Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Melody086    21/09/2016    1 recensioni
E se in un altra dimensione dove esiste la magia 5 guerrieri combattono una battaglia contro una specie di grande nuvola nera senza un vero corpo che vuole conquistare quel mondo!?! E se per caso l'entità malvagia riuscisse a uccidere i 5 eroi che però con i loro ultimi sforzi riescono ad imprigionarlo in un altro mondo che guarda caso è propio la Terra e rinchiuderlo in un corpo umano senza che l'entità riesca a comunicarvi? E se un giorno l'entità riuscisse a persuadere l'umano anche se non direttamente che lo intrappolato a unirsi a lui?... E visto che ci siamo se anche i 5 guerrieri, percependo il pericolo, riuscissero a entrare in 5 corpi umani per finire una volta per tutte quello che avevano iniziato? E se per caso i 6 umani scelti fossero quattordicenni?!
Allora le cose si farebbero ancora più interessanti...
Genere: | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una strana conoscienza. Sarah,appena uscita dall'ufficio della direttrice, si stava dirigendo verso la sua stanza la numero 22, quasi una delle ultime, che condivideva con altre due ragazze più o meno della sua età: La prima Lucrezia, aveva 2 mesi in meno di lei, capelli bruni lunghissimi che gli arrivavano quasi ai fianchi che raccoglieva in una coda di cavallo tirata, era un po più abbronzata di lei che era praticamente bianca, aveva gli occhi di un marrone intenso e un piccolo naso all'insù ed era una delle ragazze più carine dell'orfanatrofio; La seconda, Elisa aveva i capelli a caschetto rossiccio con un grosso paio di occhiali con lenti spesse che si appoggiavano su un naso piccolo piccolo che sembrava quasi invisibile e a volte Sarah si chiedeva come respirasse, degli occhi neri quasi blu e nei capelli certe volte potevi scrutargli delle piccole treccioline che si faceva quando leggeva un libro, in classe oppure quando semplicemente era nervosa. Quando apri la porta della stanza si trovò subito davanti Lucrezia -Allora come è andata!?!-quasi strillò per quanto era preoccupata anche se non ne vedeva il motivo perché lei ci andava quasi ogni giorno dalla direttrice. - Bene, me la sono cavata con un mese di punizione ...niente di che- Disse Sarah staccandosi la compagna dalle braccia e dirigendosi sul suo letto. -Un mese!!!! - Disse lei sconcertata - Sai quanto è un mese, è tantissimo tempo- Adesso sembrava quasi che la stesse rimproverando. -Che ti interessa a te la punizione e mia mica tua- Rispose Sarah quasi un pò  irritata ma rimanendo sempre con il suo sguardo indifferente. - Oh, scusa se mi preoccupo per te- Disse lei girando la testa dall'altra parte per non guardare Sarah. Lucrezia voleva sempre bene a tutti, o almeno ci provava, e certe volte Sarah l' ammirava per questo ma altre gli dava un fastidio! Elisa stava leggendo un libro in silenzio seduta a gambe incrociate con la schiena appoggiata al muro sul suo letto a castello, lei stava al letto di sotto, Lucrezia a quello di sopra e lei aveva il singolo vicino alla finestra. Sarah si sedette sul letto si guardò allo specchio incuriosendo Elisa che finalmente alzò lo sguardo. - Perché ti sistemi? Non vorrai ancora uscire!? - Chiese Elisa preoccupata per la compagna, a quella domanda anche Lucrezia si giro a guardare Sarah ancora preoccupata. - Sì, esco - Rispose; a quelle parole è come se fosse eruttato un vulcano perché Lucrezia era diventata rossa per la rabbia. - MA SEI MATTA!!! - Disse Lucrezia ora urlando e facendo sobbalzare sia Sarah che Elisa -Un giorno ti scopriranno e ti faranno pulire i bagni "non femminili" e io non sarò lì per difenderti!!- Urlo infine. - Stai calma! Tornerò prima dell' ispezione delle dieci! Come sempre!- Disse Sarah per tranquillizarla Lucrezia sbuffo, si arrampicò sulla scala del letto ad ascoltare la musica dell' Mp3 che gli aveva procurato Sarah in una delle sue uscite notturne. Sarah si finì di preparare e si mise in tasca dieci euro - Io torno alle dieci meno venti e se qualcuno entra gli dite che sono in bagno ok? - Chiese Sarah alle due che annuirono all'unisono, il tempo di dirgli ciao e Sarah uscì dalla finestra che stava davanti al suo letto (per fortuna al piano terra), scavalcò il muro come aveva sempre fatto e finalmente poteva respirare. L'unico posto in cui si sentiva libera era fuori da quelle maledette mura che le avevano fatto da gabbia per 13 anni 2 mesi e 6 giorni esatti, per lei era impossibile non contare quei giorni che gli  sembravano tutti uguali ma le uniche ore che per lei non erano soffocanti erano quelle che passava fuori da lì. Si mise gli auricolari alle orecchie mise una musica a caso e si fece cullare dalle note dolci di quella melodia, camminò per un pezzo di strada e si sedette su una panchina sotto un albero. Passarono due ore buone ed era quasi il momento di andare quando una ragazza si sedette accanto a lei. Aveva i cappelli lunghi ma non troppo, castani ma non come quelli di Lucrezia, era un castano cioccolato bellissimi, era vestita con un giacchetto di jeans, una maglietta rosa paio di jeans che erano della stessa tonalità del giubbino e delle VERE scarpe All-star rosa acceso. Pensò che si era seduta accanto a lei per deridere di come fosse vestita malamente  come facevano alcune ragazze che incontrava per strada che sghignazavano quando gli passavano vicino, ma invece lei se ne stava per conto suo con lo sguardo al cielo, guardando le stelle. Poi si decise a parlare -Belle le stelle vero? - Gli domando con sguardo sognante ancora verso il cielo. Sarah un pò stranita dalla domanda rispose - Sì, molto bello- evasiva. -Io mi chiamo Ilenia - alzando la mano per porgerla all'altra ma Sarah come d'abitudine non gliela allungo e continuo a guardare le stelle -Io mi chiamo Sarah - Disse solo per essere educata. La strana ragazza comincio a fissarla intensamente da capo a piedi come se volesse analizzare, in quella ragazza trovava qualcosa di strano... Come se emanasse qualcosa di ...Familiare. Guardò l'orologio della piazza e vide le dieci meno cinque, si alzò velocemente e mise gli auricolari dentro la tasca della felpa con l'Mp3. - Scusa io devo proprio andare ci vediamo in giro - Disse Sarah un pò agitata e se ne andò in fretta e furia. Ilenia si giro dalla sua parte e quando si accertó che Sarah si allontanò i suoi occhi diventarono fessure - Allora ti abbiamo trovata ...-                         ************* Aprì velocemente la finestra e si mise sotto le coperte senza neanche togliersi i vestiti -Sono le dieci in punto e secondo i miei calcoli l'ispezione dovrebbe...- Non riuscì a finire il pensiero che la porta si aprì, la bidella fece un piccolo giro della stanza senza toccare niente e richiuse la porta uscendo, il tempo di sentire i passi che si allontanavano sempre di più dal loro udito che Lucrezia accese la luce dal suo letto e si mise seduta è fece così anche Elisa. Neanche il tempo che Lucrezia aprisse bocca e Sarah si affrettò a dire - Ti prego se vuoi farmi la solita romanzina allora aspetta domani, ho sonno - Disse secca Sarah accompagnando il cuscino alla guancia. Elisa si rimise sdraiata sbadigliando, e anche se con un po di esitazione, Lucrezia spense la luce e tutto tacque. Angolo Autrice: Ciao a tutti sono Melody086 e sono qui da pochissimo ma pensavo che sarebbe stato divertente provare a scrivere qui ed è venuto fuori questo, non aspettatevi granché sono una principiante ma accetterà ogni vostra critica vogliate farmi e per favore recensite così almeno potrò capire dove sto sbagliando. Arrivederci Melody086 ;)
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Melody086