E siamo ancora qua !
Poteva mancare l'appuntamento settembrino con la fanfic che in quanto a
lunghezza fa concorrenza a Beautiful ?
Volevate, eh ?
Ed invece no, ecco qua un altro bel capitolo fresco fresco meglio della brioche
mattutina comprata dal fornaio di (s)fiducia. XD
Come sempre è doveroso un caloroso e commosso GRAZIE a tutti voi, cari e care affezionati e/o occasionali lettori e lettrici, recensori e recensitrici !!! ^_*
Non apro l'angolo della posta perché ho risposto alla recensioni (ormai avviate a sfondare quota 300) direttamente sul sito e non ho ulteriori commenti da fare se non, come sempre, farvi la raccomandazione di continuare a seguire la storia perché il bello deve ancora venire. ^_*
Rinnovo la richiesta di aiuto fatta nel
precedente capitolo: qualora
qualcuno volesse darmi man forte nella continuazione della fanfic o conosce
qualcuno che potrebbe farlo, può fare richiesta
nell'apposito topic da me aperto sul forum del sito di EFP, e di cui vi riporto
il link:
http://freeforumzone.leonardo.it/d/10985621/Beta-writer-per-mia-fanfic-su-Evangelion/discussione.aspx .
Vi rinnovo anche la cortese richiesta di fornirmi la massima collaborazione possibile,
anche spargendo la voce, perché ammetto di essere in seria difficoltà sia per i
tempi che posso dedicare alla scrittura storia, sia su come creare e/o
sviluppare alcuni capitoli della storia, quindi, perfavore, fate tutto ciò che potete
perchè questa storia rischia seriamente di non vedere la fine, e ciò mi
dispiacerebbe molto contando anche che ho altre due fanfic di Evangelion in
mente, senza contare sia quella su GS Mikami ed il cross-over (entrambi da finire)
che saranno anch'esse mooolto lunghe, nonché
una di Yu-Gi-Oh da riscrivere ed un'altra da scrivere da zero.
Ricordandovi che toto-coppie, toto-demone e toto-togato sono sempre aperti, diamo il via al capitolo !!!
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Una movimentata cena con sorprese
La giornata che stava volgendo al
termine era stata impegnativa anche per Rei e Kaworu.
Nel salotto della casa di Shinji, i due, con davanti il portatile dell'angelo, avevano
vagliato attentamente tutti i rapporti giunti dall'intelligence angelica, ma
purtroppo, seppur i documenti fossero ottimamente redatti e ricchi di utili informazioni,
non giungevano purtroppo alla fine a nessuna informazione rilevante.
Più o meno quasi tutti i nomi, grossi, medi o piccoli che fossero, avrebbero
potuto arrivare.
Certo, l'inaspettata e pesante sconfitta rimediata da Behemoth aveva raffreddato più di un
bollente spirito e smorzato più di un entusiasmo, ma i danni fatti da Gaghiel erano notevoli
ed ancora molto freschi, e non era da
escludere che magari, tentando il tutto per tutto, i loro nemici avrebbero potuto provare il
colpo del KO mandando contro le unità Evangelion uno dei demoni o diavoli più forti a loro
disposizione.
Lavorando fianco a fianco, seduti l'uno vicino all'altra sul divano del salotto,
apprezzando l'un l'altra la reciproca silente compagnia, non si accorsero dell'ora che si era fatta.
Fu la fata turchina che alzando gli occhi dagli ologrammi su cui leggevano i
dati degli analisti angelici sobbalzò vedendo l'ora tarda:- Non è possibile !!!
- esclamò scattando in piedi e facendo sussultare Tabris:- Sono già passate le
otto di sera !!! -
esclamò incredula voltandosi verso l'angelo
Gettato un rapido sguardo all'orologio, anche il grigietto si accorse dell'ora tarda e
del fatto che Shinji non si era ancora fatto sentire:- Ma dove sarà ?!?! - si chiese Rei
preoccupata tormentandosi le mani mentre continuava a guardare l'orologio appeso ad una delle pareti del
soggiorno
- Ci aveva avvertito che avrebbe potuto star
fuori anche tutto il giorno. - le ricordò con tono calmo l'ex 5th nel tentativo di
tranquillizzarla
- Lo so ! - sbottò l'albina girandosi di scatto verso il grigietto con lo sguardo
pieno di preoccupazione:- Ma potrebbe essergli successo qualcosa !!! -
obbiettò preoccupata
L'angelo scosse la testa:- L'avremmo avvertito se fosse stato in pericolo.
- le ricordò sorridendole benevolo
La turchina però non era del tutto convinta:- Eravamo così presi coi rapporti
che potremmo non essercene accorti... - obbiettò sempre tormentandosi le
mani
Kaworu scosse di nuovo la testa:- Il nostro legame con lui è così profondo
che se gli fosse accaduto qualcosa di grave lo sapremmo subito ! - precisò
lui annuendo convinto
L'ex 1st stava per replicare ma si bloccò di colpo: aveva sentito che
qualcuno si stava avvicinando ad un luogo di grande importanza per loro.
Chiuse gli occhi per
concentrarsi meglio:- Qualcuno si sta avvicinando al ristorante... - mormorò
cercando d'identificare gli ospiti:- Il tenente Hyuga e... - riaprì di scatto
gli occhi e l'espressione si fece seccata:- E quelle due gaijin pazze !!! -
esclamò irritata dal fatto che le due straniere incrociassero nuovamente il loro
cammino
Tabris annuì:- E non sono soli... - precisò a sua volta fissando un punto
non precisato del soffitto alla sua sinistra:-
Rilevo altre tre persone della stessa risma dell'"Ufficiale" e un grosso
quadrupede... - spostò lo sguardo e gettò una rapida occhiata a Lilith:- Sembra che
finalmente i rinforzi promessi siano arrivati e si siano concretizzati in tre
uomini ed un cane ! - puntualizzò con un sorriso soddisfatto
La notizia però alla giovane donna non piacque molto:- Se i componenti di
quel quartetto sono fuori di testa come quelle
due meglio andare a controllare che non radano al suolo il locale per qualche loro
balzano sospetto ! - sentenziò indispettita corrugando la fronte
Il grigetto smorzò una risatina divertita a sentire il piccato commento
dell'amica ma decise di assecondarla:- Andiamo, dai ! - la esortò
avvicinandosele e poggiandole la mano destra sulla spalla destra e sorridendole
benevolo
Fuori dal ristorante ancora chiuso
nonostante l'ora, uno
stridore di ruote ruppe il silenzio del luogo.
Poco dopo, il rumore di diverse portiere che si aprivano e poi si chiudevano,
nonché di suole di scarpe che
calpestavano il terreno, sostituirono i rumori precedenti.
Fermi di fronte all'edificio, i sei ufficiali ne scrutavano perplessi la sagoma
buia:- Ma è chiuso ?!?! -
domandò incredulo Claudio grattandosi perplesso la testa con la mano destra
- A quanto pare... - bofonchiò Vincenzo scuotendo la testa:- E meno male che conoscevi il posto... -
ironizzò gettando uno sguardo divertito alla bionda che dal canto suo si
risentì:- Non è colpa mia se sto posto non è aperto !!! - protestò indispettita allargando le
braccia
Dal canto suo, Makoto ripensando alle parole di Kaworu di quella
mattina:"...almeno per il pranzo, oggi il ristorante resterà chiuso."
ritenne che forse avrebbe dovuto dar maggior peso all'avverbio utilizzato ipotizzando
la possibilità di un'eventuale
chiusura serale:"Forse
avrei dovuto avvertirli..." rifletté ripensando che aveva confidato troppo nello
stacanovismo dell'ex children
- Ci toccherà morire di fame... - constatò deluso Giovanni sbuffando ed
incrociando le braccia infastidito
Aveva giusto finito di pronunciare questa frase che si udì il tipico clangore
delle serrande metalliche in movimento mentre da sotto di esse cominciava a filtrare la luce.
Tale atto fece sobbalzare tutti i presenti che, diretti verso le auto, si girarono di scatto,
mani sulle fodere delle armi, verso la
porta del locale dalla quale si udiva provenire una voce maschile:- Non sia mai ! - esclamò
quasi sdegnata in un inglese perfetto seppur sporcato, volutamente, dall'accento giapponese:- Un cuoco ha il dovere di dar da mangiare agli affamati !
- esclamò deciso:- Dico bene Shinji ? - la domanda rivolta all'amico che però
non era ancora nel campo visivo dell'angelo
Una volta che le serrande furono alzate e la porta del locale aperta così che
i presenti vennero tutti illuminati dalla luce artificiale delle lampade il
silenzio ritornò sui presenti, silenzio che fu interrotto dalla voce del
proprietario del locale che proveniva da dietro lo strano sestetto:- Non avrei
saputo esprimermi meglio... - ammise il suo possessore sorridendo soddisfatto
Presi di nuovo in controtempo, gli astanti si rigirarono di scatto e videro l'alta
figura di un giovane uomo vestito elegantemente che sembrava apparsa dal nulla.
Ciò che del nuovo arrivato era curioso, erano le di lui condizioni visto che appariva
chiaramente esser stato
sorpreso dall'acquazzone che solo pochi secondi prima dell'arrivo della comitiva
al ristorante era cessato, e ciò era evidente dai pantaloni infangati, dalla
giacca sgualcita ed inzuppata dall'acqua tenuta penzoloni dietro la schiena
con l'indice della mano destra e da un
ciuffo di capelli incollati al viso.
Senza dare importanza al suo aspetto, Shinji posò lo sguardo sui
presenti:- Buonasera tenente Hyuga, la trovo bene. - salutò cortese
all'indirizzo del quattrocchi per poi rivolgersi alle due donne:- Signore,
signori. - salutò cortese con un cenno del capo per poi tornare
sull'occhialuto:- Sono suoi conoscenti tenente ? - domandò incuriosito indicando con
un cenno del capo i tre italiani
L'occhialuto scosse la testa:- I tre qui presenti ufficiali sono la seconda
tranche dei rinforzi promessi dall'"Ufficiale" ! -
spiegò annuendo per dar maggior peso alle sue parole
L'ex children gettò nuovamente un'occhiata ai tre stranieri ivi presenti: come
rinforzi tre persone ed un cane, per un totale di sei elementi, contando anche le due
donne, gli sembravano veramente poca cosa:- Speriamo bene... - bofonchiò a mezza voce gettando un'altra rapida occhiata al
trio tricolore le cui uniformi gli sembravano stranamente familiari, ma decise che ci
avrebbe pensato su più tardi:- Rei, Kaworu, è tutto pronto ? - domandò cortese e subito
dopo i due albini si
materializzarono sull'uscio del ristorante:- Benvenuti ai "Tre Angeli" !
- salutarono in coro con un inchino con la fata turchina che non poté esimersi
dal lanciare un'occhiataccia alle due donne, gesto che venne
contraccambiato senza patemi d'animo da Isabel che per tutta risposta ricevette un colpetto
dal gomito destro dell'amica col quale le diceva di lasciar stare
Mentre i due albini si raddrizzavano, Shinji, ormai quasi sulla soglia del
locale, diede le
disposizioni:- Per favore, fate accomodare i nostri ospiti mentre io vado a darmi
una sistemata e poi a preparare la cucina. - chiese cortese mentre si avviava
verso il suo regno
Passando davanti ai due, non poté affatto nascondere le condizioni in cui versava, né
evitare di suscitare l'apprensione di Rei:"Onii-chan che ti è successo ?!?!" gli
domandò preoccupata telepaticamente
Lui, per tutta risposta, fece spallucce:"La bicicletta si è rotta lasciandomi a piedi a circa
trecento metri da qui e quindi ho preso un po' di pioggia." spiegò senza particolare enfasi
e senza voltarsi verso la sorella
"Ma non puoi esserti fatto quelle ferite con la bici !!!" obbiettò lei di rimando
avendo notato le mani insanguinate dalle quali non riusciva a distogliere lo
sguardo
Ancora una volta però le giunse una risposta enigmatica:"Queste me lo sono fatte
nella nostra vecchia scuola, più tardi ti spiegherò." promise prima di
scomparire dietro le porte della cucina lasciando la turchina in apprensione
- Prego, accomodatevi ! - così Kaworu esortò i sei ufficiali ad
entrare facendosi un po' da parte
e, con un altro lieve inchino, invitarli con la mano destra col palmo all'insù
all'interno del locale
Makoto e le due straniere raccolsero immediatamente l'invito, dopo qualche
istante pure i tre italiani ne seguirono l'esempio sennonché Brutus seguitava a
starsene naso all'aria ad annusare.
Non vi potevano essere dubbi ! Ciò che aveva sentito in
maniera blanda sulle mani e sull'uniforme dell'operatore, era molto più evidente
in quel luogo: quel odore ancestrale permeava completamente il luogo ed era
quasi sicuro che i due
bipedi dell'aria strana che sembravano essere apparsi dal nulla sulla soglia dell'edificio
ne fossero i fautori.
Tal atteggiamento non sfuggì al suo padrone che conosceva bene il suo partner:- Che
c'è ? -
gli domandò Vincenzo mentre tirava il guinzaglio del molosso che
però non ne voleva sapere di muoversi e continuava ad opporre resistenza intento
com'era ad annusare l'aria
Accortosi della situazione, Tabris decise di dare una mano al finanziere:- Su
cagnone ! - lo esortò:- Vieni dentro che c'è un bel osso pronto per te ! - lo
invitò facendogli segno di entrare con la mano destra
Sarà stato il tono di voce o le parole usate, ad ogni modo il cane si mosse e,
seppur guardingo, entrò nel locale
emettendo diversi guaiti sotto lo sguardo stupito dei nostri tre compatrioti.
Naturalmente questo ed altro, tra cui ciò che poc'anzi era accaduto fuori
dall'esercizio commerciale e l'aspetto dei due albini, non era sfuggito loro e
li aveva già incuriositi e messi in allerta.
Un altro fattore di stupore era l'atteggiamento tenuto da Yulya ed Isabel sin da
quando all'aeroporto la russa aveva proposto loro il posto: non solo nessuna
delle due era sul chi vive, ma neppure guardinga, ma soprattutto sembravano non
esser rimaste per nulla impressionate dalla sequenza di apertura del locale e da
come lo strano terzetto era sembrato sbucare fuori quasi dal nulla.
Contando che le due erano tutt'altro che sprovvedute, di sicuro il locale
nascondeva qualche sorpresa di cui le due donne erano già a conoscenza.
Accomodatisi tutti su un paio di tavoli uniti tra di loro per il lato corto, i due occhi
rossi procedettero ad apparecchiare posando sulla fine tovaglia di lino bianco
posate, tovaglioli e bicchieri.
Poco dopo, consegnati i menù, Rei era pronta per prendere le ordinazioni:-
Cosa desiderate ? - domandò sorridendo cortese
La risposta in coro dei tre stranieri, che non avevano nemmeno aperto i menù, la spiazzò:- Il solito ! -
esclamarono all'unisono i tre
Confusa, la fata turchina alzò gli occhi dal blocchetto e li fece girare tra i
tre avventori:- Il solito cosa ? - domandò interdetta non capendo cosa
i tre volessero dire
- Ehm... zietti... - li chiamò Yulya con un grosso gocciolone di sudore
che le scendeva dietro la nuca:- Guardate che qui non siete a casa
vostra o in compagnia dello zione Sam... - ricordò loro con un imbarazzato
sorriso di circostanza
Come si fossero risvegliati da un sogno, i tre si guardarono in faccia con gli
occhi spalancati prendendo coscienza della gaffe che avevano appena fatto.
Si ripresero subito dall'imbarazzo con Claudio che si preparò ad ordinare:-
Ehm... dunque... dicevamo... - bofonchiò cercando di raccapezzarsi su come
effettuare l'ordine:- Tre zuppe di fagioli, quattro bistecche con l'osso altre tre dita, di cui tre di esse sepolte sotto una
montagna di patatine fritte, ed infine un'abbondante porzione di torta di mele. -
Ma neppure stavolta Rei sapeva cosa scrivere e rimase immobile con la penna in
aria.
Tal fatto non sfuggì a Giovanni che decise d'intervenire:- Qualcosa non è chiaro
? - domandò cortese vedendo l'impasse della situazione:- Capisci
l'inglese ? - domandò avendo il dubbio su eventuali difficoltà
linguistiche della giovane donna
La turchina alzò gli occhi dal blocchetto per incrociare lo sguardo del
militare:- Perdonatemi, ma non capisco la seconda portata che vorreste ordinare... - ammise candidamente
arrossendo imbarazzata mentre incrociava le mani sul grembo
Seguirono scambi di sguardi increduli tra i tre peninsulari che, dal canto loro,
ignoravano che in terra nipponica la carne era un lusso e tagli come quello
da loro richiesto erano non solo assenti ma addirittura impensabili.
Prima che chiunque altro potesse dire qualcosa, Kaworu comparve a fianco della demonessa con il suo tablet in mano mentre, con il dito indice della mano
destra, le indicava il piatto in questione ricevendone in cambio uno sguardo
misto tra il perplesso ed il ribrezzo.
Sorridendole, l'angelo ripose il gadget elettronico:- Finiamo le ordinazioni
prendendo le comande per le bevande e poi ci penserò io a procurare quanto
richiestoci, d'accordo ? - le domandò sorridendole cortese
Rei annuì e riportò l'attenzione sui commensali che alla richiesta di cosa
volessero bere, risposero "un grosso boccale di birra ghiacciata" quasi in coro mentre
Makoto si limitò a chiedere una bottiglia del medesimo liquido.
Poco dopo, i due albini sparirono per andare a prendere il beveraggio e a
Vincenzo venne in mente un bello scherzetto da fare.
- Guagliò ! - disse rivolto ai suoi due amici:- Ci facc o' scherz ? - domandò
sorridendo diabolicamente
Claudio alzò gli occhi al cielo:- Poi non piangere quando le nostre birre ti
arriveranno in testa. -
lo avvertì dandosi al contempo una lieve spolverata alla giacca con la mano
destra
Chinatosi verso Brutus, la fiamma gialla gli sussurrò qualcosa all'orecchio, col molosso che
emise uno sbuffo d'intesa.
Quando Kaworu fu vicino al finanziere, il cane si mosse è andò a sedersi davanti
all'angelo prendendo a guardalo fisso.
Per tutta risposta il grigietto, tenendo ben in equilibrio le bevande, s'inginocchiò per
mettersi all'altezza del suo interlocutore a quattro zampe.
Passatosi il vassoio di metallo nella mano sinistra, avvicinò il dorso della mano destra al naso dell'animale.
A questo punto il quadrupede avrebbe dovuto far finta di volerlo aggredire, ma le
molecole di odore che ancora una volta il suo naso recepì ed i relativi ricordi
ancestrali evocati dal cervello, lo fecero propendere per accantonare immediatamente ogni proposito
bellicoso e optare invece per per un po' di colpi di lingua alla mano che
gli era davanti con annessi segnali sonori di sottomissione e l'appoggio della
zampa destra sulla gamba sinistra del suo dirimpettaio.
Dal canto suo, Tabris sorrideva soddisfatto mentre prendeva ad accarezzare il
testone del molosso:- Ma che bravo cagnone che sei ! - esclamò in inglese sempre
sorridente prendendo a fargli dei grattini sotto il mento:- Rei-chan, vieni
anche tu a fargli un po' di coccole ! - esclamò girandosi verso la giovane donna
che non se lo fece ripetere e raggiunse i due accovacciandosi a sua volta:- Ma
sei veramente carino !!! - esclamò felice sorridendo con gli occhi chiusi e prendendo a dargli un po' di
grattatine dietro l'orecchio destro
Per tutta risposta, il cane si girò a pancia in su, esponendo ventre e collo in
segno di totale sottomissione e ricevendone in cambio diverse grattatine
sull'addome da parte dei due.
Se fosse stato possibile, la reazione del molosso avrebbe fatto cadere fino a
terra le mascelle dei nostri compatrioti, in particolare il finanziere
che stentava a credere all'atteggiamento del suo cane che mai era
stato così arrendevole con degli estranei.
Gli sguardi increduli dei tre ufficiali rimbalzavano l'un l'altro senza che
nessuno di loro riuscisse a formulare la benché minima ipotesi su tal
comportamento.
Solo diversi secondi dopo Vincenzo, che meglio di tutti conosceva il suo fidato
partner a quattro zampe, riuscì a sussurrare un flebile:- Pazzesco... -
- Perché pazzesco signor capitano ? - domandò l'angelo voltando la testa verso
di lui e sorridendogli senza smettere
di accarezzare il cane:- Tutti gli animali sanno riconoscere l'impronta del loro
creatore e regolarsi di conseguenza. - spiegò seppur volutamente in modo non
chiaro
Di nuovo sguardi perplessi vennero scambiati tra i tre peninsulari sempre più
confusi dall'evolversi della situazione, mentre la russa e la keniota faticavano a non ridere con Makoto che, dal canto suo, prese a sudare freddo temendo
una reazione simile a quella avvenuta sulla Federico Barbarossa quella mattina,
anche perchè stavolta dubitava che sarebbe giunta una salvifica telefonata da
parte dell'"Ufficiale".
La domanda era nell'aria, e, per un tacito accordo, fu Giovanni a porla:-
Cosa vorresti dire con questa frase ? - chiese socchiudendo dubbioso gli occhi scrutando
attentamente l'albino
Raddrizzatosi, Kaworu si spolverò i pantaloni con la mano destra prima di
ripassarvici il vassoio:- Semplicemente che il cane del suo collega, come tutti gli
altri animali del creato, è perfettamente in grado di percepire e distinguere
un angelo, o comunque uno dei messaggeri celesti, da un lilim qualunque. - spiegò senza fretta sempre mantenendo il suo
classico sorriso
Mancava poco alla catastrofe, il povero operatore ne era talmente sicuro che
la sua sudorazione aumentò copiosamente mentre, al contempo, la sua salivazione si
azzerava.
Dal canto loro, le due donne stavano fremendo d'impazienza, ansiose com'erano di
vedere la reazione dei tre italiani.
Un'altra rapida occhiata tra i capitani e la domanda tanto attesa arrivò:- Stai
forse cercando di dirci che se il botolo qui presente si è comportato così è
perché tu e la tua amica siete due angeli ? - domandò l'ex carabiniere
socchiudendo sospettoso gli occhi indicando al contempo il mastino
Tabris annuì soddisfatto:- Permettete ? - domandò per poi senza aspettare
risposta fare le presentazioni:- Kaworu "Tabris" Nagisa, 5th
Children, 17° angelo e ultimo messaggero sacrificale. - nel dir ciò fece un
lieve inchino:- La mia amica invece - precisò indicando la turchina con
la mano destra aperta a palmo col medesimo girato verso l'alto:- è Rei "Lilith"
Ayanami, 1st Children e 2° angelo. -
Tal presentazione comportò un mezzo infarto al povero Makoto, un ghigno
divertito da parte delle due straniere, uno sguardo incredulo di Rei all'angelo
ma nessuna reazione da parte dei tre italiani diversa da un'occhiata incuriosita.
Solo qualche secondo dopo l'italico terzetto cominciò a sogghignare per poi
scoppiare sonoramente a ridere.
Tal reazione stupì non poco Rei e tutti i lilim presenti con l'occhialuto tenente che
si azzardò a tirare un sospiro di sollievo dal fatto che, al contrario delle due marinarette,
Claudio & C. non avevano messo mano all'artiglieria una volta rivelata
l'identità dei due albini.
- Ehhh... guagliò... - esordì Vincenzo asciugandosi le lacrime di
divertimento con l'interno
dell'indice destro:- Tu si over nu' mariòl a volèrc fa' chistu scherzò ! - annuì
divertito
Aveva appena finito di dire questa parola che si udì un "Frup" che fece
sobbalzare gli umani presenti.
Grandi, piumate, dorate, facevano bella mostra di se mentre emanavano una luce
soprannaturale lasciando ammutoliti i presenti.
Solo diversi secondi dopo uno degli astanti, il partenopeo, riuscì ad avere un
qualche reazione:- Mado... - esclamò stupito:- Un X-Man !!! - disse
indicando l'angelo col dito indice della mano destra
Quest'esclamazione gli causò un quartetto di occhi increduli che si fissarono su
di lui dato che né Rei, né le due straniere conoscevano il personaggio Marvel a cui
l'ex finanziere faceva riferimento mentre Makoto era sempre più stupito
dall'atteggiamento tenuto dai tre.
A sentir tale affermazione, Giovanni scosse la testa:- Euh ! Essì già ! - esclamò
sbuffando e scuotendo la testa:- Ora ci mancano solo Bestia, Ciclope, Jean
Grey e l'Uomo
Ghiaccio poi abbiamo fatto l'en plein ! - esclamò seguitando a scuotere la testa:-
Ma mi faccia il piacere, mi faccia ! - esclamò in italiano mandando a
quel paese il collega con un gesto del braccio destro
Dal canto suo il romano annuì:- Poi magari rapiamo a zero l'"Ufficiale",
lo mettiamo su una sedia a rotelle e gli
facciamo interpretare Charles Xavier ! - ironizzò sghignazzando
Nessuno ci capiva più niente:
l'atteggiamento tenuto dai tre italiani era assolutamente inaspettato e
inconcepibile per quanto avevano appena appreso.
Solo Kaworu, che con tutta calma aveva fatto sparire le ali e cominciato a
distribuire le bevande, sembrava non esserne stupito:
- I miei complimenti per il vostro self-control signori ! - si congratulò
sinceramente coi
tre posando il primo boccale davanti al partenopeo
- Beh, diamine ! - saltò su il meneghino:- Un vero angelo, anzi due,
qui tra noi che fanno i camerieri come se nulla fosse... - lasciò
volutamente la frase in sospeso mentre scuoteva la testa
- Soprattutto perché le fattezze tue e della tua amica sono giusto giusto nu
poco diverse dagli altri presunti vostri simili... - obbiettò Vincenzo
facendo il classico gesto avvicinando indice e pollice della mano destra
- Insomma... - s'intromise Claudio:- Cos'altro può essere se non
uno scherzo ? - domandò
retorico annuendo al contempo
Di nuovo sguardi perplessi si posarono sull'italico terzetto i cui componenti non sembravano
essere per nulla impressionati dalla performance dell'angelo:- Ma zietti questo
non è scherzo ! - saltò su la russa incredula della piega che avevano preso gli
eventi guadagnandosi uno sguardo sarcastico da parte dei tre uomini:- Nun ce
fa ridde
! - la esortò il romano:- E dovremmo credere che, per pura coincidenza, tu
conosci questo posto dove ci hai portato stasera e dove, guarda caso, ci troviamo due angeli ?
- la domanda posta additando al contempo alternativamente Rei e Kaworu era retorica e pertanto il poliziotto non si aspettava risposta
mentre gli altri due annuivano per rafforzare il concetto
- Ma allora come spiegate il comportamento di Brutus ? - domandò a sua volta
Isabel indicando con l'indice della mano destra il cane
La risposta fu una generale alzata di spalle:- Per quanto intelligente ed
addestrato possa essere resta pur sempre un animale suscettibile a determinati trucchetti che il presunto angioletto qui presente può conoscere ! - esclamò
Giovanni
indicando nel frattempo con il pollice della mano destra Kaworu che era alle sue
spalle che dal canto suo, una volta posate tutte le bevande ed allontanatosi dal
tavolo, si girò e prese a fissare uno per uno i tre italiani:- Tattiche
militari... balistica ma lunga esperienza e tradizione familiare di armieri...
economia e finanza con specializzazione in bilanci aziendali... - fece seguire
qualche secondo di silenzio per poi continuare:- Nulla di strano che con questo
background culturale siate scettici su certi argomenti... - concluse così con un
sorriso la sua disamina in ordine delle specialità accademiche del carabiniere,
del poliziotto e del finanziere
Tale rivelazione sbalordì i tre nostri connazionali, ma solo per un attimo:-
Vedo che vi hanno istruito bene... - sogghignò divertito il finanziere
Giovanni annuì:- Siete proprio tre burloni voi due e lo zione Sam ! - ironizzò
rivolgendo uno sguardo divertito alle due donne che dal canto loro si strinsero
nelle spalle rassegnate:
- Credete quello che volete... - si arrese la keniota alzando le mani ben conscia
che difficilmente i tre erano convincibili del contrario in assenza di solide
tesi opposte
Dopo una breve tappa in cucina per
chiedere conferma a Shinji delle sue capacità di cucinare quanto richiesto
dall'italico terzetto, Kaworu sparì nel suo consueto lampo di luce.
Pochi minuti dopo fu' di ritorno e poté consegnare la carne richiesta al suo
amico che nel frattempo era intento a preparare la zuppa richiesta più altre tre
maxi porzioni di Tanukiudon chieste da Makoto e dalle due straniere.
Quando i piatti arrivarono, tutti i commensali vi si tuffarono sopra prendendo a
mangiare con gusto.
Stessa sorte toccò ai secondi, con Makoto che osservava stupefatto l'immensa
bistecca che i tre e Brutus stavano mangiando come se fosse la cosa più naturale
al mondo: abituato al Sukiyaky come massima espressione della presenza di carne
in tavola, faticava a staccare gli occhi dai mastodontici pezzi di carne che, pezzo dopo
pezzo, venivano metodicamente demoliti dalle italiche fauci.
Arrivato il momento del caffé,
grande fu la sorpresa ed il piacere dei tre capitani quando gli fu servito un
espresso nostrano grazie alla macchina che Shinji aveva portato dall'Italia.
Al momento dei liquori, mentre la conversazione spaziava dalla richiesta
d'informazioni a Makoto sulla situazione alla Nuova Nerv alle varie
vicissitudini accadute ai cinque stranieri, una voce fuori dal coro interruppe
tutti:
- Nei secoli fedele ! - la frase pronunciata in un italiano comprensibile
seppur decisamente sporcato dall'accento giapponese fece sobbalzare Giovanni
sorpreso dal sentir pronunciare il motto della sua arma in terra straniera, ma
le sorprese non erano finite:- Sub lege libertas ! - allo scandire del
motto in latino fu Claudio a rimanere stupito con il bicchierino di amaro a
mezz'aria, ma fu poi il turno di Vincenzo di rimanere perplesso col tovagliolo a
metà strada tra la sua bocca ed il tavolo quanto sentì:- Nec Recisa Recedit !
-
Gli sguardi interrogativi dei tre italiani si mutarono presto in un sorriso
divertito:- Però ! - esclamò divertito Giovanni rivolgendosi a Yulia:-
Avete istruito bene pure lui ! - ironizzò indicando Shinji con il pollice
della mano destra
Prima che la russa potesse replicare, l'ex 3rd riprese a parlare:-
Mi piacerebbe sapere perché parla di scherzo, mister. - domandò dubbioso mentre
finiva di pulirsi le mani nel grembiule:- Dovrebbe ben sapere che uno tra i primi
consigli che si danno a chi vuol visitare il vostro paese, è imparare a riconoscere
e distinguere le relative forze dell'ordine sia che vestano la nuova divisa
comunitaria che
quella tradizionale. -
La disamina, fatta anch'essa in un italiano abbastanza fluente, riuscì a stupire nuovamente i tre che ora
cominciavano a dubitare del fatto che fosse tutto uno scherzo:
- Saresti quindi tu il padrone della baracca ? - domandò incuriosito Vincenzo
muovendo il braccio destro in circolo ad indicare tutto il locale
Occhi azzurri annuì come conferma:- Ma le assicuro che tutti i conti sono in
regola qualora lei volesse esaminarli ! - ironizzò divertito prendendo a
piegare il grembiule
Tal risposta provoco una risatina divertita da parte delle due straniere, uno
sguardo perplesso di Makoto e Rei, ed un sorrisetto divertito da parte di Kaworu
e degli altri due
italiani:
- Dobbiamo quindi desumere che tu sai perfettamente chi siamo ? -
domandò ancora il partenopeo anche se ormai aveva capito che il suo
interlocutore era già ben informato su di loro
Ancora una volta l'ex children annuì:- L'arma dei carabinieri, una delle quattro
forze armate della Repubblica Italiana, che può fregiarsi di istituzione più
amata dagli italiani. - nel dire ciò pose il suo sguardo sul meneghino:- La
Polizia di Stato, prodi vigilanti del rispetto dell'ordine pubblico. - a tali
parole lo sguardo si posò sul romano:- Ed infine il Corpo della Guardia di
Finanza che è più che altro conosciuta per la sua attività di polizia
tributaria. - concluse così in breve lo snocciolamento delle sue elementari
conoscenze sui tre corpi d'appartenenza dei tre italiani mentre si toglieva i
guanti in lattice dalle mani ferite
Nel frattempo, come era solito fare, Brutus si era avvicinato ad occhi azzurri e
aveva cominciato ad annusarlo prediligendone la mano destra: l'odore di vari tipi di cibo, spezie e condimenti
assortiti era
ovviamente quello principale, ma altrettanto forte in lui era l'odore dell'LCL
che ormai aveva impregnato in profondità il corpo dell'ex children, complice
anche il mese passato sciolto all'interno dello 01, ma altresì e
non meno importante vi era un terzo odore, un odore simile a quello che aveva
sentito sui due albini ma al tempo stesso diverso.
Come già avvenuto per Rei e Kaworu, anche quest'odore fece optare al mastino per
un atteggiamento di sottomissione, e questo fu ciò che avvenne quando il
quadrupede prese a leccargli, guaendo, la mano destra ricevendone in cambio un
po' di grattatine dietro le orecchie ed un sorriso benevolo:- Ciao cagnone !
- lo salutò allegro Shinji mentre lo accarezzava:- E tu chi saresti ? -
domandò interessato mentre, chinatosi, cercava la piastrina col nome sul collare del mastino
L'atteggiamento nuovamente arrendevole del molosso stupì ancora non poco i tre
nostri connazionali che ormai erano quasi convinti del fatto che tutta
la situazione fosse un semplice scherzo:
- Fammi indovinare... - Giovanni lasciò volutamente la frase in sospeso per dare
maggior enfasi al discorso:- Anche tu sei un angelo ? - domandò
incuriosito lisciandosi i folti baffi
Al posto di Shinji fu Kaworu a rispondere:- Davanti ai suoi occhi, signor capitano,
non c'è solo il proprietario nonché cuoco del ristorante "Ai Tre Angeli". -
iniziò tenendo un profilo basso preparandosi al colpo successivo:- Ma c'è
anche l'ex 3rd Children Shinji Ikari ! - terminò la
presentazione con tono trionfale indicando l'amico con la mano destra col palmo rivolto verso
l'alto
Seguì qualche secondo di silenzio poi
vi fu un fischio d'ammirazione da parte del romano:- Anvedi ahò ! -
esclamò stupito:- Abbiamo davanti agli occhi una vera e propria celebrità ! -
esclamò convinto annuendo al contempo seguito dagli altri due
- Vuol fare le presentazioni, tenente ? - domandò Tabris rivolgendosi ad
un Makoto sempre più frastornato dal succedersi degli eventi
Dopo qualche secondo di smarrimento, l'operatore si alzò in piedi:- Signori ! -
esclamò rivolto ai tre italiani:- Come avete appena appreso lui è l'ex 3rd
Children Shinji Ikari ! - dettò ciò con fare professionale, spostò lo sguardo
sul giovane uomo:- Shinji ! - esclamò per ottenere la di lui attenzione:-
L'ufficiale in posizione centrale è il capitano dell'Arma dei Carabinieri
Giovanni Ambrogio ! - alle parole pronunciate in inglese seguì il saluto
militare da parte del meneghino, che nel frattempo si era alzato in piedi, a cui seguì
una vigorosa stretta di mano:- L'ufficiale alla sua destra è il capitano
della Polizia di stato Claudio Appiani ! - il romano seguì il medesimo
rituale del collega del nord:- Ed infine - proseguì il quattrocchi:
- Il capitano della Guardia di Finanza Vincenzo Aiello ed il suo fido partner
a quattro zampe Brutus Ferocious XIV ! - anche stavolta la scena fu la stessa con il cane
che abbaiò due volte a sentire il suo nome:- Le due signorine qua
presenti invece sono... - un gesto fatto col palmo della mano sinistra aperta di Shinji bloccò le parole dell'operatore:- Abbiamo già avuto modo di conoscere i
due valenti contrammiragli. - spiegò occhi azzurri sorridendo cortese all'indirizzo
delle due interessate che, soprattutto la russa, distolsero lo sguardo
arrossendo imbarazzate
Tal reazione non sfuggì a Giovanni che ben conosceva le due pazze scatenate:-
Per caso l'incontro è stato un pochino movimentato ? - domandò riportando lo sguardo su
Shinji a cui rivolse un'occhiata dubbiosa
A tal domanda l'imbarazzo delle due straniere ma, stranamente per gli astanti, anche di Makoto, aumentò.
L'ex children minimizzò con un gesto della mano destra:- Nulla che poi non sia stato
possibile risolvere da persone civili ! - esclamò sorridendo chiudendo la
questione
La risposta non convinse del tutto il carabiniere che, scoccata un'occhiata
indagatrice alla due donne, si ripromise di approfondire in seguito.
Una volta che i tre ex children si
furono accomodati su invito del capitolino, iniziò un'interessante
conversazione.
L'interesse principale dei tre italiani era indagare su quando, come e cosa Shinji aveva fatto:-
Quindi l'hai girata in lungo ed in largo la nostra strisciolina di terra... - sì
interessò il capitolino soffregandosi il mento
Il giovane uomo annuì:- Seppur molto provata, divisa e mutilata, resta sempre
una splendida nazione, così come splendide sono le persone che la abitano. -
precisò annuendo convinto
La lisciata di pelo non provocò reazione alcuna da parte dei tre peninsulari
che, ben consci dell'attuale situazione della loro patria, non potevano però
dare torto all'ex children.
Difatti, complice il 2nd Impact e l'innalzamento delle acque che lo
aveva seguito, l'Italia, complice la morfologia del territorio che presentava
infiniti chilometri di costa,
aveva subito sia una non indifferente riduzione del territorio nazionale, ma, a
seguito di quanto prima, anche un qualcosa d'incredibile ed prevedibile da nessuno.
Difatti, nemmeno 150 anni dopo l'unificazione, si era stati giocoforza costretti a ridividere
la penisola e a riorganizzarla:
per il
Trentino Alto Adige si erano presi accordi per la sua co-gestione insieme agli austriaci ormai accorpati alla
Germania;
il Nord aveva visto la nascita della macro-regione autonoma della Longobardia superiore,
con capitale Milano, comprendente Liguria,
Piemonte, Valle d'Aosta, Veneto e Friuli-Venezia-Giulia;
la Vaticania di mezzo con Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Umbria con
capitale Roma, venduta al Vaticano, aveva visto il tempo andare indietro di anni ai tempi in cui vi
era ancora lo Stato della Chiesa, a dividere in due il paese;
la Borbonica inferiore costituita da Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e
Calabria, con capitale Napoli, aveva visto il ritorno della monarchia dei Borboni;
le due isole maggiori, infine, costituivano, insieme alla Corsica ormai
finalmente resasi
indipendente dalla Francia, la Marittima Sud-Occidentale con capitale Ajaccio.
Concluso il racconto, seguì qualche secondo d'imbarazzato silenzio da parte di
tutti gli astanti e specialmente degli italiani che erano ben consci delle
difficoltà di attraversare i nuovi quattro staterelli nostrani:- Hai avuto un
bel fegato a decidere di fare tutto il giro che hai fatto... - fu
l'ammissione del benemerito con gli altri due che annuirono convinti
Per tutta risposta l'ex children annui a sua volta:- Non nego che, in più di
un
occasione, solo una fuga precipitosa quanto miracolosa mi ha permesso di tirarmi
fuori d'impiccio, soprattutto in certi paesini... - ammise senza problemi
ben ricordandosi di tutti i rischi che aveva corso:- Ma venire nel vostro
paese ad imparare a cucinare è valso il rischio corso ! - esclamò convinto annuendo al
contempo
Anche questa volta non fu possibile ai tre dargli torto: da dopo il disastro
avvenuto per via del 2nd Impact, diversi agglomerati urbani erano
caduti nelle mani o di pochi prezzolati oppure di gang più o meno numerose, e si
era resa necessaria una difficile attività di riconquista del territorio che tra
l'altro non sempre aveva avuto successo od aveva avuto quello sperato col
risultato che alcuni comuni o parti di essi erano saldamente rimaste nelle mani di
prepotenti.
Per tutta la durata della conversazione
Yulya era rimasta in silenzio, attendendo, come un gatto pronto a saltare addosso
alla preda, il momento buono per intromettersi nella
conversazione e prendere il posto dei suoi zii, ed il momento arrivò dopo
l'ultima frase quando i tre ripresero fiato un attimo per farsi un altro giro di
amari:- Contenti zietti ? - domandò con la sua voce squillante sorridendo
loro:- Avete appena appurato che anche in questo angolo della terra sanno che
il vostro paese di distingue sia per le bellezze naturali, che per quelle
artistiche, che per quelle femminili ! - la chiusura col riferimento alle
donne italiane era parte del piano, piano che proseguì quando la bionda girò la
testa verso Shinji:- Chissà col tuo fascino orientale quanti cuori di belle
brune mediterranee hai infranto in quegli anni... - la frase posta con tono
languido ed accompagnata da un'occhiata dello stesso tenore
L'antifona non cadde nel vuoto anche se, al contrario di come avrebbero fatto
tanti altri maschi, l'ex children si mise sulla difensiva:- Lei mi sopravvaluta
madame. - minimizzò imbarazzato mettendo il palmo aperto della mano destra davanti a lui
e massaggiandosi la nuca con la sinistra
Il gesto venne apprezzato dalla russa il cui sorriso di allargò:"Bello e pure
modesto... bene bene..." pensò compiaciuta:- Oh, suvvia ! - lo esortò:-
Non
vorrai sul serio farmi credere che hai pensato solo a studiare e non a
divertirti ? - domandò con fare innocente mentre con l'indice della mano destra
prendeva a tracciare dei piccolo cerchi sul dorso di quella destra dell'ex children, gesto che fece aumentare l'imbarazzo del giovane che però,
contrariamente a quanto avrebbe fatto un tempo, si irrigidì sì un po' ma non si
ritrasse:- B-Beh... no... - balbettò imbarazzato:- Ma... -
- Allora vedi che avevo ragione ? - domandò lei interrompendolo con vigore:-
Sono sicura che quando te ne andavi da un posto lasciavi una scia di cuori infranti... -
scherzò lei e causando al contempo l'incremento dell'imbarazzo dell'ex 3rd:-
E magari tante erano veramente belle, da ? - domandò interessata
Il giovane uomo annuì deglutendo nervosamente ma non disse nulla dando modo alla
russa di continuare:- Ma non credi sia ora di virare su una diafana bionda... ? -
domandò con tono mellifluo
Il colpo era basso anche per Shinji che era abituato alle provocazioni di Misato
ed Asuka e l'unica reazione possibile fu il manifestarsi di un rossore violento
sulla faccia dell'ex children, rossore che fu la causa di un altro colpo basso
da parte della bionda:- Però, sei davvero delizioso quando arrossisci...
- bisbigliò divertita facendo diventare color porpora il giovane uomo complice
anche il fatto che aveva preso a giocare con i di lui mignolo ed anulare della
mano destra massaggiandogli o circolandogli il primo flessore di entrambe le
dita mentre continuava a fargli gli occhi dolci
L'antifona era chiara: la russa era a
caccia e c'era da sgomberare il campo, e così avvenne: Isabel prese ad
intrattenersi con Makoto
dando vita ad uno scambio d'informazioni sulle varie situazioni delle varie
sezioni della Nuova Nerv in giro per il mondo, mentre Rei accontentava il molosso
che all'improvviso voleva giocare con lei, e prese a lanciargli e
farsi riportare una pallina verde, ed i tre capitani iniziarono a discutere del più e del
meno con Kaworu:- Però ! - esclamò ad un certo punto Vincenzo non senza
ammirazione facendo al contempo una smorfia di apprezzamento con la bocca:- Due
veri angeli qui di fronte a noi... - lasciò la frase in sospeso mentre
annuiva con la testa
- Se lo venisse a sapere don Gaspare ie pijierebbe 'n'accidente ! - ironizzò il
capitolino sorridendo divertito
Si udì un sospiro di sconforto da parte di Giovanni:- Non rincominciate voi due
con le vostre storie da baciapile della Chiesa ! - disse mettendo fisicamente le
mani avanti
Gli altri due scossero la testa rassegnati:- Certe cose proprio non ti vanno
giù, eh ? - domandò il partenopeo
Il carabiniere alzò le spalle:- Intendiamoci ! - esclamò rivolgendosi a Kaworu:-
Il messaggio d'amore e di fratellanza trasmesso dal figlio del tuo capo dovrebbe
essere riportato dappertutto a caratteri cubitali ! - precisò facendo un
gesto con la mano destra ad includere tutto quanto intorno a se
- Ma lei ritiene che chi dovrebbe essere latore di tal messaggio non fa'
abbastanza per farlo mettere in pratica. - Kaworu concluse sorridendo il concetto che il meneghino avrebbe
voluto esprimere
- Sei perspicace ! - esclamò l'uomo sorridendo compiaciuto di rimando:-
Quindi
che mi dici ? - domandò attendendo la risposta con fare interessato
La risposta dell'angelo non fu ovviamente quella sperata:- Non spetta a me
giudicare. - nicchiò con un gran sorriso:- Il miglior oratore del mondo
può tenere il discorso più appassionante del creato... - s'interruppe per
lasciar sedimentare le parole mentre posava a turno lo sguardo alternativamente
su ognuno dei tre capitani:- Ma se il pubblico fa' orecchie da mercante, il
medesimo cosa può farci ? - concluse allargando le braccia la sua disamina
La risposta dei tre non arrivò: la disamina di Tabris era ineccepibile.
Dopo diversi secondi di silenzio, il grigietto continuò:- Quante ne avete
combinate voi esseri umani nel corso della vostra storia ? - domandò
retoricamente seguitando a far saltare lo sguardo da uno all'altro dei
componenti del terzetto:- Non passa giornata senza che non riusciate ad
ammazzarvi tra di voi per i più futili motivi... - di colpo tono e sguardo
si erano fatti taglienti, quasi al limite del disprezzo:- Riuscite a
trasformare in malvagio ogni cosa che toccate, qualsiasi cosa ! - lo sguardo
duro, il tono severo, quella sera non aveva intenzione di fare concessioni ma
nemmeno l'italico terzetto ne aveva l'intenzione:- Ehhh... guagliò... - sospirò
il napoletano:- Purtroppo sfondi una porta aperta... - ammise con gli altri due
che fecero un cenno d'assenso con la testa:- Ma allora perché il tuo capo non
prende e non fa' un bel repulisti ? - domandò Giovanni:- E, perfavore, non
venirmi a dire perché il suo dono più grande è il libero arbitrio o simili o
qualcun'altra di questa risposte preconfezionate da curato di campagna. - precisò mettendo le mani
avanti
La risposta da parte di Kaworu fu un sospiro di sconforto:- Questa è una
delle domande che io
e molti miei fratelli ci facciamo da quando avete cominciato a compiere
nefandezze sempre più basse... - ammise senza problemi scuotendo il capo ad
occhi chiusi:- E la risposta a cui siamo giunti è che purtroppo non servirebbe a nulla ! - sganciò
così la bomba aprendo gli occhi e ritornando a fissare i tre italiani:- E la
ragione è che la malvagità è così insita nel vostro essere che togliendo un
malvagio a caso dalla circolazione, il medesimo verrebbe subito sostituito ! -
affermò con convinzione:- E lei, così come i suoi colleghi, dovrebbe ben
saperlo ! - concluse così la sua disamina allargando le braccia:- E voi
lo sapete bene, vero ? - domandò sorridendo furbescamente incrociando le
braccia sul petto
Seguì qualche secondo di silenzio mentre i tre riflettevano sulla verità
intrinseca nelle parole dell'angelo: quanti capoccia ed immediati sottoposti avevano arrestato ? Tanti ! Quanti sgherri avevano
spedito o in gattabuia oppure in una bella cassa di abete ? Impossibile contarli
! Ma onestamente a cos'era servito ? Purtroppo la riposta era sempre la stessa:
a poco quando non a nulla. Esaltati e prezzolati, dopo un periodo di calma,
tornavano sempre alla carica in modo più o meno appariscente.
Dopo altri secondi di silenzio, fu il partenopeo a parlare:- Allora
perché il tuo capo non fa un bel miracolo così che tutti capiscano e si
convincano che lui esiste e così eviteremmo tanti rognosi problemi ? - domandò
attendendo con fare interessato la risposta
Per tutta risposta l'angelo lo guardò stranito:- Non offenda la nostra
intelligenza signor capitano ! - lo richiamò con tono accademico:- I
miracoli accadono quotidianamente sotto gli occhi di tutte le persone che
calpestano questa terra ! - spiegò
facendo un gesto con le mani come ad includere tutti i dintorni
Tal risposta provocò uno scambio di occhiate perplesse tra i tre peninsulari:-
Perdonami se resto scettico su questo punto... - iniziò imbarazzato il
capitolino:- Ma dalle informazioni in mio possesso non mi pare che in
Vaticano siano sepolti da segnalazioni e pratiche relative ai miracoli... -
l'ironia seppur ben celata risuonò evidente alle orecchie del grigetto che non
poté non sospirare di sconforto e scuotere la testa:- A volte voi lilim riuscite
ad essere così ciechi... - si lamentò seguitando a scuotere la testa
- Illuminaci tu allora ! - lo esortò brusco Giovanni che tra i tre era il più
interessato a capire dove il discorso sarebbe andato a parare
Per tutta risposta l'angelo fece ancora un gesto allargando le braccia come per
includere tutto quanto c'era lì intorno:- Il miracolo più grande è quello che
ogni giorno si pone davanti ai vostri occhi ! - esclamò con fare accademico, e
prima che i tre potessero dire qualcosa finì il discorso:- E sto parlando del
miracolo della
vita ! - esclamò come se quella fosse la rivelazione più importante che si
potesse fare:- Pensateci bene ! - li esortò alzando il dito indice destro per
focalizzarne l'attenzione visto che i tre sembravano non capire:- Secondo voi tutto ciò che
è avvenuto su questa terra dall'alba dei tempi ad oggi e che ha permesso la nascita e
l'evoluzione della vita come la si conosce oggi sia stato per pura coincidenza ? -
domandò per poi prendere a scrutare con attenzione i volti dei suoi
interlocutori:- Pensate al miracolo della vita che si realizza quando un uomo ed
una donna compiono la sacra unione e... -
-
Dov'è il miracolo quando è tossico
fin dalla nascita un bambino, uh ? E quando si vede una madre che lo abbandona
perché le serve un'altra dose ? Il miracolo dell'amore ! Ci sono molte più
probabilità di venire uccisi da una persona che si ama che da un estraneo ! -
l'inaspettata salace replica da parte del meneghino prese in contropiede Kaworu,
ma solo per un paio di secondi:- Ah il Dottor House ! - esclamò sorridendo
sornione:- Gran ben personaggio ed un interessante punto di vista... - ammise
sempre sorridendo sornione
Ovviamente Giovanni si guardò bene dal mollare la presa conscio che ora era
convinto di esser riuscito a mettere all'angolo l'angelo usando la sua citazione anti-clero preferita:-
Solo
interessante ? - domandò inarcando dubbioso un sopracciglio
L'angelo annuì:- Il miracolo c'è, e questo è fuori questione ! -
puntualizzò senza
scomporsi minimamente:- Il fatto che venga poi macchiato da azioni abbiette
non ne intacca la natura ! - precisò ancora annuendo convinto
La risposta dell'ex carabiniere fu un sorrisetto divertito:- Un po' troppo
comoda come risposta, non credi ? - domandò retorico
La risposta del grigetto fu una semplice alzata di spalle:- Purtroppo le
cose stanno così, ed io non ho il potere di cambiarle. - ammise Tabris con
nonchalance:- Si può accusare il creatore di un oggetto se il medesimo
viene mal utilizzato ? - domandò retorico allargando le braccia, sorridendo
e facendo saltare lo sguardo da uno all'altro dei tre capitani:- Ma forse lei
considera miracoli solo guarigioni per la scienza medica inspiegabili o trovare
gente ancora viva dopo ore dal verificarsi di una catastrofe ? - domandò con
tono interessato rivolgendosi al meneghino
- E se anche fosse ? - domandò l'uomo cercando di nascondere lo stupore
derivantegli dal fatto che l'angelo sembrava avergli letto nella testa
- Non ci troverei nulla di strano. - ammise il grigietto con tutta
calma:- Voi lilim tendete a dare troppe cose per scontate... - ammise
scuotendo la testa sconfortato:- Immaginate se un bel giorno le piante non
effettuassero più la fotosintesi, se i fiori non si riaprissero al sole del
mattino donando il loro prezioso polline agli insetti, se i microrganismi che
regolano diversi aspetti del quotidiano cessassero di funzionare... -
s'interruppe riaprendo gli occhi e fissando uno ad uno i tre ufficiali:-
Senza tutti questi piccoli miracoli quotidiani, o comunque vogliate chiamarli,
la vita su questo pianeta cesserebbe pian piano di esistere ! - concluse la
sua dinamica allargando le braccia ad indicare tutto ciò che li circondava
Seguì qualche secondo di silenzio,
rotto poi dal poliziotto:- Me sa che te devi arende ! - s'intromise
intenzionato a concludere l'ennesima discussione religios-filosofica a cui il
loro amico li aveva abituati
Il meneghino annuì accettando il suggerimento anche per non tediare troppo i
suoi amici, ma non era sua intenzione mollare l'osso:- La prossima volta non
te la caverai così facilmente... - promise gettando un'eloquente occhiata
all'angelo che dal canto suo si limitò a sorridere:- Quando vuole, signor
capitano, sono a sua disposizione per discutere di argomenti non top-secret !
- esclamò descrivendo con la mano destra un cerchio in aria
Tal risposta stupì Vincenzo:- Pure voi avete documenti top-secret ? -
domandò fissando Kaworu con fare stranito
- Certamente ! - fu la fulminea risposta del messaggero che si affrettò a
precisare:- Ma non nella maniera che intendete voi ! - esclamò muovendo
rapidamente il dito indice della mano destra dalla sua sinistra alla sua destra
per dar maggior peso alla negazione
Tal risposta incuriosì tutto l'italico terzetto:- Che senso diverso può
esserci ? - domandò il partenopeo che come gli altri due non aveva capito
cosa l'angelo intendesse
L'angelo prese a fissare un punto imprecisato del soffitto alla sua sinistra
riflettendo su come spiegarlo; qualche secondo dopo riportò lo sguardo sui suoi
interlocutori:- Nel senso che non ci sono "segreti" ma rivelazioni di cui
acquisire completa conoscenza. - precisò lui nel modo più semplice che l'argomento
gli permettesse
Purtroppo, nonostante ciò, i tre ufficiali non sembrarono capire:- Guagliò, se
ti è possibile - precisò Vincenzo ben conscio della delicatezza dell'argomento e
della relativa posizione del grigetto:- Riusciresti a farci un esempio ? -
domandò cortese con gli altri due che annuirono compiaciuti della mossa del
collega
L'angelo prese a grattarsi pensieroso la guancia sinistra con l'indice della
relativa mano:- È come quando, dopo averlo studiato, si capisce un argomento. -
spiegò lui:- Leggendo, ascoltando, pregando, lodando, pian piano si comprende
il mistero della fede e via via si arriva a comprenderlo fino in fondo e quindi
a "svelarlo". - concluse così la sua spiegazione accompagnandola toccandosi di
volta in volta la zona callosa della mano sinistra andando da sinistra verso
destra mentre snocciolava i metodi di apprendimento
Ormai la rete era stata lanciata, ed i tre italiani avevano intenzione di
ricavarne il massimo:- Che tipi di misteri sarebbero ? - domandò Claudio con
fare interessato
Per tutta risposta, Kaworu allargò le braccia come ad esortarli a chiedergli
qualsiasi cosa:- A voi la scelta signori ! - esclamò sorridendo sornione
I tre ci pensarono su diversi secondi prima di fare la domanda:- Ma chi non
crede nel Padre... che sia per motivi endogeni o per motivi esogeni... che fine
fa ? -
Un grosso sorriso di soddisfazione illuminò il volto dell'angelo felice della
questione postagli:- Ottima domanda, ahimé ! - ammise sorridendo sincero
ma al tempo stesso dispiaciuto:- Posso purtroppo solo rispondervi che la
versione fornita dal vostro sommo poeta non è veritiera. -
Aveva appena finito di dire ciò che Giovanni tirò un pugno sul tavolo facendo
voltare tutti:- Lo sapevo ! - esclamò soddisfatto, mentre gli altri due
ex children e Makoto tornavano a prestare attenzione ai loro interlocutori
stranieri che non avevano fatto una piega a seguito dello scatto dell'ex
carabiniere:- Mannaggia a Gastone Nuncini ed alla sua mania di dare sempre
ragione al suo concittadino ed alla sua mega-marchetta alla chiesa, tsé ! -
esclamò scuotendo il capo:- Giuro che al prossimo raduno dell'arma lo sistemo
io, lo sistemo ! - esclamò annuendo convinto
Seguì qualche secondo di silenzio poi Tabris riprese la parola:- In effetti è
innegabile che la sua chiara visione dell'Inferno abbia contribuito a dare una
condizione fisica a quel luogo contribuendo a far capire cosa ivi vi succede. -
- Ma allora ciò che scrisse Dante è vero ? - domandò Claudio stupito da tal
rivelazione
Per tutta risposta l'angelo alzò le mani davanti a sé:- Purtroppo questo non
posso dirvelo ! - ammise candidamente spegnendo sul nascere ogni possibilità
rivelazione
- Perché ho la sensazione che qualunque cosa ti chiederemmo tu ci risponderesti
così ? - domandò l'ex carabiniere osservandolo sospettoso dopo aver fessurizzato
gli occhi
La reazione dell'angelo fu un'alzata di spalle unita all'allargamento delle braccia.
Un'improvvisa cacofonia di versi, fece girare gli astanti verso il luogo di
origine di tali rumori.
Brutus aveva appena recuperato un'altra volta la pallina lanciatagli da Rei, quando una
delle porte del locale si aprì ed il cane si trovò faccia a faccia con una
strana figura che gli si presentò davanti.
Basso, piumato, variopinto seppur con ormai diversi ciuffi bianchi, con un collarino di metallo recante il suo nome, PenPen si era appena svegliato e, attirato dall'inconsueto vociare, era venuto a
controllare cosa stesse succedendo solo per trovarsi di fronte l'enorme molosso.
Il trovarsi becco a muso con una bestia di tali dimensioni, nonché con un
predatore naturale, lo spaventò tremendamente e, cacciando uno dei suoi "SQUEAK" spacca timpani, prese a
fuggire come meglio poté, ma ciò fu un errore in quanto, così facendo, scatenò gli istinti venatori
del mastino che prese a rincorrerlo eccitato dall'idea della caccia.
Ovviamente la comparsa del pinnato non poté che stupire gli ufficiali
stranieri:- Ma è tuo quel pinguino ? - domandò incredula Yulya facendo
rimbalzare lo sguardo dall'uccello a Shinji
La risposta del children si concretizzò in uno scuotimento orizzontale della
testa tenendo sott'occhio la scena che si svolgeva sotto i suoi occhi:- PenPen è
l'animale domestico del tenente colonnello Katsuragi che me lo ha affidato per
qualche giorno visto che lei dovrà restare alla base per lavoro. - spiegò senza
particolari emozioni nel tono di voce
Per evitare problemi, Vincenzo decise d'intervenire:- Lascia stare quel pollastro Brutus ! A cuccia ! - tuonò all'indirizzo del suo cane alzandosi in
piedi
Il molosso obbedì immediatamente, ma, data la foga della corsa, non riuscì a
fermarsi e finì addosso al pinguino, ed entrambi sarebbero andati a schiantarsi contro la
porta d'ingresso del locale se sulla soglia della medesima non si fosse materializzata una
figura umana contro le cui gambe i due animali andarono a sbattere.
Ripresosi dopo pochi attimi, PenPen alzò gli occhi ad incrociare quelli
dell'ospite e, percepita l'essenza del nuovo arrivato, cacciò un verso di
terrore e si rifugiò dietro al mastino che, a sua volta capito chi aveva di
fronte, prese a ringhiargli contro ferocemente
mostrando i denti ma senza aver la
possibilità di nascondere la paura chiaramente visibile dalle orecchie basse e della coda
tenuta in
mezzo alle gambe.
Per nulla intimorito dal molosso, il bipede gli scoccò una semplice occhiataccia
che ebbe l'effetto di far scappare spaventato il quadrupede che andò a rifugiarsi guaendo sotto il tavolo ai piedi del suo
padrone trascinandosi dietro il pinnato che si era aggrappato al suo collare.
Per nulla interessato da quanto era successo, il nuovo arrivato lasciò
chiudere la porta dietro di se:- È permesso ? - domandò retoricamente ghignando divertito
mentre muoveva un passo verso l'interno
- Non sei il benvenuto Dark Sound !!! - tuonò Kaworu scoccando
un'occhiata di disprezzo al duca infernale:- Hai già dato troppo fastidio per
oggi e... -
Per tutta risposta l'angelo ricevette un'occhiata di scherno:- Non parlavo con
te, sguattero ! - sentenziò salace interrompendolo e ridendo maleficamente
Il grigietto rimase spiazzato da tal risposta e restò interdetto ed
impossibilitato a rispondere dando così modo al duca di continuare:-
Rilassati ! - lo esortò mettendo la mano destra col palmo aperto davanti a
se:- Sono venuto qui solo per rendere omaggio a tre tra i nostri più graditi
fornitori di manodopera ! - esclamò divertito e fintamente cerimonioso
sfregandosi le mani con le dita intrecciate tra di loro,
mentre, passo dopo passo, era arrivato quasi di fronte all'italico terzetto
L'aria intorno ai tre capitani era di colpo cambiata, e tutti i lilim presenti e
gli ex children se ne accorsero, e, per evitare problemi, Shinji intervenne
parandosi davanti all'usuraio:- Dato che non sei qua per consumare e visto che il
ristorante è chiuso sei gentilmente pregato di andartene ! - gli intimò fermo ma
non scortese indicandogli al contempo l'uscita con l'indice della mano destra
L'invito, tuttavia, cadde nel vuoto in quanto l'affarista si limitò ad ignorarlo e a
superarlo sempre diretto verso i tre uomini.
Tuttavia l'ex children per quel giorno, grazie
a Gendo, era stufo di essere ignorato visto che ne aveva già fatto abbondante scorta, e fece per
afferrare il biker per la spalla destra:- Ehi non fare finta di non sentire e...
- ma le parole gli morirono in gola quando il nuovo venuto si girò di scatto e
gli piantò gli artigli a meno di un centimetro dalla gola:- Non sfidare la tua
fortuna lilim... - gli sibilò cattivo il moro fessurizzando gli occhi
Tal gesto scatenò la reazione degli astanti con Rei e Kaworu che aprirono il
palmo della mano destra e lo diressero contro il biker, mentre Makoto e le due
donne tirarono fuori le pistole:- Lascialo stare !!! - ordinò la russa nel tono
più perentorio di cui fosse capace
Naturalmente tali minacce non poterono che divertire il duca:- Berciate pure
quanto volete ! - esclamò sorridendo divertito:- Vediamo se sono più veloce io oppure voi !
- esclamò con tono di sfida facendo rimbalzare lo sguardo tra i cinque che lo
tenevano sotto tiro mentre muoveva lentamente le dita davanti alla gola del
children avendo appositamente cura di sfiorarlo solamente
Per tutta risposta occhi azzurri, sfidandolo con un sorriso beffardo, fece mezzo passo in avanti di modo che le
unghie dell'usuraio premettero contro la sua gola con l'artiglio del dito
medio che gli penetrò nella pelle del collo facendolo sanguinare.
Tal folle gesto fece voltare il nero venuto verso il suo ostaggio che prese a fissare
con sguardo stranito:- Cos'è ? - domandò riprendendo la sua usuale
strafottenza:- Sei stanco di vivere o sei semplicemente stupido ? - domandò sogghignando
divertito
- Tu cosa ne pensi ? - replicò il nostro eroe seguitando a sorridere
spavaldo senza arretrare
di un millimetro e sostenendo senza batter ciglio lo sguardo del nero venuto
Seguirono altri secondi carichi di tensione poi si udirono tre "click"
distinti:- Basta così ! - sentenziò Giovanni, che alzatosi in piedi, aveva
puntato al pari degli altri ufficiali la sua pistola all'indirizzo della testa del biker
- Ohhh... ! - esclamò divertito l'usuraio:- Pallottole benedette... - il tono
fintamente ammirato:- Andiamo sul pesante eh ? - domandò sorridendo divertito
- Dipende tutto da te ! - rispose glaciale il romano che si era nel frattempo
messo nella posizione Weaver ma giusto per dar più peso alle parole che altro
visto che, da quella distanza, mancare il nero venuto sarebbe stato impossibile
Dark Sound prese a far rimbalzare lo sguardo dall'ex children, sempre intento a
fissarlo stoicamente, alle tre bocche da
fuoco tricolori: seppur non lo avrebbero ucciso, le ferite che quelle munizioni
gli avrebbero procurato, gli avrebbero causasto un fastidioso periodo di inattività che sarebbe stato
molto dannoso per i suoi affari.
Sbuffando, l'usuraio tirò via le unghie dalla gola di Shinji:- Va bene va bene,
me ne vado ! - esclamò facendo l'offeso e muovendo le mani su e giù davanti a
sé:- Ecchepalle ! - esclamò risentito:- Siete proprio dei
rompicoglioni ! - li insultò seguitando a fare l'offeso mentre si metteva le
mani in tasca:- Non si può più neanche scherzare adesso, e che diamine ! - esclamò
risentito alzando le mani al cielo ed avviandosi verso l'uscita del locale mentre tutti i presenti
continuavano a tenerlo sotto tiro:- I miei omaggi signori ! - esclamò
divertito facendo un inchino e levandosi un inesistente cappello prima di
cominciare a scomparire nella sua consueta fiammata:- Oh, a proposito ! -
esclamò fermandosi a metà della sparizione:- Sappiate che per levarmi di
torno definitivamente non basta un po' di piscio sacro di qualche corvaccio di campagna. -
lanciata a guisa di granata questa gratuita offesa all'acqua benedetta ed ai
rappresentanti del clero, spari definitivamente lasciandosi dietro una tremenda
puzza di zolfo e l'eco della sua risata beffarda
Quando Saber se ne fu andato gli astanti tirarono un sospiro di sollievo:-
Onii-chan !!! - pigolò una Rei al limite delle lacrime correndo ad abbracciare
la vita del fratello che prese a massaggiarle la schiena:- Sto bene, non
preoccuparti. - la rassicurò sorridendole benevolo
- C'è poco da sorridere ! - l'esclamazione seccata della russa fece
voltare tutti nella sua direzione:- Ma che cazzo ti è saltato in mente ?!?!
- domandò arrabbiata avvicinandoglisi:- Cosa volevi dimostrare facendoti
sgozzare da quello stronzo ? - seguitò a ringhiargli contro ricevendo in
cambio un'occhiata assassina da parte della turchina che nel frattempo aveva
aumentato la presa sull'ex 3rd
Shinji tuttavia non si scompose:- Quello è buono solo a minacciare. -
minimizzò scuotendo la testa senza particolare enfasi:- Se avesse voluto
trapassarmi l'avrebbe fatto senza neanche starci a pensare. -
Tuttavia ciò non placò le ire della donna:- Ciò non toglie che ti sei fatto
ferire apposta !!! - sbraitò ancora:- E se avesse avuto del veleno o
dell'acido su quegli artigli ?!?! - domandò puntando il dito indice della
mano destra verso il luogo dove il biker era poc'anzi sparito:- Questo non è un cazzo di film dove puoi giocare a fare l'eroe e non subirne le conseguenze !!! -
si arrabbiò nuovamente complice anche il fatto che lui continuava a rimanere
impassibile
Seguirono altri momenti di tensione, poi la marinaretta sospirò di sconforto per
poi prendersi a frugarsi in una tasca dell'uniforme:- Tieni ! - esclamò
porgendogli un fazzoletto:- Tamponati il taglio prima di sporcare tutto di sangue
! - gli raccomandò mentre il children esitava a prendere l'accessorio anche
perché la ferita era poco più di un graffio che già aveva smesso di sanguinare:- Beh ?
- domandò lei visto l'impasse del giovane che per tutta risposta scosse la
testa:- Non è necessario e... - ma l'occhiata assassina che la russa gli
scoccò gli fece optare per accettare l'offerta
Nel frattempo, sia PenPen che Brutus erano usciti da sotto il tavolo col primo
dei due che andò ad aggrapparsi alla gamba dell'ex children:- Stai bene ? - gli
domandò preoccupato prendendolo in braccio con l'arto sinistro ed ottenendo in
cambio una "SQUEAK" di rassicurazione unito ad un vigoroso su e giù con la
testa
Il cane invece era andato a mettersi dietro la sedia del suo padrone:- Ma che combini Brutus ? - domandò
divertito il finanziere accovacciandosi per controllare il suo fidato partner:-
Il cane da caccia lascialo fare ai tuoi colleghi più agili e veloci di te ! -
ironizzò divertito accarezzando il mastino che guaiva ancora scosso per l'incontro con
l'usuraio:- E sopratutto, il mestiere di scaccia-demoni lascialo a chi è un
esperto del settore ! - esclamò con fare serio alzando davanti a se l'indice a
mo di ammonimento col cane che fece uno sbuffo d'intesa:- Molto bene ! -
esclamò soddisfatto il napoletano:- Ora vai a far pace con quel canarino
obeso e trattalo bene ! - ordinò deciso col cane che dopo un altro sbuffo
d'intesa, si alzò e si avvicinò a PenPen che nel frattempo era stato rimesso a
terra da Shinji
Una volta vicino all'uccello, prese ad annusarlo a lungo ed intensamente col pennuto che era
immobilizzato dal terrore.
Dopo diversi secondi, un tempo che al beccato parve interminabile, il mastino si
dichiarò soddisfatto dell'ispezione rifilando una poderosa linguata al pinguino
arruffandogli tutto il pelo.
PenPen non ebbe nemmeno il tempo di protestare che si ritrovò oggetto delle
attenzioni della russa e della keniota:- Ma che bello che sei !!! -
cinguettò la bionda mentre, una volta inginocchiataglisi davanti, aveva preso a
fargli dei grattini sotto il becco:- Bizzarro animale... - sentenziò
invece la donna di colore prendendogli l'ala destra tra le mani ed estendendola per
esaminarla:- Ma dove lo hai trovato ? - domandò incuriosita la donna dai
capelli lunghi rivolgendosi all'ex 3rd Children
Shinji in risposta alzò le spalle e allargò le braccia:- È un qualcosa che non
ho mai chiesto al tenente colonnello Katsuragi. - ammise candidamente:- Ritengo
però che in futuro potrà lei stessa aver occasione di chiederglielo di persona.
- concluse così la disamina di modo di mettere a tacere la questione ed
evitare un'altra figuraccia
La strategia funzionò anche grazie agli avvenimenti della serata:- Certo che se qualcuno mi avesse detto che
venendo qui in Giappone avrei incontrato due angeli, un
demone/diavolo ed un pinguino nell'unico ristorante di una città
semi-abbandonata gli avrei dato del matto ! -
esclamò divertito il meneghino lisciandosi i folti baffi
Gli altri due annuirono:- Chissà domani cosa succederà... -
bofonchiò pensoso il romano massaggiandosi il mento
La palla venne colta al balzo dal partenopeo:- Magari... domani... alla base
della Nerv... - lasciò volutamente la frase in sospeso attendendo che gli
altri rivolgessero la loro attenzione su di lui:- ...ci troviamo ET ! -
concluse sghignazzando la sua aspettativa sui fatti del giorno dopo
La battuta gli valse un'occhiata stranita da parte del meneghino:- Euh ! Eh sì, già !
- s'intromise:- Ci manca solo che l'"Ufficiale"
prima di venire qua sia passato per Roosevelt a prendere un souvenir alieno ! - esclamò scuotendo la testa:-
Robb de matt ! - esclamò alzando gli occhi al cielo incredulo di quello
che stava sentendo
La prospettiva fece sorridere il romano:- Chissà ! - esclamò:- Magari l'UFO
in questione era un qualche loro compagno ! -
esclamò con tono a metà tra il faceto e l'indagatore indicando i due albini
L'affermazione stupì il nordista:- Ma come ! - saltò su guardando
stranito l'amico:- Da buon baciapile della chiesa non
sai che oltre a noi esseri umani non ci sono altre forme di vita intelligenti
nello spazio ? - domandò con un sorrisetto ironico
Rei e Kaworu non raccolsero preferendo starsene zitti, col secondo dei due che
si ritrovò a pensare che aveva delle riserve sul considerare "intelligente"
fino in fondo la
razza umana nel suo complesso.
Il variegato sestetto si intrattenne ancora una mezzoretta scarsa poi
cominciarono a prendere
congedo:- Tutto sul solito conto della Nuova Nerv, tenente ? - domandò retoricamente Kaworu
rivolgendosi col suo solito sorriso a Makoto che dal canto suo annuì:"Speriamo poi che non mi venga
detratto dallo stipendio..." pensò preoccupato tra se e se una volta venuto a conoscenza
dell'ammontare della fattura
Nel frattempo la bionda aveva ripreso a lavorarsi Shinji:- Ti ringrazio per l'ottima
cena e la piacevole chiacchierata... - cinguettò facendogli gli occhi dolci
La reazione dell'ex children fu ovviamente d'imbarazzo:- M-ma no, si figuri, è
stato un piacere... - balbettò arrossendo e massaggiandosi la nuca
Ovviamente ci voleva ben altro per far desistere la donna:- Non fare il modesto ! - lo ammonì bonariamente lei:-
Dopo ieri e questa sera tornare alla sbobba di tutti i giorni sarà dura... - ammise chiudendo lievemente le distanze
nel frattempo avendo cura di essergli abbastanza vicino così che lui potesse
sentirne appieno il profumo
Il nostro eroe non sapeva più che pesci pigliare: era abbastanza "abituato" alle avances delle
ragazze, soprattutto da quando la pubertà aveva incrociato il suo percorso e,
complice l'intensa attività sportiva divisa tra nuoto, pallanuoto e
canottaggio, a cui si era sottoposto negli anni svedesi più che altro per avere
qualcosa su cui concentrarsi diverso dai suoi quotidiani rimorsi e sentendolo
come un doveroso tributo a Rei, che aveva dato il suo notevole contributo, e
seppur già "impostato" dai duri allenamenti come pilota di Eva a cui
corsi di combattimento corpo a corpo da cui era stato trascinato dall'amico
svedese che gli aveva rinfrescato ed ampliato il poco che gli avevano insegnato
all'epoca della guerra contro gli angeli, il gracile e non
troppo alto ragazzino, era diventato via via prima un adolescente e poi un
giovane uomo alto, sviluppato e ben piantato, e, se fosse ancora stato
coinquilino di Misato, era certo che la donna non avrebbe perso occasione per
stuzzicarlo ancor più di quanto non faceva negli anni della prima guerra, ma nemmeno lei
aveva mai tenuto un atteggiamento così ferocemente predatorio come stava facendo la
russa.
Tutt'ad un tratto gli venne in mente come cavarsi d'impaccio:- Ah, ecco, tenga !
- esclamò porgendo con la mano destra uno dei suoi fazzoletti di stoffa bianchi alla russa:-
Le
farò riavere il suo pulito, lavato e profumato il prima possibile e... - ma
lei lo interruppe mettendo la mano sinistra sopra quella di lui e
chiudendogliela a pugno:- Lascia stare... - sussurrò lei:- Consideralo
solo l'anticipo delle scuse per come ti ho trattato ieri... - le parole ben
articolate e pronunciate con tono suadente, unite all'occhiolino ricevuto, non
poterono che far scuotere tutta la figura dell'ex children:- Alla prossima
occasione... - augurò lei sempre con fare da gatta:- ...magari noi due
soli soletti... - chiuso così l'auspicio, lo suggellò con un bacio
all'angolo della bocca del sempre più esterrefatto giovane uomo che, spiazzato
dagli eventi, non riuscì nemmeno a pensare se e come reagire mentre lei si
allontanava da lui diretta verso l'uscita dal locale ma non prima di avergli
regalato un altro splendido sorriso
Il silenzio nel locale perdurò fino a quando gli ospiti non si erano
allontanati con le macchine:- Abbiamo fatto colpo, eh ? - la voce divertita di Kaworu che proveniva dalle
sue spalle lo riscosse dalla trance
- Eh ? Uh ? - domandò l'ex 3rd ancora rintronato dagli eventi poc'anzi
accorsi
- Su su, Shinji ! - lo esortò l'angelo avvicinandoglisi e dandogli di gomito col
braccio destro:- Non puoi negare l'evidenza ! - esclamò divertito facendogli al
contempo l'occhiolino
Imbarazzato, il nostro eroe prese a massaggiarsi la nuca con la mano destra:- M-ma no... che dici... ?!?! - ribatté seppur poco convinto
Tuttavia la turchina non condivideva il pensiero dell'angelo:- Che donna
ridicola ! - fu il
suo duro commento:- Tutte quelle moine per farsi perdonare per ieri quando
sarebbe stato sufficiente chiedere apertamente ed espressamente scusa ! - il
pensiero piccato accompagnato dallo scuotere della testa mentre sparecchiava la
tavolata
L'intromissione dell'ex 1st riscosse Shinji dal suo torpore e la di
lei vista della figura gli ricordò cosa si era ripromesso di fare quella sera
una volta arrivato a casa.
Con pochi lunghi e decisi passi raggiunse la sorella e da dietro le cinse le
spalle in un intenso abbraccio.
Il gesto fece sussultare Kaworu che non riusciva a capire e anzi temeva talmente
tanto le intenzioni dell'amico che prese a sudare freddo, e, complice la
vicinanza tra le due teste, fece arrossire violentemente la demonessa che era
completamente paralizzata per la sorpresa derivante dal gesto in atto:- O-O-Onii-chan... - pigolò lei dopo
con voce tremante diversi secondi di mutismo da shock col cuore
che le batteva non a mille ma a centomila
Seguirono altri diversi secondi di silenzio con l'angelo sempre più vicino
all'essere completamente terrorizzato dalla situazione che si stava svolgendo sotto i suoi
occhi, con la crescente angoscia che l'amico avesse deciso di lasciar perdere l'utopia per
focalizzarsi su una prospettiva più concreta, poi occhi azzurri parlò:- Rei... Nee-chan... scusami... - la frase, detta
quasi in un sussurro fece sussultare i due esseri ultraterreni sempre più
spiazzati dall'evolversi degli eventi
Seguirono altri diversi secondi di silenzio durante i quali le parole
attecchirono sulla giovane donna:- P-Pe-per cosa... ? - riuscì infine a domandare
lei
- Per tutto ! - rispose prontamente il fratello rinforzando l'abbraccio:- Per non esserti stato più
vicino in passato... per non aver impedito che la tua seconda incarnazione si
sacrificasse per me contro il sedicesimo angelo... per aver lasciato che quel
maledetto ti facesse quello che ti ha fatto... per tutto il resto... scusami... -
mentre elencava quelli che lui considerava peccati, il suo corpo cominciò ad
essere scosso da fremiti, e poco dopo la turchina sentì le lacrime di lui
bagnarle il collo
Nel locale si udivano solo i singhiozzi dell'ex 3rd, lacrime che per
la seconda volta in un giorno rigavano il volto del giovane uomo dopo esser
state tenute a freno dall'ira per anni:- No ! - esclamò d'un tratto la fata
turchina:- Non devi dire queste cose !!! - s'infervorò mettendogli la mano
destra sul di lui braccio sinistro e stringendolo per rassicurarlo
- Rei ha ragione Shinji ! - s'intromise Kaworu avvicinandosi ai due:- Avevi solo
14 anni, cosa avresti potuto fare ? - domandò retoricamente mettendogli la mano
destra
sulla spalla ed estendendo l'altra verso l'esterno:- Te lo dico io ! - riprese l'angelo deciso ad evitare ulteriori
auto-commiserazioni dell'amico:- Nulla ! - esclamò deciso:- Non avresti potuto
fare nulla ! - rincarò ancora la dose:- Anzi ! - esclamò ancora:- È già stato
assolutamente eccezionale ciò che hai fatto durate il 3rd Impact ! - annuì convinto
per dare ancora maggior enfasi alle sue parole:- E chiunque dica il contrario è
un bugiardo ! - chiuse così la sua disamina rincarando la dose
Purtroppo ciò non convinse in pieno occhi azzurri:- Non è vero ! - esclamò con
veemenza:- E lui la verità la sa ! - piagnucolò
L'angelo, a sentire queste parole, alzò un sopracciglio dubbioso:- Dark Sound
dice una marea di scempiaggini e... - ma il suo cercar di screditare il nero
usuraio venne interrotto:- Quel dannato non centra ! - esclamò Shinji voltandosi
verso l'amico e facendo nel contempo un gesto a spazzare col braccio destro
mentre con il sinistro continuava a cingere le spalle della sorella che seguitava a
stare aggrappata all'arto con entrambe le mani
Ora Tabris ne aveva la certezza: qualcosa di molto brutto era avvenuto quel
giorno !
- Shinji... - chiamò lui di modo da esser sicuro di ottenere l'attenzione
dell'amico:- Oggi... dovunque tu sia andato... - si fermò per lasciar attecchire
le parole e fissare saldamente negli occhi l'amico:- Chi o cosa... ? - la
domanda seppur fosse stata espressa in maniera assolutamente vaga, aveva invece
un obbiettivo assolutamente preciso
Spiazzato dall'improvvisa richiesta, il nostro eroe cominciò a pensare a come
spiegare cosa era successo.
La parola faticava ad uscire, era pesante, disgustosa, lasciava l'amaro in
bocca, ma doveva venir fuori:- ... Ahhh... Nghhh... Grrr... Umphf... - l'ex 3rd
si sforzava, lo sguardo fisso sul pavimento, la mano sinistra che si chiudeva a
pugno e poi si riapriva, ma dallo schifo che il pronunciarla gli faceva, gli era difficile
persino sputarla:- Coraggio ! - lo esortò il grigietto ansioso di essere utile all'amico:-
Forza fratellone ! - lo incoraggiò Rei aumentando il vigore della presa sul di lui
braccio
Seguirono diversi altri mugugni, bofonchi e versi da parte di occhi azzurri:-
...Rokubongi ! - il cognome da celibe del padre venne vomitato fuori con tale violenza
che fu come se l'intero
apparato digerente si fosse ribellato contro l'introduzione della cosa più schifosa che fosse possibile
pensare d'ingurgitare
In un qualsiasi film di serie B, la parola tabù avrebbe causato lo scatenarsi
di una potente combinazione tuono/fulmine e l'andar via della luce elettrica, ma
non era questo il caso, e i precedentemente citati eventi atmosferici avvennero
solo in modo figurativo.
Chiunque altro avrebbe sollevato forti dubbi su ciò che l'ex 3rd
stava dicendo, ma i due angeli sapevano bene che il confine tra il reale e
il presunto irreale era sottile:- Cosa voleva da te ? - domandò Tabris serio più che mai
La smorfia di disgusto che precedette la risposta la diceva lunga su quanto
fastidio desse a Shinji il ricordo della giornata:- Chiedermi scusa. - fu la risposta dell'ex children che fece strabuzzare gli
occhi ai due albini che si scambiarono un'occhiata perplessa:- E non solo l'ha
fatto a modo suo ! - precisò occhi azzurri irritato al ricordo di come il padre
aveva provato ad ottenere il suo perdono:- Ma sono altresì certo che mi si è
ripresentato davanti ancora una volta solo per tormentarmi ! - esclamò prendendo
ad aprire e chiudere nervosamente a pugno la mano destra
Fu Rei a rompere il silenzio che era seguito all'accusa:- Ma Onii-chan a che scopo avrebbe fatto quello che
fatto ? - domandò dubbiosa
La risposta di occhi celesti fu ovviamente un'alzata di spalle:- L'unico scopo
di quello stronzo è di rovinarmi l'esistenza fino a quando non creperò o non
troverò un modo per andare e tornare da quel buco merdoso in cui è rinchiuso per
farlo sparire definitivamente ! -
esclamò infastidito digrignando i denti
Nessuno dei due angeli era però convinto che il motivo fosse solo quello:- Non
credo alle coincidenze ma c'è qualcosa che non quadra... - bofonchiò pensoso
Kaworu
Rei annuì:- Dark Sound viene ad importunare noi mentre quello li vieni di nuovo
da te... - lo sguardo perso nel vuoto per meglio cercare di annodare i fili
della questione
A Shinji balenò all'improvviso un'idea in testa:- E se fosse tutta una strategia
volta ad innervosirci ? - domandò dubbioso
Gli sguardi dei due albini si posarono su di lui:- Che intendi fratellone ? -
domandò Rei guardandolo perplessa
L'ex 3rd si affrettò a spiegare:- Pensateci ! - li esortò facendo
rimbalzare lo sguardo dall'uno all'altra:- Se tutto questo suo fare il cretino e
il rompiscatole non fosse nient'altro che una strategia per sondare il terreno e
testare le nostre capacità di reazione ? - domandò spiegando i capisaldi della
sua teoria
La fata turchina tuttavia scosse la testa:- Io lo conosco bene Onii-chan e lui
non è tipo da sporcarsi le mani. - precisò lei:- O almeno non direttamente... -
precisò dopo qualche secondo di silenzio
La rivelazione non fece che convincere Shinji della sua teoria:- Lo sapevo ! -
esclamò battendo il pugno destro sul palmo aperto della mano sinistra:- Giuro
che la prossima volta che mi capita sotto tiro... - ma il suo minacciare fu
interrotto da Kaworu:- Non possiamo sfiorarlo nemmeno con un dito ! - sentenziò
guadagnandosi un'occhiata incredula da parte dell'amico:- Come me e Rei-chan ha
firmato un trattato di non interferenza e... - ma la filippica fu a sua volta
interrotta da Shinji:- La burocrazia non ha mai fermato quelli come lui e... - ma
l'obiezione venne
re-interrotta dall'angelo:- Ma questa non è ottusa burocrazia lilim ! - tagliò
corto con tono secco:- La violazione di un accordo del genere comporta una
pesantissima multa, nonché un lungo periodo di fermo di tutte le attività e
azzeramento dei relativi profitti ! - spiegò poi con tono più calmo:- E per uno avido
come Dark Sound tutto ciò sarebbe un qualcosa di ancor peggio che venir sconfitto in
questa guerra. - precisò infine annuendo con la testa
Occhi azzurri non mise in dubbio le parole dell'amico: già il duca infernale, sin
dai primi momenti, gli aveva dato l'idea di uno molto avido e le parole
dell'angelo gli confermarono l'impressione.
- Kaworu-kun ha ragione Onii-chan. - s'intromise Rei prendendo tra le sue
braccia quello destro di Shinji:- Tra l'altro lui ha purtroppo lo status di
diplomatico. - lo informò ricevendone in cambio uno sguardo tra lo stupito e lo
shockato:- Qualifica che gli permette anche di andare in giro a fare il
pagliaccio e a farti quello che ti ha fatto stasera. - precisò indicando le
ferite sulla gola del fratello che istintivamente andò a tastarsi
L'apprendere dello status dell'usuraio non gli era piaciuto, soprattutto perchè
già assaporava l'idea di dargli prima o poi una bella ripassata:- Ma quanta
libertà di manovra ha per mezzo di altri ? - domandò d'un tratto occhi celesti
facendo rimbalzare lo sguardo tra i due albini dopo alcuni
secondi di silenzio
Tabris prese a massaggiarsi pensoso la nuca:- Spiegarlo in parole semplice non è
facile... - bofonchiò socchiudendo gli occhi e facendo una smorfia con la
bocca:- Di sicuro fin quando non agisce in direttamente in prima persona non si può
muovergli nessuna accusa... - sentenziò scuotendo la testa con le braccia
conserte
A sua volta Shinji fece una smorfia di disappunto:- Vorrà dire che mi toccherà
lisciargli il pelo se voglio avere la certezza che il bastardo agisce per conto
suo... - sbuffò scuotendo la testa con disappunto:- Dovrò ammansirlo con qualche
alcolico pregiato visto quanto gli piace... - bofonchiò pensoso prendendo come
impegno il cercare su internet un qualcosa che potesse solleticare le papille
gustative dell'usuraio
La prospettiva non piaceva ai due angeli, ma solleticare l'immenso ego del biker
non poteva fare male:- Noi ti resteremo sempre vicini Onii-chan ! - esclamò Rei decisa aumentando la
presa sul di lui braccio destro:- L'unica cosa non negativa che ha fatto quel
maledetto è stato darmi un fantastico fratellone con un gran cuore d'oro ! -
rincarò la dose sorridendogli teneramente
I complimenti ovviamente non poterono non imbarazzare Shinji che però tornò
subito al
suo solito umore nero:- Tu mi sopravvaluti sorellina... - rispose mesto:- Se io
fossi fantastico come tu dici avrei impedito tutto ciò che è successo. - ammise
sconfortato:- Avrei impedito che lo 01 sotto Dummy Plug mutilasse Toji, sarei
stato in grado di essere più di supporto alla signorina Misato dopo la morte del
signor Kaji, avrei impedito al 15° angelo di violentare Asuka a livello
psichico, avrei salvato te dal 16° angelo e avrei schiacciato quello stronzo
dell'ex comandante prima che potesse succedere tutto ciò
che ha preceduto il 3rd Impact !!! - la rabbia aveva preso il posto
della tristezza verso la fine del racconto ma le lacrime comunque scendevano
copiose a rigargli il viso
I due angeli erano sbigottiti di fronte a quanto il loro amico si ritenesse
colpevole di così tanti aspetti che avevano caratterizzato gli anni bui della
militanza Nerv e si scambiarono un'occhiata in cui tristezza, incredulità e
sofferenza si mischiavano:- Non è colpa tua Onii-chan ! - saltò su un'irata Rei
afferrandolo per le spalle:- Io conosco la verità più di chiunque altro per ciò
che è successo durante il 3rd Impact ! - rivelò fissandolo
intensamente:- Io so perfettamente che nessuna delle due parti si sarebbe
fermata fino a quando non fosse riuscita nel suo bieco intento ! - spiegò ancora
annuendo vigorosamente
Shinji non seppe cosa replicare dando così modo all'angelo di intromettersi:-
Confermo ! - esclamò avvicinandosi di un passo ai due:- Farti uccidere o farti imprigionare
in qualche buco della base, quello sì che sarebbe stato fatale per tutti ! -
tale affermazione gli fece guadagnare un'occhiata incredula da parte dell'ex 3rd
La fata turchina annuì per dare maggior peso alle parole dell'angelo:- Se tu non
ci fossi stato Soryou sarebbe stata uccisa dagli Eva Series. - gli spiegò
guardandolo con fare serio:- Se non ci fossi stato tu a trattarmi come un essere
umano donandomi affetto e gentilezza, io non avrei avuto alcuna esitazione a realizzare quello che il gran
bastardo voleva ! - esclamò infine
Le parole fecero presa su occhi azzurri che non seppe cosa ribattere dando così
modo al grigietto d'inserirsi ancora nella conversazione:- Inoltre, ciò che stai facendo ora,
anche se tu pensi che sia solo cercare di rabberciare i cocci alla meno peggio
ed evitare che si rompano ancora di più, è molto utile e nel tempo darà i suoi
frutti. - le parole dette con tono sicuro mentre muoveva verso l'esterno il
braccio destro col palmo della mano rivolto verso l'alto
L'ex 1st diede man forte al l'amico:- Io e Kaworu-kun ti supporteremo
sempre, anche quando gli altri non capiranno, perchè noi confidiamo in te ! -
esclamò convinta fissandolo dritto negli occhi sorridendogli con fare
rassicurante al contempo
Sopraffatto da questa dimostrazione d'affetto, Shinji c'impiegò un po' prima di
trovare le forze per rispondere:- Kaworu... Rei... Grazie... - sussurrò prima di riprendere a piangere, ma stavolta di
commozione per aver avuto
conferma che nonostante lui si ritenesse colpevole di quanto accaduto ai due
albini, non solo loro non gli serbavano rancore alcuno, ma addirittura gli
avevano manifestato il massimo supporto possibile.
La serata si chiuse con un abbraccio collettivo tra i tre con le lacrime di sollievo di Rei che si sommavano a quelle dell'adorato fratellone mentre, dal canto suo, Tabris si ritrovò a maledire quella dannata clausola di non interferenza nei problemi amorosi dei lilim perchè forte in lui era la tentazione di prendere sia l'amico che Asuka e tenerli rinchiusi in una qualche stanza fino a quando non si fossero finalmente dichiarati e tutta questa situazione si sarebbe finalmente risolta per il meglio con buona pace di tutti e relativi benefici.