La mia
mano sinistra mi fa male.
Controllo
un attimo, e vedo che sopra c’è disegnata la Triforza, con uno dei tre
triangoli che si illumina ad intervalli regolari.
Precisamente, quello in basso a destra,
Io… il
Prescelto.
Vengo spinto
a terra improvvisamente. Era Impa, che mi ha fatto evitare la morte certa, data
da una palla di energia.
-Sta’
più attento, ragazzo!-
-Scusa…-
mormoro.
Re
Daphnes decide che è abbastanza per lo scontro a distanza, estraendo una
Katana.
Semplice,
ma col manico dorato.
Impa
prende in mano quella sua spada gigantesca, che non so nemmeno come abbia fatto
a portarla sulla schiena per tutto il tragitto.
-Mi
dispiace, mio Re. Ma il mio compito è sempre stato quello di proteggere la
Principessa.- dice Impa, lanciando la sua spada.
Che
trafigge il Re in pieno petto.
Una
mossa imprevedibile, senza dubbio.
Niente
di meno mi sarei aspettato da una Sheikah come lei.
E
niente di più mi sarei aspettato da quella polpetta ambulante!
A farlo
perdere è stata probabilmente la sua poca conoscenza delle strategie di
combattimento. Chissà, magari con più pratica sarebbe stato tutto più
interessante.
Ma sono
contento che sia già finita.
-Muoviti, Link!
Solo tu puoi ucciderlo, io posso solo rallentarlo!-
-Con…questa?-
guardo la Spada di Zio Smith.
-Muoviti!-
Lo
prendo per un sì.
…
Un’altra
persona uccisa.
Beh,
stavolta volevo farlo, per il bene di tutti.
Non è
una cosa che mi abituerò a fare, ve lo garantisco.
Torniamo
al Castello. E’ quasi l’alba… di nuovo.
C’è
Zelda. Ma ci sono anche Saria, Mido, e Darunia.
Zelda
mi corre incontro, abbracciandomi.
Io
resto impassibile.
-Link! Sei vivo! Che bello! Credevo in te e in Impa, non ho smesso
di pregare un istante!-
-Uh…
grazie.- abbozzo.
-Link…
credo di amarti.- dice, mentre mi guarda negli occhi.
A
quell’affermazione, Saria assume un’espressione cucciolosa
da “aw ma che belloso”, Mido è scioccato e io…
Io…
-Mi
dispiace.- dico soltanto.
-Link?-
I miei
occhi iniziano a riempirsi di lacrime.
-Link?!- ripete Zelda.
-Non
posso dirti che non volevo… perché l’ho voluto.-
cerco di non singhiozzare, mentre lo dico.
-Link!
Che accidenti hai, dimmelo!-
Impa ci
stacca.
-Zelda.- dice,
seria. –Non era il Re delle Gerudo il capo di quella
setta. Ganondorf è già morto da diverse settimane.-
-E… chi
era?- chiede, innocentemente.
-Vostro
padre.- risponde Impa, non prima di aver fatto un sospiro lungo ere, poi si inchina –Perdonateci.-
Zelda
resta in silenzio.
-Mio…
padre?! Ma se non è nemmeno capace di prendere in mano
una spada?!-
-Ce ne
siamo accorti, infatti.- dico a voce bassissima.
-E’
stata una battaglia breve, Principessa.-
-STATE
MENTENDO!- ecco che le lacrime iniziano a scendere a dirotto dal suo viso.
Io mi
sono calmato. Dovevo tirare fuori qualcosa di tutto il casino che ho in testa.
Zelda
scappa dentro le mura del Castello.
Immagino
voglia stare sola.
Saria,
Mido e tutti gli altri invece accolgono la notizia con più gioia, felici di
essersi tolti di torno anche un Re che non prometteva nulla di buono.
Rido,
scherzo, abbraccio, mi riposo.
Ma non è
quello che voglio fare.
Silenziosamente,
lascio il gruppo di persone che mi circonda, e vado a cercare Zelda.
Come
previsto, è nel giardino interno, dove canta sempre.
-Zelda…
vuoi stare sola?-
Lei non
risponde. La sento singhiozzare ancora, però.
-Zelda?
I-immagino tu non voglia parlare con me.-
-Non è
quello.- quello che sento è un sibilo, un soffio, un lieve movimento d’aria.
Non sono nemmeno sicuro di averlo sentito veramente.
-Non so
davvero cosa dire.-
-Non
dire nulla. Ti ho sentito festeggiare insieme agli
altri. Torna da loro. Qui non ci fai nulla.-
-E
invece resto con te.-
Lei
sospira. –Non sono arrabbiata con te, Link. Ne’ con Impa.-
-E…
allora?-
-Sono delusa da me stessa e da mio padre. Come poteva architettare
una cosa simile? Non ne aveva bisogno. Hyrule è sempre stato un regno
fantastico. Tutti lo adoravano, e adoravano chi lo
governava.- la sua voce è sempre più interrotta.
Le
cingo la vita con le braccia, appoggiando la testa tra i suoi capelli.
-Sai,
la prima volta che sono venuto qui… con Saria e Mido…
anche quella volta stavi piangendo.-
-Pensavo
a mia madre.-
-L’hai conosciuta?-
-Sì. Mi
ricordo poco, ma… la adoravo.-
-Capisco.-
-E… tua
madre, Link?-
-Non
l’ho mai conosciuta. Nemmeno mio padre. Però voglio
loro un mondo di bene in ogni caso. Voglio dire, se non ci sono
c’è un motivo.-
-Già.
Non vale per tutti, mi sa.-
-Zelda…-
-S-sì?-
-Sarai
la migliore Regina che Hyrule abbia mai avuto. Te lo prometto.-
-Solo
se tu sarai il mio Re.-
-Io… un
Re? Sono un orfano, cresciuto in strada, e… se faccio il Re, chi va a rubare le
mele ai fruttivendoli?-
-Ci
andranno altri bambini.-
-Ma…-
-Allora?-
-La vita
da nobile non fa per me, Zelda. Sul serio.-
-Mi
lascerai governare da sola? Mi dovrò trovare un altro Re… ma io te l’ho già
detto, ti amo.-
-Troverai
la persona che ti merita veramente. Ne sono sicuro.-
-Link…-
La
faccio girare, poi la bacio.
Ma sai, Zelda…?
Forse…
Forse ti amo
anch’io.
E vabbè, con questo capitolo la fanfiction si conclude, e vanno a quel belpaese i propositi di scrivere qualcosa che non abbia ZeLink al suo interno x'D Cooomunque, la terza di queste tre fanfiction sarà pubblicata esattamente dieci settimane dalla fine dell'anno, ovvero a partire dalla settimana che va dal 24 al 30 ottobre. Il giorno non lo so, anche perché il mio compleanno cade il 27 :D --- Spero che il finaleh vi sia piaciuto e vabbè, ci si legge in giro *-*-*-*-*-*-*-* ValyXD, reduce da 12 ore a scuola :3