Mi trovavo nascosta dietro ai cespugli, intenta a tenere lo sguardo incollato a Casa Baggins. Sapevo bene che, entrare a casa degli altri senza essere stati invitati, non era affatto una cosa rispettabile, ma io sono sempre stata così: tremendamente curiosa e ribelle.

Non appena Bilbo e Thorin uscirono coccolandosi e rivolgendosi parole dolci, aspettai che si allontanassero di più, dopodiché sgattaiolai dentro al buco-hobbit.

Ero entrata per un motivo veramente sciocco, volevo semplicemente dare un'occhiata all'arredamento. Ma, inaspettatamente, mi ritrovai accanto alla scrivania di Bilbo, gli occhi fissi su un libro rosso. “Andata e Ritorno”, c'era scritto.

Non so cosa mi passò per la testa, sta di fatto che mi sedetti sulla sedia e decisi di scrivere un'opinione su quella storia…

Per tutti gli hobbit della Contea – compresa me -, se vuoi tenerti lontano dai guai, c’è solo una cosa che devi fare: stare alla larga da mio cugino Bilbo.

Voi penserete che la pensiamo in questo modo per la faccenda dei nani, del drago, del tesoro, eccetera eccetera. Ma in realtà non si tratta solo di questo, bisogna andare molto più indietro nel tempo.

In ogni caso, prima, ci terrei a scusarmi per non essermi presentata. Lo farò adesso, del resto, meglio tardi che mai, no? Allora, il mio nome è Esmeralda Tuc, sono la madre di Merry.

Non vedevo mio cugino Bilbo da una vita. Quando lo rividi, molte cose erano cambiate.

Per prima cosa, lui era partito per un'avventura e non mi aveva nemmeno invitata! Eppure sapeva che noi Tuc siamo amanti di questo genere di cose. Ma non è questo il punto, il punto è che era tornato con un compagno… un nano!

Ma vi rendete conto di quanto sia insolito e bizzarro vedere un nano nella Contea, in mezzo agli altri hobbit? Un'immagine veramente raccapricciante! Quegli esseri non potrebbero essere più diversi da noi, così chiassosi e attacca brighe! Certo, questo nano aveva degli occhi azzurri molto belli, magari mi sarò un po’ persa a guardarli e… bah! Lasciamo perdere, che è meglio.

Il Nano in questione si chiama Thorin. È molto avvenente, ha degli occhi meravigliosi, un fisico scultoreo e tutto quello che volete, ma ha un difetto: è troppo, troppo geloso e possessivo.

Per esempio, l'altro giorno avevo lasciato il mio Merry e suo cugino Pipino a Casa Baggins, perché volevano giocare con Frodo. Le cose non erano andate poi così bene… Pipino aveva rubato un po’ di oro dal baule di Bilbo, scatenando l'ira di Thorin. Ovviamente io avevo difeso il piccolo hobbit, guadagnandomi l’odio di quel nano.

Però non mi andava di averlo come nemico – insomma, era comunque un gran bel marcantonio! -, così decisi di chiedergli scusa.

Fortunatamente, di lì in poi le cose andarono meglio.

Tuttavia ora ci sono ancora molte altre cose che vorrei sapere, ad esempio come si sono conosciuti quei due. Ma penso proprio che lo farò chiedere a Merry, del resto, lui è cento volte più curioso di me!

E questo è a grandi linee tutto quello che dovevo dirvi su Bilbo Baggins, il mio amato cugino, il mio amato cugino che sta con quel bellissimo nano (ehi, occhioni blu, nel caso le cose non dovessero funzionare tra te e Bilbo, sappi che io avrò sempre la porta aperta per te).

Mi auguro di essere invitata al matrimonio, se ci sarà.

Non appena ebbi finito di scrivere sul libro rosso, me ne andai il più velocemente possibile: ovviamente non volevo essere sorpresa mentre ficcavo il naso negli affari di mio cugino.

Per buona sorte, alcuni mesi più tardi ci fu per davvero un matrimonio! Naturalmente Bilbo e Thorin mi invitarono, e fu bellissimo. Parola mia: non ho mai visto delle persone amarsi così tanto come quei due.


Angolo dell'autrice:
presa dal' ispirazione, di scrivere una Thilbo un po diversa dal solito, è uscita questa! Spero che la mia idea sia piaciuta! u.u
Ringrazio come sempre la mia beta e chi la leggerà!
Un bacione a tutti! :*
Fuji