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Autore: jacqulinewilliams    30/09/2016    0 recensioni
Da che ho memoria, ho sempre amato il Giappone.
Ho iniziato un po' come tutti quelli che si avvicinano a questa cultura: manga, anime, cosplay. Ma poi la passione è diventata quasi un 'esigenza
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: Spoiler!
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IL MIO SENSEI STORIA D'AMORE
TRAI BANCHI DI SCUOLA GIAPPONESI.



 
I CAP.
Da che ho memoria, ho sempre amato il Giappone. Ho iniziato un po' come tutti quelli che si avvicinano a questa cultura: manga, anime, cosplay. Ma poi la passione è diventata quasi un 'esigenza; dovevo sapere di più, conoscere la lingua, la letteratura, il cinema, la vita sociale.
Era come se mi sentissi molto più legata a quella nazione che alla mia.

Non fraintendetemi, non che qui mi trovassi male, solo che.. non mi sentivo io. Nemmeno con le mie più care amiche riuscivo a sentirmi effettivamente a casa.

Così al termine del mio quarto anno di studi, decisi e riuscii a convincere senza non poche riluttanze, i miei genitori a concedermi un anno in Giappone, per la precisione a Kyoto. Non che mi aspettassi tutto rose e fiori, sono conscia che nulla sbrilluccica e che nemmeno la mia permanenza lì sarebbe stata facile; famiglia nuova, scuola nuova, persone completamente nuove!

Ed io con la mia poca capacità di socializzazione!! Non una lista a mio favore sicuramente, ma ero decisa a vivere questo sogno. A diventare, una volta e per tutte giapponese. E ora, all'aeroporto internazionale di Fiumicino, dopo aver salutato per la millesima volta i miei genitori e le mie amiche, mi appresto a passare quello che saranno parecchie ore di volo tra ansia ed eccitazione. Ricontrollo per la millesima volta il mio biglietto: Lorenza Rossi. Partenza il giorno 22/08/XX, ora partenza : 11.30 – ora arrivo: 20:30. Roma Fiumicino-Osaka aereoporto internazionale.

Respiro profondamente, sto facendo la cosa giusta? Non sono impazzita vero? Insomma il mio voler essere finalmente nipponica non sarà una follia? La famiglia come sarà? E mai possibile, che quando ti presti a a fare quella cosa per cui hai tanto lavorato o sperato, nel momento in cui la compi, sei presa da tutti quei dubbi che non ti avevano nemmeno attraversato la mente mesi o semplicemente ore prima??
Stanno chiamando il mio volo, ok Lorenza, la cosa è fatta, vai e vivi questo benedetto sogno per cui hai sperato per ben 18 anni della tua vita. Osaka, mi brillano gli occhi ora che sono qui, non posso crederci, vorrei saltellare e abbracciare tutti i passanti, mi sento così felice che per poco non perdo il bagaglio. Ma forse la mia eccitazione è dovuta al fuso orario, o semplicemente a quelle strane pastiglie tranquillanti che mi ha passato Carlotta. Ad ogni modo, mi alzo sulle punte per scorgere il cartello col mio nome, eccolo! La donna che lo sventola allegramente deve essere Yoake- san. E' identica alla foto che ho ricevuto per e-mail: bassina, rotondetta e con un caschetto con una frangetta sbarazzina.
Al momento gli daresti una trentina d'anni, per la spigliatezza che emana, invece è sulla cinquantina. Non che questo la renda vecchia, ma mia mamma ha quasi la stessa età, ed è molto più, come potrei dire, pacifica? Rilassata? Insomma Yoake mi sembra che da un mometo all'altro sia pronta per fare paracadutismo! Mi accoglie con un caloroso ' Irasshaimase!!', che capisco dopo che me l'ha ripetuto ben quattro volte, inizio a sentire la stanchezza e la pressione che vengono a galla, Yoake mi parla, ma di tutto quello che conosco di giapponese, capisco si e no due parole. E' un bell'inizio. Dopo un'ora di treno, e tre quarti d'ora d'auto, dove la mia 'Haha', mi parla di tutto: dalla scuola che frequenterò, alla famiglia, ai posti che mi farà visitare, sono stordita da tutte quelle informazioni, insomma...wow, andiamoci piano Yoake!!
L'arrivo a casa mi commuove, le figlie di Yoake e di Arata: Yukiko e Hisa mi accolgono con un caloroso abbraccio.
Quello che segue dopo è un turbinio di parole e cose, non saprei nemmeno descriverle. Mi sembra tutto così surreale, ora nel mio letto, mentre cerco di dire al mio corpo che DEVE dormire.
Sono in Giappone, sono in Giappone.
Qui inizia la mia nuova vita. 

Salve a tutti,
questa storia sarà scritta a '6 mani',  bizzaro lo sappiamo!! E' una storia senza troppe pretese, si ispira ai tipici manga shojo!! quindi tutto quello che possiamo dirvi e leggetela e rilassatevi per quei 5 minuti di lettura :)
 Sayonara!!
 
   
 
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