Occhi negli occhi, silenti, persi in un abisso di emozioni dirompenti.

Mani intrecciate, incatenate, serrate l'una all'altra per suggellare una promessa mai scordata, incancellabile, immortale.

Cuori che battono all'unisono, testimoni di un amore che nessuno può scalfire, non il tempo e non l'usura.

La distanza non sbiadisce quanto è impresso sopra il marmo.

Labbra avide e affamate, che si incontrano e si scontrano bramose di delizie, di quel nettare succoso che riaffiora sulla pelle, imbevuto di passione.

Corpi stretti ed avvinghiati, ormai stanchi e soddisfatti, che si avvolgono e si amano noncuranti del passato, del domani e di quei canti lamentosi di chi, in attesa dell'estate, li vorrebbe separati.

La Terra si addormenta piano piano e nella Morte, oggi, si riaccende la Speranza.

Udite Udite, sudditi dell'Ade: L'Autunno è arrivato.






N.d.A: Non so esattamente da dove sia venuta fuori questa roba, volevo celebrare l'arrivo dell'Autonno e del ricongiungimento fra Ade e Persefone, ma ho scritto praticamente a caso e davvero NON so perchè l'ho fatto.
Chiedo scusa a tutti, nel caso dovesse essere una boiata.