I’ll
Be Strong (tra Episodio 38x2 - La scelta di
Barone e Episodio 39x2 -
Si prepara una nuova avventura)
Mai non sapeva da quanto tempo
fossero lì e Gaspard
era troppo gentile per farglielo notare.
Il Museo davanti a lei aveva
sicuramente visto periodi
migliori. Semidiroccato com’era, era un miracolo traballante.
La ragazza chiuse gli occhi ed
espirò cercando di fare
il minimo rumore possibile. Perché aveva deciso di venire?
Avevano ricevuto le coordinate
pochi giorni prima, era
stato confermato che potevano esserci informazioni su Dan.
Avrebbe potuto facilmente evitare
quel viaggio. Non
erano informazioni prioritarie. Tra rivolte, catastrofi naturali e
panico
generale, aveva ben altro cui pensare.
Eppure era lì.
Mai tornò a fissare
l’insegna. Aveva cercato in tutti
i modi di non pensare a loro. Era
più
facile. Faceva meno male.
Scosse la testa.
“Entriamo.”
Non aspettò la
conferma di Gaspard. Se esitava, era
certa che avrebbe cambiato idea.
Dentro, il museo era scuro, ma
non così tanto da non
vedere. Tra tutti i crolli che aveva subito, c’era
più di qualche “finestra”
improvvisata.
Lasciò che lo sguardo
vagasse su ciò che restava. Era
un’immagine desolante vedere quel luogo, un tempo
celebrazione di Battle
Spirits, ridotto in quello stato.
Poche targhe erano rimaste
appese. Una colpì la sua
attenzione e, nonostante tutto, la fece sorridere. Julian
Fines. Era stata stupida a non pensarci. Erano in
Inghilterra, la sua patria. Era ovvio che avessero celebrato il
loro… 15 volte campione del mondo?
Lo scricchiolio di vetro
schiacciato la distrasse. Il
suo sguardo cadde verso il terreno. Sbiancò e
accelerò il passo.
Conosceva quel giornale. L’ho aveva letto
l’anno prima e non prevedeva
di rileggerlo finché viveva.
La polvere continuava a salirle
nel naso, rendendo sempre
più difficile non starnutire. Con la mano, spostò
una ragnatela. E la vide.
Perfettamente illuminata. Quasi
brillante. Quale
ironia.
Mai si avvicinò.
Deglutì, lo stomaco contratto.
Sbattè le palpebre e
sgranò gli occhi quando vide che,
nella teca, c’erano ancora le carte. C’era ancora Siegwurm-Nova.
Alzò lo sguardo sulla
targa e istintivamente fece un
passo indietro. Sentì mancarle l’aria.
30
agosto 2010.
L’ultimo giorno in cui
Dan era stato visto. Il giorno
in cui l’aveva portato nel futuro.
No.
Non voleva crederci. Lei aveva
ricominciato a
combattere. Stava iniziando a immaginare un futuro
per loro.
Allungò le mani e
prese le carte, stringendole al
petto. Chiuse gli occhi, le vertigini che minacciavano di farla
crollare. Si
sforzò di non tremare. Era come se, lì fuori, da
qualche parte, ci fosse
qualcuno che si divertiva a beffeggiarla. Come il Re, come i
giornalisti, come…
Inspirò. No.
Non doveva pensare
così. Non doveva farsi abbattere.
Non doveva avere paura.
Non.
Di. nuovo.
Doveva essere forte.
Aprì di scatto gli
occhi e fissò con determinazione
quella targa. E sorrise.
Aveva una possibilità.
Sapeva.
Ora poteva correre ai ripari. Se
poteva convincere i
Mazoku a collaborare con gli umani, se li poteva convincere ad
ascoltarla,
c’erano poche cose che non avrebbe potuto fare.
Salvare Dan non sarebbe stato tra
quelle. Sarebbe
diventata più forte di quanto lo fosse mai stata.
“Gaspard, andiamo. La
nostra missione ci attende.”
SPAZIO
DELL’AUTRICE:
Eccomi
qua con un nuovo “BS
Moments”, questo qui suggeritomi da ShawnSpenster ancora
l’altro anno… XD
Meglio tardi che mai, no?
A chi non fosse chiaro, o non si ricordasse, questa scena è
riferita al momento
in cui Mai recupera Siegwurm-Nova e scopre che il 30 agosto 2010
è l’ultima
volta in cui Dan è stato visto (ne parla
nell’episodio 48). Ho collocato
temporalmente la scena tra questi due episodi perché nel 38
Mai parte con
Barone e nel 39 fa il suo primo duello (e ha già
Siegwurm-Nova).
So
che dovrei pubblicare il
nuovo episodio, ma il tempo è quello che è e il
fatto che ci sia un duello
complica comunque di più le cose. Ho pensato quindi di
pubblicare questa
one-shot sia perché ho avuto ispirazione per scriverla sia
perché è un modo per
rassicurarvi che non è iniziato un nuovo “periodo
di latitanza” dal sito. ;)
A
presto,