Dedicato a colei che non si arrende mai ...in nessuna Ship 
ti voglio bene Hina 

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Lei non aveva bisogno di un uomo. Lei lo sapeva, i suoi genitori, i suoi amici lo sapevano, l’intero earthkindom lo sapeva. A dire il vero tutto il mondo sapeva che Toph Bei Fong non aveva bisogno di un uomo. Era riuscita a essere indipendente a dodici anni, quel tipo di indipendenza così forte, così viscerale, così piantata dentro di te che non può più uscire, non ne puoi più fare a meno. Esattamente come il suo elemento, la terra. Lei è sempre stata un passo avanti a tutti e si divertiva anche molto a farlo notare. Nonostante ciò i suoi passi sono silenziosi, sono piedi che non camminano sulla terra perché la terra li assorbe, li protegge, li assimila, perché in fondo sono sempre stati parti di quella solidità. Toph aveva anche fatto del suo più grande problema il suo punto di forza. Lei vedeva, vedeva benissimo, vedeva meglio di molti altri grazie all'earthbending e a quella innata sensibilità che nascondeva troppe volte, che le faceva sentire cose che pochi sentivano in modo chiaro. Eppure Toph ora, nonostante non abbia bisogno di nessuno, guarda con i suoi occhi così particolari una statua eretta per l'unica persona per la quale ha provato più sentimenti di tutti gli altri. Fa un sorriso, Toph Bei fong, un sorriso che nessuno vedrà mai.
“Vedi di mettere presto piede a terra Meathead... Ti sto aspettando”
Dice lo sceriffo di central city mentre affida quelle parole al vento, sapendo benissimo che Aang è troppo discreto, nonostante tutto, per portagliele