"Scossa da vomiti di fiele corro senza pensare al domani,
ho riscritto col sangue la stele dei miei dieci comandamenti profani.
Il primo è il più semplice da ricordare:
la Fiducia al sicuro devi serbare!
Il secondo è difficile da mantenere:
non ber di Sambuca più di un bicchiere! Il terzo è un ossimoro con il mio cuore:
fidarsi mai se c'è in ballo l'Amore!
Il quarto è una promessa: se vuoi amare qualcuno, ama te stessa!
Col quinto mi garantisco una sana esistenza:
nutri di cultura la tua intelligenza!
Il sesto sarà il mio flagello:
cerca la felicità come l'aureo vello!
Il settimo è forse il meno santo:
godi del piacere senza rimpianto!
Con l'ottavo mi vorrei esortare a sputar su ogni maschera per farla crollare!
Nel nono m'invito coraggiosa e lesta ad abbandonar la menzogna ed essere onesta!
Il decimo è l'ultimo ed il più importante:
impara a cogliere l'occasione in ogni istante!