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Autore: kimoon    04/10/2016    0 recensioni
Lei dice: Come faccio a dimenticarlo?!
Lui molto serio risponde: Non devi farlo, ma devi soltanto essere in grado di trasformarlo in un ricordo e andare avanti..
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: L/Kim Myungsoo, Lee Sungjong, Nam Woohyun, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 15

“Sai per caso cosa le è successo ieri?”, chiese Woohyun a  Min Ha. Avevano deciso di vedersi al bar vicino casa RaIl, Woohyun voleva sapere cosa fosse realmente successo e l'unica persona con cui potrebbe confidarsi oltre a lui era con lei.

"Ehm...Bhe io non so niente, mi dispiace", rispose lei. In realtà sapeva benissimo che Rachel doveva incontrarsi con Myungsoo ma doveva tenerlo nascosto, glielo aveva promesso,

"è successo qualcosa? Mi sembri molto preoccupato?", continuò la ragazza, dopo aver preso un sorso della sua bevanda,

"Era la stessa di due anni fa.... Quegli occhi, quell'espressione erano identiche alla Rachel triste e senza vita che speravamo di non vedere mai più", rispose lui guardando la ragazza davanti a se senza però prestarle attenzione perché era troppo impegnato a pensare al viso di Rachel,

“Come sta ora?”, chiese preoccupata Min Ha,

“Ti ho chiesto di vederci appena mi sono svegliato, ma se neanche tu sai niente allora cercherò di trovare un modo di scoprire per quale motivo è ritornata al Luna Park”, disse con tono preoccupato e pensieroso,

“Sono andati al Luna Park?! Quel Luna Park?!”, urlò lei alzandosi di scatto per qualche istante. La gente si girò verso di loro facendo arrossire a imbarazzare la ragazza.

“Scusate”, continuò lei sedendosi e chiedendo scusa alla gente presente,

“Aspetta, sono? C'era qualcun'altro con lei?”, chiese appena lei si sedette,

“Ho usato il plurale, volevo dire lei, con chi dovrebbe uscire se non con noi due?”, disse bevendo un sorso della bibita e distogliendo lo sguardo,

“Sai qualcosa, dimmelo, non so cosa mi sta nascondendo”

“Ho sbagliato non volevo usare il plurale e poi se non sai tu cosa è successo allora come posso saperlo io, sbaglio o ti dice tutto?”, domandò usando un tono più autoritario,

“Questa volta penso mi abbia nascosto qualcosa, non so perché lo stia facendo ma lo scoprirò anche senza il tuo aiuto”, rispose alzandosi e capendo che la ragazza non gli dirà la completa verità.

“Se veramente nasconde qualcosa dovresti aspettare che lei sia pronta a parlarne invece di indagare sulla questione alle sue spalle”, disse lei alzandosi a sua volta,

“Adesso vado devo finire alcune ricerche”, detto questo prese la borsa e uscì, lascando Woohyun da solo.

Woohyun decide di tornare da Rachel, non voleva farla restare ulteriormente da sola,

“Ra Il, stai ancora dormendo?”, disse aprendo la porta della stanza da letto della ragazza, ma, non la trovò. La chiamò subito preoccupato che potrebbe essergli capitato qualcosa ma si fece spazio la segreteria telefonica. Non sapeva cosa fare.










                                                   *******************************








“Buongiorno è da tanto che non viene”, disse l'uomo,

“Sono accadute alcune cose e non sono riuscita.... Grazie per aver sempre portato i fiori come le avevo chiesto”, ringraziò la ragazza con un sorriso che nascondeva della tristezza,

“È stato un grandissimo piacere”, ripose l'uomo.

La ragazza si incamminò fino ad arrivare a destinazione, posò i fiori che aveva portato con se e iniziò a parlare con il sorriso in faccia,

“Mi dispiace di non essere venuta prima, sono successe tantissime cose strane ma d'ora in poi verrò ogni fine settimane, come facevo prima”, disse accennando un sorriso e sedendosi sul prato,

“Lo sai, sto mentendo a Woohyun per la prima volta, so che non dovrei ma i-io....non so perché lo sto facendo.... Nonostante la promessa che siamo fatti a vicenda io gli sto mentendo infrangendola,  non posso dirgli di Myungsoo lui.... Chi è lui? Non lo conosco nemmeno, vuole fare amicizia con me e vuole rendermi felice ma come faccio se tu non sei con me? Io non so cosa fare. Ti prego dimmelo tu”, disse cercando di trattenere le lacrime,

“Scusa non dovrei comportarmi in questo dovrei raccontarti cose felici, non credi anche tu?”, continuò poi cercando di riprendersi e sorridendo,

“Ci sono molte cose da raccontare “, disse una voce alla sue spalle. Rachel si voltò subito sorpresa,

“Woohyun”, disse la ragazza,

“Se mi aspettavi potevo venire con te, anch'io volevo fargli visita”, disse sedendosi accanto a lei,

“Rimangio tutto quello che ho detto l'altra volta, credo che il fidanzato di Min Ha resisterà molto a lungo”, disse il ragazzo ridendo,

“Hai scommesso che non avrebbero durato?”, disse con un tono di rimprovero.

“Non pensavo che potesse sopportare il carattere da despota di Min Ha, dopotutto lo sappiamo tutti cosa succede se non l'ascolti. Scusa Jong non è mia intenzione offenderla dopotutto le voglio bene come una sorella, ma questa è la verità”, disse cercando di giustificarsi,

“Sunggyu è una persona gentile anche se non ha peli sulla lingua... Comunque non puoi scommettere sulle relazioni della gente”, disse Rachel incrociando le braccia,

“Non ho scommesso ho solo supposto”, rispose in sua difesa. 
Continuarono a parlare e a ridere ricordando alcune volte i vecchi tempi, parlavano po’ di tutto come se Sungjong fosse con loro. 
Rimasero lì almeno 2 ore finché non decisero di andare via.

“Sei venuto in macchina?”, chiese Rachel appena arrivati al parcheggio,

“La prima domanda dovrebbe essere, come mi hai trovato?”, la corresse Woohyun, nonostante le risate che avevano appena fatto non poteva essere non arrabbiato perché era scomparsa dal nulla facendolo preoccupare,

“A quanto pare mi conosci più di quanto conosca me stessa”, rispose lei, sapendo che infondo lui era arrabbiato,

“Ero preoccupato! Quando sono rientrato eri sparita, ti ho chiamato ma il cellulare era spento, eri triste è l'unico posto che ti rilassa e questo, così sono venuto direttamente quí”, disse come per rispondere alla sua stessa domanda,

“Volevo restare da sola, dovevo pensare”, Rachel cercò in tutti i modi di giustificarsi,

“Pensare a cosa? A quello che mi stai nascondendo?”, disse Woohyun alzando leggermente la voce, 

“Non ti sto nascondendo niente! Volevo riordinarmi le idee”, rispose alzando anche lei il tono della voce.

Woohyun non voleva insistere abbastanza, sapeva che non aveva importanza insistere  perché lei non avrebbe mai ceduto.

“Ti credo... Comunque sono venuto con il taxi, sapevo che avevi portato la tua macchina quindi ho pensato di fare il ritorno insieme”, disse passandosi una mano fra i capelli e cambiando argomento,

“Perfetto allora andiamo! Sbaglio o hai una lezione importante fra non molto?”, domandò lei guardando l'orologio,

“Giusto! Me ne sono completamente dimenticato, non posso mancare”, disse urlando preoccupato,

“Allora ti ci porto io. Anche io devo andare alla mia università, saliamo in macchina!”, disse. 
Salirono in macchina e partirono.









                                                       *******************************



                 


Erano passate 24 ore e Myungsoo era ancora indeciso se chiamarla o no, ogni volta che aveva il cellulare in mano aveva l'istinto di chiamarla, oppure, di mandarle un messaggio ma niente.
Ci pensò attentamente e decise di parlare di persona per chiarire ogni malinteso e scusarsi adeguatamente. Così, decise di andare all'università, l'unico posto dove poteva trovarla visto che non sapeva dove abitava.
Prese la macchina e si diresse verso l'università. Appena arrivò la cercò in tutti i posti: nelle classi che frequentava, nella mensa, nel giardino e nei corridoi con la speranza di poterla incontrare casualmente, ma, niente, di lei nessuna traccia.
Si era arreso, non sapeva dove altro poteva trovarla, ormai pensava che fosse andata via oppure era così occupata da non poter venire a lezione. Decise così di andare da Sungyeol, magari  poteva sapere qualcosa anche se ne dubitava altamente. Mentre stava per dirigersi all'auto iniziò a piovere, mentre trovava un modo per ripararsi si accorse di lei, Rachel. Era sotto una tenda da sole di un negozio di fiori, era pensierosa, aveva allungato il braccio bagnando la mano. Myungsoo decise di andare da lei sperando che non se ne andasse.
Rimasero in silenzio per qualche secondo finché lei non decise di rompere il ghiaccio,

“Lo sai perché piove?", disse lei "Le nuvole assorbono tanta umidità e quando non ce la fanno più a trattenerla comincia a scendere. Una persona mi disse che la pioggia è il pianto dell’ animo, ecco perché quando la si vede scendere spesso viene voglia di piangere, e quando non si vogliono versare lacrime e inizia piovere è come se il cielo lo facesse per te, come se ti dicesse che riuscirai ad essere felice in un futuro prossimo... Va bene piangere e va bene anche non piangere... Secondo me è questo che dice, è come se ti ripulisse l’animo", continuò

Myungsoo rimase la, ad ascoltare attentamente quello che diceva. Il tono con qui si era spiegata era malinconico e triste, molto diverso da come parlava di solito. Rachel era molto aggressiva e sulle sue, cercava in tutti i modi di allontanare gli altri, ma, in quel momento era diversa.
Il silenzio regnava in quei pochi minuti che sembrava più un eternità,

“Potresti avere ragione, la persona che conosci è molto intelligente per dire una cosa del genere, comunque, io conosco qualcuno che potrebbe dire un'altra cosa”, disse lui prendendo il cellulare in mano,

“La vita non è aspettare che la tempesta finisca, è imparare a ballare sotto la pioggia”, a quel l'affermazione lei ritrasse il braccia e si girò verso di lui. Intanto Myungsoo digitò una canzone e uscì sotto la pioggia iniziando a ballare.
Rachel rimase a guardarlo basita, così, Myungsoo decise di prenderla con se e farla ballare,

“Puoi concedermi questo ballo?”, disse tirandola a lei.

All'inizio era ferma sotto la pioggia a fissare il ragazzo davanti a lei che ballava ignaro della poca gente che passava, finché lui non si girò verso di lei,

“Puoi piangere... Con me puoi farlo. Qualsiasi cosa ti affligge o ti rattrista e vuoi piangere io ci sono... Sarò la tua pioggia”
   
 
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