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Autore: Arvati77    26/09/2016    2 recensioni
(Sequel di Vampire Knight Reloaded)
Dal I Capitolo:
..."Sono trascorsi quasi due anni dalla sconfitta di Rido Kuran. Ed in questo lasso di tempo, un po' di cose sono successe.
L'Associazione Hunter adesso è gestita dal maestro Yagari, da mia madre e da Ryobe. Il Direttore Cross è tornato ad occuparsi a tempo pieno del Collegio, che è stato ampliato inserendo dei corsi a livello universitario, in aggiunta a quelli già esistenti delle medie inferiori e superiori. E così, alcuni dei ragazzi che avevano frequentato il liceo qui, hanno deciso di proseguirvi gli studi. Anche Yori è rimasta, e da quando Yuki se ne è andata, io e lei siamo compagne di stanza. Il nostro legame si è consolidato... e alle volte ci consoliamo a vicenda per l'assenza della nostra comune amica... Io e Zero stiamo ancora insieme e non abbiamo mai abbandonato il nostro ruolo di Guardiani, che è tornato ad essere piuttosto impegnativo da quando, a marzo di quest'anno, è stata istituita una nuova Night Class..."...
Genere: Mistero, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichiru Kiryu, Kaname Kuran, Nuovo Personaggio, Yuki Cross, Zero Kiryu
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Vampire Knight - Bloody Dream'
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CAPITOLO XXXIV

E' una limpida notte estiva. Una ragazza cammina nel parco del Collegio Cross. Capelli color argento, leggermente mossi, poco più lunghi delle spalle. Occhi blu dal taglio allungato. Pelle candida. Fisico longilineo dalle delicate forme. A vederla, sembrerebbe avere all'incirca vent'anni. Indossa la divisa della Day Class, ed al suo braccio sinistro, la fascia bianca e rossa da Guardiano.
"Ehi, Hana, dove te ne vai da sola?!"
Sentendosi chiamare, la giovane dai capelli argentei si ferma e si volta. Una studentessa della Night Class sta correndo verso di lei. Capelli lunghi castani, mossi sulle punte. Una sbarazzina frangetta a far da cornice al volto rotondo sul quale spiccano due grandi e vivaci occhi castani. Anche lei ha legata intorno al braccio la fascia da Guardiano, ma i colori sono diversi: nero e rosso.
Le due ragazze si mettono a parlare.
"Ai, che c'è?" domanda serafica Hana "Mi stavi cercando?".
"Già..." ammette l'altra "Ho sentito che domani Riukey verrà a trovarci.".
"Lo so. Ma non viene a trovare noi. Deve incontrarsi con tuo padre."
"Non sei felice di vederlo??"
Hana china la testa. Ai, maliziosa, continua a stuzzicarla:
"Avanti, ammettilo che hai una gran voglia di rivederlo.".
"Pensi di continuare ancora per molto?" ribatte la diretta interessata, guardando di sottecchi l'insistente interlocutrice.
"Che c'è di male se ti piace?"
"Io non ho mai detto che lui mi piaccia... in quel senso..."
Ai storce il naso. Hana le punta un dito in fronte ed avvicina il viso al suo, fissandola dritto negli occhi.
"Vedi di non farti strane idee." la ammonisce affettuosamente "E che questa conversazione resti tra noi.".
"Ma certo, cuginetta!" le assicura l'altra.
In distanza compaiono due figure. Si tratta di due ragazzi. Indossano entrambi la divisa della Day Class e la fascia da Guardiani. Di costituzione si somigliano, ed anche i tratti dei loro volti sono simili. Occhi color ghiaccio. Lineamenti sottili. Di diverso hanno i capelli. Uno dei due li ha chiari, come Hana, lisci e abbastanza corti. L'altro li ha neri e più lunghi, raccolti in una coda.
"Invece di fare il giro di ronda ve ne state qui a chiacchierare." afferma ironico il moro, una volta raggiunte le Guardiane.
"Ci vuoi punire, Haru?" lo provoca Ai.
"Potrei..." ribatte l'interpellato con fare accattivante.
"Tutto bene, sorellina?" chiede l'altro giovane, guardando Hana "Mi sembri strana.".
"Sì, tranquillo Ren." ammette lei, accennando uno stentato sorriso.
Qualcuno intanto si avvicina al gruppetto.
"Ragazzi, per stasera le lezioni della Night Class sono finite." afferma Hanabusa, sostando accanto ai quattro Guardiani "Siete liberi.".
"Grazie zio Aidoh!" esclama allegramente Ai.
"Per favore, non chiamarmi zio. Mi fai sentire vecchio..." risponde il biondo vampiro, chinando la testa.
"Ha detto zio, non nonno." puntualizza pungente Haru.
"Non fare così. Lo sai che qui dentro sei il più affascinante di tutti." interviene Hana, mettendo una mano sul braccio di Hanabusa, per poi dargli un bacio sulla guancia. Lui le sorride, accarezzandole i capelli, ed infine si allontana.
"Ai, devi rientrare subito al Dormitorio Luna?" domanda Haru.
L'interrogata scuote la testa.
"Allora che ne dite di farci uno spuntino notturno?" propone Hana.
"Ottima idea!" esulta Ai.
Ed i quattro si incamminano chiacchierando spensierati.

"Mamma, papà, ci siete?" domanda Hana entrando in quella che ormai considera la sua casa. Ci è nata, in questo posto, che un tempo è stato la residenza del Direttore Cross.
I giovani si dirigono verso la cucina, ed ecco che qualcuno si fa loro incontro.
"Bene. Ci siete tutti." osserva sorridendo Reika "Vi va una fetta di torta?".
"Avevamo giusto un po' di fame." risponde Ren.
"Non l'ha preparata mia mamma, vero?" chiede sospettosa Ai "L'ultima volta che ha cercato di cucinare un dolce, ha incendiato il forno.".
A Reika sfugge una sommessa risata.
"Tranquilli, ho fatto tutto io. Oggi avevo un po' di tempo libero, e mi sono messa a cucinare."
"Per fortuna..." sospira Haru.
Il gruppo si incammina lungo il corridoio. Si odono delle voci. I quattro Guardiani entrano in salotto al seguito di Reika, e subito Ren domanda serio serio:
"Come mai siete tutti qui? Ci sono problemi?".
"Hai lo stesso ottimismo di tuo padre." è lo spontaneo commento di Reika, che con occhi amorevoli si volge in direzione di Zero.
"Nessun problema." precisa Ichiru.
"Stiamo solo facendo due chiacchiere." aggiunge Kaname.
"Prendete po' di torta. E' ottima!" prosegue Yuki, mentre Sibyl porge delle fette di dolce ai quattro ragazzi, che si accomodano sul divano.

Mi guardo intorno e non posso evitare di sorridere. Mi siedo accanto a Zero e lui mi prende per mano. Mio marito... Ci siamo sposati appena terminati gli studi. E abbiamo deciso di restare a vivere qui al Collegio... I miei occhi si posano su Hana e Ren. I nostri figli. Sono gemelli, gemelli eterozigoti. Per questo non sono identici come Zero e Ichiru. Hana mi somiglia, a parte il colore dei capelli. Mentre Ren somiglia a suo padre. Anche Haru è molto simile ad Ichiru, nonostante il colore scuro dei capelli, che ha ereditato da sua madre Sibyl... Haru è nato per primo. Poi sono arrivati Hana e Ren. Per ultima, Ai, la figlia di Yuki e Kaname, identica a sua mamma per carattere ed aspetto... Sibyl, Ichiru e Haru vivono insieme a noi in quella che una volta era la residenza del Direttore. Kaname, Yuki e Ai risiedono nel vecchio Dormitorio della Night Class. Con loro ci sono Kain, Ruka, Aidoh, Shiki, Rima e Takuma, oltre a Seiren, che al solito si vede e non si vede. Sono rimasti tutti qui. Solo Rima e Senri per un breve periodo si sono allontanati, ma poi hanno chiuso con le loro carriere di fotomodelli e sono tornati. Insegnano tutti nella Night Class, e alcuni di loro, anche nella Day. C'è molto da fare all'interno della scuola, ma dandoci una mano riusciamo a lavorare bene. Kaname non ha abbandonato il suo impegno politico, che ogni tanto ancora lo porta lontano, però grazie al fondamentale aiuto di Riukey riesce a dedicare del tempo al Collegio, e alla sua famiglia.
Riukey e Subaru sono impegnati attivamente nel Parlamento dei vampiri. Benché non vivano qui, non mancano di venirci a trovare. Soprattutto Touma. E sono sicura che non lo faccia solo perché deve rapportarsi costantemente con Kuran. In questo posto ci sta bene, basta guardarlo per capirlo... Penso che Hana abbia un debole per lui. Già da bambina, ogni volta che lo vedeva, gli correva incontro entusiasta, e lui ha pazientemente trascorso tante serate, e notti, raccontandole storie, o leggendole dei libri, o anche solo guardando film con lei. Crescendo, Hana è rimasta molto legata a Riukey, ma credo che i suoi sentimenti stiano cambiando. Forse per lui non prova più semplice affetto, ed in fondo è abbastanza grande per provare emozioni ben diverse... Hana, Ren, Haru e Ai non sono più dei bambini. Sono grandi ormai. Negli esseri umani il passare degli anni risulta più evidente. Per i vampiri invece lo scorrere del tempo ad un certo punto sembra fermarsi, donando una prolungata giovinezza, almeno nell'aspetto. Nonostante mi riesca difficile ammetterlo, i nostri ragazzi sono cresciuti. Benché ancora si divertano a scherzare come quando erano bambini. Dopotutto, anche noi adulti lo facciamo, talvolta ci comportiamo come facevamo da studenti, e credo sia importante che le cose restino così, visto e considerato la lunga vita che abbiamo ancora davanti...
La mia mente fa un salto indietro nel tempo. Ripenso alle persone che ho amato e che non ci sono più, se non nel mio cuore. Papà Ryobe, il Direttore Cross, il maestro Yagari, Kaito... Yori è stata l'ultima a lasciarci... Sono già passati tanti anni... tanti anni, che per i vampiri non sono nulla, in fondo... Ognuno di loro ha segnato profondamente la mia vita ed ha contribuito attivamente alla costruzione di un mondo in cui vampiri e umani possano convivere. Yori ha vissuto per diverso tempo al Collegio, insegnando nella Day Class, e quando poi ha dovuto prendere le redini dell'azienda di famiglia, ha continuato a finanziare il lavoro dell'Associazione Hunter. Lei e Hanabusa sono stati insieme per alcuni anni, ma poi purtroppo le loro differenti nature li hanno costretti a dividersi. Lo sapevano entrambi, fin dall'inizio, che sarebbe accaduto. Ed hanno continuato comunque a mantenersi in contatto, come amici, anche quando lei si è fatta una famiglia...
Mio padre Akihiro non l'ho più incontrato, eppure avverto costantemente la sua presenza accanto a me. Qualcuno dice di averlo visto in giro insieme ad una bellissima donna dai lunghi capelli castani... mia madre Saya, è lei, ne sono sicura... Mamma era ormai un'anziana signora quando Ryobe morì. Le chiesi di venire a vivere qui, insieme a me e ai suoi nipoti, e lei accettò. Non volevo che rimanesse da sola con i suoi ricordi. La perdita del compagno di una vita fu un duro colpo per lei, ed avevo l'impressione che non aspettasse altro se non raggiungerlo. Ma non era ciò che Ryobe avrebbe voluto. Papà l'avrebbe voluta sapere felice, e viva. Per molto tempo ancora, dopo di lui. Me lo aveva confessato lui stesso, un giorno, che desiderava questo per lei... Poi, una notte, qualcosa accadde. Ero in ufficio che stavo consultando alcuni documenti, quando d'un tratto avvertii una strana sensazione. Corsi in camera di mia madre. Spalancai la porta. Trovai il letto vuoto. E la finestra aperta. Sentivo che qualcuno era stato lì... Akihiro era venuto a prenderla, a prendere l'unica donna che mai avesse amato, per offrirle una nuova e lunga vita. Un'altra vita, dal momento che quella che lei aveva scelto di condividere con Ryobe era ormai terminata... Ed anche se non li ho più rivisti, so che vegliano costantemente su di me, sui loro nipoti, e su tutti noi...
Tra un discorso e l'altro, sento Zero ed Ichiru nominare l'Associazione Hunter. Dovranno andarci nei prossimi giorni per discutere di alcune cose con Misaki e Jiro. Già, perché da anni sono loro a dirigere l'Organizzazione, divenuta un punto nevralgico nel lento processo di integrazione tra umani e vampiri. Vigilare, mediare, educare: questi gli elementi di base che ora la rappresentano. Vigilare, come gli hunter hanno sempre fatto, nel caso in cui qualche vampiro perda la testa, come ancora purtroppo accade. Mediare, assumendo la parvenza di un'associazione culturale. Educare, organizzando dei corsi nei quali coloro che hanno avuto un brusco incontro con dei vampiri possano venir a conoscenza di cosa siano davvero quelli che nelle leggende vengono definiti mostri sanguinari privi di anima. Questi corsi sono iniziati molti anni fa, dietro suggerimento di Cross e Yagari. In principio se ne occupò Kaito, che in quel periodo si impegnò anche nella ricerca di un possibile "antidoto" per gli umani tramutati in vampiri e non ancora giunti al Livello E. Studiò il sangue di Yuki, e capì che una soluzione poteva esserci per far regredire la trasformazione in coloro in cui non si era ancora completata. Misaki e Jiro hanno raccolto l'eredità di chi li ha preceduti e stanno lavorando duramente, coadiuvati dai nipoti di Kaito e del maestro Yagari. Jiro già molti anni fa scelse liberamente di essere trasformato in vampiro, e fu Kaname ad esaudire la sua richiesta. E quando Kevin venne a conoscenza della verità, riguardo a sua madre ed a Jiro, decise di essere parte di questo grande progetto, ed una volta adulto si adoperò per portarlo avanti. Così come scelsero di fare i suoi figli. L'Associazione ha un ruolo importante anche per quanto riguarda il Collegio. Finché Cross era in vita, era lui l'emblema della scuola, ma quando io, Zero e gli altri abbiamo preso il suo posto, ci è toccato studiare uno stratagemma per mascherare la nostra vera natura. Il passare degli anni non lascia segni su di noi, e questo ci costringe a rimanere in secondo piano. Di fatto, la gestione di tutto è nostra, ma noi figuriamo solo come professori o responsabili sul posto, mentre è stato deciso che come Preside in via ufficiale fosse incaricato qualcuno all'interno dell'Associazione Hunter. Qualcuno che fosse un essere umano, e che si potesse rapportare con altri esseri umani senza generare sospetti... Sono certa che in futuro simili sotterfugi non saranno più necessari. Un nuovo mondo sta iniziando. Akihiro ce lo disse quella notte di tanti anni fa, e le sue parole nessuno di noi le ha scordate...

***

Come programmato, la sera successiva Riukey si presenta al Collegio, accompagnato da Subaru. Ad accoglierli al cancello d'ingresso ci sono Reika, Zero, Ichiru e Sibyl. Dopo i saluti di rito, il gruppo si muove verso il vecchio Dormitorio della Night Class, dove Kaname e Yuki stanno aspettando.
Le lezioni della classe notturna sono appena iniziate ed i Guardiani sono impegnati nel giro di ronda. Hana è insieme al fratello. La loro strada si incrocia con quella di Riukey e gli altri. La ragazza, non appena vede in distanza chi si sta avvicinando, si blocca in mezzo al viale, sgranando gli occhi.
"Che hai?" le domanda Ren stupito.
Lei non risponde e deglutisce a vuoto, continuando a guardare davanti a sé.
"Ma che bella sorpresa! I gemelli Kiryu..." esclama Riukey, avvicinandosi ai due giovani "Hana, come mai non mi saluti con un bel sorriso, come fai di solito?".
Hana accenna uno stentato sorriso. Sembra in imbarazzo. E la seriosa espressione del padre la mette in difficoltà. Deve riprendersi, evitando che le sue emozioni prendano il sopravvento, nonostante il cuore le stia battendo all'impazzata nel petto. Per sua fortuna, ha ereditato la prontezza di spirito della madre, così riesce a togliersi abilmente d'impiccio.
"Scusate, stavo pensando ad altro..." si giustifica, con espressione più rilassata.
"Ben tornati!" aggiunge poi allegramente, rivolgendosi a Subaru e Touma "Era ora che veniste a trovarci.".
"In effetti è da un bel po' che non ci vediamo." osserva Yamada, mentre Riukey rimane in silenzio, fissi i suoi magnetici occhi su Hana. Zero se ne accorge e pare non gradire la cosa, ma Reika, prendendolo per mano, riesce a domarne il turbolento animo.
"Dobbiamo continuare il giro di ronda." sottolinea Ren, voltandosi in direzione della sorella.
"Anche noi abbiamo da fare." rimarca Touma, distogliendo lo sguardo da colei che l'aveva calamitato.
"Speriamo di rivederci presto allora." conclude Hana, incamminandosi con il fratello.

A notte fonda, terminati gli impegni ufficiali quali membri di rilievo del Parlamento dei vampiri, Subaru e Riukey si trattengono un po' al Collegio. Mentre il primo rimane a chiacchierare con Aidoh e compagni, l'altro decide di fare due passi nel parco.
Le lezioni della Night Class sono terminate. Pace e silenzio regnano tra gli alberi. Touma raggiunge il lago e, in piedi sulla sua riva, osserva il cielo. Gli sarebbe piaciuto restare a vivere al Collegio, come sua sorella, però non l'ha fatto... Dopo il matrimonio di Reika e Zero, decise di andarsene, di mettere una distanza tra sé e la donna di cui era innamorato. Per diverso tempo si fece vedere poco, ma con la nascita prima di Haru, e poi di Hana e Ren, cominciò a frequentare più spesso il Collegio, compatibilmente con i suoi impegni politici. Si rese conto così che i suoi sentimenti per Reika stavano cambiando. Ed intanto si affezionava sempre più alla piccola Hana. Lo riempiva di gioia vederla corrergli incontro con un magnifico sorriso ad illuminare il suo bel faccino. Lo faceva sentire quasi... felice. Come se quella bimba avesse dato un nuovo senso alla sua vita... Già, Hana... Hana non è più una ragazzina. Nei suoi occhi, la stessa luce che splende in quelli di sua madre, la stessa forza, la stessa dolcezza. Ed è bella come lei... forse anche di più... E' un fiore splendido, che si ha il timore di sfiorare, nonostante sia forte la tentazione di coglierlo.
"Riukey, sei ancora qui..."
Touma sussulta nell'udire alle proprie spalle la flautata voce di colei a cui stava intensamente pensando, e si volta piano, mascherando il proprio stupore con uno scanzonato sorrisetto.
"Io e Subaru abbiamo pensato di fermarci un po' qui." spiega il Sangue Puro.
"Ma Subaru dov'è?" gli chiede Hana, portandosi al suo fianco.
"E' con Hanabusa e gli altri, alla residenza di Kuran... Certo che, con addosso quella divisa, sembri ancora una studentessa..."
"Non lo sono più da un bel po', e lo sai. Se vuoi la tolgo..."
Hana abbozza un ammiccante sorriso e Touma, recepita la maliziosa provocazione, risponde a tono:
"Per me fai pure... ma se poi ci vedesse tuo padre non credo che la prenderebbe bene.".
"Infatti... Comunque, tornando alla divisa, penso sia giusto che noi Guardiani la indossiamo. Siamo i Disciplinari del Collegio, dopotutto. E poi a me piace."
"Direi che tra l'altro ti sta piuttosto bene."
"Ti va se ti faccio compagnia?"
"Non potrei mai rifiutare la compagnia della più bella ragazza del Collegio."
Riukey accenna un garbato inchino, invitando Hana a sedersi sulla riva. E una volta che lei si è accomodata, lui le si siede accanto.
"Perché non vieni a vivere qui?" domanda la giovane, con disarmante dolcezza, puntando i profondi occhi blu in quelli del suo interlocutore.
"Meglio di no." si limita a rispondere lui, come se stesse evitando l'argomento.
"Perché? Si vede che questo posto ti piace."
"Non posso negarlo. Hai ragione."
"E allora, perché..."
Hana non riesce a terminare la frase. Touma la zittisce posandole un dito sulle labbra e rivolgendole una precisa richiesta:
"Per favore, non insistere. Meglio se il discorso finisce qui.".
La ragazza china la testa e distoglie lo sguardo.
"Io vorrei solo stare con te..." sussurra piano, quasi non volesse farsi sentire.
Ma Riukey l'ha sentita benissimo e non può rimanere indifferente alle sue parole. Delicatamente prende il suo viso tra le mani e la costringe a sollevare gli occhi su di lui. E' inutile, per quanto si sforzi di negarlo a se stesso, prova qualcosa per lei. Per la giovane donna che è diventata. L'ha vista crescere. E l'affetto che provava per la Hana bambina, negli anni è lentamente diventato un sentimento diverso. Un sentimento che lui ha tentato di soffocare, ma che ormai non è più in grado di dominare davanti agli sconfinati occhi blu che lo stanno fissando con devozione e... amore. Se fossero stati due esseri umani, la differenza d'età avrebbe reso impossibile una storia tra loro. Ma per i vampiri non funziona allo stesso modo, e ciò rende tutto più semplice e nel contempo più difficile.
Touma si alza e porge una mano ad Hana. Lei la afferra e si alza in piedi a sua volta. I due rimangono a guardarsi in silenzio, l'uno di fronte all'altra. La ragazza avanza di un passo, fino a sfiorare con il proprio corpo quello del Sangue Puro.
"Perché non vuoi essere felice?" gli chiede con voce suadente "Non scappare più... Non scappare da me...".
Riukey sorride, come ad ammettere con tale sorriso la propria sconfitta. Sì, è stato sconfitto dai suoi sentimenti, e dalla splendida fanciulla che tali emozioni ha restituito al suo cuore. E questa sconfitta è la sua più importante vittoria...
Touma stringe forte a sé Hana e si china su di lei arrivando a lambire la sua bocca. Nel tempo di un respiro, le loro labbra si toccano, fino a legasi in un appassionato bacio. Ciò che è nato tra loro non lo possono più ignorare. E lo vivranno, da ora in poi, ovunque questo li condurrà...

Reika è affacciata alla finestra della sua stanza. Zero le si avvicina e, fermo alle sue spalle, la abbraccia.
"Qualcosa non va?" le domanda piano, accostandosi al suo orecchio "E' da un po' che sei qui. Sei preoccupata?".
"No, anzi..." ammette lei volgendo il viso verso quello del compagno.
"A cosa stai pensando?"
"Pensavo che... sono felice."
Reika sorride e Zero conquista il suo sorriso con un bacio. Poi entrambi, stretti l'uno all'altra, spostano lo sguardo sul limpido cielo stellato. Una cometa attraversa l'oscurità notturna, svanendo nell'arco di un respiro.
"Mancano pochi giorni al Tanabata," fa notare ad un certo punto la giovane "l'unica notte all'anno in cui Orihime, figlia del Re del Cielo, e il suo innamorato Hikoboshi, possono incontrarsi, varcando il confine delle Via Lattea che li divide... Devo sistemare lo yukata di Hana, e anche il mio. Verrai con noi alla festa in città, vero?".
"Con te andrei in capo al mondo." risponde Zero, baciando sul collo l'amata.
"Non ce ne sarà bisogno." scherza lei "La festa è qui vicino.".
"Che ne dici se adesso andiamo a letto?"
"A dire il vero, non ho sonno..."
Zero prende in braccio Reika e con voce sensuale le bisbiglia in un orecchio:
"Ho detto andiamo a letto, non andiamo a dormire...".
La giovane sorride, posando il viso sulla spalla del compagno. Un'altra stella cadente solca il cielo, silenziosa e luminosa, come un desiderio custodito nel profondo del cuore, un sogno coltivato con passione e tenacia. I sogni in fondo non fanno rumore, ma possono cambiare il mondo... e a volte si avverano... basta volerli realizzare...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NOTE DELL'AUTRICE

Siamo arrivati alla fine, e ovviamente voglio ringraziare di cuore tutti coloro che hanno seguito e apprezzato le due fanfic della serie Bloody Dream, inserendole nelle seguite, ricordate e preferite. Un grazie di cuore a chi mi ha dedicato del tempo lasciandomi delle recensioni, ed un particolare ringraziamento ad Alessandra, che mi ha regalato due splendide fan art e mi ha spronato fin dall'inizio a portare avanti questo lavoro, a tratti piuttosto impegnativo.
Riguardo a questo ultimo capitolo, vorrei fare un accenno alla festa di Tanabata, che Reika cita alla fine. Da Wikipedia: "La festa di Tanabata trae origine da una leggenda cinese che vede protagonisti due amanti, la tessitrice Orihime (Zhinü nella versione cinese) e il mandriano Hikoboshi (Niulang per i cinesi), che rappresentano rispettivamente le stelle Vega e Altair. I due, a causa della loro passione, dimenticarono i propri doveri e furono per questo puniti dal padre di lei, Tentei, il Re del cielo. Furono separati e confinati alle due rive del Fiume Celeste (a seconda delle versioni Fiume del Cielo o ancora Fiume Argentato, rappresentante laVia Lattea) e fu impedito loro di incontrarsi, salvo un solo giorno all'anno, il settimo giorno del settimo mese lunisolare.". Lo yukata è "un indumento estivo tradizionale giapponese. Viene indossato principalmente durante gli spettacoli pirotecnici, alle feste bon-odori e ad altri eventi estivi. Lo yukata è un tipo molto informale di kimono" (fonte Wikipedia)
Chi conosce il manga, ben saprà che Ai e Ren non sono personaggi di mia invenzione: Ai è la figlia di Yuki e Kaname, mentre Ren sarebbe il figlio di Zero e Yuki. Nella mia storia ovviamente Ren è il figlio di Zero e Reika.
Altro dettaglio: Hana in giapponese significa fiore.
Con questo vi saluto lasciandovi i link per le ultime due fan art e per un video che racchiude tutte le fan art di questa fanfiction. E anche i link del sito mio e di mia cugina, e della mia pagina su Deviantart.
Grazie!!!
Marta

HANA, REN, AI, HARU
http://mc2a.altervista.org/alterpages/final8.jpg

HANA E RIUKEY
http://mc2a.altervista.org/alterpages/hana2_0001.jpg

VIDEO (se vi appare la richiesta di iscrizione a Dropbox, basta che la chiudiate e sotto appare il video)
https://www.dropbox.com/s/cnerixuso5wpegj/Vampire%20Knight%20Moonrise.mp4?dl=0

SITO
http://mc2a.altervista.org/ 

DEVIANTART
http://reika77.deviantart.com/

   
 
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