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Autore: _Atlas_    25/09/2016    4 recensioni
Tony, Pepper e l'evoluzione della loro storia.
Una semplice raccolta di scene quotidiane che hanno segnato la loro relazione in un mix di fluff, commedia e angst; insomma, tutto quello che non vedremo mai al cinema!
[Da Iron Man 2 ad Avengers:Endgame]
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Pepper Potts, Tony Stark/Iron Man
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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“Resta”
 
 
 
 
Giovedì 24 giugno, ore 7:00.
Malibu.

 
 
Era stata una notte intensa e parecchio movimentata quella passata e di certo Tony Stark non si aspettava di riuscire a sollevare le palpebre a quell’ora improponibile del mattino.
L'idea, in effetti, non era stata neanche minimamente contemplata.
Un lieve ticchiettìo di sottofondo lo costrinse però a volgere lo sguardo verso la finestra, dove inaspettatamente minuscole goccioline d'acqua stavano iniziando a depositarsi sul vetro delle imposte.
Ecco cosa l'aveva svegliato alle sette del mattino: l'estate era ormai iniziata da tempo e a Malibu non pioveva da almeno tre mesi.
Che strano.
Ma a pensarci bene non era stata del tutto colpa della pioggia.
Lo sguardo di Tony percorse le pareti della stanza e in una manciata di secondi realizzò finalmente di non trovarsi a casa propria, bensì a casa di Pepper e, più precisamente, tra le lenzuola del suo letto.
Come in un lungo flashback la sua mente ripercorse tutti gli avventimenti della sera precedente e con un sorriso sulle labbra, iniziò a ricordare pian piano ogni cosa.
 
Erano le due del mattino quando l'insonnia lo aveva portato a contattare la giovane e - una volta scoperto che il sonno faticava ad arrivare anche da quelle parti - recarsi a casa sua.
E' solo una visita di piacere, si era detto, Magari porto del gelato o dei cioccolatini e poi me ne torno a casa.
Per una volta aveva deciso di comportarsi come una persona matura, anche perchè ultimamente si era abbandonato a forti tendenze autodistruttive, aveva mentito riguardo alle proprie condizioni di salute e scampato una tragedia coi controfiocchi all'Expo che aveva deciso di finanziare.
Il bacio con Pepper era stata la conclusione perfetta di una serata iniziata fin troppo male e ora che ogni cosa era tornata al suo posto aveva deciso di riprendere in mano le redini della sua vita.
Tanto per cominciare aveva chiamato un'impresa edile che potesse dare una sistemata alla villa di Malibu, viste le condizioni in cui versava; aveva chiarito con Rhodey circa la questione dell'armatura di cui si era appropriato e che, alla fine, aveva deciso di lasciare nelle sue mani e per ultimo, ma assolutamente non di importanza, si era deciso a dare una svolta al complicato rapporto che lo legava alla sua ex assistente personale.
Dopo il bacio sul tetto del grattacielo ne erano seguiti molti altri, un po' impacciati e un po' esitanti, qualche volta rubati tra i corridoi della villa a debita distanza dai muratori oppure nell'ufficio di Pepper, ma in effetti nè lui nè la donna si erano mai decisi ad affrontare una volta per tutte la questione.
Questo fino al giorno in cui Tony era finalmente riuscito a chiederle un vero e proprio appuntamento.
Venerdì 25 giugno, nel ristorante preferito di Pepper, quello vicino al mare e lontano da occhi indiscreti.
Quella sarebbe stata la serata perfetta per mettere in chiaro ogni cosa e probabilmente quella più adatta a mettere da parte l'orgoglio e la paura che per anni li avevano tenuti lontano l'uno dall'altra.
Naturalmente le cose andarono in modo diverso.
Quando alle due di notte del 24 giugno Virginia Potts si era ritrovata un Tony Stark sulla soglia di casa, con in mano una vaschetta di gelato e un'espressione fin troppo decifrabile sul volto, sapeva già come sarebbe andata a finire la serata.
Si era ripromessa di aspettare tante volte, per scrupolo o per paura di qualcosa che non era ben chiaro neanche a lei; Tony d'altra parte non aveva mai affrettato le cose e aveva sempre cercato di rispettare i suoi tempi e, soprattutto, di dimostrare davvero quello che in dieci anni lo aveva legato profondamente a lei.
Un'ora e mezza di più tardi si era avvicinato a lei con un sorriso, chinandosi per darle quello che avrebbe dovuto essere un semplice bacio della buonanotte e che finì invece per segnare in definitiva il resto della nottata.
«Resta» aveva mormorato Pepper tra un bacio e l'altro e dopo un ultimo momento di esitazione lo aveva guidato timidamente verso la sua camera da letto, rompendo per sempre quelle barriere invisibili che si erano imposti.
 
 
Il suono più intenso della pioggia scosse Tony dai suoi pensieri e un attimo dopo sentì un sospiro profondo alla sua sinistra.
Si voltò e vide lo sguardo assonnato di Pepper mettere a fuoco la stanza e pian piano il suo viso, realizzando che anche lei in quel momento stesse probabilmente raccogliendo i ricordi della sera precedente.
«Ciao...» le disse con un sorriso colpevole, godendosi la sua reazione a metà tra l’imbarazzo e il meravigliato.
La donna sorrise a sua volta e ricambiò il saluto senza aggiungere altro, chiedendosi mentalmente perchè quei momenti dovessero essere sempre così imbarazzanti.
Passò qualche minuto di silenzio in cui entrambi si persero ad ascoltare la pioggia, ignorando la tensione che all'improvviso si era fatta ingestibile. Poi, inaspettatamente, Tony si voltò e strinse Pepper in un abbraccio. La strinse forte, quasi avesse paura di vederla svanire sotto il suo tocco.
«Grazie» le mormorò a un orecchio senza sapere bene il perché, e Pepper lo strinse più forte a sè, pensando che aspettare così tanto quel momento avesse avuto in fondo i suoi vantaggi.
 

 
 
 *
 
 
 
 

NdA
Sssì, dopo appena una settimana sono tornata ad importunare le vostre esistenze con una nuova long. Non vedevate l'ora, lo so :3
Ciancio alle bande, si tratta di una raccolta di flash fics/one-shots, dipende da come mi gira, destinate a ripercorre alcune tappe importanti del rapporto tra Tony e Pepper, a partire dal finale Iron Man 2.
Con "importanti" non mi riferisco tanto a eventi tipo la battaglia di New York e cose simili (anche se ci sarà spazio anche per quello), ma piuttosto a scene di vita quotidiana, quelle che per intenderci non vedremo mai nei film.
Questo capitolo è naturalmente un'eccezione, diciamo che mi serviva per dare una certa completezza alla raccolta e soprattutto un punto da cui partire...
A questo proposito, se vi va, vi invito tantiiiissimo a suggerirmi idee e prompt vari per i capitoli successivi; io ne ho già segnati parecchi ma accetto suggerimenti ;)
Che dirvi, spero che questa racconta sarà di vostro gradimento...ho sempre avuto un debole per il "quotidiano" e mi sto divertendo molto a scrivere i vari capitoli, mi auguro che leggerli darà a voi lo stesso effetto :D
 
Un abbraccio e alla prossima!
 
_Atlas_
   
 
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