sarebbe stato un ricordo eterno quel libro nelle mie mani. 
Cos'è per te l'amicizia?
Mi raccontasti delle tue esperienze sia nel campo del fumo che in quello sessuale. Mi ripetevi che avevi saltato molte tappe, ma che non te ne pentivi. Mi avvisavi di non fare le stesse tue cazzate… 
Io quelle tappe non le ho tutte saltate, le sto solo posticipando. 
Ricordo quando ci mettevamo fuori al tuo negozio, quando il passaggio a livello era chiuso e giocavamo a pallavolo.
Cos'è per te l'amicizia?
Ti avrei voluto dare l'invito di persona quando festeggiai i miei 18 anni, ti avrei voluta lì con me.
Cos'è per te l'amicizia?
Te lo domando perché, alla morte di mia nonna tu non ti sei degnata nemmeno di scrivermi un messaggio, o di chiamarmi o qualunque mezzo a tua disposizione per dirmi 'condoglianze'. Gliele hai date a mia madre perché l'avevi incontrata al supermercato. 
Forse questo messaggio sarà pieno di errori grammaticali, smielato ed inaspettato; sarà che la sera pensiamo troppo, alle persone perse, quelle incontrare e soprattutto le emozioni si amplificano. 
Spero che leggerai tra le righe e se non hai capito lo scopo di tutte queste parole, beh te lo scrivo io. 
Tu per me in qualche modo eri fondamentale. Ti davo retta, infatti ricordo ancora quando mi dicesti " in cui, del quale, vanno messi in modo giusto in una frase e no così alla cazzo di cane".
Ribadisco per l'ultima volta:
Cos'è per te l'amicizia?
... Un tempo eravamo amiche, ma forse lo pensavo solo io.