Giochi di Ruolo > Dolce Flirt
Ricorda la storia  |      
Autore: kisspiece99    12/09/2016    3 recensioni
Salve popolo!
Quella che vi voglio proporre oggi è una ff "Personalizzabile". Che cos'è una ff "personalizzabile? Beh, leggete e scoprite! ;P
Dal testo:
Era una calda mattina di Giugno. I raggi del sole filtrarono attraverso le persiane illuminando la disordinata stanza di Armin. Console e dischi vari erano sparsi sulla scrivania, si potevano intravedere patatine e pop-corn sparsi sul pavimento e lo schermo della televisione accesa illuminava i volti di Armin e (Nome).
LettricexArmin
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Armin, Sorpresa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
INFORMAZIONI PER LA LETTURA (MI RACCOMANDO, TENERE QUESTO ABORTO LONTANO DAI BAMBINI)
Allora se riesco a spiegarmi bene la lettura non dovrebbe essere difficile. In pratica nel corso della storia troverete delle parole tra parentesi che dovrete sostituire con i vostri dati, in modo tale che siate voi stesse le protagoniste di questa storia. In sostanza se trovate (Nome) dovete insrire il vostro nome.
Spero di essermi spiegata correttamente e di non avervi mandato in pappa il cervello.
Buona lettura. ;-*

Risultati immagini per immagine Armin dolce flirt viola
 
SHOPPING
Era una calda mattina di Giugno. I raggi del sole filtrarono attraverso le persiane illuminando la disordinata stanza di Armin. Console e dischi vari erano sparsi sulla scrivania, si potevano intravedere patatine e pop-corn sparsi sul pavimento e lo schermo della televisione accesa illuminava i volti di Armin e (Nome), che si erano addormentati durante la visione del quinto film di Star Wars. I due il giorno prima si erano piazzati sul soffice divanetto con una ciotola di pop-corn e una di patatine, con l'intento di passare la serata a fare una maratona dei film di Star Wars. Ma sfortunatamente i due si erano addormentati e ora erano lì sul divano abbracciati e con un espressione beata dipinta sul volto. Nella stanza gli unici rumori che si sentivano era il ronzare della televisione e i respiri regolari dei due ragazzi, ma ben presto si unirono anche i pesanti passi di Alexy, che arrivato davanti alla stanza del fratello cominciò a dare forti colpi sulla porta, sapendo che Armin aveva il sonno pesante. Dopo un po' quando sentì i suoi grugniti e un "Ancora cinque minuti!" biascicato entrò e si buttò sul divanetto facendo sobbalzare i due. Armin più che imbufalito cominciò a strepitare "Ma vuoi farmi prendere un infarto?" Il gemello scosse la testa "No, voglio farti prendere dei vestiti nuovi! Oggi ci sono i saldi!" E con un sorriso gli mostrò una rivista "Non pensi che ti starebbe bene questa maglietta? Oh e questa? Farebbe ammattire il mio Kentuccio!" Una risata scappò dalle labbra di (Nome) che era rimasta in silenzio fino ad allora "Anche tu (Nome), guarda questo vestito! Sta benissimo con i tuoi occhi! È deciso! Oggi si va a fare shopping!" "Ma veramente io..." (Nome) cercò di trovare una scusa "Niente ma. Oggi si fa shopping!" E il turchino uscì dalla stanza con un sorriso soddisfatto stampato in faccia. Il moro si girò verso la sua ragazza con un espressione rassegnata "Oggi dovrò rinunciare a cominciare l'ultimo livello di Assassin Creed." E si ributtò sul divano cingendo con un braccio le spalle della (Castana/Corvina/Bionda/Rossa/Albina) che allibita per l'iperattività che Alexy aveva mostrato già di prima mattina fissava ancora la porta. "Beh, guardiamo il lato positivo della faccenda. Almeno passeremo il pomeriggio insieme."
Il pomeriggio arrivò presto e i tre si incamminarono verso il centro commerciale.  Appena entrati Alexy si catapultò in un negozio di abbigliamento maschile trascinandosi dietro Armin che invece guardava con occhi sognanti il Game Shop di fronte. Il moro dopo un po' fu spedito nel camerino carico di vestiti da provare. (Nome) era stata proclamata dal turchino giudice. Dopo una buona mezz'ora passata tra voti e sfilate improvvisate da Armin per vedere il sorriso sulle labbra di (Nome), solo due magliette e un paio di pantaloni si erano salvati. Quando pensarono che la tortura fosse finita Alexy li contraddisse spingendo (Nome) in un'altro negozio di abbigliamento. Anche qui si ripeté la stessa cosa avvenuta nel precedente negozio. Arrivata all'ultimo capo, ovvero un vestito senza spalline verde con decorazioni dorate, (Nome) aprì la tendina e si trovò faccia a faccia con un surfista a lei conosciuto: Dake.

Fece per richiudersi nel camerino ma Dake fu più veloce di lei ed entrò anche lui "Ehilà! Da quanto tempo!" La (Castana/Corvina/Bionda/Rossa/Albina) annuì continuando a fissare il biondo scettica. Perché era entrato lì? La risposta non tardò ad arrivare. "Che ne dici se riprendiamo quello che stavamo facendo negli spogliatoi?" Lei sbiancò di colpo e cominciò ad indietreggiare finché la sua schiena non incontro lo specchio "No no e no. Non si riprende un bel niente." La voce le uscì tremolante. Dopo quel che era successo durante la mostra a scuola aveva cominciato ad avere un po' paura di Dake."Su, un bacetto veloce." Lui posò le mani ai lati della testa non lasciandole nessuna via di fuga. (Nome) cominciò a tremare impercettibilmente. Le labbra di Dake si stavano avvicinando pericolosamente alle sue, e lei non poteva fare nulla per impedire che la baciasse. "Scusa, che stai facendo alla mia ragazza?" Armin aveva aperto la tenda e quando gli si era presentata davanti quella scena, gli era montata una rabbia indescrivibile. (Nome) tirò un sospiro di sollievo e approfittò della distrazione di Dake per sgusciare via e nascondersi dietro la schiena del suo ragazzo. Il biondo lo guardò spaesato e cominciò a balbettare "Ni-niente, non stavo facendo un bel niente." E a testa bassa uscì dal camerino e dal negozio, non prima di aver guardato (Nome) con uno sguardo malizioso. Lei fece una faccia schifata. "Stai bene? Ti ha fatto qualcosa?" Lei gli saltò al collo e lo baciò appassionatamente. Dopo essersi staccata disse "Grazie al cielo ci sei tu." E affondò la sua testa nell'incavo del collo del moro. Lui l'abbracciò e le diede dei piccoli baci sulla nuca. Avrebbe protetto la sua (Nome) da tutti e da tutto 'Sarò una specie di Super Mario'.

Angolo di Kiss:
Allora, paciuta la OS?
Spero che vi sia piaciuta anche l'idea e che non abbiate trovato la lettura un po'complicata.
Tornerò presto con un altra storia del genere su Lysandro.
A presto
By
Kiss
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Giochi di Ruolo > Dolce Flirt / Vai alla pagina dell'autore: kisspiece99