N.d.A: storia tradotta, ecco a voi l'originale http://archiveofourown.org/works/4099210







Nonostante fosse Hartley Rathaway quello in cella, e Caitlin e Barry all'esterno. il pifferaio aveva mantenuto il controllo e un sorrisetto sul volto. Il Dottor Wells era alla centrale di polizia (a causa di ciò che era successo a casa sua) e Cisco registrava l'interrogatorio nella stanza principale. Cisco si era offerto volontario per registrare l'interrogatorio, non aveva voglia di stare con il prigioniero.
Barry indossava ancora la maschera e, nonostante la scarsa qualità della videocamera, attraverso quella maschera si poteva notare quanto fosse impaziente di avere qualche risposta da Hartley. Fino a quel momento, non aveva detto nulla di utile, aveva accennato solo che Wells non era chi diceva di essere. Caitlin era impassibile, ma si vedeva chiaramente che era ancora arrabbiata con Hartley per la stramba storia su Ronnie. E come biasimarla. Si era dimenticato di quanto Hartley potesse essere stronzo.
"Per l'ultima volta Rathaway, cosa sai del dottor Wells?" disse Barry facendo avanti e indietro.
"Hartley, le cose non devono andare in questo modo. Possiamo provare a riallacciare i rapporti tra te e i tuoi genitori." Il suggerimento di Caitlin aumentò il ghigno di Hartley. 
"Dubito si possa fare qualcosa per me e i miei genitori. Dicono che distruggerei soltanto il loro business." disse per poi voltarsi verso la telecamera. Cisco fece un lungo respiro.
"Comunque, dov'è Cisquito? Pensavo che tra tutti i presenti fosse quello che aveva più voglia di parlarmi."
'Dannazione' pensò Cisco.
Caitlin alzò un sopracciglio e lo guardò incredula "Cisco? Lo stesso Cisco del quale non vedevi l'ora che venisse licenziato?" a quelle parole il ghigno di Hartley si trasformò in un sorriso. Si voltò completamente verso la telecamera "Cisco non l'ha mai detto a nessuno, eh? È così carino."
Cisco sbattè la testa contro la scrivania, desiderando disperatamente che Hartley non fosse lì, che non dicesse quelle cose e che non riemergessero quei ricordi che con molta fatica, aveva seppellito. Perchè quel genere di cose dovevano accadere a lui? Lui era una brava persona, per la maggior parte del tempo.
Barry si voltò a guardare Hartley "Quello che Cisco non ci ha detto? Perchè dovremmo credere a qualsiasi cosa tu ci dica, al solo scopo di non farci avere più fiducia in Cisco?"
"Non sono sorpreso che non te l'abbia detto. Questo rende le cose più divertenti per me. L'abbiamo superato brevemente."
Ecco. Cisco stava morendo. Era solo un brutto sogno e la prossima scena sarebbe stata trovarsi nudo ella classe della terza elementare.
"Era divertente. Potrebbe fare grandi cose con la lingua che-" Cisco disattivò gli autoparlanti della cella. Doveva trovare un modo per disattivare anche quelli della stanza dove si trovava.
"E lasciate che vi dica, che era davvero divertente vederlo succhiare. Realizzava tali rumori e tiradogli i capelli. Scopava bene." Hartley fermò la sua linea di pensiero e guardò direttamente della videocamera. Il cuore di Cisco perse un battito, non poteva sostenere quello sguardo.
"Mi hai spento? Questo è un colpo basso Cisquito, sopratutto dopo tutte le volte che ti ho acceso"
Cisco riuscì a spegnere il segnale audio ed emise un gemito che poteva essere sia di frustazione che di eccitazione. Non era esattamente sicuro. Si alzò velocemente dalla sedia e non appena si voltò, vide Barry e Caitlin che lo fissavano. Fu Caitlin a rompere quel silenzio imbarazzante "Per questo motivo ti infastidiva sempre?"
I ricordi iniziarono ad assalirlo. Le cene al cinese, i dibattiti sulla fisica e ridere alle battutte di Hartley quando non erano a scapito di altri.
"Non voglio parlare di questo."