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Autore: PrincipessaLove    16/09/2016    0 recensioni
-Non mi dovete nessuna spiegazione. Se avrete voglia lo racconterete voi quello che state vivendo.- Edmund dimostrò maturità per quello che disse. Peter abbassò lo sguardo imbarazzato. Mise da parte la sua presunzione e la sua arroganza e non fiatò. Caspian, al contrario, abbracciò Edmund, il quale nascose tale piacere a quell'abbraccio.
-Grazie, Ed. Sei un vero amico.-Mormorò Caspian accarezzandogli la testa in tono affettuoso.
-Scherzi? Io sono sempre un amico.-Il tono sarcastico del fratello lo colse solo Peter che disse:
-Ed, quando saremo pronti lo diremo anche a Lucy e a Susan che ci siamo innamorati. Per il momento....- Non fece in tempo a finire la frase che Edmund lo interruppe di nuovo.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Caspian, Edmund Pevensie, Peter Pevensie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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There's a place for us

 

Quando eri il ragazzo di Peter

 

Senza che se ne rendessimo conto, era già passato diverso tempo da quando vivevano a Narnia. Loro, i fratelli Pevensie, vivevamo a Narnia ed erano i sovrani insieme a Caspian, il quale avrebbe preso in mano le redini dei loro regni una volta che avrebbero deciso di tornare nelle loro vite nel mondo reale.

Narnia non era mai stata così luminosa e splendente da quando si trovavano li. Lucy e Susan facevano spesso delle passeggiate tra i boschi, Susan veniva invitata alle varie feste insieme a Peter mentre a Edmund non piacevano molto. Il fratello minore preferiva starsene per conto suo. Cacciare, leggere libri e giocare a scacchi erano diventati i suoi hobby. Lucy, invece, trascorreva tutto il tempo con Ripicip che le insegnava come usare la spada.

Erano convinti di avere trovato ciascuno di loro il proprio posto nel mondo, la propria felicità.

Finito il viaggio con il veliero, l'anno precedente, Edmund e Lucy furono raggiunti anche da Peter e Susan. Il più grande, dal legame che si era instaurato tra Edmund e Caspian, ne fu quasi geloso. E' vero che avevano iniziato con il piede sbagliato lui e Caspian ma ciò non gli impediva di dimostrargli di essere cambiato.

Peter trascorreva la maggior parte del tempo a stare di guardia nel castello di Narnia, viste le predenti esperienze, per paura che il castello fosse attaccato.

-Regna la pace a Narnia, da quando ci siete voi, quindi smettila di essere cosi preoccupato.-Disse il bel moro avvicinandosi al biondo che scosse la testa. Si trovavano in una delle torri del castello ed erano solo loro due.

-Non ti stanchi mai di dovere dire la tua opinione, tu? Per quanto mi risulta sono io il Re Supremo, mica per niente sono Il Magnifico.-I due ragazzi si guardarono con aria di sfida e complice, quasi come se stessero giocando. Caspian ridacchiò e si sedette vicino al suo re che sembrava non aspettasse altro. Non avevano mai avuto chiari i loro sentimenti, almeno fino ad allora. In apparenza facevano sembrare che non si sopportavano, che si odiavano con tutte le loro forze. Ma in realtà la questione era ben altra.

Si resero conto che i loro sentimenti erano cambiati quando Caspian decise di intraprendere il viaggio del veliero con Edmund e Lucy. Quando lasciò le terre di Narnia, con la missione che Aslan gli aveva assegnato, si trovava a bordo di quel bellissimo vascello. Nel lasciare la terra ferma si sentiva come osservato e infatti fu così. Quando si voltò vide una figura che guardava la nave allontanarsi lentamente e non potè fare a meno di notare lo sguardo con cui fu guardato. Era Peter che si era recato li a Narnia con l'aiuto di Aslan per compiere la missione ma era troppo tardi. Vide Caspian che stava prendendo il largo con i suoi uomini e i suoi fratelli. I loro sguardi quando si incrociarono, Caspian percepì il messaggio di Peter:

“Io ti aspetterò, ovunque tu vada.”

Caspian ricambiò lo sguardo senza farsi notare da nessuno.

“Avrei voluto fossi venuto anche tu, senza di te non è la stessa cosa.”

Così fu. Quando i ragazzi tornarono dal viaggio, senza farlo sapere a nessuno, i due più grandi passarono molto, molto tempo insieme.

-Sai che ogni giorno rischiamo di essere visti dai miei fratelli?-Mormorò il biondo alzandosi facendo un girotondo dall'agitazione.

-Lo so, io non posso non provare ciò che provo.-Disse Caspian avvicinandosi sempre di più al viso di Peter che parve impaurito.

-Io sono innamorato di te, Caspian.-Il moro sorrise e prese tra le mani il viso di Peter. Le loro labbra si incontrarono. Il bacio, che aspettavano di darsi da tutto il giorno, erano finalmente riusciti a darselo. Non si baciavano da quando Caspian aveva passato la notte nella camera di Peter. Quando facevano l'amore, erano tutt'uno. Stare da soli in camera di Peter, era il modo per ritrovarsi dopo essere stati “lontani” tutto il giorno. Quel giorno però Caspian non seppe trattenersi. Voleva passare tutto il tempo del mondo con l'uomo che amava.

-Sono innamorato anche io di te, mio re.-I baci si susseguirono l'uno con l'altro. E sempre più passionali e pieni di amore.

Qualcuno, però, passò da quelle parti involontariamente e inconsapevolmente di quello che stava succedendo. Era Edmund che stava cercando Peter che era pronta la cena . Lo trovò su quella torre insieme a Caspian. Si strofinò gli occhi per ben due volte perché pensava di avere le allucinazioni. Un senso di fastidio invase il suo corpo. Il suo viso diventò più scuro, forse per invidia, forse per gelosia. Aveva sempre provato, in un qualche modo, questi sentimenti per Peter. Il maggiore era il preferito da tutti, dai genitori, dalle sorelle e adesso anche da Caspian. Il viaggio in mare credeva di averli uniti come amici, ma si sbagliava. Credeva per una volta nella sua vita di essere al primo posto per qualcuno, ma si sbagliava. Vederli baciarsi in quel modo, gli fece immaginare di essere lui Peter baciato dall'altro re. Chiuse gli occhi e provò ad immaginare quella sensazione di piacere che non aveva mai sentito. Il cervello e il cuore gli pulsavano. Forse desiderava anche lui essere baciato in quel modo da Caspian. Provando paura di essere visto da qualcuno, e sopratutto da Peter, aprì gli occhi e si diresse nella torre con no-chalance.

I due sobbalzarono. Il fratello maggiore cercò di trovare le parole per giustificare quello che il minore aveva visto ma quest'ultimo lo precedette.

-Non mi dovete nessuna spiegazione. Se avrete voglia lo racconterete voi quello che state vivendo.- Edmund dimostrò maturità per quello che disse. Peter abbassò lo sguardo imbarazzato. Mise da parte la sua presunzione e la sua arroganza e non fiatò. Caspian, al contrario, abbracciò Edmund, il quale nascose tale piacere a quell'abbraccio.

-Grazie, Ed. Sei un vero amico.-Mormorò Caspian accarezzandogli la testa in tono affettuoso.

-Scherzi? Io sono sempre un amico.-Il tono sarcastico del fratello lo colse solo Peter che disse:

-Ed, quando saremo pronti lo diremo anche a Lucy e a Susan che ci siamo innamorati. Per il momento....- Non fece in tempo a finire la frase che Edmund lo interruppe di nuovo.

-Te l'ho già detto: Non mi dovete nessuna spiegazione. Comunque è pronta la cena.- Edmund lasciò la torre e se andò. Peter sbuffò e si mise le mani sul viso.

-Edmund ha ragione, Lo diremo quando saremo pronti.-Caspian baciò di nuovo il suo ragazzo in modo rassicurante sta volta. Lasciarono a loro volta la torre e raggiunsero gli altri a cena.

 

Finita la cena, ognuno dei commensali si recò nella propria camera da letto. Come ogni notte, Caspian si recava in camera di Peter per fare l'amore. Quando ebbero consumato il loro amore, Peter si addormentava sempre come un sasso e Caspian lo guardava, lo accarezzava. Lo idolatrava come si idolatravano solo le cose sacre. Lo amava come non aveva mai amato nessuno e pensava di essere ricambiato in tutto e per tutto.

Quella notte uscì dalla camera di Peter con un accappatoio cercando di non farsi sentire da nessuno nel palazzo e sperando che non ci fosse nessuno in giro. Aveva sete e si sarebbe recato in cucina per bere un bicchiere di latte.

Quando raggiunse la cucina, sicuro di non essere visto, vide per terra una piccola candela accesa e li vicino c'era Edmund che si era alzato anch'egli perché aveva sete.

-Come siamo mattutini sta mattina. Nemmeno tu riesci a dormire?-Ridacchiò Caspian dopo essersi versato il latte ed essendosi seduto vicino a lui.

-Beh. Tu che dici? Hai passato la notte da Peter?- Chiese con disinvoltura il più piccolo.

-Si, volevo ringraziarti per non averlo detto a nessuno di me e di lui. Peter non è ancora pronto a dire al mondo di noi. Crede che non lo accettereste mai.- Il maggiore dei fratelli Pevensie era terrorizzato all'idea di fare sapere a tutti che si era innamorato di un uomo.

-Io l'ho accettato. Lucy e Susan capiranno. Siamo una famiglia.- I loro sguardi si incrociarono.

-Devo confessarti una cosa, Caspian. Ma non voglio che questa cosa possa cambiare le cose tra di noi.-

-Dimmi. Mi hai incuriosito.- Il re appoggiò la mano sulla spalla del più piccolo.

-Stavo ripensando a quello che abbiamo passato durante il viaggio del veliero. E... quando siamo stati rapiti in quell'isola, in prigione, eravamo rimasti soli. Mi era venuto l'impulso di baciarti ma ciò non è successo...- Edmund continuava a blaterare e Caspian rideva e intervenì e disse:

-Ed, stai calmo, è quello che ho provato anche io.-Poi cercò di giustificarsi per paura che l'uomo che amava potesse ascoltare quella conversazione poco piacevole.

-Eravamo entrambi spaventati e poi Peter era lontano. E' un bene che non abbiamo seguito i nostri impulsi. Ce ne saremmo pentiti di avere rovinato il nostro rapporto. Sei un ragazzino Ed, ancora non sai niente sui sentimenti, l'amore.- Diventò irrequieto nel pronunciare quelle parole, forse dette con troppa foga, forse dette con paura. Aveva ammesso che lo avrebbe baciato senza troppi problemi ma non doveva rovinare la sua storia con Peter. Si alzò con fretta da terra anche per non litigare con Edmund per avergli detto di essere piccolo che non capiva, non era vero.

-Notte Ed.-Salutò con la mano.

-Notte Caspian.- E rimase li seduto pensando al re.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spero che questo primo capitolo via sia piaciuto. La coppia iniziale è Peter/Caspian ma presto cambierà. Amo Le Cronache di Narnia perché mi piacciono molto Peter, Caspian e soprattutto che è lui il reale protagonista. Ogni capitolo è rivolto prima Edmund e poi Caspian.

Buon week end.

Principessa Love

 

  
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