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Autore: Coso96    08/09/2016    6 recensioni
Molto tempo fa, gli universi erano invasi da ogni genere di creatura: succubi, grifoni e chi più ne ha più ne metta. Ma data l'incapacità di difendersi da esse, i mortali pregarono di essere salvati,così da poter vivere in pace.
Un essere senza nome li ascoltò, un essere che fu capace di creare un universo dove bandire tutti mostri. Noi lo chiamiamo "il primo Guardiano"
Si dice che abbia sacrificato la sua vita per sigillare il mostro più feroce , un mostro così feroce che avrebbe potuto disintegrare tutto e tutti con un solo gesto, ma questa è un'altra storia.
Ora, i Guardiani nascono e crescono in quell'universo, combattendo creature di ogni sorta e ignorando l'esistenza della maggior parte dei mondi.
Adesso, per colpa di un Guardiano un po' impulsivo, l'equilibrio è spezzato.
Spetterà a lui riportare l'ordine in uno strano mondo di animali parlanti.
Tra strambe conversazioni e personaggi eccentrici, il nostro eroe dovrà fare il suo dovere di guardiano: proteggere i più deboli dai mostri... E chissà, magari imparerà un paio di cose.
Genere: Azione, Commedia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Capitan Bogo, Judy Hopps, Nick Wilde, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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"9996, 9997, 9998..." A parlare era un  giovane ragazzo  dal fisico prestante,  capelli corvini, occhi  scuri e con gli arti ricoperti di cicatrici, in particolare sulle braccia, tra le quali una di esse spiccava di aspetto: una cicatrice a forma di teschio umano  munito di corna sulla spalla destra."9999, 10000... Tsk, maestra, potrebbe togliersi i tacchi? Danno fastidio."Chiese lui, avendo appena finito i piegamenti e sopportando il peso della mentore, in piedi sulla sua schiena dalla notte prima.
"Silenzio!"Lo rimproverò una donna di circa 40 anni che, nonostante l'età, sembrava averne 18. Per questo doveva ringraziare il suo aspetto: seno prosperoso, labbra carnose, capelli argentei, occhi dorati, pelle candida e gambe chilometriche. Insomma, una vera e propria Musa vivente.
La donna fece pressione sulla schiena del ragazzo, causandogli qualche gemito di dolore e disse:" altre 10000. Ora!" Nonostante il dolore, lui ubbidì  esclamando:"Sì, signora!" 
Il tutto in una palude piena di insetti, parassiti e sanguisughe, queste ultime ricoprivano il ragazzo dalle braccia al bacino, ma... quando provavano ad avvicinarsi alla donna, senza che lei facesse niente, ogni parassita, dalle zanzare alle sanguisughe, veniva trasformato in granelli di polvere, causando starnuti e tosse al ragazzo, che li respirava senza volerlo.
"Lo senti, vero?" Chiese il ragazzo alla mentore dopo aver sentito una strana aura.
La donna rispose battendo il piede destro sulla schiena del ragazzo, spedendolo a circa 3 metri sotto il terreno e creando una piccola voragine."Pensi davvero che non l'abbia sentito!?" Gli urlò contro.
La maestra cominciò a fissare i cespugli, pronta a subire un attacco, che alla fine non arrivò. "Pensi che sia un Guardiano?" Chiese il ragazzo, avvicinatosi  alla mentore. Lei lo guardò sorpresa." Ti sei già ripreso? A quanto pare, l'allenamento sta dando i suoi frutti." Un'espressione compiaciuta comparve sul viso del ragazzo e disse:" Ahahaha, grazie, so di essere un Figo" La donna si mise la mano sulla fronte e sospirò affranta."(Non ho detto questo)." Pensò.
I cespugli cominciarono ad agitarsi, mentre la mentore del ragazzo  si mise in posizione da combattimento. "No, non penso sia un guardiano, ma è... Qualcosa." Rispose serafica. "Grazie al cavolo, altrimenti non si muoverebbe." Il ragazzo fissò i cespugli, quindi agì di istinto: prese un sasso da un tumulo  lì vicino e lo lanciò addosso a qualsiasi cosa ci fosse all'interno dei cespugli. Un gesto avventato, ma lui non era tipo da preoccuparsi "Che diavolo fai, idi... ?" "BUUUUUUUM"
Prima che la maestra riuscisse a punire il suo discepolo con l'ennesimo calcio, uno strano verso di dolore chiamò la sua curiosità.
"L'hai sentito?" Chiese all'allievo.
"Se l'ho sentito? Lo sento nelle mie cervella." Rispose lui mentre teneva tappate le orecchie e con le lacrime agli occhi per il dolore ai timpani.
 Dai cespugli uscì un roditore con un bernoccolo in testa e una faccia... Piuttosto irata." Oh, era solo un topo."Disse il ragazzo" " Bum Bum, io non sono un topo, idiota, sono un porcellino D'India, Bum!"  Esclamò il roditore gonfiando le guanciotte, creando un leggero  colorito rossastro su di esse."Stessa cosa." Rispose lui, poi si rese conto di un dettaglio." AAAAAAAAAHHH, UN TOPO PARLANTE!!!"  Urlò.  "Ti ho  già detto che non sono un topo, Bum!!"Il ragazzo smise un attimo di urlare e disse:"Ok... AAAAAAAAAHHH, UN PORCELLINO D'INDIA PARLANTE!!!... Ok, accettabile" si ricompose subito. Il roditore spalancò gli occhi, facendoli uscire letteralmente dalle orbite per la sorpresa." (Ha cambiato idea in fretta!!)pensò. 
In tutto questo, la donna guardava sbigottita quel topo: sentiva uno strano potere provenire da quel roditore, anche se non era completamente sicura che provenisse da lui. 
"Comunque...Bum." Continuò il roditore."Sto cercando la "Maestra della polvere" la conoscete per caso, Bum?
"Sono io" rispose la Donna."( Cosa vuole questo roditore da me? Ne ho viste di cose strane, ma questa le batte quasi tutte.)Pensò, sorpresa del fatto che un roditore parlante la stesse cercando." Ho un dono per lei, Bum."Rispose il roditore, quasi come se le avesse  letto nel pensiero. 
Nel frattempo, il corvino rideva della voce del roditore." Ha la voce di un tenore russo, AHAHAHAHA!" Cominciò a battere i pugni a terra per l'ilarità, causando così un paio di terremoti , almeno fino a quando non lo colpì una scarpa munita di tacco."Sta zitto, cretino! E controllati, non voglio che tu distrugga un altro villaggio."Lo ammonì la maestra, ricordando con dolore i soldi che dovette  dare per rimborsare gli abitanti.
Il roditore, anche se infastidito dal comportamento dei 2, rigurgitò un piccolo cubo di metallo, sul quale era inciso un triangolo munito di corna. "Questo... È disgustoso." Disse la maestra mentre tratteneva un conato di vomito."Disse quella sposata con un rettile alto 20 metri." Sussurrò il ragazzo, riuscendo a non farsi sentire dalla donna. 
Nel frattempo che la donna cercava di non vomitare, il ragazzo si era avvicinato al roditore e  gli stava punzecchiando lo stomaco con il dito." Lo sai che sei adorabile?" Il roditore arrossì." Oh, grazie... No, aspetta, che diavolo...?" Così morse il dito del ragazzo e, di conseguenza, lo fece indietreggiare di qualche passo." Ahi!! Perché mi hai morso?" 
"Perché sì!" La maestra, dopo aver  vomitato  il becco di un grifone, la zampa di un elefante e l'occhio di un Homeroth, si schiarì la gola cercando di attirare l'attenzione dei 2: si era accorta che il potere che aveva sentito poco prima proveniva dal cubo" Potresti spiegarmi a che serve questo affare?" Chiese indicando il cubo. 
Il ragazzo fece uno scatto fulmineo e prese il cubo dalle mani della maestra." Ehi! Ridammelo!"
Lui cominciò a esaminare il cubo, notando la presenza di un pulsante" C'è un pulsante!" Esclamò. "Il dono è dentro quel cubo." Fece il roditore, mentre La donna colpì nuovamente il discepolo e si riprese il cubo." Perché mi picchi sempre?" Disse il ragazzo mentre si accarezzava il bernoccolo che si era appena "guadagnato", ma la donna lo ignorò bellamente." Prima di aprirlo, potrei sapere il nome di quello che ti ha mandato?" Chiese la donna; Il ragazzo si rialzò subito." Che importa? Voglio vedere cosa c'è." Dopodiché si avvicinò alla mentore e premé il pulsante, mentre un ghigno malefico si manifestò sul volto del roditore. 

Il cubo cominciò ad emettere una luce accecante, mentre la maestra guardava con disappunto il suo discepolo." Che c'è?"Disse con una faccia che diceva -io non ho fatto niente.- "Grrrr"
Ringhiò lei.
Il cubo sparò una colonna di luce che fece sparire entrambi, lasciando il roditore da solo nella palude." Tsk,meglio tornare dal capo e dirgli che la missione è compiuta." Il roditore notò che parte della palude era sparita." Speriamo che non ci siano... Conseguenze." Disse.

"Un'ora dopo, ore 14:30"


"(Ah, la testa... Che è successo?)" il ragazzo cominciò ad aprire gli occhi, stordito." Hmmmm, perché sono in un vicolo?"disse cercando di alzarsi, ma una fitta lo fece tornare a terra." Diavolo, mi sento peggio di quella volta  in cui sono stato rapito dalle succubi." Il ragazzo ricordò con gioia e dolore quel giorno." Ehehehe..." Fece con un sorriso perverso." Dormirò ancora un po', poi vedrò che fare." Disse.
"AAAAAAAAAAAHHHH, UN PERVERTITO!!!" Il ragazzo, senza sentire più alcun dolore, scattò in piedi e puntò l'indice in avanti imitando la posa di qualche supereroe a lui conosciuto."UNA DONNA HA BISOGNO DI ME!!"Urlò, poi notò un ippopotamo vestito con una gonna a fiori. " AAAAAAAAHHHH, IL PERVERTITO SI METTE IN POSE STRANE!!" Urlò quella che sembrava una femmina di ippopotamo"AAAAAAAAAHHH, UN IPPOPOTAMO PARLANTE CON STRANI GUSTI NEL VESTIRE." Urlò lui, poi si ricompose e disse: " volevo dire, Ehm... Diavolo,  cosa dovrei dire? " coff" Scusi, signora, è lei che ha chiesto aiuto? Dov'è il pervertito?"il ragazzo cercò di fare una faccia affidabile e sorridente, ma riuscì solamente a fare un sorriso inquietante e a denti sporgenti, quindi  L'ippopotamo lo sparò con un taser, che ovviamente non funzionò." AAAAAAAAHHHH, IL PERVERTITO È IMMUNE ALL'ELETTROSHOCK!!" La donna cominciò a digitare il numero della polizia, mentre il ragazzo cercava di esaminare la situazione." (Aspetta, sono appena stato accusato di essere un pervertito da un ippopotamo?)" Pensò il ragazzo, guardando male l'ippopotamo. "AAAAAAAAAHHH, IL PERVERTITO MI STA FISSANDO!!" "Ehi!! Io ho dei sentimenti, chiaro?!?" Rispose offeso dalle parole dell'ippopotamo. La donna, sentendolo, scappò via urlando:" Sono troppo giovane e bella per essere molestata!!" E sparì dalla visuale del ragazzo."Anche modesta direi..." Biascicò lui." Il ragazzo cercò di ricordare cosa fosse successo, ma  una volta realizzato di essersi perso chissà dove, si ricordò le parole della sua mentore:"Quando ti perdi in un luogo, siediti e aspetta il mio arrivo." Stranamente, il flashback continuò." E appena torneremo a casa ti farò il sedere così nero che la notte sembrerà giorno a confronto." Il ragazzo si tenne il sedere impaurito e pensò che, forse, la sua maestra fosse un po' alterata con lui." Spero di sbagliarmi." Sussurrò. 
Comunque agì di conseguenza: si sedette a terra e decise di farsi un pisolino."Meglio restare qui, la maestra mi starà già cercando." Mormorò prima di sbadigliare.
Dopo circa 5 minuti di sonno,il ragazzo cominciò a sentire delle sirene." Hm, poliziotti, loro potranno aiutarmi a capire che posto è questo." Mormorò ancora assonnato.
Una volante si fermò all'entrata del vicolo, dalla quale uscirono una volpe e un coniglio armati di pistola a dardi."fermo lì, pervertito! Sei accusato di atti osceni in luogo pubblico!" Esclamò la coniglietta puntando la pistola insieme al suo collega. Il ragazzo, senza nessuna preoccupazione, rispose a tono:" Primo: Io non sono un pervertito, ho un nome; cioè Francys. Secondo: perché sono accusato di atti osceni in luogo pubblico? E perché sento una leggera brezza?.... Eh?" Francys notò l'ombra della coniglietta fare movimenti anomali, quindi cercò di avvicinarsi, per essere sicuro di aver visto bene." Fermo lì!" Gli urlarono i poliziotti. Lui ubbidì.
La volpe avvicinò il muso all'orecchio della collega e chiese:" pensi che abbia bevuto?" Dopodiché notò che la sua collega stava arrossendo vistosamente, probabilmente a causa delle nudità del guardiano." Ehm, Carotina, vai in auto, tranquilla; ci penso io all'arresto."  " Grazie, Nick."La coniglietta fece un sospiro di sollievo e, con una prestanza fisica  degna dei migliori atleti olimpionici, schizzò come un fulmine verso l'auto, lasciando al collega il lavoro sporco.
La volpe, continuando a puntare la pistola a dardi, chiese:" *coff* Signore, è consapevole di essere nudo vicino ad un asilo?" Il ragazzo spalancò gli occhi e cominciò a controllarsi le parti intime." SONO NUDO?!!" Urlò, senza neanche ascoltare la seconda parte del discorso della volpe." Sì... Sì,lo è... quindi non faccia storie e venga in centrale con me." Il ragazzo cominciò a indietreggiare lentamente." Senti... C'è qualcosa di strano in tutto ciò, e non è solo quella divisa ridicola!" Nick abbassò l'arma, sbigottito." EHI! Questa è la divisa di ordinanza." Francys non lo ascoltò." Ok... Io vado!" Detto ciò, fece un salto di una decina di metri e atterrò sul tetto dell'edificio di fronte." NON MI PRENDERETE MAI VIVO!" E sfuggì all'arresto.

Nick guardò verso la direzione dove era fuggito." Non mi pagano abbastanza per questa roba." Disse, dopodiché tornò in auto, dove ad aspettarlo c'era un'imbarazzatissima Judy,  che lo guardò sorpresa." Hm? Dov'è il pervertito?" La volpe si sedette al posto del guidatore." Cerca sul computer un primate di nome Francys, mi è scappato." Judy si accinse a chiedere il come, dato che erano in un vicolo, ma lo sguardo di Nick le fece capire  di non chiedere." Ma... Scusa, tu non conoscevi tutti?"Cercò di cambiare argomento; Nick si mise un lecca- lecca in bocca e disse: " infatti è così, ma non credo che tu abbia capito che animale è, vero?" Judy ci pensò un attimo." Già... In effetti hai ragione." Ci rise su, dopodiché uno sguardo determinato comparve sul suo viso." Allora inseguiamolo e chiediamoglielo!" Esclamò con un fuoco negli occhi, anche se dentro di lei sperava che avesse il buon senso di mettersi qualcosa addosso.
Nick sospirò affranto, pensando che quella coniglietta non sarebbe mai cambiata, poi guardò l'orologio." Turno finito! Non vorrai far aspettare la tua famiglia, vero?"Una volta sentito la parola "famiglia", Judy si ricordò  del suo appuntamento e diede un calcio sullo stinco di Nick esclamando:" Alla stazione, ORA!!" " SUBITO!" Esclamò spaventato l'agente Wilde.

"Nel frattempo, sui tetti di Zootropolis ( o Zootopia, come volete)" 

Francys stava camminando avanti e indietro da 5 minuti, a pensare." Ok, sono in una città di animali parlanti, sono nudo e la mia maestra non è qui, quindi devo dedurre che sia in pericolo." Il ragazzo ci ripensò un attimo"AHAHAHAHA, lei? In pericolo? Si starà divertendo in giro... Credo."  Nonostante la fiducia che riponeva nella sua mentore, il ragazzo non poté nascondere un pizzico di preoccupazione." Meglio cercare dei vestiti." Come se il cielo l'avesse ascoltato, vide un paio di Jeans "Bingo " Mentre li indossava, il ragazzo poté ammirare il luogo in cui si trovava. La città era incredibilmente attiva, mai aveva visto una cosa del genere. 
Animali che dovrebbero mangiarsi a vicenda in pace e armonia, la tecnologia era piuttosto avanzata, a dimostrarlo c'era un elefante con una specie di Smarthphone, e gli edifici erano enormi, soprattutto quello di fronte a Francys, che era  un enorme grattacielo a spirale, con rifiniture dorate e la punta acuminata. "Wow... Carino questo posto." Una volta finito di ammirare la città, vide l'auto dei poliziotti di prima che si allontanava."(Meglio che li segua. Oltre al fatto che sto morendo di fame, quell'ombra mi ricorda qualcosa. Potrebbe essere quello che penso... Perché mi tocca lavorare anche in queste situazioni?! Uffa!) Pensò.

" Stazione di Zootropolis,ore 14: 38"

2 conigli vestiti in un modo piuttosto rustico stavano scendendo da un treno." Aspetta, cara, ti aiuto a scendere." Il marito prese la mano della moglie e la aiutò a scendere lo scalino di 2 cm, causando un po'di ilarità in quest'ultima." Oh, Stu, non è la prima volta che sono incinta, sono al 276esimo dopotutto." Il marito si fece scappare un risolino."Già... Ti amo."  "Ehm, ehm... Passo più tardi, che ne dite?" I due si girarono di scatto, notando Judy che li guardava un po' a disagio, mentre Nick se la rideva sotto i baffi." Judy!"Esclamarono  i genitori, abbracciando la figlia come se non la vedessero da anni. "Abbiamo un annuncio da farti." 
La giovane poliziotta si rispose da sola." Mamma di nuovo incinta?" 
"Indovinato!! Avrai un fratellino, cara." Judy spalancò la bocca, fingendosi sorpresa." Ma è... Una notizia fantastica!!! Quindi era questo il fatto importantissimo che era questione di vita o di morte?"
La poliziotta non nascose un leggero disappunto, dopotutto si era lasciata scappare un maniaco  per venire a quell'appuntamento." In realtà no, siamo venuti a chiederti un favore... Dovresti badare a tua sorella... Eheheh." Se  la rise Stu." Mia sorella cosa?!" Urlò sorpresa Judy"SORELLONA!" Una coniglietta di piccola taglia uscì dalla valigia di Stu, doveva avere si e no 7 anni e aveva il pelo dello stesso colore di  quello di Judy, anche se leggermente più chiaro."Nella tua faccia vedo che non te lo aspettavi, vero? AHAHAHAHA!"La prese un po' in giro Nick, facendosi venire mal di stomaco per le troppe risate. Judy prese in braccio la piccola "Daisy? Non sei un po' troppo piccola per la grande città?" La bambina fece la linguaccia" non sono piccola, ho quasi 8 anni." Judy abbassò le orecchie e fece una faccia imbronciata, infastidita da tutto quello che le stava succedendo.

"Luogo sconosciuto, ore 14: 42"

Una figura taurina stava seduta sulla poltrona del suo ufficio, in attesa.
Il telefono squillò." Capo, è arrivato il pacco?" "Sì" rispose la figura con una voce roca e impetuosa."E..?" Chiese la voce." Hai fallito di nuovo, Pochon. Ti avevo detto cosa catturare, mi hai deluso. Non solo perché mi hai portato la persona sbagliata, ma anche perché uno è disperso chissà dove."La voce del telefono si fece tremante."M-mi dispiace, C-capo, non succederà più. Troverò quello che cerca, Bum." All'improvviso, la tv dell'ufficio si accese. 
"Ultime notizie: è stato avvistato un maniaco nelle vicinanze dell'asilo di zootropolis, è stato visto mentre si dirigeva verso la stazione. Ecco un identikit del sospetto, fornitoci da una testimone oculare. La specie a cui appartiene è sconosciuta." La figura guardò l'identikit, dopodiché mise la mani a piramide e disse: "Non fa niente, Pochon, sembra che la fortuna sia dalla mia parte. Manda un Ransan alla stazione di Zootropolis." Disse."  Un... Ransan? Non pensa che potrebbe dare troppo nell'occhio?" Chiese la voce del telefono.
La figura batté un pugno sulla scrivania,"per colpa della tua inettitudine, quello che arriverà dopo sarà molto peggio, fidati. ESEGUI!!!" 
"Sì, signore!!" La figura osservò di nuovo l'identikit." Che splendido esemplare... Ehehehehe." Fece.

"Stazione di Zootropolis, ore 14 45.""

"Carotina, io vado al bar."disse Nick, la collega non lo ascoltò neanche perché troppo occupata a dire una caterva di no ai genitori, quindi la volpe decise di ignorare la situazione e andarsi a prendere un caffè.
"No. No, no, no. Non posso fare la babysitter." Si lamentò Judy." Andiamo, solo per una settimana. Le sei mancata molto, non vorrai spezzare il suo fragile cuoricino?." Stu prese in braccio Daisy e la mise davanti al viso di Judy." Già, io ti voglio bene." La coniglietta più piccola dilatò le pupille, abbassò le orecchie e cominciò a far tremare il labbro inferiore." Non ti azzardare a fare quella faccia, guarda che l'ho inventata io..." Daisy continuò imperterrita. "Oh... Ci devo pensare." Disse Judy." Yeeeeee, vuoi giocare a nascondino?." La piccola Daisy scivolò via dalle braccia del padre e si diresse verso il bar della stazione. "Adesso ti raggiungo, Daisy." Rispose Judy "Bene, meglio tornare alla fattoria!" Esclamò Stu. 
Alla poliziotta ancora non andava a genio l'idea di badare a sua sorella, infatti cercò di dire qualcosa:" Aspetta, io non ho ancora accettato!." I 2 la ignorarono bellamente, fecero uno scatto verso il treno, quasi come se volessero fuggire, e partirono.
"Ti vogliamo bene, tesoro! Urlò il padre, agitando la mano dal treno in segno di saluto. Judy li inseguì.
" Aspettate, perché scappate?! Ehi!
Ma il treno fu troppo veloce e la seminò.
La ragazza si mise le mani sulle ginocchia cercando di riprendere fiato e si mise a osservare il treno che si allontanava." Meglio andare a controllare quella peste." Sospirò affranta.
Un boato improvviso attirò la sua attenzione." AAAAAAAHHHHH" Judy sentì l'urlo della sorella.
"Daisy!" La ragazza corse verso il bar e, una volta arrivata, vide qualcosa di indescrivibile." E quello che diavolo è?!?" Un essere che sembrava un uccello, se non fosse stato per il corpo da donna completamente nudo e una bocca con dei denti così affilati che sembrava potessero  penetrare anche l'acciaio, annusava l'aria con un rivolo di bava che usciva dalla bocca. 
Judy notò un buco enorme sul tetto del bar, segno che la creatura non conosceva le buone maniere, ma adesso le sue uniche preoccupazioni erano Daisy e Nick. Neanche il tempo di cominciare a cercarli che cominciò a sentirsi chiamare con quello stupido soprannome che le aveva dato Nick." Carotina... Oh, cavolo, non mi sento più la zampa."
Judy vide Nick sotto a delle macerie, con in braccio la piccola Daisy."SORELLONA!!!" Urlò la piccola, abbracciando Judy." Judy le tappò la bocca prima che iniziasse a piangere." Sssshhhh, tranquilla." Si avvicinò a Nick e cercò di liberarlo dalle macerie senza farsi sentire dalla creatura, ma  i massi erano troppo pesanti per la sua "muscolatura"da coniglio. ."Hmmmmm.... Sento il tuo odore." Judy impallidì." Sa parlare?" Sussurrò, ancora sotto shock.
 La creatura annusò nuovamente l'aria, si lecco i denti aguzzi con la lingua biforcuta, fece qualche passo verso la direzione dei tre e, una volta davanti a loro, chiese:" Lui... Dov'è?" Sussurrò. La coniglietta ingoiò un po' di saliva e cercò di trovare il coraggio di rispondere." Non so di cosa tu stia parlando... Eheheheh." La creatura cominciò a ridere." Hai il suo odore addosso, non mentirmi." Judy, nonostante il terrore,  rispose nuovamente di non sapere niente." Allora divorerò quell'esserino che tieni tra le braccia" disse con quello che poteva sembrare un ghigno affamato.
Judy abbracciò la sorellina, cercando di fare da scudo con il corpo." Hm, 2 conigli con un solo morso ehehehe." Fece la creatura.
Una lacrima cadde sulla testa di Daisy." Ti voglio bene, Daisy... Più o meno." 
"Ehi!" Si lamentò la piccola nonostante la situazione.
 L'essere scattò in avanti ma, poco prima che i denti raggiungessero Judy, un pugno  la colpì in pieno viso, spedendola  in un negozio di souvenir lì vicino." Stai importunando la mia preda... Mostro."
Judy riaprì gli occhi e vide il pervertito di quello stesso pomeriggio." Ransan: Specie di arpia mastodontica grande quanto il vagone di un treno, si nutre principalmente di carogne, ma non disdegna le prede vive. La lingua e i denti  producono una forte neurotossina, mentre l'apertura alare è tra i 10 e i 20 metri." L'arpia si rialzò dalle macerie del negozio." Oh, vedo che qualcuno ha studiato... Eheheheh. Da quand'è che mangi quelli che dovresti salvare, Guardiano?" Mormorò sputando del sangue.
Il ragazzo incrociò le braccia e sputò a terra."Le mie ragioni non sono affar tuo, piuttosto...che ci fai qui? Pensavo foste estinte, Il tuo habitat dovrebbe essere il clima gelido..."  L'arpia cercò di mordere il ragazzo, ma lui la schivò e le diede un calcio nello stomaco, spedendola nuovamente a metri di distanza." Rispondi alla mia domanda e forse avrai salva la vita ."  Francys incrociò nuovamente le braccia.
L'arpia cominciò a prendere quota, il ragazzo pensò che volesse nuovamente attaccarlo, ma il mostro, invece, fece uno scatto fulmineo, lo allontanò con un'artigliata  a vuoto e prese Judy al volo." SORELLONA!!" Gridò Daisy, cercando di tenerla stretta a sé, ma fu costretta a mollare la presa per non volare via." Vieni a prendermi se ci riesci, Guardiano... AHAHAHAHAH." Rise l'arpia, ormai in volo verso la zona forestale.  " EHI! Lasciami andareeeeeee!" Quando Judy si rese conto dell'altezza in cui era fece l'unica cosa possibile... Svenne.
Francys sospirò."Ho il vago presentimento che quella arpia sappia qualcosa riguardo questa storia. È impossibile raggiungerla prima che divori la coniglietta... Vabbè, ci ho provato a salvarla, quello è un cornetto?"Prima che potesse dirigersi verso una meritata merenda, uno  strattone ai pantaloni attirò la sua attenzione." Signore..." La piccola Daisy lo guardò  con le pupille dilatate, le orecchie abbassate e il labbro inferiore più tremolante che si fosse mai visto." Può salvare la mia sorellona?" Disse con le lacrime agli occhi; Francys cominciò a sudare freddo, difficilmente resisteva a una creatura così adorabile." Ma, tesoro, io non posso..." La coniglietta dilatò ancora di più le pupille." Grrrrr... Va bene." La coniglietta balzò nella tasca del ragazzo." Io vengo con te!" Urlò sorridente, cambiando umore di colpo.
Il ragazzo  cercò di convincerla a restare, ma lei rifece gli occhioni dolci." (Ho il presentimento che quella " Judy" mi causerà un sacco di problemi)" pensò il ragazzo mentre si dirigeva verso sud, dove era diretta l'arpia." Ehi, e a me non pensate?" Chiese Nick ancora bloccato sotto le macerie,  nel tentativo di fermare i 2. Francys si girò con un ghigno, gli occhi che trasudavano voglia di uccidere, un'aura rossa che permeava sulle braccia  e i denti che erano diventati improvvisamente aguzzi."Oh? Vuoi davvero il mio aiuto? Ehehehe... Un attimo fa non volevi arrestarmi?" La volpe impallidì di colpo ma, fortunatamente per lui, Daisy uscì dalla tasca." Ehi, lui è un amichetto di mia sorella." La bimba girò il muso verso Francys." Può aiutare anche lui?" Chiese di nuovo con quell'adorabile musetto.
Il ragazzo sospirò affranto, mise la mano in avanti e, con una strana bolla rossa che si era formata sul suo palmo, spazzò via le macerie che bloccavano Nick." Sparisci, volpe, prima che cambi idea." La volpe avrebbe voluto aiutare Judy, ma quel tipo dava la sensazione di uno che non ci pensa 2 volte a farti fuori.
In tutto ciò, la piccola Daisy lo guardava dalla tasca, ammirandolo" (Che Figo! Deve insegnarmi quel trucco di prima.) pensò con delle stelline negli occhi. 
"Tutto questo in 20 minuti." Fece affranto il ragazzo, tornato normale di colpo.


"Nota del tizio che ha scritto."

Ammetto che non mi piace sto capitolo, ma forse a voi piacerà... Forse AH! 
Però, se siete arrivati fino alla fine, mi complimento con voi AH! 
Ma guarda te, così grande e grosso, ma sei lo stesso un po' nervoso. Sarà perché è la prima storia che pubblico? Probabile, soprattutto demenziale.
Dovrei presentarmi? Forse dovrei... Mi chiamo Francesco, il film mi è piaciuto molto e... Non so che dire hmmmm... Potrei dirvi perché ho scritto questa cosa, già. Ok, lo faro, vediamo... Come posso dirlo senza offendere? Hmmmm, diciamo che ero un po' stufo delle storie romantiche che girano, per l'amor del cielo, ne ho lette alcune fantastiche e anch'io penso che Nick e Judy siano una bella coppia, ma credo che questa fanfiction sarà più sul legame di amicizia fra il nuovo arrivato e i protagonisti del film, anche se Francys non è stato molto gentile con Nick... anche perché non ho ancora deciso che ruolo dargli. My bad :3. Ovviamente, metterò un po' di romanticismo, ma a modo mio... Già... A modo mio MUAHAHAHAHAHA.( aprire in 2 una tipa è romantico, giusto?) *coff* scusate, un piccolo lapsus.
Beh, non credo sia il caso di dire che preferisco l'azione, giusto?
Credo sia abbastanza, quindi.... Buona giornata e sì, vedrò di migliorarmi pian piano.
 P.s: Daisy è quella coniglietta che insegue il treno all'inizio  del film, quella che saluta Judy. Ovviamente, non sono certo si chiami così, ma Vabbè.
   
 
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