Come detto nel prologo si parla di eroina, di una ragazza scivolata e inghiottita nel tunnel della droga. Non ci sarà pietismo, non ci sarà compassione, ma solo la cruda realtà in questo scritto. È un'idea che mi rimbalza in testa da un po' e a cui ora ho deciso di dare una forma. Non va letta a cuor leggero.